Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Questa sera devo rientrare prima dal lavoro per portare a spasso il mio cagnolino.
- Spesso, portare la propria esperienza a beneficio di chi è alle prime armi, è fonte di gratificazione.
- Non posso portare carichi pesanti perché non devo affaticare la spina dorsale.
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Citazioni da opere letterarie |
Dono della Vergine Maria di Luigi Pirandello (1899): Sentendola parlar così, don Nuccio s'era sentito morire. O Vergine Maria, che quello fosse l'ultimo giorno? Perché anche le altre figliuole, così: – «Meglio, meglio,» – ed erano spirate poco dopo. Questa, dunque, la liberazione che la Vergine gli concedeva? Ah, ma non questa, non questa aveva invocata tante volte; ma la propria morte: ché la figlia, allora, nel vedersi sola, si sarebbe lasciata portare all'ospedale. Doveva restar solo lui, invece? assistere anche alla morte di quell'ultima innocente? Così voleva Dio?
Un intervento di Matilde Serao (1919): — Vostro padre resterà qui una giornata; per quanto sia buono ed ingenuo, credete che non si accorgerà di trovarsi nella casa di uno scapolo? — Questa sera farò portare qui il mio tavolino da lavoro, i miei libri e la mia musica: sarà la messa in scena. — Pure... — Vi è forse qualche cosa di cambiato nelle camere? — Nulla vi è di cambiato, — rispose Guido con voce grave; — la camera è intatta, quale la lasciaste.
La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano (2008): Guardò fuori dalla finestra. Il cielo era coperto, ma sarebbe uscito il sole da lì a poco. In quel periodo dell'anno faceva sempre così. In una giornata come quella avrebbe potuto portare suo figlio in bici, seguire la pista che costeggiava il canale e arrivare fino al parco. Lì avrebbero bevuto alla fontana e si sarebbero seduti sul prato, per una mezz'oretta appena. Poi sarebbero tornati indietro, questa volta dalla strada. Si sarebbero fermati un momento alla pasticceria e avrebbero comprato un vassoio di paste per il pranzo. |
Proverbi |
- Disgrazie e ombrelli sono più facili da portare quando sono degli altri.
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Espressioni e Modi di Dire |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per portare |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: poetare, porcare, portale, portate, postare. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: potare, portar. Altri scarti con resto non consecutivo: porte, porre, pota, poté, pare, orare, otre, rare. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: portarle. |
Parole con "portare" |
Finiscono con "portare": apportare, asportare, deportare, esportare, importare, riportare, comportare, rapportare, sopportare, supportare, riesportare, trasportare, elitrasportare, aerotrasportare, autotrasportare, aviotrasportare. |
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Parole contenute in "portare" |
are, tar, tare, porta, portar. Contenute all'inverso: era, atro. |
Incastri |
Inserendo al suo interno cene si ha PORTAceneRE; con lette si ha PORTAletteRE; con tesse si ha PORTAtesseRE. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "portare" si può ottenere dalle seguenti coppie: pota/tartare, porca/catare, porcara/caratare, porcaro/carotare, porche/chetare, porci/citare, porno/notare, porrino/rinotare, porta/tatare, portabottiglie/bottigliere, portacolori/colorire, portafiori/fiorire, portafrutta/fruttare, portai/ire, portaimpronta/improntare, portainsegna/insegnare, portala/lare, portali/lire, portamenti/mentire, portamento/mentore, portami/mire... |
Usando "portare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: apporta * = apre; * tarerò = porro; * tarerà = porrà; * tarerò = porrò; apriporta * = aprire; * tarerai = porrai; * tarerei = porrei; fermaporta * = fermare; * tareremo = porremo; * tarerete = porrete; * areale = portale; * areali = portali; * remi = portami; * areata = portata; * areate = portate; * areati = portati; * areato = portato; * tareranno = porranno; * tarerebbe = porrebbe; * tareremmo = porremmo; ... |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "portare" si può ottenere dalle seguenti coppie: porla/altare, porrose/esortare, portavo/ovattare, portella/allettare, portella/alleare, porterà/areare, portata/atre, portatile/elitre, portato/otre. |
