Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Il mozzo era troppo rovinato per continuare a sostenere i raggi.
- Il mozzo al pozzo era sozzo e aveva un pezzo di pizza sul gozzo.
- Il mozzo della nave era alto 2 metri e veniva dall'Albania.
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Citazioni da opere letterarie |
Il ventre di Napoli di Matilde Serao (1884): Il lavoro dei fanciulli? Ahimè, le madri sono molto contente, quando un cocchiere signorile vuol prendere per mozzo un fanciullo di dodici anni, dandogli solo da mangiare; sono molto contente, quando un mastro di bottega lo piglia, facendolo lavorare come un cane e dandogli solo la minestra, la sera; la pietosa madre gli dà un soldo per la colazione, la mattina.
Il partigiano Johnny di Beppe Fenoglio (1968): Ficcò le mani nella neve indurita: era compatta e cellulosa, durevole, non si sarebbe lasciata metter via da un po' di sole o vento, marino. Il debole sole dava un più robusto riverbero da neve, aggiungendo levità e vivacità alla scena. Si rivolse a fiato mozzo alle Alpi come al dono maggiore di quella straordinaria mattinata, ma fu deluso, esse sfumavano opache dietro una cenciosa, inferiore cortina di spenti vapori.
Quaderni di Serafino Gubbio operatore di Luigi Pirandello (1925): Ti dico una vera bestia, un pachiderma, che si ruguma quieto quieto il suo lungo nastro di carta traforata. "Fa tutto da sé - dice il proto al mio amico. - Tu non hai che a darle da mangiare di tanto in tanto i suoi pani di piombo, e starla a guardare." Il mio amico si sente cascare il fiato e le braccia. Ridursi a un tale ufficio, un uomo, un artista! Peggio d'un mozzo di stalla... Stare a guardia di quella bestiaccia nera, che fa tutto da sé, e che non vuol da lui altro servizio, che d'aver messo in bocca, di tanto in tanto, il suo cibo, quei pani di piombo! |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per mozzo |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: bozzo, cozzo, gozzo, mazzo, mezzo, mozza, mozze, mozzi, pozzo, rozzo, sozzo, tozzo. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: bozza, bozze, bozzi, cozza, cozze, cozzi, gozzi, nozze, pozza, pozze, pozzi, rozza, rozze, rozzi, sozza, sozze, sozzi, tozza, tozze, tozzi. Con il cambio di doppia si ha: mollo, mosso, motto. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: smozzo. |
Parole con "mozzo" |
Finiscono con "mozzo": smozzo, smozzò, scamozzo, scamozzò, coprimozzo. |
Incastri |
Inserendo al suo interno bili si ha MObiliZZO; con tori si ha MOtoriZZO; con nitori si ha MOnitoriZZO. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "mozzo" si può ottenere dalle seguenti coppie: mola/lazzo, mole/lezzo, mora/razzo, mori/rizzo, moro/rozzo, moschi/schizzo, mosto/stozzo, mostri/strizzo, mostro/strozzo, moto/tozzo. |
Usando "mozzo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: como * = cozzo; mamo * = mazzo; memo * = mezzo; pomo * = pozzo; ramo * = razzo; rimo * = rizzo; tomo * = tozzo; premo * = prezzo; attimo * = attizzo; chiamo * = chiazzo; spiamo * = spiazzo; spremo * = sprezzo; scopiamo * = scopiazzo. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "mozzo" si può ottenere dalle seguenti coppie: moog/gozzo. |
Usando "mozzo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: boom * = bozzo; sboom * = sbozzo. |
Lucchetti Alterni |
Usando "mozzo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: mezzo * = memo; * lazzo = mola; * lezzo = mole; * razzo = mora; * rizzo = mori; razzo * = ramo; rizzo * = rimo; prezzo * = premo; attizzo * = attimo; chiazzo * = chiamo; * schizzo = moschi; * aio = mozzai; spiazzo * = spiamo; sprezzo * = spremo; * ateo = mozzate; * avio = mozzavi; * astio = mozzasti; scopiazzo * = scopiamo. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "mozzo" (*) con un'altra parola si può ottenere: ara * = amorazzo; san * = smozzano; sic * = smozzico; meri * = memorizzo; * otri = motorizzo; * arno = mozzarono; siam * = smozziamo; sarno * = smozzarono. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Mozzicone, Moncherino, Monchino, Monco, Moncone, Mozzo, Mozzato - Mozzicone è pezzo di legno o d'altro, troncato a metà, o circa; monco è l'uomo mancante d'una mano o di tutte e due, monco è il braccio privo della mano, o con mano rattratta e inservibile: per una certa compassione troppo giusta si fa il diminutivo monchino, e il vezzeggiativo moncherino; quest'ultimo si direbbe bene di ragazzo, così storpiato, o d'uno de' suoi braccini che così fosse malconcio: l'accrescitivo perciò e dispregiativo moncone non può avere scusa nè per moto d'ira nè per l'intenzione d'innocente scherzo, perchè l'uomo disgraziato non dovrebbe, ne' cuori ben fatti, destare che compassione e sollecitudine. Monco, l'uomo privo anche d'altro membro, allora è assolutamente participio. Mozzo, non vale tronco, ma tagliato; e mozzo è aggettivo per lo più, dunque qualità; mozzato, participio, che come parola di verbo dice ancora l'azione, o almeno la rammenta. [immagine] |
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