Forma verbale |
Posato è una forma del verbo posare (participio passato). Vedi anche: Coniugazione di posare. |
Aggettivo |
Posato è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: posata (femminile singolare); posati (maschile plurale); posate (femminile plurale). |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Liste a cui appartiene |
Lista Carattere delle persone [Placido, Polemico « * » Premuroso, Prepotente] |
Foto taggate posato | ||
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Informazioni di base |
La parola posato è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. È una parola bifronte senza capo né coda, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (taso). Divisione in sillabe: po-sà-to. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con posato per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
La luna e i falò di Cesare Pavese (1950): Nuto mi ha detto che ha dovuto decidersi - o falegname o musicante - e così dopo dieci anni di festa ha posato il clarino alla morte del padre. Quando gli raccontai dov'ero stato, lui disse che ne sapeva già qualcosa da gente di Genova e che in paese ormai raccontavano che prima di partire avevo trovato una pentola d'oro sotto la pila del ponte. Scherzammo. - Forse adesso, - dicevo, salterà fuori anche mio padre. La pietra lunare di Tommaso Landolfi (1939): Solo il cugino, dopo aver fatto pò pos anche lui, fingeva ora d'essersi straniato dai discorso quasi volesse intendere che alla fin fine quelle erano faccende da femminucce; anzi, spostata di poco la sua seggiola verso una consolle che della cucina era il più bell'ornamento e dato di piglio a un vecchio grammofono posato lì sopra, andava con noncuranza cercando nella vaschetta una punta meno arrugginita e poi nella busta un disco meno fesso. Azzurro tenebra di Giovanni Arpino (1977): Era giugno, due giorni prima Arp s'era dovuto comperare in un grande magazzino – additando, mostrando i denti in sorrisi ebeti a un donnone tedesco che aveva appena posato l'elmetto e si fingeva commessa – una berretta di lana da sciatore per ripararsi dal freddo. Arancione, roba da Saint-Moritz. Può servire anche quando il freddo si muta in caldo appiccicoso e regala reumi che stroncherebbero un rinoceronte. Cuffia di lana a metà giugno: per uno che se è in Italia si sente nordico, e che in certe lande deutsch si riscopre tanghero marino senza orrore di se stesso. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per posato |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: dosato, pesato, posalo, posano, posata, posate, posati, posavo, potato, rosato, tosato. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: dosata, dosate, dosati, rosata, rosate, rosati, tosata, tosate, tosati. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: osato, posto. Altri scarti con resto non consecutivo: post, poso, poto. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: posatoi, postato, sposato. |
Parole con "posato" |
Iniziano con "posato": posatoi, posatoio, posatore, posatori. |
Finiscono con "posato": sposato, riposato, risposato. |
Parole contenute in "posato" |
osa, pos, posa, osato. Contenute all'inverso: taso. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "posato" si può ottenere dalle seguenti coppie: poca/casato, pois/issato, pope/pesato, poro/rosato, posta/stasato, poté/tesato, poto/tosato, posare/areato, posi/iato, postacci/tacciato, posai/ito, posano/noto, posavi/vito, posavo/voto. |
Usando "posato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: adiposa * = adito; colposa * = colto; corposa * = corto; * satolla = polla; * satolle = polle; * satolli = polli; * satollo = pollo; capo * = casato; dopo * = dosato; pepo * = pesato; poliposa * = polito; * satollai = pollai; * tono = posano; rapo * = rasato; topo * = tosato; cespo * = cessato; * satollino = pollino; * tondo = posando; * tonte = posante; * torci = posarci; ... |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "posato" si può ottenere dalle seguenti coppie: posi/issato, poserà/areato, posso/osato, posticce/eccitato, postimi/imitato, posare/erto. |
Usando "posato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * otre = posare; * ottura = posatura. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "posato" si può ottenere dalle seguenti coppie: riposa/tori. |
