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Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
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Informazioni di base |
La parola consorte è formata da otto lettere, tre vocali e cinque consonanti. Divisione in sillabe: con-sòr-te. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con consorte per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Quel che affidiamo al vento di Laura Imai Messina (2020): Elencavano uomini o donne scossi dal lutto del proprio consorte, alcuni che negli anni si erano tuttavia anche risposati, come Takeshi. E poi c'erano gli amanti lasciati indietro ad amare, anziani accartocciati che cercavano figli perduti per ogni sorta di ragione, oppure fratelli meno longevi di loro. I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Partite le donne, la lettera se la fece distendere da don Ferrante, di cui, per esser letterato, come diremo più in particolare, si serviva per segretario, nell'occasioni d'importanza. Trattandosi d'una di questa sorte, don Ferrante ci mise tutto il suo sapere, e, consegnando la minuta da copiare alla consorte, le raccomandò caldamente l'ortografia; ch'era una delle molte cose che aveva studiate, e delle poche sulle quali avesse lui il comando in casa. Donna Prassede copiò diligentissimamente, e spedì la lettera alla casa del sarto. Questo fu due o tre giorni prima che il cardinale mandasse la lettiga per ricondur le donne al loro paese. Il paese del vento di Grazia Deledda (1931): Mentre mio marito si diverte a stuzzicare la Marisa, domandandole se il consorte è stato finalmente messo in carcere, se la nuora ha intenzione di fabbricare altri due gemelli, se il Comune ha fatto nuovi debiti, io scivolo dal letto nuziale, ed a piedi nudi esco nel praticello davanti alla casa: in fondo al vialetto vedo il mare, fermo come una muraglia di cristallo turchino: i gabbiani lo rasentano, soffusi di azzurro; i fiori del prato, tutti rivolti al sole, si piegano in atto di saluto; l'aria è così trasparente ed i colori intorno così iridati, che si ha l'impressione di trovarsi dentro un diamante. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per consorte |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: conserte, consorti, contorte. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: cono, conte, coso, coste, cose, coorte, corte, core, cote, onore, onte, oste, note. |
Parole con "consorte" |
Iniziano con "consorte": consorteria, consorterie. |
Finiscono con "consorte": litisconsorte. |
Parole contenute in "consorte" |
con, sorte. |
Incastri |
Inserendo al suo interno eri si ha CONSORTeriE; con zia si ha CONSORziaTE. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "consorte" si può ottenere dalle seguenti coppie: coi/insorte, consorzi/zite. |
Lucchetti Alterni |
Usando "consorte" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * zite = consorzi. |
Sciarade e composizione |
"consorte" è formata da: con+sorte. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Moglie, Consorte, Sposa, Donna, Signora, Maestra - Moglie è generico, e si dice di qualunque donna per rispetto all'uomo con cui essa è legata in matrimonio. - Consorte si dice per rispetto alla convivenza, e al dovere i due conjugi correre la sorte comune, onde si dice il consorte e la consorte. - La Sposa sarebbe propriamente la fanciulla promessa per moglie (da spondeo, prometto); ed è assolutamente improprio il dire Promessa sposa, chè tanto è a dire Promessa promessa. - Donna chiamano nobilissimamente i contadini e il volgo, la moglie. - «M'è morta la donna. - La mia donna ha partorito.» - Tra la gente che sta sulla signoria, la moglie si chiama la Signora; per es.: «Ci sarà Pietro con la sua signora. - Questa è la mia signora.» - [Il popolino dice Maestra la moglie, specialmente se non molto giovane. E Maestra dice anche in generale nell'atto di chiamar donne maritate o che si posson creder maritate. - «Ne domanderò alla mia maestra. - Che ne dirà la tua maestra? - Ehi, maestra, venite qua.... sentite.... guardate....» G. F.] [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Moglie, Consorte, Donna, Signora - Moglie è dell'uso comune; consorte, dello stile più elevato: poi la voce consorte, che dice tanto il marito quanto la moglie, sembra voler significare la civile uguaglianza delle due persone congiunte in matrimonio. La mia donna, per moglie, è modo famigliare improntato e di affezione e di grazia: in prima, quando donna significava padrona e signora, equivaleva a la mia signora; modo affetto, come tanti altri, di gallicismo, nella forma se non nell'intrinseco, essendo la letterale traduzione di ma dame, madame. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Consorte - e † CONSORTO. [T.] Agg. e quindi Sost. Chi ha comune la sorte per ragioni di sangue o d'affetto o d'elezione o di patti. Consors, aureo lat. Consorte è più che Compagno e d'ordinario riguarda comunanza non breve e non di cose leggere; secondo il senso di Sors. Ott. Com. Purg. 23. 443. (C) Consorto viene a dire compartecipe, o sia di sangue o sia di pericolo, o sia di fatica, o di gaudio, o di prosperitade, o d'arte o di professione.
