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Informazioni utili online sulla parola italiana «svago», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Svago

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola svago è formata da cinque lettere, due vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: svà-go. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con svago per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Quando si lavora molto poi si ha bisogno di uno svago per divagare la mente.
  • Il suo svago preferito era giocare a Quizcross e a Ruzzle sul suo cellulare!
  • Ho bisogno di un attimo di svago prima di riprendere.
Citazioni da opere letterarie
I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): L'amenità de' luoghi, la varietà degli oggetti, quello svago che pur trovava nello scorrere in qua e in là all'aria aperta, le rendevan più odiosa l'idea del luogo dove alla fine si smonterebbe per l'ultima volta, per sempre. Più pungenti ancora eran l'impressioni che riceveva nelle conversazioni e nelle feste.

La coscienza di Zeno di Italo Svevo (1923): Una sera andai a giocare al club. Era da molti anni che non mi facevo vedere per rispetto ad una promessa fatta a mio padre. Mi pareva che la promessa non potesse più valere poiché mio padre non poteva aver previste tali mie dolorose circostanze e l'urgente mia necessità di procurarmi uno svago. Dapprima guadagnai con una fortuna che mi dolse perché mi parve un indenizzo della mia sfortuna in amore. Poi perdetti e mi dolse ancora perché mi parve di soggiacere al giuoco com'ero soggiaciuto all'amore. Ebbi presto disgusto del giuoco: Non era degno di me e neppure di Ada. Tanto puro mi rendeva quell'amore!

