Il paese del vento di Grazia Deledda (1931): Mentre Marisa accudiva alle faccende e riprendeva a parlare del banchetto, io misi la mia paglia di Firenze col bel nastro infantile, e me ne andai a girovagare nei dintorni. Un uccellino giallognolo, col becco e lo zampine ancora molli, venne giù da un nido: lo presi, lo tenni palpitante fra le mani, col desiderio di portarmelo a casa, anche per salvarlo da qualche gatto. Ma no, uccellino, devi imparare a salvarti da te, con la volontà di Dio. Lo misi sulla siepe: vi si dondolò un momento, incerto e spaurito: poi diede un piccolo trillo e volò su, raggiungendo il nido.
La bella morte di Federico De Roberto (1917): E ancora una volta, all'ordine di: «Avanti, adagissimo» trasmesso in macchina dal comandante, parve che la nave traesse un profondo sospiro, e un fremito passò per le sue commessure, e un sordo fragore di acque sbattute annunziò che le eliche giravano. La «Siracusa» cominciò ad avanzarsi, mettendo la prora, per via di accostate, fra l'estremità della diga ed il Faro. Giunta l'ancora all'occhio, il nuovo comando volò elettricamente dalla plancia alla macchina: — Avanti, adagio!
L’avventura di un povero crociato di Franco Cardini (1997): Seguito dai suoi, stava riguadagnando le sue tende. La folla dei pellegrini lo attendeva, ostile; ma un buon manipolo di armigeri franchi lo seguiva, ben deciso a far rispettare con ogni mezzo la franchigia che i capi gli avevano accordato. Volò solo qualche sasso, rimbalzando sugli scudi. |
- Il 10 dicembre 2013, il quotidiano La Repubblica, in un articolo su Chet Baker, grande trombettista californiano, a venticinque anni dalla sua morte, scrive: "Chet se ne andò poco tempo dopo la fine delle riprese, nella notte del 13 maggio del 1988. Alle 3 del mattino, con in pugno il suo strumento, volò giù dalla finestra dell'albergo di Amsterdam dove risiedeva".
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