Parole Collegate |
»» Aggettivi per descrivere ora (solare, legale, notturna, precisa, ultima, ...) |
Nomi Alterati e Derivati |
Diminutivi: oretta. |
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone) |
adesso (25%), minuti (9%), tempo (8%), mai (7%), legale (6%), minuto (6%), solare (6%), dopo (6%), orologio (4%), sempre (4%). Vedi anche: Parole associate a ora. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Treccani |
Liste a cui appartiene |
Lista Misure del tempo [Minuto, Mezzora « * » Giorno, Settimana] |
Lista Parole Monoconsonantiche [Oppio, Oppiò « * » Orare, Orari] |
Lista Parole bifronti [Onissi, Onorassi « * » Orbe, Orca] |
Lista Nomi dei venti [Maestrale, Monsone « * » Ostro, Ponente] |
Foto taggate ora | ||
L'orologio del Palazzo Pretorio | Concentrico | Foto 238946004 |
Tag correlati: orologio, numeri, lancette, ore, meridiana, romani, oro, torre |
Informazioni di base |
La parola ora è formata da tre lettere, due vocali e una consonante. È una parola bifronte, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (aro). Divisione in sillabe: ó-ra. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche le pagine frasi con ora e canzoni con ora per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi (1883): — Chi lo sa che dispiacere sarebbe per il tuo vecchio padre, se ora ti facessi gettare fra que' carboni ardenti! Povero vecchio! lo compatisco!... etcì, etcì, etcì, — e fece altri tre starnuti. — Felicità! — disse Pinocchio. — Grazie! Del resto bisogna compatire anche me, perché, come vedi, non ho più legna per finire di cuocere quel montone arrosto, e tu, dico la verità, in questo caso mi avresti fatto un gran comodo! Ma oramai mi sono impietosito e ci vuol pazienza. Invece di te, metterò a bruciare sotto lo spiede qualche burattino della mia compagnia. Olà, giandarmi! — Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello (1926): Ne avvertivo uno solo, allora! E già quest'uno, o il bisogno che sentivo di restar solo con esso, di mettermelo davanti per conoscerlo bene e conversare un po' con lui, mi turbava tanto, con un senso tra di ribrezzo e di sgomento. Se per gli altri non ero quel che ora avevo creduto d'essere per me, chi ero io? La promessa di Ada Negri (1917): Si salutarono, con semplicità. Presero, a paro, la tortuosa stradetta che conduceva, salendo, al canton Viole. Nessuno in giro: le donne a vespro, gli uomini all'osteria. — Sei sempre stata bene?... — chiese Marco, pacatamente. — Sì. Ma ora son sola. Mia madre è morta. Tu sei dimagrato, Marco. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per ora |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: ara, bra, cra, era, fra, ira, oca, oda, ola, ore, ori, oro, osa, tra. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: are, ari, aro, arò, brr, cri, cru, dry, ere, eri, ero, gru, grò, ire, pro, tre, uri, url, uro. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: bora, cora, dora, fora, gora, mora, ocra, orba, orca, orda, orla, orma, orna, orsa, orza, torà. |
Antipodi (con o senza cambio) |
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si possono ottenere: bar, far, par, tar, zar. Antipodi inversi: se si sposta l'ultima lettera all'inizio (con eventuale cambio) e si inverte il tutto si può avere: rom. |
Testacoda |
Togliendo la lettera iniziale e aggiungendone una alla fine si ottengono: ram, rap, ras. |
Parole con "ora" |
Iniziano con "ora": orafa, orafe, orafi, orafo, orale, orali, orare, orari, orata, orate, oramai, orango, orante, oranti, oraria, orarie, orario, orazio, oracoli, oracolo, oralità, oranghi, oratore, oratori, oratoria, oratorie, oratorio, oratrice, oratrici. |
