Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Stai attento, sii guardingo, guardati le spalle dagli amici e dai nemici!
- Sii guardingo, perché ho sentito dire che in zona ci sono degli zingari che rubano nelle abitazioni.
- Quel poliziotto di quartiere è sempre guardingo quando è in servizio.
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Citazioni da opere letterarie |
La biondina di Marco Praga (1893): Oh! come aveva fatto bene di salire! Come aveva fatto bene di non lasciarsi trasportare dalla rabbia e dall'impazienza! Oh! come sarebbe calmo, adesso, per interrogare ancora la Bianchi, per tentar di sapere qualcosa di più; come sarebbe guardingo e prudente per ottenere quanto più presto, oggi stesso se era possibile, il convegno con sua moglie. Dio! che gioia, di trovarsi faccia a faccia con lei, laggiù alla palazzina, per dirle: — Cortigiana! — sputandole sul viso!
Nelle nebbie del tempo di Lanfranco Fabriani (2005): — E cosa mai può spingere un integerrimo funzionario come te a volermi rivelare le mire del suo capo? Un principio di legalità democratica, forse? — chiese ironico ma guardingo. — Non dirmi che hai persino letto la Costituzione! - Di Stefano non tentò giochetti poco credibili. — Senti, tu non mi sei simpatico e il tuo direttore mi sta sullo stomaco. Ma il mio capo mi sta sullo stomaco molto di più.
Mastro-don Gesualdo di Giovanni Verga (1890): Lui si fece rosso. Sembrava che tutti gli leggessero in viso il suo segreto! Si voltò ancora indietro esitante, guardingo, prima d'entrare nel vicoletto, temendo che Ciolla stesse a spiarlo. Per fortuna colui s'era fermato a discorrere col canonico Lupi, facendo di gran risate, alle quali il canonico rispondeva atteggiando la bocca al riso anche lui, discretamente. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per guardingo |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: guardinga. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: guardino. Altri scarti con resto non consecutivo: guardo, guarì, guadino, guadi, guado, guaio, guai, guano, gaio, gang, gringo, gino, uadi, urino, ungo, ardo, arino, arno, argo, ring, rigo, dino. |
Parole contenute in "guardingo" |
din, ardi, dingo, guardi. Contenute all'inverso: idra, ogni. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "guardingo" si può ottenere dalle seguenti coppie: guardina/ago, guardine/ego. |
Usando "guardingo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ingoiamo = guardiamo; * ingoiano = guardiano; * ingoiate = guardiate; * ohe = guardinghe; * ohi = guardinghi. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "guardingo" si può ottenere dalle seguenti coppie: guardi/ingoi, guardia/ingoia, guardiamo/ingoiamo, guardiano/ingoiano, guardiate/ingoiate, guardino/ingoino. |
Usando "guardingo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * guardia = ingoia; * guardino = ingoino; * guardiamo = ingoiamo; * guardiano = ingoiano; * guardiate = ingoiate. |
Sciarade incatenate |
La parola "guardingo" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: guardi+dingo. |
Intarsi e sciarade alterne |
"guardingo" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: guado/ring. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Guardingo, Oculato - Chi vive in sospetto, e in tutte le cose va cauto per non essere sopraffatto o ingannato, quegli è Guardingo, quasi dicasi Che di continuo si guarda attorno. - Oculato è colui che, guidato dalla prudenza e non dal sospetto, guarda bene le cose da ogni parte, prima di arrischiarsi ad una impresa, o piccola o grande. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Circospetto, Guardingo, Prudente, Cauto, Riguardato, Rattenuto - Circospetto è meno, guardingo è più: il primo pare agire per prudenza, il secondo per timore; chi va circospetto pare fidarsi di certe precauzioni anteposte e generali; chi va guardingo, ognor teme, non ostante ogni preventiva cautela: un parlare, un fare circospetto; un andare, un operare guardingo; nell'uso però uno e l'altro s'adoperano senza tanta sottigliezza di distinzioni: bisogna andar circospetti prima d'incolpare altri di qualche mancamento, e guardinghi per non cadervi facilmente noi stessi. Cauto è chi opera con senno; chi misura i passi e le parole, prima di parlare o d'intraprendere. La prudenza è quella virtù che abbraccia e contiene tutte queste gradazioni; l'uomo prudente è cauto, guardingo, circospetto secondo le occasioni: ma siccome la prudenza è vera virtù, non esagera e non degenera in timidezza e pusillanimità. Riguardato chi opera nulla o meno di quel che potrebbe, per certi riguardi: rattenuto è chi non si lascia andare a tutto l'impeto proprio: molti stanno riguardati per umani rispetti; molti sarebbero più rattenuti se guardassero più in su degli umani riguardi. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Guardingo - Agg. Diligente a guardare o custodire checchessia. (Fanf.) Menz. Op. 3. 82. (Gh.) Le fa esser guardinghe (le api) di lor tesoro il tanto faticare che fecero sotto del sole più acceso.
2. Che si guarda da checchessia, Che sta attento a non esser sorpreso, colto, offeso. Bocc. Corbacc. p. 183. ediz. fior. (Gh.) Ti dovevano render cauto e guardingo dagli amorosi lacciuoli. Car. Commen. 120. E dirimpetto a Cartagine (immaginatevi che) gli si rappresentasse la gran città di Roma sua concorrente, ancorchè vincitrice, tutta pensosa della potenza di quella città, sospesa della sua fede, guardinga dalle sue frodi, gelosa del proprio impero,… Tac. Dav. Ann. 4. 104. (C) Roma non fu mai sì ansia, spaventata, guardinga, eziandio da' suoi medesimi (qui il lat. pavens).
3. Per Cauto, Circospetto, Rattenuto. Filoc. 7. 56. (C) Il discreto arciere Amore, che per sottili sentieri sottentrava nel guardingo animo…, fece dal piacevol coro di quelle una fagiana levare. Guid. G. Oh come s'avviene al savio uomo d'esser cauto e guardingo di non essere nel tempo della divisione e della turbazione il primo aringatore, ponendo guardia alla sua bocca!
T. Varch. St. 2. Andava così ritenuto e guardingo. – Guardingo concerne il giudizio degli apparecchi innanzi al fare, e la circospezione nel fare; Ritenuto, la lentezza al muovere o la minore intensità del moto. Si può essere guardingo e non ritenuto; ritenuto improvvidamente. = Varch. Stor. 12. 439. (C) Gli uomini erano diventati fuor di modo sospettosi e guardinghi. Tac. Dav. Ann. 5. 132. Abboccansi da prima alquanto guardinghi, poi si dánno le destre, e giurano sull'altare di vendicare la fraude de' nimici. Tass. Ger. 13. 33. Vassene il valoroso, in sè ristretto, E tacito e guardingo, al rischio ignoto. Car. Eneid. l. 9. 1247. (Gh.) Così Turno dubioso o di ritrarsi, O di spingersi avanti, irato e lento, Guardingo e minaccioso se n'andava. E l. 11. v. 240. In questa guisa D'esser guardingo e cauto mi dicesti Ne' perigli di Marte? |
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