Frasi e testi di esempio |
Citazioni da opere letterarie |
I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): “Come parli, frate?....” “Parlo come si parla a chi è abbandonato da Dio, e non può più far paura. La vostra protezione! Sapevo bene che quella innocente è sotto la protezione di Dio; ma voi, voi me lo fate sentire ora, con tanta certezza, che non ho più bisogno di riguardi a parlarvene. Lucia, dico: vedete come io pronunzio questo nome con la fronte alta, e con gli occhi immobili.”
Donato del Piano di Federico De Roberto (1888): È un mese che io non parlo più, che dal mio labbro non escono se non le poche parole necessarie ai brevi rapporti di questa mia vita raminga. Quando io mi son deciso a parlare, nel tempo che pronunzio le prime parole, il mio pensiero è già mille miglia lontano da quel punto di partenza. Io mi ripiego su me stesso, io vivo di me e per me: l'anima mia è un mondo, e la vita cesserà prima che io ne abbia compiuta l'esplorazione. Leggo talvolta, e le voci dei grandi spiriti poetici, dei pensatori profondi, risvegliano mille echi nelle più recondite pieghe della mia mente.
La moglie di un grand'uomo di Matilde Serao (1919): Sono otto giorni che mio marito passeggia per la casa, declamando un discorso che improvviserà alla Camera. Non andrò a sentirlo: a momenti lo pronunzio io il discorso, tante volte l'ho inteso ripetere. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per pronunzio |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: pronuncio, pronunciò, pronunzia. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: pronunzi. Altri scarti con resto non consecutivo: proni, prono, prozio, pruni, pruno, poni, punì, ronzio, ronzi, ronzo, ouzo, ozio. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: pronunzino. |
Parole contenute in "pronunzio" |
pro, zio, nunzi, nunzio, pronunzi. Contenute all'inverso: uno. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "pronunzio" si può ottenere dalle seguenti coppie: pronuncerà/cerazio. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "pronunzio" si può ottenere dalle seguenti coppie: prona/annunzio. |
Lucchetti Alterni |
Usando "pronunzio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * cerazio = pronuncerà; * ateo = pronunziate. |
Sciarade e composizione |
"pronunzio" è formata da: pro+nunzio. |
Sciarade incatenate |
La parola "pronunzio" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: pronunzi+zio, pronunzi+nunzio. |
Intarsi e sciarade alterne |
"pronunzio" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: punì/ronzo. |
Intrecciando le lettere di "pronunzio" (*) con un'altra parola si può ottenere: * arno = pronunziarono. |
I commenti devono essere in tema, costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Non sono ammessi commenti "fotocopia" o in maiuscolo.