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Foto taggate vecchiaia | ||
Segni della vita |
Informazioni di base |
La parola vecchiaia è formata da nove lettere, cinque vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: cc. Divisione in sillabe: vec-chià-ia. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con vecchiaia per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Piccolo mondo antico di Antonio Fogazzaro (1896): «Che miracolo, professore, a Lodi?» disse la voce sonnolenta, mentre il cagnolino fiutava gli stivali del professore. Questi fece un profondo saluto e la dama che pareva appunto l'ampolla dell'essenza di vecchiaia, andò a porsi in un seggiolone accanto al fuoco e fece accomodare la sua bestiola in un altro; dopo di che accennò al Gilardoni di accomodarsi pure. «Suppongo» diss'ella che avrà qualche parente alle Dame Inglesi.» La coscienza di Zeno di Italo Svevo (1923): Non dirò tutto il frasario che passai in rivista per trovarci qualche cosa che potesse sostituire quella stretta di mano lunga e dolce e significativa, ma soltanto quelle frasi che poi scrissi. Parlai lungamente della vecchiaia incombente su di me. Non potevo stare un momento tranquillo senz'invecchiare. L'isola del giorno prima di Umberto Eco (1994): Ora capace di reggersi in piedi, Roberto si azzardò fuori del convento e a un certo punto vide sulla soglia di una casa contrassegnata con la croce verde che la dichiarava come luogo contagioso, Anna Maria o Francesca Novarese. Era smunta come una figura della Danza della Morte. Da neve e granata che era, si era ridotta a un solo giallume, seppure non immemore, nei tratti patiti, delle sue antiche grazie. Roberto si ricordò di una frase di Saint-Savin: “Continuate forse le vostre genuflessioni dopo che la vecchiaia ha fatto di quel corpo una fantasima, atta ormai a ricordarvi l'imminenza della morte?” |
Proverbi |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per vecchiaia |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: vecchiaie. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: veccia, veci, eccì, echi, caia. |
Parole contenute in "vecchiaia" |
aia, chi, vecchi, vecchia. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "vecchiaia" si può ottenere dalle seguenti coppie: vespe/specchiaia. |
Usando "vecchiaia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: invecchia * = inia; * iarda = vecchiarda. |
Lucchetti Alterni |
Usando "vecchiaia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: inia * = invecchia. |
Sciarade e composizione |
"vecchiaia" è formata da: vecchi+aia. |
Sciarade incatenate |
La parola "vecchiaia" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: vecchia+aia. |
Intarsi e sciarade alterne |
"vecchiaia" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: veccia/hai. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Vecchiezza, Vecchiaja, Decrepitezza - Vecchiezza è l'esser vecchio per rispetto all'età, secondo le varie partizioni di essa. - Vecchiaja è l'essere vecchio, ma senza gl'incomodi che la età grande porta seco. Ci può essere una Vecchiezza verde e robusta; la Vecchiaja non comporta simili epiteti. - La Decrepitezza è l'estremo della Vecchiaja, e c'è assenza di ogni vigore, di ogni vivacità. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Vecchiaja - S. f. Età dell'uomo, la quale è tra la virilità e la decrepitezza; Vecchiezza. Per estens., dicesi anco di animali. Lat. Vetustas, Senectus, Anilitas.
T. Vecchiezza, più generale astratto di Vecchio, dicesi e delle bestie e delle cose: Vecchiaja, in specie delle persone; e di queste dice più che Vecchiezza. Vegeta, Verde vecchiezza. Vecchiaja porta l'immagine dei danni che l'età molta ha seco. A titolo d'onore direbbesi: Veneranda, Intemerata vecchiezza. Vecchiaja dice gli effetti materiali e più sensibili della vecchia età. Bern. Rim. 1. 29. (C) Bisognerebbe aver quella caldaja, Dove il suocero suo Medea rifrisse, Per cavarlo di man della vecchiaja. Tass. Am. 5. 1. E 'l buon Montano Vago è d'aver nipoti, e di munire Di sì dolce presidio la vecchiaja. Cecch. Servig. 5. 13. (Man.) Gli vo' tutto il mio bene, Perchè e' m'ha insegnato in mia vecchiaja A vivere. [G.M.] Segner. Quares. 10. 9. La puerizia col suo candore, la gioventù col suo brio, la virilità con la sua robustezza, la vecchiaja con la sua venerabilità. Red. Lett. Sono molto frollo per indisposizioni e per vecchiaja. Fag. Rim. Noi siam senz'avvedercene in un volo Giunti alla trista età della vecchiaja. T. Illanguidito dalla vecchiaja. Rughe della vecchiaja. T. Prov. Tosc. 145. Chi non fa le pazzie in gioventù, le fa in vecchiaja. E: Chi ride in gioventù, piange in vecchiaja. E 146. Chi non fa bene in gioventù, stenta in vecchiaja. E 147. La vecchiaja viene con tutti i malanni. E 148. Nella vecchiaja la vita stanca, e la morte spaventa. E 149. Quel ch'è permesso in gioventù, non è permesso in vecchiaja. E 323. Chi da giovane ha un vizio, in vecchiaja fa sempre quell'uffizio. [G.M.] Pensare alla vecchiaja; Mettere qualcosa da parte per la vecchiaja. [G.M.] Essersi guadagnato il pane per la vecchiaja; iron. Di chi ne ha fatta qualcuna delle grosse, da doverla scontare per tutta la vita. 2. Essere il bastone della vecchiaja; detto segnatam. dei figli, che sono, o dovrebbero essere il sostegno dei vecchi loro genitori. Stor. Tob. 33. (C) Ove t'abbiamo noi mandato peregrinando, lume degli occhi nostri, bastone della nostra vecchiaja? [Val.] Fag. Commed. 5. 313. Questo sarebbe appunto il bastone della nostra vecchiaja. [G.M.] E Rim. 7. 155. I figliuoli, di cui non v'è che paja Cosa più cara, dai lor padri amati Son chiamati il baston della vecchiaja. Cicognin. Jac. Stanz. rust. Poi, grande, lavorando al campo e all'aja, Sia 'l baston proprio della mia vecchiaja. 3. Maniera, Usanza vecchia, antica. Segnatam. in cose d'arte. Ora diremmo: Vecchiume. [Cont.] Vas. V. 388. Mi risolvei a fare tutte le vôlte di esso refettorio lavorate di stucchi, per levar via con ricchi partimenti di maniera moderna tutta quella vecchiaia e goffezza di sesti. = E Op. Vit. 2. 22. (M.) Levando via quella vecchiaja che avevano insino allora usato gli scultori, facendo le loro figure intere, e senza una grazia al mondo. 4. Vecchiaja; I vecchi stessi. [G.M.] Rispettate la vecchiaja. La vecchiaja ha bisogno d'assistenza. La vecchiaja è sospettosa. |
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Parole in ordine alfabetico: vecce, vecchi, vecchia, vecchiacce, vecchiacci, vecchiaccia, vecchiaccio « vecchiaia » vecchiaie, vecchiarda, vecchie, vecchietta, vecchiette, vecchietti, vecchiettina |
Parole di nove lettere: vassoiata, vassoiate, vaticinio « vecchiaia » vecchiaie, vecchiona, vecchione |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): bilanciaia, merciaia, orciaia, tramoggiaia, valigiaia, orologiaia, specchiaia « vecchiaia (aiaihccev) » occhiaia, ranocchiaia, cucchiaia, cerchiaia, ghiaia, spandighiaia, magliaia |
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