Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Ti sei lasciato soggiogare dalle belle parole di Arianna.
- Luisa si è lasciata soggiogare dall'affabilità di Mario!
- Mi sono lasciato soggiogare dalla bellezza di quella ragazza.
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Citazioni da opere letterarie |
Le Aquile della steppa di Emilio Salgari (1907): In quell'immenso spazio che si estende fra il mar Caspio ad occidente ed il mar d'Aral ad oriente, toccando i confini della Persia, dell'Afganistan, della Duzungaria cinese e del Belucistan, vive un gran popolo fiero, bellicoso, che nessuno degli stati confinanti è stato mai capace di soggiogare.
Il libro delle vergini di Gabriele D'Annunzio (1884): La voce le mancava; ella tendeva le braccia. Camilla, da presso, voleva riadagiarla su i guanciali; si sentiva come soggiogare da quel cieco entusiasmo di fede; le tremavano le mani, le labbra. Giuliana ricadeva stesa, con il capo abbandonato, scoperta la gola e il petto, mostrando delli occhi solo il bianco nel gran pallore, sorridente a qualche cosa invisibile, in un atteggiamento di vergine martire. Le zampogne passavano; tardi passavano le canzoni del vino gridate dai marinari nella notte tornanti alle barche della Pescara.
Il perduto amore di Umberto Fracchia (1921): — Calpurnia, dice, il tuo abito è poco casto per la moglie di Cesare! I suoi occhi cadono sul servo, che la segue agitando i ventagli, e pensa: — Tu sei troppo bello per il marito di Calpurnia. E la sua grande felicità, il suo smisurato orgoglio, annegano in questi due pensieri, in due pensieri tanto volgari. Valeva la pena di soggiogare le Gallie? Soltanto bisognava capire prima che la felicità era nelle belle mani di Calpurnia e non ai confini dell'Impero. — Sei straordinario! — esclamai. — Bevo alla tua salute e a quella di Cesare! |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per soggiogare |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: soggiogate. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: soia, soie, sire, giga, giare, gore. |
Parole contenute in "soggiogare" |
are, gare, ioga, oggi, soggioga. Contenute all'inverso: ago, era. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "soggiogare" si può ottenere dalle seguenti coppie: soggiogai/ire, soggiogata/tare, soggiogatore/torere. |
Usando "soggiogare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areata = soggiogata; * areate = soggiogate; * areati = soggiogati; * areato = soggiogato; * rendo = soggiogando; * resse = soggiogasse; * ressi = soggiogassi; * reste = soggiogaste; * resti = soggiogasti; * retore = soggiogatore; * retori = soggiogatori; * ressero = soggiogassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "soggiogare" si può ottenere dalle seguenti coppie: soggiogata/atre, soggiogato/otre. |
Usando "soggiogare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = soggiogata; * erte = soggiogate; * erti = soggiogati; * erto = soggiogato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "soggiogare" si può ottenere dalle seguenti coppie: soggioga/area, soggiogata/areata, soggiogate/areate, soggiogati/areati, soggiogato/areato, soggiogai/rei, soggiogando/rendo, soggiogasse/resse, soggiogassero/ressero, soggiogassi/ressi, soggiogaste/reste, soggiogasti/resti, soggiogate/rete, soggiogati/reti, soggiogatore/retore, soggiogatori/retori. |
Usando "soggiogare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * torere = soggiogatore. |
Sciarade incatenate |
La parola "soggiogare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: soggioga+are, soggioga+gare. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "soggiogare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = soggiogatrice. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Sottomettere, Assoggettare, Soggiogare; Soggetto, Suddito, Sottomesso, Sottoposto, Ligio, Vassallo; Sottomissione, Sommissione; Sottostare, Soggiacere - Sottomettere nel senso materiale è più; assoggettare è più nel senso morale o traslato; si sottomette anco a forza colui che sfida, che resiste; si assoggetta anco chi neppure fa cenno di difendersi: gli antichi Romani sottomettevano le bellicose nazioni mano a mano che le incontravano nell'allargarsi di loro potenza; così si assoggettarono pressochè tutto il mondo conosciuto. Soggiogare è più ancora; è proprio fare schiavo; ridurre non a condizione di soggetti ma