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Liste a cui appartiene |
Lista Parole Monovocaliche [Gorgo, Gottoso « * » Graal, Gradassa] |
Informazioni di base |
La parola gozzo è formata da cinque lettere, due vocali (tutte uguali, è monovocalica) e tre consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: zz. Divisione in sillabe: góz-zo. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
La vita in tempo di pace di Francesco Pecoraro (2013): Uscire, sgusciare via liscio liscio, andarsene da qualche parte, sicuramente sul mare per avere sempre l'orizzonte negli occhi, forse all'isola… Ci tornerei per restare, non ostante lo sputtanamento turistico, mi compro una barca, un gozzo di plastica, un cinque metri e mezzo, e me ne vado a traina di dentici, su, lungo la falesia… La coscienza di Zeno di Italo Svevo (1923): Anche ad Ada il gozzo mancava a quanto mi diceva Augusta, ma aveva tutti gli altri sintomi della malattia. Povera Ada! M'era apparsa come la figurazione della salute e dell'equilibrio, tanto che per lungo tempo avevo pensato avesse scelto il marito con lo stesso animo freddo col quale suo padre sceglieva la sua merce, ed ora era stata afferrata da una malattia che la trascinava a tutt'altro regime: Le perversioni psichiche! Ma io ammalai con lei di una malattia lieve, ma lunga. Per troppo tempo pensai a Basedow. Con gli occhi chiusi di Federigo Tozzi (1919): Il cuoco, sdrucciolando in una fetta di codenna, gli fece un altro gesto per fargli capire d'aspettare. Tiburzi, con la giacca turchina, che sopra la legatura del grembiule gli si gonfiava in tante pieghe, vigilava girando gli occhi, senza smuovere la testa; ilare e pestando i piedi dalla contentezza, con le braccia nell'acqua tiepida delle zangole untuose e piene di piatti da lavare, Egli aveva un gozzo duro e giallastro, come gli ci fosse rimasta una pietra; uno di quei gozzi da galline satolle. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per gozzo |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: bozzo, cozzo, gonzo, gozzi, mozzo, pozzo, rozzo, sozzo, tozzo. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: bozza, bozze, bozzi, cozza, cozze, cozzi, mozza, mozze, mozzi, nozze, pozza, pozze, pozzi, rozza, rozze, rozzi, sozza, sozze, sozzi, tozza, tozze, tozzi. Con il cambio di doppia si ha: gobbo, goffo. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: sgozzo. |
Parole con "gozzo" |
Iniziano con "gozzo": gozzovigli, gozzoviglia, gozzoviglie, gozzoviglio, gozzovigliò, gozzovigliai, gozzoviglino, gozzovigliamo, gozzovigliano, gozzovigliare, gozzovigliata, gozzovigliate, gozzovigliati, gozzovigliato, gozzovigliava, gozzovigliavi, gozzovigliavo, gozzoviglierà, gozzoviglierò, gozzovigliammo, gozzovigliando, gozzovigliante, gozzoviglianti, gozzovigliasse, gozzovigliassi, gozzovigliaste, gozzovigliasti, gozzoviglierai, gozzoviglierei, gozzovigliarono, ... |
Finiscono con "gozzo": sgozzo, sgozzò, ingozzo, ingozzò, bragozzo, berlingozzo. |
»» Vedi parole che contengono gozzo per la lista completa |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "gozzo" si può ottenere dalle seguenti coppie: gola/lazzo, gole/lezzo, gomiti/mitizzo, gora/razzo. |
Usando "gozzo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: lago * = lazzo; lego * = lezzo; mago * = mazzo; pago * = pazzo; pigo * = pizzo; rigo * = rizzo; rogo * = rozzo; togo * = tozzo; frigo * = frizzo; piago * = piazzo; prego * = prezzo; spago * = spazzo; spigo * = spizzo; mitigo * = mitizzo; strapago * = strapazzo. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "gozzo" si può ottenere dalle seguenti coppie: goal/lazzo. |
Usando "gozzo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: moog * = mozzo. |
Lucchetti Alterni |
Usando "gozzo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * lazzo = gola; * lezzo = gole; * razzo = gora; lazzo * = lago; lezzo * = lego; mazzo * = mago; pazzo * = pago; pizzo * = pigo; rizzo * = rigo; frizzo * = frigo; piazzo * = piago; prezzo * = prego; spazzo * = spago; spizzo * = spigo; * mitizzo = gomiti; mitizzo * = mitigo; strapazzo * = strapago. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "gozzo" (*) con un'altra parola si può ottenere: ani * = agonizzo; san * = sgozzano; siam * = sgozziamo; sarno * = sgozzarono. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Gozzo - S. m. Ripostiglio a guisa di vescica che hanno gli uccelli sotto il collo, dove si ferma il cibo ch'e' beccano, e di quivi a poco a poco si distribuisce al ventriglio. T. Non da Fauces, quasi Fox; ma aff. a Gula e a Gurges e a Jugulum e a Gurgutium. Onde Gargozza, e il Ven. Gargozzo e Gargatto. Fr. Gosier. Gioven. Tumidum guttur; lat. barb. Gutteria. = Pass. 137. (C) La colomba bianca venne in sull'altare con tre ostie in bocca, le quali ponendo in sul corporaie, versò nel calice, traendosi del gozzo tutto 'l liquore del sangue. Vit. Barl. 16. Io ti dico ch'egli ha nel mio gozzo una preziosa margherita, ch'è più grande ch'uno uovo di struzzolo. Malm. 11. 3. Acciò sicuri omai faccian ritorno Gli uccei cantando il lor falso bordone Incontro al sol, che in questa parte e in quella Fa pel lor gozzo nascer le granella.