2. Di Sorte, in relaz. di natura. Segner. Crist. Instr. pref. (Man.) Ciò che pretende la legge nell'umana comunità, è regolare perfettamente il cristiano in ordine a Dio suo capo, e in ordine al Prossimo suo consorte. Cavalc. Med. cuor. 257. (C) Conosci, o uomo, la dignità tua; che se' fatto consorto della divina natura: e non tralignare tornando alla vita vile… di prima. T. È in Pietro Ap. La Chiesa: Dateci essere consorti della divinità di lui che degnò farsi partecipe della nostra umanità. Non usit., ma bello. Guitt. Rim. (a Maria) Madre pietosa, a noi cara consorte. Senso sim. può darsi a quello del Salmo: Prae consortibus tuis. 3. Segnatam. Della sorte conjugale: e quella delle fanciulle, intendendo del matrimonio, dicesi Sorte. Nel seg. la locuz. è intera. [Camp.] Met. X. E grande tempo stette senza la consorta della camera (thalami consorte carebat). Quindi come Sost. La moglie o il marito. Usasi segnatam. per rispetto. Nè direbbesi la Consorte di un pover uomo, o chicchessia parlando di sè, la mia consorte; e il lasciarlo in disuso non fu bello. Red. Lett. 1. 82. (C) Per liberare… l'ill. sig. Marchesa sua consorte da quegli ostinatissimi dolori di ventre. T. Marchett. Lucrez. volg. 182. L'amata consorte. = Fir. Dial. Bell. Donn. 389. (Man.) Car. Lett. 1. 165. Dell'E. V., e dell'Eccellentis. suo consorte. 4. Consorti i Congiunti di sangue, segnatam. i più stretti. In Plin. il fratello, sing.; Cic., plur. Quindi come Sost. nella St. fiorent. [Cors.] Dant. Purg. 11. Non pure a me dánno Superbia fe'; chè tutti i miei consorti Ha ella tratti seco nel malanno. = (Ist. Ven.) Nard. Ist. Fior. III. 180. Vieri de' Medici…, come uomo che singolarmente fusse contrario allo stato di Piero de' Medici suo consorte. [Camp.] Aquil. II. 2. Fuggi tosto la terra crudele e l'avara contrada; io sono il tuo consorte Polidoro (figliuolo di Priamo e fratello a Creusa, moglie di Enea, al quale qui parla l'ombra di Polidoro). Nel seg., e in questo e parte nel senso del § 5. Dant. Par. 16. La casa, di che nacque il vostro fleto (il Buondelmonti, cagione del piangere vostro), Era onorata, essa e' suoi consorti. 5. C'era consorti per sangue e consorti per carta (Malisp. St.); e questi patteggiavano mutua difesa che spesso era offesa. Petr. Son. 233. (C) E sei fatto consorte De' miei nemici. Recarsi alcuno a consorto, per Associarselo nel dominio. † Lett. S. Bern. Se hai possessioni che vendendole, non ti rechi niuno a consorto, vendile a chi più te ne dá. (In questo senso più com. in ant. Consorto; e storicamente può usarsi per meglio distinguere.) G. V. 8. 1. 3. (C) Raddoppiando le pene comuni, diversamente… fosse tenuto l'uno consorto dei grandi per l'altro. [Par.] M. Vil. c. LIX. p. 165. Lett. S. Bern. Guarda che rendendone parte (d'una possessione) non ti faccia consorto più potente di te. Nel seg. può stare e in questo e nel senso del § 4. [F.T-s.] Nard. Stor. 1. Officio d'ogni buon cittadino il dimenticarsi interamente delle fresche e presenti sue particolari ingiurie, non che delle passate e vecchie fatte agli antinati e consorti suoi. 6. Per rivenire al consorzio naturale, Consorti dicevansi segnatam. i Fratelli, perchè Sorte valeva Patrimonio. e anco nella Bib. volg. ha senso aff. a Retaggio. Ma anco d'altri interessi e diritti. Hor. Consortem, socium