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Informazioni utili online sulla parola italiana «marito», il significato, curiosità, associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Marito

Parole Collegate

»» Aggettivi per descrivere marito (fedele, infedele, buono, bello, geloso, ...)
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
moglie (59%), coniuge (12%), fedele (4%), amante (3%), consorte (2%), sposo (2%). Vedi anche: Parole associate a marito.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Liste a cui appartiene

Lista Rapporti di parentela [Zio, Zia « * » Moglie, Papà]

Informazioni di base

La parola marito è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti.
È una parola bifronte senza capo né coda, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (tira). Divisione in sillabe: ma-rì-to. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con marito per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Un buon marito e padre deve tenere in piedi la famiglia senza vendere le sedie.
  • Il marito è spesso considerato una palla al piede e non il bastone della vecchiaia.
  • Mio marito, nelle giornate libere, dorme fino a mattina inoltrata.
Citazioni da opere letterarie
Studio di donna di Federico De Roberto (1888): Sempre, sempre, il caso, la sua virtù, la sua disgrazia, la gelosia del marito, avevano arrestato il romanzo al primo capitolo; romanzi ella non poteva farne, era condannata a leggerli soltanto!… Suonava ad un tratto l'ora della rivincita! Ella contava bene di non lasciar sfuggire questa volta l'imprevista occasione…. E il dovere? Ah, se ella credeva che le grandi emozioni dell'amore, che gl'incanti di una di quelle passioni che fanno l'invidia del mondo, si potessero provare senza sacrificar qualche cosa!…

I piedi sull’erba di Luigi Pirandello (1934): Ragionevole, eh già; inutile gridare ciò che sorge dalle viscere e non trova senso nelle parole che si gridano; tante volte neppure negli atti che si fanno. Per un marito che resta vedovo a una certa età, quando ancora s'ha pur bisogno della moglie, la perdita è forse uguale a quella d'un figlio per cui è anzi una provvidenza restare orfano? Provvidenza, sì, provvidenza, in procinto com'è di sposare, appena trascorsi i tre mesi di lutto stretto, con la scusa che ora per tutti e due c'è bisogno d'una donna che subentri al governo della casa.