2. Per Gola. Morg. S. Greg. (C) Il diavolo vide quello che con bocca potea pigliare, ma non vide quello che gli dovea forare il gozzo. Pallad. Novemb. 15. Scelgansi i becchi che abbian due bargiglioni sotto il gozzo. Dant. Inf. 9. Cerbero vostro, se ben vi ricorda, Ne porta ancor pelato il mento e 'l gozzo. Cr. 1. 3. 2. I venti meridionali… fanno putride febbri, ma non inaspriscono 'l gozzo. 3. [Garg.] Gozzo, Parte della testa di bestia morta che vende il frattagliajo. 4. T. Col mangiare nel gozzo; Appena dopo mangiato. [G.M.] Col gozzo pieno; Dopo aver mangiato, e non poco. Aver pieno il gozzo. 5. [Val.] Empiersi il gozzo. Mangiare a sazietà, ed anco, come qui, semplicemente Provvedersi di vettovaglia. Pucc. Centil. 71. 66. Usciron fuori Que', ch'eran dentro, per empiersi il gozzo. Fag. Rim. 6. 103. Con due foglie d'alloro e bere al pozzo, Ch'è quanto Apollo a' suoi seguaci dá, Gozzi, te lo dico io, non s'empie il gozzo. 6. [Val.] Passar per il gozzo, detto di liquidi. Beverli. Fortig. Ricciard. 6. 33. Trenta barili ormai per il lor gozzo Eran passati. 7. Non passare dal gozzo in giù dicesi del Ridere che fassi fintamente o per forza. Cavalc. Pungil. cap. 26. pag. 255. (M.) Il ridere per invidia si è falso…; ma come per proverbio si dice: Non passa dal gozzo in giù. (Altro testo dice Non gli va dal gozzo in giù.) 8. (Tom.) Trasl. Ho qualcosa in gozzo (che ho bisogno di dire, ma non posso ora). 9. Fig. [Val.] Lasciare in gozzo, come cosa da doversi smaltire, un male da pagarne le pene. Pucc. Centil. 19. 12. Rispose: Andiam ora a pagare i prezzi, Ch'e' nostri Padri ci lasciâro in gozzo (andavano a esser decapitati). 10. Per Enfiamento di gola morboso. Cr. 9. 73. 1. (C) Sotto la gola delle pecore nasce alcuna volta gozzo per abbondanza d'umori che dal capo discendono. Malm. 1. 66. Gobba e zoppa è costei, orba e mancina; Ha il gozzo, e da due sfregi il viso guasto. [Cont.] Cr. P. Agr. I. 89. Fanno (i venti meridionali) ricadimenti d'infermitadi, e indeboliscono, e muovono l'epilessia, e iuducono sonno, e fanno putride febbri, ma non inaspriscono il gozzo. [Tor.] Targ. Ar. Vald. 2. 330. Gio. Battista Doni registrando i distintivi dei paesi sani, nota che in certi luoghi delle Alpi di Savoia gli uomini hanno voci chiarissime e fortissime a cagione delle perfette acque che bevono, dovecchè in altre Alpi patiscono di gozzi e di gavine, per colpa delle acque troppo crude. T. Targ. Viagg. 10. 334. Acque crude e tartarose, che cagionano loro i gozzi. 11. Forare il gozzo. Far mal pro. (C) [G.M.] Prov. Tosc. Boccon rimbrontolato non fora gozzo. (Le anime basse non cercano di guadagni onorati. Basta che guadagnino.) 12. [Val.] † Fig., per l'Orlo, la Bocca, l'Orifizio di pozzo, di buca, di fossa, ecc. Fortig. Ricciard. 8. 103. Li traevan nel fondo orrendo e sozzo, E tante volte fêro questo impiccio, Che arrivavano quasi fino al gozzo Dello scavato. 13. (Ar. Mes.) T. de' vetrai. Sorta di vasetto di vetro, il quale ha il collo lungo e stretto, e il corpo tondo a guisa di gozzo, e senza piedi. [Val.] Buonarr. Ajon. 3. 49. E fan gozzi e ampolle da speziali. = Red. Ditir. 44. (C) Quei bicchieri arrovesciati, E quei gozzi strangolati Sono arnesi da ammalati. 14. (Mar.) Barchetta colla quale i pescatori di tonni fanno la guardia sopra la rete detta il bordonaro, per osservare quando vengono i tonni. (Fanf.) [L.B.] Anche ad altri usi; come portare rena, zavorra, e sim. – Rammenta Guscio. V. GOZZANTE. |
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Parole in ordine alfabetico: governò, governo, governucci, governuccio, governucoli, governucolo, gozzi « gozzo » gozzovigli, gozzoviglia, gozzovigliai, gozzovigliammo, gozzovigliamo, gozzovigliando, gozzovigliano |
Parole di cinque lettere: gotta, gotte, gozzi « gozzo » graal, gradi, gradì |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): sbozzò, sbozzo, cozzò, cozzo, accozzò, accozzo, predicozzo « gozzo (ozzog) » bragozzo, ingozzo, ingozzò, berlingozzo, sgozzo, sgozzò, ghiozzo |
Indice parole che: iniziano con G, con GO, parole che iniziano con GOZ, finiscono con O |
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