Forma verbale |
Lesina è una forma del verbo lesinare (terza persona singolare dell'indicativo presente; seconda persona singolare dell'imperativo presente). Vedi anche: Coniugazione di lesinare. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
Informazioni di base |
La parola lesina è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: lé-si-na. È un trisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Il podere di Federigo Tozzi (1921): Aveva una botteguccia a mezze scale del vicolo di San Paolo, sotto la vôlta dell'arco, da dove si scende in Piazza del Campo. Accanto ci stava anche un sellaio e un uccellaio. Il sellaio, perché in bottega mancava sempre la luce, lavorava su uno scalone; cavalcioni alla tavola a morsa e la lesina in bocca o in mano; mentre l'uccellaio teneva attaccato fuori di bottega una gran gabbia che potesse essere vista senza scendere il vicolo. Cosima di Grazia Deledda (1936): Andrea fu preso da un furore sanguigno. Quel bestione, dunque, quel porco grasso e vile, non era entrato in casa delle sorelle per amore, ma per interesse, e adesso tentava quasi un ricatto, poiché sapeva che il matrimonio andato a monte avrebbe maggiormente screditato le povere ragazze. Parlò di andare a scovarlo, di ammazzarlo con la lesina come un maiale vero; ma la madre piangeva, e Cosima dichiarò che avrebbe ceduto alla sorella la sua parte di eredità. Si cercò di vendere qualche cosa, ma le offerte erano irrisorie, e d'altronde non si poteva spogliare l'intera famiglia, già tanto impoverita e quasi bisognosa. Col fuoco non si scherza di Emilio De Marchi (1900): — Ho preso con me un canestro con qualche provvigione di bocca, a buon conto, per non piombare sulla povera Maddalena come un volo di corvi affamati. L'aria dei monti è aguzza come una lesina e non fa mai danno aver con sé del pan bianco e del formaggio. Più che latte e polenta e acqua fresca l'alpe non dà... Amedeo non immagina certo che arriveremo prima di lui, perché la strada dalla Cadenabbia fa un giro, mentre noi taglieremo per i sentieri: e poi i signori amano viaggiare con comodo. |
Espressioni e Modi di Dire |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per lesina |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: desina, lesena, lesine, lesini, lesino, lesiva, lisina, resina, tesina. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: desini, desino, desinò, pesino, resine, sesini, sesino, tesine. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: lesa, lena, lina. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: lesinai, lesiona. |
Parole con "lesina" |
Iniziano con "lesina": lesinai, lesinano, lesinare, lesinata, lesinate, lesinati, lesinato, lesinava, lesinavi, lesinavo, lesinammo, lesinando, lesinante, lesinanti, lesinasse, lesinassi, lesinaste, lesinasti, lesinarono, lesinavamo, lesinavano, lesinavate, lesinassero, lesinassimo. |
Finiscono con "lesina": inglesina. |
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Parole contenute in "lesina" |
lesi. Contenute all'inverso: ani. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "lesina" si può ottenere dalle seguenti coppie: lecito/citosina, lede/desina, lepre/presina, levare/varesina, lesero/eroina, leste/teina, lesiva/vana, lesive/vena. |
Usando "lesina" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: milesi * = mina; cale * = casina; * nave = lesive; * navi = lesivi; relè * = resina; tele * = tesina; spole * = sposina; cimale * = cimasina; * aera = lesinerà; * aero = lesinerò; triple * = tripsina; costole * = costosina; gentile * = gentisina; * aerai = lesinerai; * aerei = lesinerei; * aiate = lesiniate. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "lesina" si può ottenere dalle seguenti coppie: leso/ossina, lessa/asina, lesiona/anona. |
Usando "lesina" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * anita = lesta; riel * = risina; * anona = lesiona; * anone = lesione; * annata = lesinata; * annate = lesinate. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "lesina" si può ottenere dalle seguenti coppie: fiale/sinafia, fiele/sinafie, tivolesi/nativo. |
Usando "lesina" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: sinafia * = fiale; sinafie * = fiele; * tivolesi = nativo; * fiale = sinafia; * fiele = sinafie; nativo * = tivolesi. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "lesina" si può ottenere dalle seguenti coppie: lesive/nave, lesivi/navi. |
