Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Ho notato che da quando fotografo, il mio acuire le immagini è migliorato.
- Una persona non vedente sviluppa la capacità di acuire gli altri sensi.
- Quando siamo fuori, si cerca di acuire la vista per notare le bellezze della natura.
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Citazioni da opere letterarie |
L'anno 3000 di Paolo Mantegazza (1897): — Tu vedi, questo è il filo della sensibilità generale, e si può applicare in qualunque punto del nostro corpo. Di solito si tiene in mano e ciò basta perché noi possiamo acuire o moderare tutte quante le nostre sensazioni. Il più e il meno di sensibilità si ottiene, premendo col piede l'uno o l'altro di questi pedali, che tu vedi qui sotto dinanzi al nostro sedile.
Il piacere di Gabriele D'Annunzio (1889): Un altro seme paterno aveva perfidamente fruttificato nell'animo di Andrea: il seme del sofisma. “Il sofisma„ diceva quell'incauto educatore “è in fondo ad ogni piacere e ad ogni dolore umano. Acuire e moltiplicare i sofismi equivale dunque ad acuire e moltiplicare il proprio piacere o il proprio dolore. Forse, la scienza della vita sta nell'oscurare la verità. La parola è una cosa profonda, in cui per l'uomo d'intelletto son nascoste inesauribili ricchezze. I Greci, artefici della parola, sono in fatti i più squisiti goditori dell'antichità. I sofismi fioriscono in maggior numero al secolo di Pericle, al secolo gaudioso.„
Senilità di Italo Svevo (1898): Ella non ascoltava. Guardava la luce alla finestra con un evidente sforzo per acuire l'occhio semispento. Guardava estatica, ammirando. Ebbe una brutta smorfia che pure rassomigliò a un sorriso. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per acuire |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: acuirà, acuirò, acuite. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: acre, aure, cure. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: acuirei. |
Parole con "acuire" |
Iniziano con "acuire": acuirei, acuiremo, acuirete, acuirebbe, acuiremmo, acuireste, acuiresti, acuirebbero. |
Parole contenute in "acuire" |
cui, ire, acuì. Contenute all'inverso: eri. |
Incastri |
Si può ottenere da are e cui (AcuiRE). |
Inserendo al suo interno est si ha ACUIRestE. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "acuire" si può ottenere dalle seguenti coppie: acuiamo/amore, acuii/ire, acuita/tare. |
Usando "acuire" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * rete = acuite; * reti = acuiti; frac * = fruire; * resse = acuisse; * ressi = acuissi; * reste = acuiste; * resti = acuisti; * ressero = acuissero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "acuire" si può ottenere dalle seguenti coppie: acuita/atre, acuito/otre. |
Usando "acuire" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = acuita; * erte = acuite; * erti = acuiti; * erto = acuito; * erta = acuità; induca * = indire; riduca * = ridire; * errai = acuirai; conduca * = condire; traduca * = tradire; * eristica = acustica; * eristici = acustici; * eristico = acustico; * eristiche = acustiche. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "acuire" si può ottenere dalle seguenti coppie: acuii/rei, acuisse/resse, acuissero/ressero, acuissi/ressi, acuiste/reste, acuisti/resti, acuite/rete, acuiti/reti. |
Usando "acuire" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: fruire * = frac; * tare = acuita; * tare = acuità; * amore = acuiamo; * aie = acuirai; * remore = acuiremo. |
Sciarade incatenate |
La parola "acuire" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: acuì+ire. |
Intarsi e sciarade alterne |
"acuire" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: aure/ci, ai/cure. |
Intrecciando le lettere di "acuire" (*) con un'altra parola si può ottenere: * cd = accudire. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Acuto, Aguzzo, Appunto, Aguzzare, Appuntare, Acuire - Acuto generalmente è di acutezza naturale, o che tale dev’essere per sua formale qualità. - «Il corno è acuto; acuti sono gli strali; e gli angoli acuti.» - Si dice aguzza quella cosa che è ridotta acuta dall’arte, a che alle volte ha più acutezza che la acuta; e anche la stessa cosa acuta si aguzza per farla più acuta; il qual Aguzzare si usa anche figuratamente, come nell’Aguzzare l’appetito. Di una cosa ridotta in punta si dice che è appuntata; ma quella punta può non essere acuta nè aguzza: la piramide finisce in punta, ma non è acuta nè aguzza. – [Acuire non s’usa che nel traslato. - «Acuire lo sguardo – la vista – l’ingegno – la mente – il desiderio – la passione.» - G. F. ] [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Acuire - V. a. Aguzzare, Rendere acuto. Oraz. Acuere ferrum. Ovid. Enses. Buonarr. Fier. 117. Avvien non rado A' soldati ch'han sempre in man la lima Ad acuir lo spillo dell'onore. T. Tristo trasl., ma ponesi per testimonianza dell'uso proprio; dove però dicesi più comunem. Aguzzare o altro.
2. Trasl. E della vista. Ovid. Acuentes lumina rutae. T. D. 3. 31. Vola con gli occhi per questo giardino (per la chiesa de' beati disposta in forma di fiore); Che veder lui t'acuirà lo sguardo Più ad entrar per lo raggio divino. (Altri cod. Acconcierà.) Usato in senso sim., ma qui meno efficace. [Camp.] Solin. Epit. El quale acata (sorta di pietra) guardando molto acuisce e serena la vista; e posto in bocca leva la sete.
3. E parimente nel trasl. Cic. Acuere mentem, ingenium; Acuire l'ingegno.
N. pass. Gozz. Op. Scelt. 1. 214. (C) Fecero nuove comunicazioni fra lontani e vicini, onde s'acuirono di qua e di là gl'ingegni.
Ed ass. Galil. Dial. Nuov. Scienz. 2. 698. (C) Tenterò di spiegarne il progresso; e benchè mi paja assai complicato, forse il mio dire potrebbe, dal vostro dubitare ed opporre, assottigliarsi ed acuirsi tanto che…
T. Acuire il desiderio, l'affetto, la passione. Virg. Curis acuens mortalia corda. |
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