Il romanzo della fanciulla di Matilde Serao (1921): Tanta riunione di nobiltà si rinnovava, dopo un mese, dopo i magnifici funerali di Eugenia Vargas d'Aragona: la vivace, chiassosa, simpatica creatura era morta di parto, dopo avere dato un erede ai Vargas e agli Aragona, nulla aveva potuto salvarla; giovane, esuberante di vitalità, ricchissima, felice, amante di suo marito, la morte le era parsa una cosa orrenda, nel delirio gridava che non voleva morire, che la salvassero per carità, quelli che l'amavano, ella si buttava al collo di Giulio, stringendolo da soffocarlo; morì disperata.
Proverbi
  • Il marito geloso muore cornuto.
  • Tempo, marito e figli, vengono come li pigli.
  • Tra moglie e marito non mettere il dito.
Libri
  • Il marito di Elena (Scritto da: Giovanni Verga; Anno 1882)
  • L'eterno marito (Scritto da: Fëdor Dostoevskij; Anno 1870)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per marito
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: marino, mariti, merito.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: cariti, carità, karité, parità, rarità.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: mario. Togliendo tutte le lettere in posizione dispari si ha: aio.
Altri scarti con resto non consecutivo: marò, mito, arto.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: marcito.
Antipodi (con o senza cambio)
Antipodi inversi: se si sposta l'ultima lettera all'inizio (con eventuale cambio) e si inverte il tutto si può avere: tirami.
Parole con "marito"
Iniziano con "marito": maritone, maritoni, maritozzi, maritozzo.
Parole contenute in "marito"
ari, ito, mari, rito. Contenute all'inverso: ira, ram, tir, tira.
Incastri
Inserendo al suo interno aggi si ha MARITaggiO.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "marito" si può ottenere dalle seguenti coppie: maschia/schiarito, mat/trito, marco/coito, mariane/aneto, marina/nato, marino/noto.
Usando "marito" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: alamari * = alato; * ritogli = magli; * ritolga = malga; * ritolta = malta; * ritolte = malte; * ritolti = malti; * ritolto = malto; * ritorca = marca; * ritorce = marce; * ritorci = marci; * ritorco = marco; * ritorna = marna; * ritorta = marta; * ritorte = marte; palmari * = paltò; calamari * = calato; * ritocchi = macchi; * ritoglie = maglie; * tolù = marilù; * toni = marini; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "marito" si può ottenere dalle seguenti coppie: maretta/atterrito, mari/irrito, matta/attrito, marmi/imito, marinella/allento.
Usando "marito" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * otica = marca; * otici = marci; * otico = marco; * otite = marte; * otiche = marche; * ottale = maritale; * ottali = maritali; * ottone = maritone; * ottoni = maritoni; * otologia = mariologia; * otologie = mariologie.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "marito" si può ottenere dalle seguenti coppie: fumari/tofu, rimari/tori, somari/toso.
Usando "marito" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * fumari = tofu; * somari = toso; tofu * = fumari; tori * = rimari; toso * = somari.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "marito" si può ottenere dalle seguenti coppie: macchi/ritocchi, macchiamo/ritocchiamo, macchiate/ritocchiate, macchini/ritocchini, macchino/ritocchino, magli/ritogli, maglie/ritoglie, malga/ritolga, malta/ritolta, malte/ritolte, malti/ritolti, malto/ritolto, marca/ritorca, marcano/ritorcano, marce/ritorce, marcendo/ritorcendo, marcente/ritorcente, marcenti/ritorcenti, marcerà/ritorcerà, marcerai/ritorcerai, marceranno/ritorceranno...
Usando "marito" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * coito = marco; ritrito * = ritma; * nato = marina; * noto = marino; * maritale = totale; * maritali = totali; alato * = alamari; * aneto = mariane; paltò * = palmari; * marca = ritorca; * marce = ritorce; * marci = ritorci; * marco = ritorco; * marna = ritorna; * marta = ritorta; * marte = ritorte; calato * = calamari; * ateo = maritate; * aggio = maritaggi; * marcano = ritorcano; ...
Sciarade incatenate
La parola "marito" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: mari+ito, mari+rito.
Intarsi e sciarade alterne
"marito" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: mat/rio, mi/arto.
Intrecciando le lettere di "marito" (*) con un'altra parola si può ottenere: * care = marciatore; * cari = marciatori; * torà = martoriato; * grava = margraviato.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Scaldino, Veggio, Cecia, Caldanino, Marito, Coppino - Lo Scaldino può essere di rame o di terra cotta. - Il Veggio è sempre di terra cotta, e ambedue servono per iscaldarsi le mani, e alcuni vi pongono su anche i piedi. - La Cecia è di terra cotta, e molto più bassa dello Scaldino. Piatta dalla parte di sotto, si adopera per mettere nel letto appiccata al prete o al trabiccolo. - [Il Caldanino serve solo per iscaldarsi le mani (e magari i piedi e le gambe), ed è sempre di rame, per lo più col manico d'ottone. - Le donne (e più spesso se vedove), con voce di scherzo o che sa di rimpianto o di desiderio, dicono lo Scaldino (sia veggio o caldanino) Marito. - A Pistoja il Veggio è detto Coppino, dalla forma e dalla materia simile a quella dell'orcio (Coppo). Ma chi dicesse Coppino a Firenze si farebbe conoscere Pistojese, e Fiorentino a Pistoja chi dicesse Veggio. G.F.] [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Marito, Sposo - Sposo è voce di suono e di significato più tenero, più delicato, più affettuoso, più dolce: poi sposo al marito novello: lo sposo ama, il marito comanda; le carezze dello sposo devono intendere a far dimenticare l'autorità del marito. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Marito - Agg. e S. m. Uomo congiunto in matrimonio. Bocc. Nov. 2. g. 7. (C) Marito, marito, egli non ci ha vicina, che non se ne maravigli. E num. 8. Intendi sanamente, marito mio, che se io volessi far male, io troverei ben con cui. Dant. Purg. 25. Indi donne Gridavano, e mariti che fur casti. Petr. cap. 3. Quell'altra è Giulia, e duolsi del marito. Cron. Morell. 255. To' moglie nel detto tempo, questo e a questo abbi riguardo primamente di non t'avvilire, ma piuttosto t'ingegna d'innalzarti, non per modo ch'ella volesse essere il marito, e tu la moglie.

T. Aver per marito. Fortig. Ricciard. 12. 38. Ella ebbe per marito Il più bello di quanti son mai stati.

T. Non avere marito.

T. Prov. Tosc. 102. La buona moglie fa il buon marito. E 101. È meglio una cattiva parola del marito, che una buona del fratello. (Lo dicono le ragazze che hanno voglia di maritarsi a ogni costo.)

Modo com. T. Erano marito e moglie.

[G.M.] Marito posticcio; Non legittimo. Segner. Crist. Instr. 1. 15. Se… quella femmina… che voi volete per vostra serva domestica, si trovi da se stessa un marito posticcio, perchè non glie ne volete voi dare uno vero…

2. Da marito, a modo di aggiunto, vale Che è in età da maritarsi, Nubile. Bocc. Nov. 8. g. 2. (C) Nè altro, che una damigella già da marito, di lui rimase. [Pol.] E nov. 9. g. 3. Ed essendo ella già d'età da marito…, molti rifiutati n'avea. E nov. 7. g. 10. Aveva una figliuola bellissima e già da marito. = Bronz. cap. 178. (Man.) E dettegli per dote dalla culla L'età dell'oro in sin che da marito Fusse. T. Val. Mass. VI. 1. Una figliuola già da marito.