Finiscono con "ora": bora, cora, dora, fora, gora, mora, torà, adora, agorà, flora, nuora, odora, onora, prora, sfora, spora, suora, allora, ancora, anfora, aurora, bifora, canora, colora, decora, dimora, divora, finora, ignora. |
Contengono "ora": dorai, forai, loran, torah, adorai, agorai, borace, boraci, borati, borato, corale, corali, corani, corano, corata, corate, dorano, dorare, dorata, dorate, dorati, dorato, dorava, doravi, doravo, fiorai, forame, forami, forano, forare, ... |
»» Vedi parole che contengono ora per la lista completa |
Incastri |
Inserito nella parola di dà DoraI; in adì dà ADoraI; in agi dà AGoraI; in odi dà ODoraI; in agio dà AGoraIO; in coli dà COLoraI; in dima dà DIoraMA; in divi dà DIVoraI; in indi dà INDoraI; in lavi dà LAVoraI; in onta dà ONoraTA; in onte dà ONoraTE; in peci dà PECoraI; in peri dà PERoraI; in colta dà COLoraTA; in colte dà COLoraTE; in colti dà COLoraTI; in colto dà COLoraTO; in marmi dà MARMoraI; in pecia dà PECoraIA; ... |
Inserendo al suo interno ari si ha ORariA; con bit si ha ORbitA; con din si ha ORdinA; con dir si ha ORdirA (ordirà); con fan si ha ORfanA; con tic si ha ORticA; con zie si ha OzieRA (ozierà); con bere si ha ObereRA (obererà); con pere si ha OpereRA (opererà); con mette si ha OmetteRA (ometterà); con scure si ha OscureRA (oscurerà); con biette si ha ObietteRA (obietterà); con dinari si ha ORdinariA; con scille si ha OscilleRA (oscillerà). |
Lucchetti |
Usando "ora" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ago * = agra; aro * = arra; avo * = avrà; ceo * = cera; dio * = dirà; duo * = dura; ero * = erra; mio * = mira; neo * = nera; * ada = orda; * ade = orde; * adì = ordì; * ala = orla; * ali = orli; * ama = orma; * ana = orna; * ani = orni; * ano = orno; pio * = pira; può * = pura; ... |
Cerniere |
Usando "ora" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * dio = radi; * mio = rami; * neo = rane; * pio = rapi; * pio = rapì; * reo = rare; * rio = rari; * tao = rata; * cero = racer; * darò = radar; * dono = radon; * gaso = ragas; * meno = ramen; * paio = rapai; * saio = rasai; * spio = raspi; * devio = radevi; * minio = ramini; * pareo = rapare; * patio = rapati; ... |
Lucchetti Alterni |
Usando "ora" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ama * = amor; * bea = orbe; * boa = orbo; * dea = orde; * dia = ordì; * sia = orsi; * sua = orsù; sua * = suor; anca * = ancor; * alea = orale; * area = orare; * aria = orari; * atea = orate; * inia = orini; * maia = ormai; * naia = ornai; rota * = rotor; tuta * = tutor; dotta * = dottor; edita * = editor; ... |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "ora" (*) con un'altra parola si può ottenere: api * = aporia; bai * = boaria; con * = corona; csi * = corsia; est * = esorta; gli * = gloria; * bei = oberai; * sei = oserai; * tai = otaria; pos * = porosa; sci * = scoria; tre * = torera; tic * = torica; beli * = boreali; bios * = boriosa; cali * = caloria; casi * = casoria; clic * = clorica; cena * = coreana; cene * = coreane; ... |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Di buon’ora, A buon’ora, Di buon mattino, Per tempo - Di buon'ora e a A buon'ora sono quasi sempre sinonimi; ma par che Di buon'ora si riferisca più propriamente a operazioni cominciate; A buon'ora, a quelle compiute. - «S'alza di buon'ora, e finisce tutto il suo lavoro a buon'ora.» - Di buon mattino dice un'ora più inoltrata della mattina che Di buon'ora, ma Di buon'ora è meno determinato, giacchè quell'ora che per alcuni è di buon'ora per altri può esser troppo tardi. - Di buon mattino è sempre la mattina presto. - Per tempo si dice di tutte le ore del giorno; ma, riferito a quelle del mattino, vale Così di buon'ora da essere in tempo a fare ciò che si intendeva di fare. G. F. [immagine] |