di schiavi: chi è sottomesso, sottostà; chi è soggiogato, soggiace, ed è grande, immensa sventura. Soggetti diconsi i popoli interi, le provincie; sudditi, gl'individui. Ligio, chi è dell'opinione altrui e troppo facile conviene in essa, sia pure per qualunque motivo: vassallo, chi ha un signore da cui dipende direttamente. I re hanno sudditi; i ricchi e i potenti del secolo persone ligie più che l'umana dignità non comporta; i gran signori hanno, o, a meglio dire, avevano vassalli: l'antico sistema feudale era un'immensa gerarchia di vassallaggio e di signoria alternativa fra le diverse classi della società, che partiva dal servo o colono, e metteva al re. La sommissione è nella dipendenza ordinaria; è di chi non ricalcitra, di chi sa d'essere dipendente e vuole esserlo per ragione d'uffizio, di condizione, o altra consimile; la sottomissione è atto parziale di chi abdica la propria indipendenza per amore o per forza: dalla sottomissione la sommessione deriva; la prima è un atto, la seconda un'abitudine, una conseguenza del carattere, dell'educazione, e va dicendo. [immagine] |
Vincere, Superare, Sormontare, Sorpassare, Debellare, Soggiogare; Vinto, Battuto, Disfatto, Rotto, Sconfitto - Vincere il nemico, superare un ostacolo, sormontare un intoppo, una difficoltà, sorpassare chi ci precede, chi a noi prevale. Debellare è vincere in guerra, con mezzi di guerra, e non solo vincere, ma scomporre l'armata nemica, disperderla; soggiogare è non solo vincere, ma tenersi sotto il nemico e imporgli dure condizioni o di tributo o di servaggio. Rotta, un'armata che non solo fu vinta, ma scomposta, dispersa; battuta può essere ma non darsi vinta ancora, volendo cimentarsi in altra estrema prova. Sconfitta quando se ne riporta vittoria completa, disfatta, quando i restanti soldati vanno sbandati senza fare più corpo, senza avere più ordini, file, armi, disciplina. Tutti o quasi tutti questi verbi e participii hanno altri sensi proprii o traslati già dichiarati in altri articoli, o facili a capirsi ed ovvii. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Soggiogare - † SOGGIUGARE, e † SUGGIUGARE. V. a. e N. ass. Vincere, Superare, Metter sotto la sua potestà. Subjugo, aureo. G. V. 8. 86. 1. (C) Faceano guerra e soggiogavano tutto il Mugello. Petr. cap. 6. Che vale a soggiogar tanti paesi? Ar. Fur. 33. 37. (M.) Poi come volge i Genovesi in fuga Fatti ribelli, e la città soggiuga. (Altri legge meglio suggiuga.) Cronichett. d'Amar. 121. (C) Soggiogò gran parte di tutto il mondo. [Camp.] Bib. Giud. 4. E bene per tempo di venti anni avea soggiogati (oppresserat) i figliuoli d'Israel. = Dant. Purg. 18. (M.) Maria corse con fretta alla montagna: E Cesare, per suggiugare Ilerda, Punse Marsiglia, e poi corse in Ispagna. E Par. 12. (C) Cit. in SOGGIACERE. Fr. Giord. 58. (M.) Sempre stare in battaglia, e vincere ogni resistenza e suggiugare, e non essere soperchiato in alcuna. [Pol.] Din. Comp. 1. Uccidiamo amici e nimici…, sicchè giammai non siamo da loro soggiogati. Dav. Scism. Cesare soggiogò i protestanti, Arrigo s'unì con Cesare.
2. Fig. Guitt. Lett. 12. 33. (M.) Ahi che miracol magno, e che doglioso, Da femmina veder sia soggiugato Barone forte e onorato? [Pol.] Teol. Mist. cap. 2. part. 2. Non si lasci (l'anima) soggiogare a così vile signoria. Fatt. En. rubr. 26. Questo Iddio umanato soggiogherà il mondo. [G.M.] Segner. Mann. Giugn. 5. Voglio che tu per espugnatori di città intenda più sottilmente quei fervorosi predicatori, che con tanta gloria lo soggiogano a Cristo.
3. Trasl. Vit. SS. Pad. 1. 16. (C) Era bisogno di soggiogare il corpo, ed imponergli fatiche e asprezze. T. Gli affetti men degni non soggioghino i più degni.
4. Vale Soprastare, Essere a cavaliere. Non com. Dant. Purg. 12. (C) Ove siede la chiesa che soggioga La ben guidata (Firenze) sopra Rubaconte. [Camp.] Avv. Cicil. II. Oss. E dette le parole, andonne in su la sommità del monte che soggioga la città.
5. † N. pass. Per Liberarsi dal giogo, Porsi in libertà, Riscuotersi. Bus. 291. (M.) Gli abitatori di quelle si erano soggiogati dal re di Russia.
6. † Soggiogarsi, fig., per Sottomettersi. [Camp.] Serm. 42. Della umiltà della Vergine Maria, la quale ne fe' intendere, soggiogandosi alla legge della purificazione, alla quale non era obbligata. E ivi, più sotto: Si volle soggiogare alla legge della purificazione. |
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