L'anno 3000 di Paolo Mantegazza (1897): Oltre gli egualitarii, oltre Tirannopoli, Turazia e Logopoli, vi sono altre genti e altri paesi governati diversamente. Basta che un centinaio di uomini pensino un'utopia sociale nuova o ne ripensino una antica già sepolta da secoli, ed essi sanno che nell'Isola di Ceilan si trova sempre un piccolo o grande territorio vergine, dove possono fondare la nuova Repubblica o la nuova Teocrazia. E così si fanno e rifanno gli esperimenti: così sorgono e muoiono città e falansteri e organismi nuovi e bizzarri; che servono poi di svago ed anche di scuola agli uomini politici degli Stati Uniti planetarii.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per svago
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: spago, svaso.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: vago, sago.
Parole contenute in "svago"
ago, vago.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "svago" si può ottenere dalle seguenti coppie: svasi/asiago.
Usando "svago" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ohi = svaghi.
Lucchetti Riflessi
Usando "svago" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ogni = svanì.
Lucchetti Alterni
Usando "svago" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * asiago = svasi; svasi * = asiago; * ateo = svagate.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Svago, Spasso, Sollazzo - Si piglia un poco di Svago chi, stando molto occupato, si distrae tanto o quanto dalle cure gravi, o andando a passeggiare, o giocando, o facendo altro esercizio. - Va a Spasso chi passeggia in luoghi graditi e per puro diletto; e Spasso si dice pure di qualunque esercizio o spettacolo a cui si vada per solo diletto. - Sollazzo è qualunque cosa si faccia o si dica per rallegrarsi e per addormentare le noje della vita. - Il Sollazzo alle volte rasenta il vizio. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Vagabondo, Errante, Vagante, Vago, Errabondo, Erratico; Vagabondare, Vagare, Divagare, Svagare; Svagamento, Svago, Distrazione; Vagamente, Genericamente - Vagante, chi va anco per piacere qua e là; chi ama più girare il mondo, o in più stretti limiti, il paese, che non istar fermo. Vagabondo, chi non ha proprio casa nè tetto, chi gira e non posa, non per piacere o diletto, ma per dura necessità: il vagabondo ordinariamente è un vizioso, un ozioso che ama così girare e muoversi indarno, piuttosto che stare fermo a un lavoro, curvare la schiena e sudare intorno ad opera produttiva. Errante, chi va, chi fa sua strada, ma in via deserta o pericolosa in cui l'errare, l'aberrare è facile. Vago è meno di vagante; vago chi muta o par mutare più apparenza che non veramente posto: vaga si dice eziandio cosa che piaccia agli occhi, che diletti per una certa indeterminatezza che agli spiriti superficiali e leggeri piace assai; vago colore, disegno vago, progetto vago e simili. Errabondo chi erra, quasi senza scopo o senza saper d'onde per preoccupazione, pensando ad altro. Erratico è termine della scienza, e si dice de' pianeti: in geologia si chiamano erratici certi massi di roccie che trovansi a qualche lontananza dalla montagna da cui per la loro natura si conosce essersi in origine staccati. Vagare è andare qua e là con progetto o senza; vagabondare è far il vagabondo per ozio, e poi in seguito de' mali consigli di questo, per sinistri progetti; il vagabondo si fa giocatore e poi ladro, perchè nel mondo all'ozioso le occasioni di far male si presentano troppo facili e frequenti. Divagare e divagarsi è dare un po' di sollievo allo spirito col procurarsi un divertimento che dalle cure, dagli studii troppo profondi svii alquanto, con vantaggio della salute. Svagare e svagarsi è distrarsi troppo o per troppo lungo tempo, o con mezzi che troppo allontanino dallo scopo nostro: il teatro divaga, per esempio; una passione svaga e rompe il filo delle occupazioni e delle idee in modo che ben difficile resta il rannodarlo. La distrazione poi è meno ancora dello svagamento; essa può essere accidentale affatto e momentanea, abbenchè qualche volta cagione di effetti gravissimi: se un banchiere, un astronomo, un medico, un chirurgo, nel bel mezzo delle loro operazioni avessero un momento di vera distrazione potrebbero nascerne conseguenze assai funeste: si cercano distrazioni però al dolore, alla noia, alla fatica soverchia; ma quando si cercano ordinariamente non si trovano: il distratto è un tal carattere semiserio e semibuffo, che ha dato soggetto a più d'una commedia; fra queste è molto riputata una francese di Regnard. Svago, meno usato di svagamento, però potrebbe significare l'effetto di quello. Vagamente si parla di una cosa quando non si fa che alludere ad essa così alla lontana, o quando se ne tocca alcun che di rimbalzo e per accidente; genericamente se ne parla quando non si scende a particolari suoi proprii, ma si accennano i caratteri del genere o della classe a cui appartiene: si parla vagamente di teatro, per esempio, e genericamente di commedie e d'opere. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Svago - S. m. Svagamento, Sollievo, Distrazione. Bellin. Disc. 2. 7. (M.) Sono… (alcuni animali) l'esempio e l'amore delle donzelle con la schiettezza del lor candore, lo svago ed il sollievo de' pensierosi con l'armonia de' lor canti. Rucell. V. Tib. 3. 12. 165. Tutte le azioni e le maniere anche più decorose e più gravi, come s'allungan troppo, ne attediano e bramano qualche svago. [Tor.] Targ. Tozz. G. Not. Aggrandim. 1. 94. Di svaghi e divertimenti tanto necessarii per quell'età, erano accordati ad essi Principi solamente quelli del passeggio o per Boboli… [Cam.] Prov. Tosc. 416. In oggi è anche vero che allo svago, al far bella vita, chi fa il mestiere del letterato, ci pensa da sè.

[G.M.] Un po' di svago di quando in quando ci vuole. Prendersi un po' di svago. I troppi svaghi distraggono e disamorano dallo studio.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: svagata, svagate, svagatezza, svagatezze, svagati, svagato, svaghi « svago » svaligerà, svaligerai, svaligeranno, svaligerebbe, svaligerebbero, svaligerei, svaligeremmo
Parole di cinque lettere: sushi, susta, suste « svago » svanì, svasi, svaso
Vocabolario inverso (per trovare le rime): divagò, divago, ondivago, multivago, nottivago, girovagò, girovago « svago (ogavs) » zigzago, zigzagò, ego, mancego, teroldego, diego, diniego
Indice parole che: iniziano con S, con SV, parole che iniziano con SVA, finiscono con O

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