Al presente, Di presente, Ora, Adesso, Attualmente - I giovani notino bene queste differenze. Al presente e Presentemente significano in generale il tempo, o i tempi presenti, per rispetto a' passati, nè c'è divario tra essi, se non di maggiore o minor larghezza. - «Prima era reputata vergogna a far ciò; al presente niuno ne arrossisce.» - Alcuni dicono affettatamente Di presente per Al presente; ma Di presente sonerebbe piuttosto Istantaneamente, come sempre si usava dagli antichi. - Ora segna momento presente, o i momenti prossimi al presente. - «Ora è il momento di operare.» - E quando uno è chiamato, risponde: Ora vengo, accennando qualche momento d'indugio; il quale indugio se è maggiore, si dice Or'ora. - Adesso accenna relazione più diretta al passato. - «Prima si faceva così, adesso si fa tutto il contrario.» - Vedi anche in Dianzi.
[Attualmente per Presentemente, Al presente, è più francese che italiano quando non sia usato come contrapposto a idea di potenza o si riferisca all'atto esteriore in quanto è sequela dell'interiore, e non sembra si possa adoperare che quando si tratti, come dice il Tommaseo, d'atto presente, nel qual rispetto può dirsi attualmente e del tempo passato e del futuro. - Quanto a Ora e Adesso si noti che i Fiorentini nel linguaggio familiare non dicono quasi mai Adesso, mentre questa è la forma preferita nella maggior parte d'Italia. - G. F.] [immagine] |
Dinanzi, Poc’anzi, Di poco, Poco fa, Ultimamente, Di recente, Di fresco, Di corto, Fra poco, Or’ora, Ora, Fra un momento, In questo momento - Dianzi accenna breve spazio di tempo già decorso. - «C’è stato dianzi.» - Spazio tanto o quanto maggiore indica il Poc’anzi; ma non è dell’uso familiare, e parrebbe affettazione. - Di poco vuol dire che una cosa è avvenuta da poco tempo; ma, oltre che non è dell’uso familiare, ha molto del relativo. – Dove il Poco fa è positivo e viene a dire Pochi momenti innanzi. – Molto del relativo hanno le tre seguenti: Ultimamente, Di recente, Di fresco, che tutte indicano tempo prossimamente passato, ma considerato per rispetto a periodi più o meno lunghi. Per esempio, se si considera il secolo, si dirà Ultimamente anche di cosa avvenuta da qualche anno e dopo la quale non n’è avvenuta altra eguale. - Di recente e Di fresco però sono più circoscritte, e, anche considerate per rispetto al secolo, non hanno idea di lungo spazio di tempo corso tra mezzo. – E Di fresco lo accenna minore che Di recente. – La voce Di corto indica anch’essa piccolo spazio; ma, come l’Olim dei Latini, si riferisce a tempo passato e a tempo avvenire. - «È partito ora di corto; Di corto sarà qui;» ma nel secondo significato si usa raramente. - Fra poco significa breve spazio di tempo avvenire, ma ha del relativo. - Or’ora è più positivo, e accenna tempo prossimo avvenire. Si usa però anche di tempo passato. - «Or’ora vengo; È partito or’ora.» - La voce Ora, usata a modo d’avverbio, indica la maggior prossimità di tempo o avvenire o passato. Quando uno è chiamato, risponde: Ora vengo; e spesso si dice: «È partito ora;» e per maggior efficacia si dice Fra un momento, se parlasi di tempo futuro: «Fra un momento sarà qui;» e si dice In questo momento, se di tempo passato: «È andato via in questo momento.» [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Otta, Ora - Otta, a otta a otta, allotta, per ora, per da quando a quando, per allora, son modi di dire ancora vivi in Toscana e più nelle campagne, come avverte Tommaseo: nella lingua scritta hanno da adoprarsi con eccessiva parsimonia e quasi mai. [immagine] |
