Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Sei pronto a fotografare un trattore sulla spiaggia attirando i mugugni di altri autori ?
- L'ambizioso è pronto a fare debiti pur di sembrare ricco.
- Adesso mi sento pronto per affrontare la vita insieme a te!
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Citazioni da opere letterarie |
Il segreto dell'uomo solitario di Grazia Deledda (1921): Il malato metteva la testa fuor delle lenzuola: una testa che sembrava di gesso, coi capelli bianchi rasi e il profilo angolare del contadino: e per qualche momento stette tranquillo, con gli occhi chiusi; ma d'improvviso li spalancò, grandi, azzurri, appannati, senza sguardo; come occhi finti: poi mise un piede fuori della coperta, un piede piccolo, bianco magro come una mano, ma energico, pronto alla fuga. E tutto il suo corpo s'inarcò. Tentava di alzarsi; pareva avesse aspettato pazientemente quel momento, per muoversi, per cercare di fuggire ancora; adesso che l'infermiere non poteva più fermarlo.
Va' dove ti porta il cuore di Susanna Tamaro (1994): A quei tempi non c'era la televisione, le notizie viaggiavano in modo più lento. Che avevamo perso la casa l'ho saputo il giorno dopo, mi aveva telefonato mio padre. Già da come aveva detto «pronto» avevo capito che era accaduto qualcosa di grave, aveva la voce di una persona che da tempo ha smesso di vivere. Senza più un luogo mio dove tornare mi sentii davvero persa. Per due o tre giorni vagai per casa come in trance. Non c'era niente che riuscisse a scuotermi dal torpore, in un'unica sequenza, monotona e monocroma, vedevo svolgersi i miei anni uno dopo l'altro fino alla morte.
La coscienza di Zeno di Italo Svevo (1923): Per un istante mi parve sfigurata dalla sua malattia, ma poi, guardandola con affanno, riuscivo a rivederla come m'era apparsa alla finestra, bella e sana. Mi diceva con la sua voce soda: «Precedimi, ti seguo subito!» Io, pronto, mi volgevo per precederla correndo, ma non abbastanza presto per non scorgere che la porta della mia soffitta veniva aperta pian pianino e ne sporgeva la testa chiomata e bianca di Basedow con quella sua faccia fra timorosa e minacciosa. Ne vidi anche le gambe malsicure e il povero misero corpo che il mantello non arrivava a celare. Arrivai a correre via, ma non so se per precedere Ada o per fuggirla. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per pronto |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: pronao, pronta, pronte, pronti. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: dronte, dronti, fronte, fronti. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: proto, prono. Altri scarti con resto non consecutivo: poto. |
Parole con "pronto" |
Finiscono con "pronto": appronto, approntò, impronto, improntò. |
Parole contenute in "pronto" |
pro. |
Incastri |
Inserendo al suo interno ostica si ha PRONosticaTO. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "pronto" si può ottenere dalle seguenti coppie: proci/cinto, prole/lento, promo/monto, propile/pilento, prosa/santo, prose/sento, proti/tinto, proto/tonto, prova/vanto, prove/vento, provi/vinto, proni/ito. |
Usando "pronto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: capro * = canto; cipro * = cinto; copro * = conto; saprò * = santo; scopro * = sconto; ricopro * = riconto; top * = toronto. |
Lucchetti Alterni |
Usando "pronto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: canto * = capro; cinto * = cipro; * cinto = proci; * lento = prole; * santo = prosa; * sento = prose; * tinto = proti; * vanto = prova; * vento = prove; * vinto = provi; santo * = saprò; * pilento = propile. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "pronto" (*) con un'altra parola si può ottenere: sa * = spronato; * ada = padronato; * are = pronatore; * ari = pronatori; * pia = propinato; iman * = improntano; * ozia = porzionato; * bada = probandato; * mori = promontori; sari * = spronatori; * emiri = premonitori; * oziare = porzionatore. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Lesto, Destro, Presto, Pronto, Leggiero, Agile - Lesto, chi non mette tempo in mezzo fra il concepire e l'eseguire; lesto di mano, di lingua. - Destro, chi sa dare la botta e schermirsi colla parata, profittare delle circostanze; chi sa maneggiarsi e maneggiare. - Presto, chi fa cose in poco tempo: la prestezza però si misura in relazione della difficoltà e importanza del lavoro. - Pronto, chi è preparato, chi non aspetta che un cenno o l'opportunità: chi si tiene in pronto può profittare delle circostanze meglio di chi ha sempre le mani impigliate in qualche pasticcio o imbroglio: il pronto, in altro senso, non dà luogo alla riflessione che è pur troppo necessaria; pronto all'ira, al menare le mani. - Leggiero, chi non ha troppa carne indosso, ed ha elastici i nervi; onde Leggiero alla corsa, al ballo; Leggiero come una piuma. - Agile, chi mette o studia di mettere a profitto la leggerezza propria. Gli esercizii ginnastici rendono agile anche chi di natura è pesante, forse anche perchè il moto gli consuma dell'adipe e lo fa diventar più leggiero: agile, chi si muove facile, e chi è facilmente mosso; Agile, da Agevole. La lestezza è proprio nel movimento; l'agilità, nella durata o complicazione de' moti; la destrezza nella precisione di essi: i pagliacci e i saltimbanchi hanno da essere non solo lesti, ma agili e destri; lesti a muoversi, agili nel fare capitomboli, destri onde non abbiamo a rompersi il collo. (Zecchini). [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Pronto, Preparato - Cosa preparata addimostra una certa solennità, un certo apparato; cosa pronta, una certa speditezza: pronto a fare, preparato a ricevere. [immagine] |
Lesto, Destro, Presto, Pronto, Leggero, Agile - Lesto, chi non mette tempo in mezzo fra il concepire e l'eseguire; lesto di mano, di lingua. Destro, chi sa dare la botta e schermirsi colla parata, profittare delle circostanze; chi sa maneggiarsi e maneggiare. Presto, chi fa cosa in poco tempo; la prestezza però si misura in relazione della difficoltà e importanza del lavoro. Pronto, chi è preparato, chi non aspetta che un cenno o l'opportunità: chi si tiene in pronto può profittare delle circostanze meglio di chi ha sempre le mani impigliate in qualche pasticcio o imbroglio: il pronto, in altro senso, non dà luogo alla riflessione che è pur troppo necessaria; pronto all'ira, al menare le mani. Leggero, chi non ha troppa carne indosso, ed ha elastici i nervi; onde leggero alla corsa, al ballo, leggero come una piuma. Agile, chi mette o studia di mettere a profitto la leggerezza propria: gli esercizi ginnastici rendono agile anche chi di natura è pesante, forse anche perchè il moto gli consuma dell'adipe e lo fa diventar più leggero: agile chi si muove facile, e chi è facilmente mosso; agile, da agevole. La lestezza è proprio nel movimento; l'agilità, nella durata o complicazione de' moti: la destrezza nella precisione di essi: i pagliacci e saltimbanchi hanno da essere non solo lesti, ma agili e destri; lesti a muoversi; agili nel fare capitomboli; destri onde non abbiano a rompersi il collo. [immagine] |
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