Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche le pagine frasi con pazza e canzoni con pazza per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
- La fobia del contagio della mucca pazza ha diminuito il consumo della carne.
- Una pazza estate quest'anno: mare grosso, vento e temporali improvvisi.
- A volte, la differenza tra un'idea pazza e un'idea geniale è molto sottile.
|
Citazioni da opere letterarie |
La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano (2008): «Tu sei pazza» disse. «Lo sai cos'ha fatto quello?» Alice fece no con la testa. «Quello si è piantato un coltello nella mano, apposta. Qui a scuola.» Alice scrollò le spalle. «A me sembra interessante» disse. «Interessante? È uno psicopatico. Con uno così ti ritrovi tagliata a pezzetti in un congelatore.»
L'isola di Arturo di Elsa Morante (1957): Provai una pazza tentazione di correre a precipizio giù in istrada, nella speranza di raggiungere la carrozza e di ritrovarmi accanto a lui, per un piccolo tratto almeno. Ma, pure con questa tentazione, che mi lacerava il cuore, rimasi fermo, lasciando passare i minuti, finché ogni speranza diventò impossibile.
Le piccole libertà di Lorenza Gentile (2021): Quando ero piccola, zia Vivienne veniva a trovarci da Parigi con un enorme baule pieno di libri di seconda mano e vestiti che per mia madre erano di pessimo gusto. Calze colorate, cappelli a tesa larga, gonne lunghe ricamate di perline, pantaloni metallizzati, pellicce... Io ne andavo pazza. |
Scioglilingua |
- Al pozzo dei pazzi una pazza lavava le pezze. Andò un pazzo e buttò la pazza con tutte le pezze nel pozzo dei pazzi.
|
Libri |
- La pazza di casa (Scritto da: Rosa Montero; Anno 2005)
|
Canzoni |
- Pazza idea (Cantata da: Patty Pravo; Anno 1973)
|
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per pazza |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
|
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
|
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: bazza, gazza, mazza, panza, pazze, pazzi, pazzo, pezza, pizza, pozza, puzza, razza, tazza. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: bazze, gazze, lazzi, lazzo, mazze, mazzi, mazzo, razze, razzi, razzo, tazze. Con il cambio di doppia si ha: pacca, palla, panna, pappa, parrà, passa, patta. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: azza. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: pazzia, piazza, spazza. |
Parole con "pazza" |
Iniziano con "pazza": pazzacce, pazzacci, pazzaccia, pazzaccio, pazzamente, pazzarella, pazzarelle, pazzarelli, pazzarello. |
Finiscono con "pazza": spazza, impazza, rispazza, spupazza, strapazza. |
Contengono "pazza": spazzai, impazzai, spazzano, spazzare, spazzata, spazzate, spazzati, spazzato, spazzava, spazzavi, spazzavo, impazzano, impazzare, impazzata, impazzate, impazzati, impazzato, impazzava, impazzavi, impazzavo, spazzammo, spazzando, spazzante, spazzanti, spazzasse, spazzassi, spazzaste, spazzasti, spazzatoi, spupazzai, ... |
»» Vedi parole che contengono pazza per la lista completa |
Parole contenute in "pazza" |
azza. |
Incastri |
Inserito nella parola si dà SpazzaI; in sta dà SpazzaTA; in sto dà SpazzaTO; in store dà SpazzaTORE; in stura dà SpazzaTURA; in sputa dà SPUpazzaTA; in sputi dà SPUpazzaTI; in sputo dà SPUpazzaTO; in sforni dà SpazzaFORNI; in sforno dà SpazzaFORNO; in smentì dà SpazzaMENTI; in sturai dà SpazzaTURAI; in spunte dà SPUpazzaNTE; in spunti dà SPUpazzaNTI; in strano dà STRApazzaNO; in strati dà STRApazzaTI; in strato dà STRApazzaTO. |
Inserendo al suo interno letti si ha PAlettiZZA. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "pazza" si può ottenere dalle seguenti coppie: padri/drizza, paga/gazza, pagaie/gaiezza, palatini/latinizza, pali/lizza, papi/pizza, para/razza, paraffinate/raffinatezza, pari/rizza, paro/rozza, pasta/stazza, pasti/stizza. |
Usando "pazza" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: pepa * = pezza; pipa * = pizza; pupa * = puzza; rapa * = razza; ripa * = rizza; tapa * = tazza; * aia = pazzia; * aie = pazzie; stipa * = stizza; chip * = chiazza. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "pazza" si può ottenere dalle seguenti coppie: paia/aizza. |
Lucchetti Alterni |
Usando "pazza" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * lizza = pali; * pizza = papi; * rozza = paro; pizza * = pipa; puzza * = pupa; rizza * = ripa; * drizza = padri; * stizza = pasti; stizza * = stipa; * gaiezza = pagaie; * latinizza = palatini; * raffinatezza = paraffinate. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "pazza" (*) con un'altra parola si può ottenere: si * = spiazza; * ile = piazzale; * ire = piazzare; * ito = piazzato; * iva = piazzava; * ivi = piazzavi; sol * = spazzola; sii * = spiazzai; * lite = palizzate; * irti = piazzarti; * issi = piazzassi; * ieri = piazzerai; * oste = posatezza; rimi * = rimpiazza; seri * = spazzerai; site * = spazziate; soli * = spazzolai; sino * = spiazzano; sire * = spiazzare; sita * = spiazzata; ... |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
Mère-Folie, o Mere-Folle - Fu una società faceta stabilitasi a Digione, in Francia, verso la fine del secolo XIV o il principio del XV.; e confermata nel 1454 da Giovanni d'Amboise vescovo di Langres e governatore di Borgogna. Anima di essa era l'allegria, unico oggetto il piacere. Credesi con molto fondamento che fosse formata ad esempio di quella che eresse Adolfo conte di Cleves ne' proprj stati verso il 1380 (vedasi Pazzi Ordine dei.)
La società della mere-folle (madre pazza) composta di oltre a cinquecento persone di ogni ceto, teneva le sue adunanze in una sala del giuoco della Palla della Poissonnerie, in Parigi, alla requisizione del Procuratore fiscale detto le fiscal-vert. Nei tre ultimi giorni di carnevale i membri della compagnia portavano vesti variopinte di verde, rosso e giallo, un berretto di simili colori a due punte co' campanelli, ed in mano la marotte (mazza avente in cima per pomo od ornamento una testa grottesca di pazzo). Il capo della società era chiamato la mere-folle; aveva la sua corte, la guardia svizzera, le guardie a cavallo, gli ufficiali di giustizia e di palazzo, il cancelliere e il grande scudiere. Le sue sentenze si eseguivano non ostante appello, il quale facevasi direttamente al Parlamento. Per essere ammessi nella compagnia bisognava rispondere in rima alle domande che parimente in rima si facevano dal procuratore fiscale. Il principe di Condè si sottopose a tale formalità nel 1626. Luigi XIII abolì codesta società, come contraria ai buoni costumi. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Pazza - S. f. di. PAZZO. [Fanf.] Lez. Maestr. Bartol. 34. Ciascuno s'era rivolto a lui, e gli correvan dietro come fa la pazza al figliuolo. T. È nelle pazze (nello spedale che le rinchiude per curarle, e talvolta farle impazzare di più). |
I commenti devono essere in tema, costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Non sono ammessi commenti "fotocopia" o in maiuscolo.