Usando "posato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: tori * = riposa. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "posato" si può ottenere dalle seguenti coppie: posando/tondo, posano/tono, posante/tonte, posarci/torci, posarsi/torsi, posarti/torti, posarvi/torvi, posasse/tosse, posassi/tossi, posaste/toste, posasti/tosti. |
Usando "posato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: pesato * = pepo; * issato = pois; * pesato = pope; rasato * = rapo; salsato * = salpo; accasato * = accapo; * loto = posalo; * noto = posano; * areato = posare; * vito = posavi; * voto = posavo; rito * = riposa; adito * = adiposa; colto * = colposa; corto * = corposa; posta * = stasato; polito * = poliposa; * ureo = posature; * tacciato = postacci. |
Sciarade incatenate |
La parola "posato" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: pos+osato, posa+osato. |
Intarsi e sciarade alterne |
"posato" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: poa/sto. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Calmi e posati, Una... posata cinese, Vi posavano il capo i condannati a morte, Poscritto in due sole lettere, Tanti anni aveva l'astronauta Neil Armstrong quando pose piede sulla Luna. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Posato, Pacifico, Quieto - Posato, chi è naturalmente grave, alieno da spassi rumorosi, da tumulti, da ogni vanità. - Pacifico è chi aborre da liti, da brighe e contese, studiandosi di vivere in pace e di ridurre a pace le contese altrui. - Quieto è colui che fugge i rumori, che troppo non si altera nè si riscalda per non turbare la natural quiete dell'animo. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Racchetare, Racquietare, Quetare, Quietare, Chetare, Acchetare, Acquietare; Quieto, Cheto, Posato; Quietanza, Quiescenza, Acquiescenza, Quietezza, Quietismo, Posatezza - Chetare è più del corpo e de' suoi moti; quietare, più dell'animo e delle passioni che lo sconvolgono; acchetare, più delle grida; quetare (neutro), più de' lamenti, e de' dolori che a lagnarci ci muovono; acquietare (attivo), più generale, e dei moti, e delle passioni, e dei sentimenti, e dei dolori: la carità e la logica, i benefizii e le soavi parole puonno fare di questi miracoli. Racchetare e racquietare sono o riproduzione o raddoppiamento dell'azione espressa dai verbi semplici da cui derivano: il mare, il vento si racchetano rimettendo del loro furore; un fanciullo piagnoloso o malaticcio si racquieta con una chicca, un frutto, un balocco qualunque. L'uomo sta cheto quando non parla, non grida o non fa altro rumore; è quieto quando l'animo suo posa tranquillo del presente e dell'avvenire; è posato quando o è stanco dalle agitazioni, o è maturo per l'età, o è assennato per criterio. Quietanza, che altri dice quiescenza, è termine commerciale, ed è equivalente di più speciale ricevuta; si mette dal negoziante o dal banchiere sulle cambiali di cui riceve l'importo, e dal mercante sulle parcelle che gli vengono pagate; è laconicamente così espressa: per quietanza, o (men bene) serve di quietanza, e poi la data e la firma; poche parole che valgono tant'oro. Quiescenza, che può scambiarsi con acquiescenza, vale a significare non il giusto scarico di un peso da cui altri si libera, ma quell'adattarsi alla prepotenza dell'uomo abusatore di sua forza o delle circostanze che non permettono si faccia altrimenti; quel ristare dall'opporsi con argomenti a sofisma o a capziosa ragione che senza persuadere ci chiude la bocca: quest'acquiescenza non è una sconfitta, ma una tregua. La quietezza è lo stato, o l'abitudine, o il carattere dell'uomo temperato e moderato ne' suoi voleri; la posatezza è lo stato, o l'abitudine, o il carattere di chi opera adagio e pensatamente: l'uomo posato non è sempre quieto internamente; molte volte non precipita appunto per essere ognora presente a se stesso; l'uomo di animo quieto non opera sempre posatamente, ma può alla tranquillità dell'animo accoppiare una certa vivacità e quel brio che viene dalla serenità della coscienza, dalla rettitudine de' pensieri e delle intenzioni. Il quietismo è, o era una specie di ottimismo o di apatia ascetica peccante e propendente forse alquanto a un certo fatalismo: il Fénélon, quel cuore così candido, quell'anima così ingenua che vedeva in Dio ogni bene, e nelle di lui opere un perfetto intendimento, se ne fece propugnatore, forse peccando per eccesso di zelo. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Posato - Part. pass. e Agg. Da POSARE. Pausatus, in un senso ha Veg. – Bocc. Nov 2. g. 3. (C) Posato il mantello, se n'entrò nel letto.