Usando "lesina" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: casina * = cale; susina * = sule; * teina = leste; sposina * = spole; cimasina * = cimale; * citosina = lecito; * eroina = lesero; * vana = lesiva; * vena = lesive; tripsina * = triple; costosina * = costole; gentisina * = gentile; * anoa = lesinano; * area = lesinare; * atea = lesinate. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "lesina" (*) con un'altra parola si può ottenere: * eri = lesinerai; * ore = lesionare; tea * = telesiana; * onte = lesionante; * orsi = lesionarsi; * ossi = lesionassi; * oste = lesionaste; * osti = lesionasti; * ovate = lesionavate. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Lesi da sostanze velenose, Lesinano nello spendere, La fa crepare chi non si cura di lesinare!, Li chiede la parte lesa, Piccola lesione della pelle. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Quattrinajo, Usurajo, Lesina - Quattrinajo è colui che, possedendo già molto denaro, si studia altresì di aumentarlo, ma senza entrare in imprese rischiose e senza usare modi illeciti. - Usurajo è colui che per accumulare, dà i denari a usura più o meno ingorda. - Lesina si dice familiarmente a chi per amore del denaro è tenace di esso, e fa i più piccoli e vergognosi risparmii, secondo i precetti del famoso Libro della Lesina. - [Il Quattrinajo non sempre si studia, con modi più o meno leciti, di aumentare il suo denaro, ma il più spesso ne ha molti in casa e non li mette a frutto. S'usa anche a modo d'aggettivo. - «E' un uomo quattrinajo.» - «Sposò un contadino quattrinajo.» - Generalmente si dice di gente del popolo e ignorante. G. F.] [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Quadrello, Punteruolo, Trivella, Lesina - Quadrello, sottil pezzo d'acciaio discretamente lungo, riquadrato e finiente in punta; il punteruolo è diverso dal quadrello in quanto è rotondo; servono entrambi a far buchi o nelle stoffe per occhielli, o nel legno: la trivella dovrebbe avere tre lati come il quadrello ne ha quattro; l'uno e l'altra fanno colla punta un buco e poi lo slargano rodendone le interne pareti coi loro angoli più o meno acuti e taglienti. La lesina è quell'istrumento noto di cui si servono i calzolai per cucire le scarpe. Lesina, figurativamente, a persona avara: dicesi che un bello spirito immaginasse una compagnia o società d'avari e ne scrivesse i capitoli in un opuscolo detto il libro della Lesina; curiosa opera per certo, ma ora divenuta introvabile. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Lesina - S. f. (Ar. Mes.) Ferro appuntatissimo e sottile, col quale per lo più si fora il cuojo per cucirlo. Non da Laedere; spagn. Alesna, fr.Alesne, germ. Alsen, Elsen. [Cont.] Florio, Metall. Agr. 12. I calzolai han pur bisogno di varii coltelli per tagliare, e rader le cuoja, e de la lesina per forarle, e cucirle. = Pallad. Gen. 14. (C) E sottilmente si fori colla lesina. Fr. Giord. Pred. p. 18. col. 1. (Gh.) Già non potrebbe il calzolajo fare l'arte sua co' lo strumento del fabro, chè non la potrebbe fare col martello: ma richiede la lesina. Fior. S. Franc. (C) Porta con seco una lesina, colla quale egli vi debbe uccidere. [Camp.] Pol. M. Mil. E di subito si diè con la lesina nell'occhio, sicchè mai non ne vide.
[G.M.] Le lesine sono di tre sorte: Lesina torta, mezza torta, diritta; che i calzolai chiamano Lesina da solettare, da impuntire, da passar tacchi. T. Prov. Tosc. 365. Denti come lesine. 2. Palla di lesina, o Palla lesina. Spezie di palla coperta di cuojo, ripiena di borra, e cucita colla lesina. Cant. Carn. 450. (C) Cecch. Esalt. Cr. 4. 7. Il poveraccio s'abbattè stamani Appunto ch'io compravo i beccafichi Sessanta, tondi come palle lesine. 3. T. Lesina, modo fam. Abito di risparmi meschinamente sordidi. Forse dal foracchiar lentamente. Chi vuol imparare la lesina venga da me. [Fanf.] Tu studi la lesina. – Sei della compagnia della lesina. [G.M.] Fag. Pros. Ridotto, non per avarizia, ma per povertà di spirito, a studiare, benchè contra genio, la lesina. E Rim. Con ogni calor studi la lesina. Dicesi comunemente a Chi spende sottilissimamente e tira a fare i più minuti e anche sordidi risparmii. È noto il libro della Compagnia della lesina. T. Prov. Tosc. 80. Colle lesine bisognerebbe esser punteruolo (cogli avari, essere spilorcio, se si potesse). = Cecch. Esalt. Cr.2. 4. (C) Deh conta, Pallottola, Qui a messer Semei la vita vostra, Acciò e' lo faccia accettar nelle lesine. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: lesbismi, lesbismo, lese, lesena, lesene, lesero, lesi « lesina » lesinai, lesinammo, lesinando, lesinano, lesinante, lesinanti, lesinare |
Parole di sei lettere: lesena, lesene, lesero « lesina » lesine, lesini, lesino |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): fucsina, francesina, desina, efesina, tronchesina, marchesina, chiesina « lesina (anisel) » inglesina, cinesina, giapponesina, resina, varesina, ceresina, teresina |
Indice parole che: iniziano con L, con LE, parole che iniziano con LES, finiscono con A |
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