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Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
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Informazioni di base |
La parola vecchiezza è formata da dieci lettere, quattro vocali e sei consonanti. In particolare risulta avere due consonanti doppie: cc, zz. Divisione in sillabe: vec-chiéz-za. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con vecchiezza per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
La coscienza di Zeno di Italo Svevo (1923): Ella mi ricordò che le avevo promesso di dirle la ragione del mio malessere. Io finsi una malattia, quella malattia che doveva darmi la facoltà di fare senza colpa tutto quello che mi piaceva. Le raccontai che già in compagnia dei due vecchi signori, alla mattina, m'ero sentito scoraggiato profondamente. Poi ero andato a prendere gli occhiali che l'oculista m'aveva prescritti. Forse quel segno di vecchiezza m'aveva avvilito maggiormente. E avevo camminato per le vie della città per ore ed ore. Un uomo finito di Giovanni Papini (1913): Molti hanno dovuto a me un risveglio di coscienza o una crisi di abbattimento che dopo li ha rifatti uomini e li ha rimessi sulla strada già da loro segnata. Fra questi eterni e pigri dormenti che son gli uomini è pur necessario che qualcuno abbia il coraggio di gettare il chi va là della scolta, e di suonar la diana prima del solito mattino, e di dar qualche cenciata ai rossetti che impiastricciano i volti perché ognuno veda con spavento la sua bruttezza e vecchiezza. Col fuoco non si scherza di Emilio De Marchi (1900): «Molto male mi dicono di lui: molto male ne penso io stessa: ormai non c'è dubbio che l'ultima speranza è perduta e sciupata; che siamo giunti al bivio— io e lui— da dove ogni passo non può che allontanarci di più. Io scenderò nell'umida valle della mia desolata vecchiezza, mentre lui seguiterà a salire il monte della vita militante e trionfante; ma fin che resto libera potrò sempre guardare a lui anche da lontano. Egli non mi ama, né potrà, né vorrà amarmi mai: ma a me basta d'amare.... |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per vecchiezza |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: vecchiezze. Con il cambio di doppia si ha: vecchietta. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: vecchia, veccia, vecce, veci, vece, vizza, eccì, echi. |
Parole contenute in "vecchiezza" |
chi, vecchi, vecchie. Contenute all'inverso: azze. |
Lucchetti |
Usando "vecchiezza" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: stravecchie * = strazza. |
Lucchetti Alterni |
Usando "vecchiezza" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: strazza * = stravecchie. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Lo... fa il vecchietto che corteggia le donne, La vecchina dell'Epifania, Care e simpatiche vecchiette, Una fiabesca vecchietta, Si scrosta nelle vecchie case. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Vetustà, Vecchiezza, Antichità - Vetustà, parlandosi di documenti o di edifizii, è non solo l'essere antichi di molti secoli, ma il conservare l'aspetto che ebbero nel primo tempo. - Vecchiezza è il mostrare di aver sofferto e di aver perduto assai dell'antica solidità. - Antichità si riferisce solo al tempo senza altra idea o di conservazione o di deperimento. [immagine] |
Vecchiezza, Vecchiaja, Decrepitezza - Vecchiezza è l'esser vecchio per rispetto all'età, secondo le varie partizioni di essa. - Vecchiaja è l'essere vecchio, ma senza gl'incomodi che la età grande porta seco. Ci può essere una Vecchiezza verde e robusta; la Vecchiaja non comporta simili epiteti. - La Decrepitezza è l'estremo della Vecchiaja, e c'è assenza di ogni vigore, di ogni vivacità. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Antichità, Vecchiezza - La prima riguarda le cose, le opere, i monumenti de' tempi passati; la seconda, precipuamente le persone; dalle persone passò agli usi; vecchi usi diconsi, perchè sono cose e pratiche di vecchie persone. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Vecchiezza - S. f. Età dell'uomo vecchio. Differisce da Vecchiaja (V.), perchè non porta seco l'idea del peso degli anni e degli acciacchi. T. Prospera vecchiezza. In buona vecchiezza.
