Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per perturbare |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: perturbate. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: perù, pera, pere, prua, prue, pura, pure, pube, pare, erta, erte, errare, erra, erre, erba, erbe, rubare, ruba, rare, turbe, turare, tura, ture, tubare, tuba, tube, trae, tare, urbe. |
Parole contenute in "perturbare" |
are, bar, per, bare, turba, turbare, perturba. Contenute all'inverso: era, tre, brut. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "perturbare" si può ottenere dalle seguenti coppie: perturbai/ire, perturbamenti/mentire, perturbamento/mentore, perturbata/tare, perturbatore/torere. |
Usando "perturbare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areata = perturbata; * areate = perturbate; * areati = perturbati; * areato = perturbato; * rendo = perturbando; * resse = perturbasse; * ressi = perturbassi; * reste = perturbaste; * resti = perturbasti; * retore = perturbatore; * retori = perturbatori; * ressero = perturbassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "perturbare" si può ottenere dalle seguenti coppie: perturberà/areare, perturbata/atre, perturbato/otre. |
Usando "perturbare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = perturbata; * erte = perturbate; * erti = perturbati; * erto = perturbato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "perturbare" si può ottenere dalle seguenti coppie: perturba/area, perturbata/areata, perturbate/areate, perturbati/areati, perturbato/areato, perturbai/rei, perturbando/rendo, perturbasse/resse, perturbassero/ressero, perturbassi/ressi, perturbaste/reste, perturbasti/resti, perturbate/rete, perturbati/reti, perturbatore/retore, perturbatori/retori. |
Usando "perturbare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * perturbata = areata; * perturbate = areate; * perturbati = areati; * perturbato = areato; * torere = perturbatore; * mentire = perturbamenti; * mentore = perturbamento. |
Sciarade e composizione |
"perturbare" è formata da: per+turbare. |
Sciarade incatenate |
La parola "perturbare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: perturba+are, perturba+bare, perturba+turbare. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "perturbare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = perturbatrice. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Tafferuglio, Confusione, Trambusto, Scompiglio, Disordine, Perturbazione; Disordinare, Scomporre, Scompigliare, Confondere, Turbare, Perturbare; Perturbatore, Agitatore - Tafferuglio è confusione di cose e di persone miste assieme, agitate, agitanti, agitantisi; trambusto è confusione di persone agitate e agitantisi, ma con grida e rumori di passi o d'altro. Scompiglio è disordine proveniente dal pigliare le cose, nè rimetterle a loro luogo; e nel pigliarle, metterne altre sossopra. La perturbazione è sviamento più o meno grave di cosa che ha corso regolare, ordinato: dalla confusione nasce disordine; dunque questo è più grave, come effetto; quella più riprovevole, come causa. Disordinare è romper l'ordine, la regola e la regolarità: scompigliare è cagionare disordine materiale, che può essere anco leggiero; confondere è mischiare talmente che più non si riconosca cosa da cosa, è un amalgamare disordinato; il confondere è quasi sempre volontario e diretto a mal fine. Turbare è azione che riflette l'intelletto, o almeno la coscienza; così perturbare, che è un turbare alquanto più leggiero: gli effetti però ne appaiono sulla fronte corrugata, nell'espressione malinconica della fisonomia: turbare il riposo, la pace dell'anima: turbato resta l'innocente all'apprensione di sconosciuto, ma istintivo pericolo; da perturbare perturbatore, che è colui che guasta l'armonia delle cose, la pace, la calma degl'individui o delle famiglie, e anco delle città: agitatore, dopo O'Connell, il grande agitatore dell'Irlanda, ha assunto significato politico quasi esclusivamente, ma i più fra coloro che tentano d'imitarlo, non riescono che vani e disutili perturbatori. [immagine] |