fallat. – Consorti i Partecipanti a un'azione legale, a una divisione d'eredità. Comuni consorti Agg. Comunità che hanno diritti comuni di possessioni o di certe servitù. T. Cod. Giustin. Consorti della medesima lite, che fanno causa per comune possesso. In più ampio senso, d'ogni diritto e vantaggio. [Camp.] Dant. Purg. 14. Ahi gente umana, Perchè poni il cuore Là v'è mestier di consorto divieto? E 15. Altri Cod. Consorte. Benvenuto, in temporalibus bonis, quae simul a pluribus possideri non possunt; quod non accidit in aeternis. T. Lucan. Potestà che non soffre consorte. T. E nel preced. e nel seg. Potrebbesi nel verso, Popolo consorte a altro popolo, nella fortuna, ne' diritti, nelle imprese. 7. Di sorte che riguardi tale o tal fatto. Tass. Ger. 8. 10. (Man.) E invitò lui, ch'egli volesse almanco De l'ultima vittoria esser consorte. T. Cic. Compagno e consorte della gloriosa fatica. = Car. Eneid. 9. 427. (Man.) Nulla o gloria o gioia Procurerommi in pace unqua, od in guerra, Che non sii meco d'ogni mio pensiero, E d'ogni ben, partecipe e consorte. T. Ov. Consorte del pericolo. Tass. Ger. Nella gloria o nella morte. Ov. Della morte. Virg. Me Consortem nati concede sepulcro. [Camp.] Dant. Inf. 29. La violenta morte, Che non gli è vendicata ancor… Per (da) alcun che dell'onta sia consorte (partecipe per parentela o altro vincolo) Fece lui disdegnoso. T. Consorte della gioja, del lutto. Si potrebbe nel verso. 8. In senso specialm. relig. che tiene or dell'uno or dell'altro de' preced., ma li amplia e rinnalza. T. Un inno a Maria: Fammi consorte della passione di Cristo. In un'orazione, la Chiesa: Fateci essere consorti del celeste rimedio. [Cors.] Dant. Par. 21. Perchè predestinata fosti sola A questo ufficio tra le tue consorte (anime beate)? T. E 1. 19. Si cruccia più che gli altri suoi consorti (di pena in inferno). 9. Uso di Partic. T. Consorte del tale o alla tale, dicesi di marito o di moglie. Non In nè Con. Tutte e quattro le partic. nel senso di comunione o partecipazione. Con e Di dice più. In concerne la cosa in cui si partecipa; Con, la pers. 10. D'animali. Petr. canz. 31. 1. (C) Vola un augel ch'è sol senza consorte. T. Delle api. Virg. Consortia tecta. E anco d'uomini potrebbesi nel verso Consorti mura, abitate da genti viventi in consorzio o a cui tocca simile sorte. In altro senso. [Cors.] Dant. Inf. 12. Già gli era al petto, Ove le due nature son consorti. (Del centauro, dove le membra del cavallo si raggiungono con quelle dell'uomo.) 11. Fig. Menz. Satir. 10. (C) Che la lingua al pensier non è consorte (corrispondente). T. † Prop. Casus consors. Potrebbesi nel verso Consorte fortuna, somigliante. |
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Parole in ordine alfabetico: consonanza, consonanze, consone, consoni, consono, consorella, consorelle « consorte » consorteria, consorterie, consorti, consortile, consortili, consorzi, consorzia |
Parole di otto lettere: consolai, consolle, consommé « consorte » consorti, consorzi, constano |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): antiporte, controporte, sporte, sorte, malasorte, risorte, insorte « consorte (etrosnoc) » litisconsorte, assorte, torte, ritorte, contorte, sachertorte, storte |
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