Frasi e testi di esempio |
Citazioni da opere letterarie |
Gli Uomini Rossi di Antonio Beltramelli (1904): Ma con l'originalità macabra dei ciuchi, i quali sdegnano seguire la comune via, il vecchio Fiùt da le molteplici piaghe, mentre per lo innanzi si era incaponito di non muover passo, preso ora da subitanea bizzarria (e il maggio aveva sua parte in tale espansione) scuotendo il muso in guisa grottesca e sferrando a l'aria coppie di calci, si dette a galoppare su per l'erta riducendo il misero cavaliere alla funzione di un pendolo pericolante.
Sulle frontiere del Far-West di Emilio Salgari (1908): I baribal, o muskwa, come vengono chiamati dagl'Indiani, non sono così terribili come i grizzly, ossia orsi grigi, i quali per ferocia tengono il primato fra tutti i plantigradi, nondimeno sono egualmente pericolosi specialmente quando sono affamati, poiché se vivono di bacche, di miele ed anche d'insetti, non sdegnano la carne umana. Sono bestioni, d'altronde, che nessuno desidererebbe incontrare sul suo cammino: lunghi due metri, e qualche volta anche di più, alti un metro dalla spalla, col pelame tutto nero, lucente come raso.
Col fuoco non si scherza di Emilio De Marchi (1900): Elisa D'Avanzo aveva sofferto la parte sua nella vita, perché potesse parlare con qualche autorità: ma più che i dolori conosceva della vita quelle spinose necessità e quei nudi bisogni, che sdegnano la pietà e che vivono giornalmente della nostra carne viva. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per sdegnano |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: sdegnato, sdegnavo, sdegnino. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: degnano, segnano. Altri scarti con resto non consecutivo: sdegno, segna, segno, segano, sega, sego, senno, seno, sano, degno. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: sdegnando. |
Parole con "sdegnano" |
Finiscono con "sdegnano": disdegnano. |
Parole contenute in "sdegnano" |
ano, nano, degna, sdegna, degnano. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "sdegnano" si può ottenere dalle seguenti coppie: sdegnati/tino, sdegnato/tono, sdegnava/vano, sdegnavi/vino. |
Usando "sdegnano" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: disdegna * = dino; * nota = sdegnata; * note = sdegnate; * noti = sdegnati; * noto = sdegnato; * nova = sdegnava; * odo = sdegnando. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "sdegnano" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * onta = sdegnata; * onte = sdegnate. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "sdegnano" si può ottenere dalle seguenti coppie: disdegna/nodi. |
Usando "sdegnano" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: nodi * = disdegna. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "sdegnano" si può ottenere dalle seguenti coppie: sdegna/anoa, sdegnai/noi, sdegnata/nota, sdegnate/note, sdegnati/noti, sdegnato/noto, sdegnava/nova. |
Usando "sdegnano" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: dino * = disdegna; * tino = sdegnati; * tono = sdegnato; * vino = sdegnavi. |
Sciarade incatenate |
La parola "sdegnano" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: sdegna+ano, sdegna+nano, sdegna+degnano. |
Intarsi e sciarade alterne |
"sdegnano" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: segno/dan, san/degno. |
Intrecciando le lettere di "sdegnano" (*) con un'altra parola si può ottenere: dirò * = disdegnarono; diva * = disdegnavano. |
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