Albert. cap. 21. (C) Nella tua giovanezza in tal guisa ti porta, che sia lodata la tua vecchiezza. Bocc. Nov. 3. g. 10. Posciachè la vecchiezza nol porta via. Petr. Son. 36. part. II. Che se col tempo fosse ito avanzando, Come già in altri, infino alla vecchiezza… Pass. 24. Dà al diavolo il fiore della sua gioventudine, e a Dio serba la morchia della sua vecchiezza. Busin. Lett. 64. (Man.) Non si può essere compiutamente savio se non in vecchiezza. [Cont.] Buonarr. M. V. Lett. 10. Io son vecchio, e la morte m'ha tolti i pensieri della gioventù, e, chi non sa che cosa è la vecchiezza, abbia tanta pazienza che v'arrivi, che prima nol può sapere. [Pol.] G. Vill. 8. 108. Fu (re Carlo) magagnato in sua vecchiezza disordinatamente di vizio carnale. [G.M.] Amm. Ant. Molto è cosa desiderata da me, e molto m'è caro insino all'ultima vecchiezza apparare. Morg. 26. 31. E m'incresce che Carlo in sua vecchiezza Vedrà forse pur fin posto al suo regno Di Francia bella. Ar. Fur. 40. 54. D'una vecchiezza valida e robusta Era Sobrino, e di famosa prova. Segner. Quares. 9. 12. A voi, per vostra sorte, è toccato nascere in gran dovizia d'agi; e fra questi avete passata la puerizia e la gioventù; fra questi siete arrivati alla virilità ed alla vecchiezza. T. Prov. Tosc. 39. Conversazione in giovinezza; fraternità in vecchiezza. E 146. È gran saviezza risparmiar la vecchiezza. E: Gioventù in olio, vecchiezza in duolo. E: In gioventù sfrenato, in vecchiezza abbandonato. E 147. La vecchiezza è un male desiderato da tutti; la gioventù un bene non conosciuto da nessuno. E 149. Tutto cala in vecchiezza, fuorchè avarizia, prudenza e saviezza. 2. Venire in vecchiezza; Giungere alla vecchiezza, Invecchiare. [Cam.] Cassian. Collaz. 17. cap. 12. Dalla infantilità vegniamo in fanciullezza, da fanciullezza in gioventù, da gioventù in vecchiezza. T. Rut. Già sono venuta in vecchiezza. 3. T. Vecchiezza; I vecchi stessi; come i Giovani, La gioventù. Rispettate la vecchiezza, anche quando essa non sappia rendersi meritevole di rispetto. Per giudicarla severamente, aspettate d'esser vecchi voi. Chiabr. Rim. 1. 50. (M.) Oh quante vecchiezze orbe, dogliose! 4. † E detto degli uomini vissuti ne' secoli antichi, in età molto remota dalla nostra. Ovid. Simint. 1. 24. (Man.) Chi potrebbe credere questo, se la vecchiezza nol testimoniasse? Albanz. Bocc. Donn. fam. 57. Se noi possiam dar fè alla vecchiezza, fu Medusa di sì maravigliosa bellezza, che… 5. Delle piante. Cr. 5. 2. 11. (Man.) Ha questo arbore questa proprietà, che nella sua vecchiezza fruttifica più che quando è giovane. T. E 11. 88. Piante pervenute all'ultima vecchiezza. [Cont.] Cr. P. Agr. I. 155. Altri arbori fanno il contrario de' sopradetti, che meglio fruttificano in giovanezza che in vecchiezza, sì come sono i mandorli e i peri. 6. Per Lunghezza di tempo. Bocc. Nov. 5. g. 6. (C) Presi dal lavoratore in prestanza… due cappelli, tutti rosi dalla vecchiezza. E nov. 8. g.10. Nè è per vecchiezza marcita, anzi oggi più che mai fiorisce la gloria del nostro nome. |
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Parole di dieci lettere: vecchiette, vecchietti, vecchietto « vecchiezza » vecchiezze, vecchiotta, vecchiotte |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): bruschezza, vaghezza, lunghezza, larghezza, gaiezza, dubbiezza, gonfiezza « vecchiezza (azzeihccev) » sottigliezza, ampiezza, doppiezza, naturalezza, gentilezza, giallezza, bellezza |
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