Usando "portare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = portata; * erte = portate; * erti = portati; * erto = portato; scoop * = scortare. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "portare" si può ottenere dalle seguenti coppie: porrà/tarerà, porrai/tarerai, porranno/tareranno, porrebbe/tarerebbe, porrebbero/tarerebbero, porrei/tarerei, porremmo/tareremmo, porremo/tareremo, porreste/tarereste, porresti/tareresti, porrete/tarerete, porro/tarerò, porta/area, portale/areale, portali/areali, portata/areata, portate/areate, portati/areati, portato/areato, porte/aree, portai/rei... |
Usando "portare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * tartare = pota; portar * = arare; * catare = porca; * citare = porci; * notare = porno; scartare * = scapo; * chetare = porche; apre * = apporta; * caratare = porcara; * carotare = porcaro; * rinotare = porrino; * lire = portali; * mire = portami; portar * = tartare; * mie = portarmi; * tiè = portarti; * vie = portarvi; aprire * = apriporta; * torere = portatore; * fiorire = portafiori; ... |
Sciarade incatenate |
La parola "portare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: porta+are, porta+tare, portar+are, portar+tare. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "portare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = portatrice; rito * = riportatore; trasto * = trasportatore. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Portare, Condurre - Portare è trasferire da luogo a luogo una cosa, tenendola in mano, o altrimenti sulla persona. - Condurre è guidare, essere altrui scorta o compagnia per andare in un dato luogo. - Il dire Portare per Condurre, come fanno alcuni, parlando di persona, è mal proprio: «Ci porti anche la sua signora»; chè la signora par di doversela mettere sulle spalle. Bene si dirà di un bambino che non vada ritto e bisogni portarlo in collo. [immagine] |
Mettere a tavola, Mettere in tavola, Portare in tavola, Servire in tavola. - Mettere a tavola suol dirsi dei cuochi che preparano il pasto, specialmente se per molte persone o se molto ragguardevoli. - «Il cuoco di Casa B. è capace in tre o quattr'ore di mettere a tavola anche venti persone.» - «Lui in quattro e quattr'otto li mette a tavola.» - «Quand'ero a servizio in Casa K. ho messo a tavola fior di signoroni.» - Mettere in tavola si dice più specialmente del portare alla mensa il primo servito, e specialmente la minestra. - «E' ora di mettere in tavola. - Farò mettere subito in tavola.» - Portare in tavola dicesi del portare dalla cucina o dalla dispensa le vivande alla mensa, ed è proprio di tutti quanti i serviti, restando il Mettere in tavola più specialmente al primo. - «Chi porta in tavola oggi? - Il cameriere del padron vecchio.» - «Il cuoco portava in tavola da sè.» - Servire a tavola si dice più specialmente di chi, non solo reca alla mensa le vivande, ma le va porgendo in giro a' commensali e provvedendo a tutto ciò che fa loro di bisogno. - «Oggi serve a tavola la cameriera perchè il servitore è malato.» - Servire in tavola può valere lo stesso; ma ha anche l'altro senso di semplicemente portar sulla tavola le vivande senza porgerle in giro a' commensali. - «E' il cameriere del padrone che serve a tavola, ma il cuoco volle in quel giorno servire in tavola da sè il pasticcio.» - «Fece servire in tavola il caffè, invece di far passare, secondo il solito, gli invitati a prenderlo nel salotto.» G. F. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Condurre, Addurre, Recare, Arrecare, Portare, Trasportare - Condurre è portare con sè; servir di guida, d'introduttore, di moderatore. Portare val proprio portar sopra di sè; in braccio, in capo, in ispalla e simili. Recare è quasi condur per mano, passo passo, e accompagnare: il riflessivo recarsi in ispalla, in braccio, non è già portare ciò che si ha in braccio o in ispalla da un luogo all'altro, perchè allora trasportare è la voce propria, ma bensì prender da terra colle mani e mettersi in braccio, in ispalla o dove che sia sulla persona il tale oggetto. Arrecare e addurre, meno forse qualche volta in poesia, indicano meglio cosa che persona; e fra le cose, le immateriali o speculative meglio che materiali: l'a che hanno con sè dà loro naturalmente un indirizzo al terzo caso: si arreca, si adduce un argomento, si adduce una scusa, si arreca un danno, ma sempre a qualcheduno. Portare è avere il peso addosso; trasportare è portare la cosa da un luogo all'altro. Recarsi ad onore, ad onta, è credersi onorato, adontato da fatto o da parola altrui e che a noi si riferisca. [immagine] |
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