Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Un vecchietto con molte rughe è un ottimo soggetto fotografico.
- Spero di morire prima di diventare un vecchietto non più autosufficiente.
- Conosco un vecchietto di novantacinque anni che ogni giorno va in bicicletta a fare la spesa.
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Citazioni da opere letterarie |
Le colpe altrui di Grazia Deledda (1920): — Lo caccio via, — pensò: e questa decisione gli ridonò la sua calma di uomo forte, dell'uomo cioè che fa i suoi affari con prudenza e con fermezza, senza irritarsi inutilmente coi deboli. Per questo si guardò bene dal lasciar capire al vecchietto la sua condanna; anzi si mostrò affabile e accondiscese all'invito di smontare.
L'Esclusa di Luigi Pirandello (1919): Le due ali di seggiole s'allungavano fino alle colonne che reggevano sul nartece la cantoria. Dietro queste colonne eran due lunghe panche, su una delle quali Marta, entrando, aveva veduto un vecchio contadino con le braccia incrociate sul petto, rapito nella preghiera, con gli occhi risecchi dagli anni, infossati. Oh quelle mani scabre, terrose, quel collo da la floscia giogaja divisa da un solco nero, dal mento giù giù fin sotto alla gola, e quelle tempie schiacciate, quella fronte angusta, increspata sotto l'ispida canizie! Di tratto in tratto il vecchietto tossiva, e quei colpi di tosse rimbombavano cupamente nel silenzio della chiesa deserta.
Il deserto dei tartari di Dino Buzzati (1940): Solo gli ufficiali lo salutarono. Sentì una voce, fra quelli che si erano allontanati: «Va comodo, il vecchietto!». Non seguì però nessuna risata. Mentre loro andavano alla battaglia, lui scendeva alla pianura vile. Che ridicolo ufficiale, pensavano probabilmente quei soldati, a meno che non gli avessero letto sul volto che anche lui andava a morire. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per vecchietto |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: vecchietta, vecchiette, vecchietti, vecchiotto. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: vecchio, vecce, veci, vece, veto, vieto, vitto, vito, eccito, eccì, eccetto, ecco, echi, eietto, cheto, cito, ceto, itto. |
Parole contenute in "vecchietto" |
chi, etto, vecchi, vecchie. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "vecchietto" si può ottenere dalle seguenti coppie: vespe/specchietto. |
Usando "vecchietto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: invecchi * = inetto; pive * = picchietto. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "vecchietto" si può ottenere dalle seguenti coppie: vecchini/inetto. |
Lucchetti Alterni |
Usando "vecchietto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: picchietto * = pive; inetto * = invecchi. |
Sciarade e composizione |
"vecchietto" è formata da: vecchi+etto. |
Sciarade incatenate |
La parola "vecchietto" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: vecchie+etto. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Vecchio, Vecchietto, Vecchino, Vecchiuccio, Vecchierello, Vecchione, Vegliardo - Vecchio è chi è giunto all'età della vecchiezza. - Vecchietto è vecchio piccolo e tuttor verde. - Vecchino è vecchio di grande età, buono, amorevole. - Vecchiuccio è diminutivo di compassione, e spesso accenna a povertà e a malo stato di salute. - Vecchierello è vecchio piccolo, debole, impotente. - Vecchione, vecchio grande di persona e con aspetto di dignità. - Vegliardo è parola poetica, e anch'essa accenna a dignità e a maggiore età anche del Vecchione. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Vecchietto - Agg. e poi Sost. Vicino alla vecchiaja. Vit. S. Gio. Batt. (C) Gliele insegnò parecchie volte, perch'ell'era vecchietta. Tolom. Lett. 4. 125. (M.) Chiaro è che Laerte non aveva altro che una vecchietta, che gli portava da mangiare e da bere, e dormiva in terra in un lettuccio fatto di foglie. [Val.] Fag. Rim. 7. 180. Perchè, mangiando, possano i vecchietti Servirsi della lor bocca sdentata. E Commed. 2. 286. Non dubitate, viveremo lieti e felici co' nostri cari vecchietti.
T. Vecchietto, nell'uso, intendesi sovente rubizzo e vispo. E ciò rende ragione del peggiorativo, anch'esso dell'uso, Vecchiettaccio; il quale accenna ad abiti o atti sconvenienti.
Franc. Sacch. Nov. 51. (C) Essendo in questi tempi vecchietto assai goloso e ingordo. |
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