3. Per simil. Circ. Gell. 8. 190. (C) Le starne… prudenza usano nell'occultare l'uova a' loro mariti, i quali sono tanto libidinosi, che, perchè elle non stieno occupate in covarle, le rompono. Bern. Orl. 30. 29. Vedevasi l'astrologo prudente, Il qual dal regno suo s'era fuggito, Ch'una regina in forma di serpente Gabbò, di lei facendosi marito.

4. E fig. Tass. Amint. 1. 1. (C) Veder puoi con quanto affetto E con quanti iterati abbracciamenti La vite s'avciticchia al suo marito.

5. Andare a marito. Propriam. Andare la sposa la prima volta alla casa del marito; ma si usa pure ed anche più frequentemente nel lato senso di Maritarsi. Bocc. g. 6. proem. v. 6. p. 29. (Gh.) Io non ho vicina che pulcella ne sia andata a marito. Stat. sunt. p. 14. 9. 18. Neuna (niuna, nessuna) donna maritata… il dì ch'ella andrà a marito,… porti o mandi… per donare,… velo, borsa,… [Pol.] Bocc. Nov. 4. g. 4. E seco spesso pensava di volerla tôrre per forza, se avvenisse che per mare a marito n'andasse. E nov. 9. g. 10. = Barber. Reggim. 61. E pongan cura come fan le spose Che ne vanno a marito, E quale èe (è) quella ch'è lodata poi Che ben si sia portata; Così porà savere (cioè, potrà sapere) Qual è migliore a lei ad osservare. E ib. 96. Non pensar più cui figliuola sia quella, Ma sol colui a cui ne va a marito.

6. Andare a marito, dicono le sacre Vergini intendendo salire al cielo e goder la presenza di Dio. Vit. S. Domit. in Vit. SS. Pad. t. 4. p. 286. col. 2. (Gh.) Se io debbo morire, non voglio che per questo voi piangiate,… anzi io voglio che vi rallegriate se io debbo andare a marito allo sposo celestiale con corona di martirio.

7. T. Coll'A, non dell'Andare, ma del Vivere in matrimonio. Stata undici mesi a marito.

8. [Camp.] Dare a marito, per Maritare. Bib. I. 29. Non è in questo nostro luogo usanza di dare a marito prima le minori figliuole (tradamus ad nuptias).

9. [Camp.] Menare marito, per Prendere marito, Maritarsi. S. Gir. Pist. 89. Confessa la tua turpitudine. Nessuna perciò mena marito per non dormire col marito.

10. Portare a marito, dicesi del Recare che che sia la sposa al marito quand'ella se ne va a casa di esso. Stat. sunt. p. 12. s. 12. (Gh.) Niuna femina… porti… a marito in arredo, in cose, oltra estimazione di libre XX.

11. [Camp.] Volere in marito, per Volere per marito. Guid. G. A. 2. Oh quanto sono inestimabili e maravigliose, donna mia, le vostre promesse, che mi volete in vostro marito!

12. T. Fam. quasi prov. Delle più belle n'ha a ire a marito. Qui belle per equivoco non pers. ma cose. Se n'ha a vedere delle più belle, iron.

13. [G.M.] Prender marito; Maritarsi. Oggi prende marito la fanciulla a cui deste la dote.
Prender per marito. [Pol.] Bocc. Nov. 7. g. 10. Concio sia cosa che voi da marito siate, vogliamo che colui prendiate per marito.

14. [Camp.] In senso mistico, per Vicario di G. C., Sposo di Santa Chiesa. D. 1. 19. Quella che con le sette teste nacque E dalle dieci corna ebbe argomento Finchè virtute al suo marito piacque.

15. Marito si disse talvolta parlando di bestie, e vale Maschio. Car. Rim. 109. (Gh.) Un caprar vile, Che veggendo il marito del suo gregge… Manara, Prosp. Traduz. Bucol. Vírg. egl. 7. Quivi il capro marito a passi lenti Dal gregge mi si svia.

16. Marito delle capre vale lo stesso che Becco. Lasca, Pinzocch. (Fanf.)

17. Per Vaso di terra cotta con manico, a uso scaldarsi le mani, e che le donne, stando a sedere si tengono sotto alla gonnella. Voce lombarda e romanesca. I Fiorentini ed i Veneti dicono Laveggio, Caldanino, Scaldino, Scaldamani. Magal. Var. Operet. 382. (Gh.) I buccheri d'India in India non contano per gran cosa più de' laveggi a Firenze e de' mariti a Roma: ora che maraviglia o che scandalo se l'Indiani non fanno minore onore alle loro stoviglie, di quello che faciamo noi alle nostre.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: maritata, maritate, maritati, maritato, mariti, maritini, maritino « marito » maritone, maritoni, maritozzi, maritozzo, marittima, marittime, marittimi
Parole di sei lettere: marino, marisa, mariti « marito » market, marlin, marosi
Vocabolario inverso (per trovare le rime): stupito, ristupito, rito, imbarbarito, involgarito, chiarito, schiarito « marito (otiram) » sparito, trasparito, guarito, pracrito, ematocrito, sanscrito, aderito
Indice parole che: iniziano con M, con MA, parole che iniziano con MAR, finiscono con O

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