Immediatamente, Quanto prima, Subito, Adesso, Ora - Ora, dice proprio l'ora, il momento presente. Adesso, pare che nel presente stesso abbracci uno spazio più lungo: ora dico, ora vengo; e sono cose che si fanno in pochi minuti: adesso faccio, adesso lavoro; e son cose che ne richiedono di più: ora si dice che il pane incarirà, cioè oggi o domani: i tempi d'adesso son duri assai per la povera gente; questo adesso abbraccia anche anni interi: questi due primi avverbi puonno stare e prima e dopo del verbo; gli altri tre, meglio dopo. Subito esprime la prontezza dell'obbedienza che non riflette; immediatamente, anche nell'ubbidire, par significare che un ostacolo, una cosa mediata potrebbe intervenire, ma che si sacrifica: non è più l'obbedienza cieca, ma bensi la volontaria: quanto prima lascia vedere un tempo frammezzo: quanto prima, cioè tosto che potrò, che avrò finito ciò che ho tra le mani, e sarà la prima cosa (dopo questa) che farò. [immagine] |
Or ora, Tra poco - Or ora dice spazio di tempo intermedio men lungo che tra poco: poi, il tra poco è eziandio relativo alla grandezza ed importanza della cosa che si fa: chi scrive un libro dice: tra poco è finito; e può essere quindici giorni, un mese; a chi mi chiama, rispondo: vengo or ora, e non può essere che affare di minuti. [immagine] |
Di buon mattino, Di buon'ora, A buon'ora, Per tempo - Di buon mattino dice chiaro da sè che cosa significa. Di buon'ora è più relativo alle abitudini delle persone: per molti sfaccendati, alle dieci, alle undici del mattino è ancor di buon'ora; pel buon campagnuolo alzarsi col sole è tardi. A buon'ora è più relativo all'opportunità di pensare, o di fare qualche cosa: ci ho pensato a buon'ora: dicesi, quest'anno mi son coperto di buon'ora per non risentirmi dei primi freddi. Per tempo ha senso molto affine al precedente, e dice proprio una sollecitudine sufficiente: ci ho pensato per tempo; ho preso le debite precauzioni per tempo. [immagine] |
Quando, Ora, Quando a quando, Ora ad ora - Quando ed ora si usano sovente nella figura di ripetizione, dicendo per es.: quando si crede che il mondo proceda nella retta via, quando, a certi intoppi, dà a temere di voler arrestarsi o retrocedere; ora pare che il moto sia sufficientemente accelerato, ora che troppo precipiti, ora che appena per una leggiera oscillazione dimostri di non cessare affatto; il quando, dobbiam sempre ripeterlo, è indeterminato, ora può essere invece riferibile a tempo, ad epoca precisa. Così a quando a quando segna intervalli non regolari; ad ora ad ora esprime maggior regolarità primieramente, e poi anche maggior vicinanza fra un atto e l'altro di quella successione di atti di cui vuolsi parlare: a quando a quando appariscono uomini che si fanno regolatori e padroni del moto sociale; e ad ora ad ora si vedono le cause e i fenomeni di questa loro straordinaria possanza. [immagine] |
Ultimamente, Di recente, Di corto, Poco fa, Or ora, Di fresco, Di poco, Poc’anzi, Dianzi, Da poco, Tra poco - Ultimamente può dire l'ordine di successione rispetto al tempo: ultimamente si fecero delle feste più belle d'assai delle prime. Di recente esprime la freschezza della data: le nuove giunte di recente sono interessantissime. Di corto esprime meglio la prestezza del fare: tagliar corto, andar di corto alla conclusione. Poco fa, la tenuità del tempo trascorso: chi avrebbe detto poco fa che tali cambiamenti in politica sarebbero stati possibili? Or ora, l'imminenza del momento futuro e anco del passato: è passato or ora; saremo or ora da voi. Poc'anzi dice cosa che di poco trascorse, che è poco poco lontana; non vi rammentate le cose poc'anzi dette? chi direbbe che poc'anzi costui la pensava tutt'all'opposto?