Confondere, Mescolare, Disordinare, Rimestare, Scompigliare, Scomporre, Turbare, Perturbare - Confondere è più di disordinare; ma confusione è meno di disordine; perché nel disordinare, che è alterare l'ordine, le cose pur si rinvengono; nel confondere, o si perdono le une nelle altre, o perdono qualche loro carattere per cui non possano più essere riconosciute; la confusione invece può essere tale da far temere sì, ma non da generare un disordine; e poi, disordine ha senso morale, e questa qualità aggrava subito la significazione. Confondere però qualche volta significa unire strettamente, quasi fondere assieme, e fare di due o più cose una: confondere gli affetti, gl'interessi, i piaceri, i disgusti: confondiamo le nostre lagrime è frase (talvolta semplice frase) di chi vuol consolare. Scompigliare è mettere tutto sossopra pigliando, urtando e non rimettendo a posto nè in ordine. Rimestare ha suono e senso di ritornare su cose già tocche, già trattate, già quasi ordinate e stabilite: molte volte rimestando imprudentemente le cose vecchie, che un comune accordo, o il tempo avrebbe dovuto far dimenticare, si compromette e si perde la pace delle famiglie: nel rimestare si agita nuovamente ciò che già era calmo e riposato. Mescolare dicesi più particolarmente de' liquidi, mescolare il vino mettendovi acqua: dalla mescolanza poi nasce la varietà; dalla varietà il diletto; però, questa felice mescolanza non va fatta a caso, ma guidata da un'arte finissima, altrimenti ne proverrebbe confusione e disgusto. Scomporre è rompere o alterare in altro modo ciò che già era composto: si scompone poi affatto, riducendo la cosa a' suoi primi elementi: così scompone il chimico, riducendo in molte sostanze semplici i corpi organizzati o composti: così scompone il tipografo, dividendo le lettere che componevano parole, pagine, libri. Turbare la calma della natura, la pace dell'animo, l'ordine negli oggetti, nella società: turbare pare sempre un disordine; però talvolta non è che conseguenza d'un ordine superiore e supremo; i venti, le tempeste che turbano e sconvolgono il mare e la terra sono fenomeni ammirabilmente ordinati nella natura: certi politici direbbero che le rivoluzioni, le guerre sono turbamenti necessarii: fin qui si è creduto; ora s'abbandona questa inumana teoria, perché si vede che può conseguirsi il meglio per vie pacifiche e conciliatrici di tutti gl'interessi: il turbamento è però sempre un rimescolamento, uno scompiglio; non escluso il turbamento dell'animo. Perturbare dice più di turbare, non per l'effetto cagionato, ma per l'intenzione e la persistenza di chi vuol cagionarlo; perciò, forse si dice meglio perturbatori che turbatori dell'ordine, e anche semplicemente perturbatori. Le perturbazioni che certi corpi celesti, come le comete, per esempio, soffrono nel loro corso, devono essere messe a calcolo dagli astronomi, se non vogliono andar errati nelle loro predizioni. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Perturbare - V. a. Turbare. (Fanf.) Ma dice più. Aur. lat. Tass. Ger. Conq. 24. 116. (M.) I legni sforza, e la nemica turba Incontra. lei che il mare e il ciel perturba. Segr. Fior. Stor. 5. 110. Veggendogli in su l'arme, ed ogni giorno il suo paese in molte parti scorrere e perturbare.
T. Perturbare l'ordine.
2. [Camp.] Per Scompigliare, Sgominare, ecc. Ces. Com. Dippoi, fatto impeto contra li nostri, gli ordini di essi perturbarono (perturbant).
3. Vale anche Guastare, Impedire. Petr. Canz. 3. 4. part. III. Ma l'avversaria mia, che 'l ben perturba, Tosto la spegne; ond'ogni virtù more. Alam. Gir. 4. 50. Nè col spirito, o coi piè facea romore, Per non vi perturbar sì dolce pianto. [Val.] Fortig. Ricciard. 11. 48. Ma questo giuoco a lungo andar non piace A Climene, e perturbale la pace.
[Cont.] Del moto di un corpo. G. G. Sist. I. 468. La quale (cagione), secondo la cortezza e profondità del vaso, ha il tempo delle sue vibrazioni di 1, 2, 3, o 4 ore, ecc., e contrariando alla prima la perturba.
4. Riferito all'animo e sim., vale Commuoverlo per cosa spiacente o nocevole. Cr. 3. 12. 1. (C) Il loglio… oppia la mente, e perturbala, ed inebria. Boez. Varch. 2. 4. L'errore e l'ignoranza vi rimescola e perturba.
E n. pass. Circ. Gell. 7. 179. (C) Io vi vo' credere che voi vi astegnate più da' piaceri, e vi perturbiate manco dai dolori.
[Pol.] Belc. Vit. B. Colomb. cap. 19. Subito l'aria si perturbò, e vennero molti tuoni e saette. (Più com. Si turbò, in questo senso.) |
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