Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con divago per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
- Quando trascorro il tempo a fare i sudoku divago altrove con la mente.
- Dovete scusarmi ma quando racconto divago sempre un po'.
- È vero, io divago ma è un difetto di cui non riesco a correggermi.
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Citazioni da opere letterarie |
Va' dove ti porta il cuore di Susanna Tamaro (1994): È vero, nel discorso divago, invece di prendere la via principale spesso e volentieri imbocco umili sentieri. Do l'impressione di essermi persa e forse non è un'impressione: mi sono persa davvero. Ma è questo il cammino che richiede quello che tu tanto cerchi, il centro. Ti ricordi quando ti insegnavo a cucinare le crêpes? Quando le fai saltare in aria, ti dicevo, devi pensare a tutto tranne al fatto che devono ricadere dritte nella padella. Se ti concentri sul volo puoi stare certa che cadranno accartocciate, oppure si spiaccicheranno direttamente sul fornello. È buffo, ma è proprio la distrazione che fa giungere al centro delle cose, al loro cuore.
L'isola del giorno prima di Umberto Eco (1994): In ogni caso divago; dobbiamo ancora stabilire come Roberto arrivi all'assedio di Casale. E qui conviene dar via libera alla fantasia e immaginare come possa essere accaduto. Alla Griva le notizie non arrivavano con molta tempestività, ma da almeno due anni si sapeva che la successione al ducato di Mantova stava provocando molti guai al Monferrato, e un mezzo assedio c'era già stato.
Il memoriale del marito di Federico De Roberto (1888): L'importanza che negavo alle cose mie, la trovavo nelle altrui. Chi aveva una speranza da formulare, una gioia da espandere, un dolore da alleviare, se ne veniva da me. Mi chiamavano la spugna. M'imbevevo di confessioni. Ero credulo. Quelle speranze, quelle gioie, quegli stessi dolori li invidiavo, e la mia piccolezza, la mediocrità mia mi parevano più grandi. «Divago; domando perdono. Questo è per far comprendere il mio carattere, ma importa fino ad un certo punto. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per divago |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: dilago, divaga, divano. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: divo. |
Antipodi (con o senza cambio) |
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si può avere: vogavi. |
Parole con "divago" |
Finiscono con "divago": ondivago. |
Parole contenute in "divago" |
ago, iva, diva, vago. Contenute all'inverso: avi. |
Lucchetti |
Usando "divago" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ardiva * = argo; * vagone = dine; condiva * = congo; tardiva * = targo; tradiva * = trago; aggrediva * = aggrego; * ohi = divaghi; lucidi * = lucivago. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "divago" si può ottenere dalle seguenti coppie: divisa/asiago, divanetto/ottengo. |
Usando "divago" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ogni = divani. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "divago" si può ottenere dalle seguenti coppie: nidi/vagoni. |
Usando "divago" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: vagoni * = nidi; * nidi = vagoni. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "divago" si può ottenere dalle seguenti coppie: dine/vagone. |
Usando "divago" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: argo * = ardiva; congo * = condiva; * aio = divagai; targo * = tardiva; * ateo = divagate; * avio = divagavi; aggrego * = aggrediva; * astio = divagasti. |
Sciarade incatenate |
La parola "divago" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: diva+ago, diva+vago. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "divago" (*) con un'altra parola si può ottenere: * arno = divagarono. |
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