«Di fresco, bene Tommaseo, cade più proprio là dove alla cosa di cui parliamo può a qualche modo appropriarsi un'idea di freschezza, maritata di fresco, nuova venuta di fresco, frutta colte di fresco». Dianzi, esprime un'antecedenza relativa a un dato termine o punto di partenza: andate dianzi ad avvertire vostro padre. Di poco è opposto a di molto, tempo, importanza o altra entità. Da poco è più veramente relativo a valore: uomo da poco; cose, parole da poco, cioè che poco e quasi nulla valgono: da ciò s'è fatto dappoco che è un aggettivo sostantivato: essere un dappoco vale e senza coraggio, e senza punto d'onore, e senza valore essenziale qualsiasi, e vale più che non dice, perchè significa peggio che da nulla; in fatto un uomo da nulla sarà uno stupido, un ignorante; un dappoco è o vile o avvilito. Tra poco è avverbio di tempo futuro: verrò tra poco, tra poco ci vedremo. [immagine] |
Quando (di) in quando, Di tempo in tempo, D’ora in ora, Di momento in momento, Da un’ora all’altra, da un momento all’altro, Di tanto in tanto - Di quando in quando è sempre più vago; di tempo in tempo lo è un po' meno, ed indica una certa tal quale regolarità negl'intervalli; il di tanto in tanto si scambia ordinariamente nell' ogni poco; questo è il linguaggio dell'uomo che tende a mascherare l'impeto delle proprie passioni. Di momento in momento indica maggior frequenza che d'ora in ora; questo può significare maggiore regolarità; il momento è misurato dall'uomo all'incirca, e questa misura si sa da tutti quanto è variabile; l'ora è misurata dall'orologio, impassibile come ogni macchina. Da un'ora all'altra, da un momento all'altro, differiscono dai precedenti due modi in quanto quelli dicono atto, questi, probabilità di atto: da un'ora all'altra si può morire; d'ora in ora muoiono in tutto il mondo, secondo un certo calcolo, tremila seicento persone, cioè una ogni secondo. [immagine] |
Dizionario compendiato di antichità del 1821/1822 |
Ora - La divisione de' giorni in ore è antichissima. I Greci la presero dagli Egizj; ma era tuttora incognita ai Romani avanti la prima guerra Punica. Ecco come questi ultimi facevano tal divisione. Contavano dodici ore per il giorno e dodici per la notte. Cominciavano a contar queste ore quando noi abbiamo circa le sei di mattina; dimodochè la loro sesta ora corrispondeva al mezzogiorno, ec. ec. In quanto alle ore della notte le dividevano in quattro parti eguali, che chiamavano Veglie; laonde ogni Veglia comprendeva 3. ore (V. Veglie). |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: opzionerò, opzioni, opzioniamo, opzioniate, opzionino, opzionò, opziono « ora » oracoleggerà, oracoleggerai, oracoleggeranno, oracoleggerebbe, oracoleggerebbero, oracoleggerei, oracoleggeremmo |
Parole di tre lettere: oli, ong, ops « ora » ore, ori, oro |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): evira, incattivirà, servirà, asservirà, impazzirà, intirizzirà, chakra « ora (aro) » bora, elabora, rielabora, collabora, corrobora, cora, decora |
Indice parole che: iniziano con O, con OR, parole che iniziano con ORA, finiscono con A |
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