2. Per Seduto, Adagiato. Vit. SS. Pad. 2. 30. (M.) Essendo egli posato in su la ripa del fiume, una giovane Etiopessa venne, e toccollo per la melote. [Camp.] D. 3. 23. Come l'augello intra l'amate fronde Posato al nido de' suoi dolci nati La notte che le cose ci nasconde. 3. Per Quieto. Amm. ant. 9. 6. 11. (C) Siccome lo posato ragionamento suole ammaestrare, così la contenzione disfà tutto. Vas. Op. Vit. 2. 233. (M.) Volle nondimeno per sua soddisfazione e quiete, essendo di natura posato e buono, e per salvare l'anima sua principalmente, farsi religioso. Segner. Risp. Quiet. 6. 4. E pure il ricordo è di soffrire puramente, e tacere con posata dissimulazione per non uscire di quiete. Cas. Lett. ined. 27. (Man.) Voglio far questo offizio a posat'animo. 4. Fig. [Camp.] Per Tranquillo, Sedato. Lett. Anon. I. Ti ho iscritto el presente libello, acciò che con l'animo posato e da te medesimo senz'altro timore, tu possa considerare el mio parlare. 5. Per Considerato. Dep. Decam. 44. (M.) Nel medesimo luogo prese uom posato per considerato, e per quello che altrove più d'una volta disse, sentito. 6. Vale anche Riposato. Franc. Barb. proem. 4. 2. (M.) Como vedete, dormon lassù elle, Per esser poi posate Quand'elle son chiamate. Stor. Eur. 1. 9. Fiancheggiando sempre gli eserciti l'uno dell'altro, ora a destra ed ora a sinistra, colla cavalleria, e colle genti posate e fresche, riserbate per questi effetti nelle retroguardie. [Val.] Pucc. Centil. 54. 8. E l'altre quivi posate alcun giorno, A Genova il cammino ebber rizzato. [Camp.] Bib. I. 25. Isaac fece a loro il convito; e fatto questo e posati la notte, levandosi la mattina, giurarono… [Cont.] Di cosa. Neri, Arte vetr. I. 22. Avanti si lavori si mescoli bene il vetro fino nel fondo del padellotto, acciò il colore si unisca e si sparga per il vetro; perchè, quando sta posato il vetro, il colore va in fondo e sopra resta il vetro scarico di colore. Tens. Fort. I. 18. Migliore sarà un parapetto di buona e sola terra, ben battuto e posata, di quello che sia per essere uno fatto in fretta di gabbioni o di sacchi. [Cont.] Sost. come Chinato (V.). Bandi Fior. XXVII. 73. 5. Devino in primo luogo porre nelle dette tina il detto guado nella detta quantità di libbre 700 per vagello; e, posto che l'hanno, devino e possino cavare fino in tre celesti per neri, e dipoi nel posato franco, come dicono, ne tirino avanti un altro. 7. Per Grave, Sostenuto. Fir. As. 81. (M.) Guarda quello andar posato, che voltosi d'onde vuole, e' dimostra gravità. [Val.] Fortig. Ricciard. 9. 13. E quanti fur, che… In grazïoso sermone e posato Dier salute alla patria… 8. Lento nell'operare. Amm. ant. 14. 1. 11. (C) E' veloci hanno in odio il posato, e' pigri l'accorto. (Qui a modo di sost.) 9. Per Appoggiato. Fortig. Ricciard. 23. 12. (M.) E cogli occhi fissati in sul terreno…, E col bel mento posato in sul seno, Disse… 10. In forza d'avv. per Posatamente. Zenon. Piet. Font. (Man.) il dolce finir fu poco stante, Quando posato la donna mi dice. |
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