Forma verbale |
Guardo è una forma del verbo guardare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di guardare. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Treccani | Wikipedia |
Informazioni di base |
La parola guardo è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: guàr-do. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). Parole con la stessa grafia, ma accentate: guardò. |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche le pagine frasi con guardo e canzoni con guardo per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
I Viceré di Federico De Roberto (1894): — Non era obbligato? E il frutto della mia dote che s'è pappato per sei anni? lesinandomi il pane? senza ch'io fossi padrona di comperarmi uno spillo?... E la transazione a cui m'obbligò, prendendomi per il collo, per consentire al nostro matrimonio? E Ferdinando spogliato con me?... Se lo guardo più in faccia, non sono più io!... Le piccole libertà di Lorenza Gentile (2021): Questa libreria, che vende libri in inglese, è stata punto di riferimento per autori come Henry Miller, Anaïs Nin, William Burroughs. Ancora oggi, qui si organizzano eventi con grandi nomi della letteratura e si ospitano giovani artisti e aspiranti scrittori di tutto il mondo. I turisti scattano foto, spesso includendo anche me, che guardo in basso nella speranza di mimetizzarmi. Il perduto amore di Umberto Fracchia (1921): «Voi mi vedete passare ogni sera dinnanzi alla vostra casa ed io guardo su, dove siete quasi sempre affacciata. Avrete notato che spesso, per indugiare un istante sotto le vostre finestre, strappo un fiore o una foglia ai festoni di glicine che ricadono dalla veranda. Allora, mentre i miei occhi possono posarsi un poco più a lungo sulla vostra persona, penso che forse per voi la libertà è un sogno, e che a chi ve la offrisse in dono, la libertà, forse sapreste insegnare in che modo goderne. |
Proverbi |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per guardo |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: guarda, guardi. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: guado. Togliendo tutte le lettere in posizione dispari si ha: uro. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: sguardo. |
Parole con "guardo" |
Iniziano con "guardo": guardona, guardone, guardoni, guardonismi, guardonismo. |
Finiscono con "guardo": sguardo, riguardo, riguardò, traguardo, salvaguardo, salvaguardò. |
Contengono "guardo": riguardosa, riguardose, riguardosi, riguardoso, sguardolini, sguardolino, irriguardosa, irriguardose, irriguardosi, irriguardoso, riguardosità, riguardosamente, irriguardosamente. |
»» Vedi parole che contengono guardo per la lista completa |
Parole contenute in "guardo" |
ardo. |
Incastri |
Inserito nella parola risa dà RIguardoSA; in rise dà RIguardoSE; in risi dà RIguardoSI; in riso dà RIguardoSO; in irrisa dà IRRIguardoSA; in irrise dà IRRIguardoSE; in irrisi dà IRRIguardoSI; in irriso dà IRRIguardoSO. |
Inserendo al suo interno dan si ha GUARdanDO. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "guardo" si può ottenere dalle seguenti coppie: guada/dardo, guarita/ritardo, guarnì/nido, guarniti/nitido. |
Usando "guardo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * doni = guarnì; * doniamo = guarniamo; * doniate = guarniate. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "guardo" si può ottenere dalle seguenti coppie: guarirà/arido, guariva/avido. |
Usando "guardo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * odiamo = guariamo; * odiate = guariate. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "guardo" si può ottenere dalle seguenti coppie: guarnì/doni, guarniamo/doniamo, guarniate/doniate. |
Usando "guardo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * nido = guarnì; * aio = guardai; guarita * = ritardo; * ateo = guardate; * avio = guardavi; * nitido = guarniti; * astio = guardasti. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "guardo" (*) con un'altra parola si può ottenere: * ila = guardiola; * ile = guardiole; * arno = guardarono. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Controllano dalle guardiole, Il Guardiola allenatore, Prudenti e guardinghe, Prudente e guardinga, Finisce in guardina. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Occhiata, Sguardo, Guardo, Guardatura, Guardata - La guardatura è il modo abituale di guardare della persona; lo sguardo, il modo invece attuale con cui si guarda, l'espressione che si dà agli occhi: una guardata è un guardare non tanto alla lunga, ma certo è più che una semplice occhiata che si dà in un solo giro d'occhi: le persone oculate però vedono più in un'occhiata, che non altri col guardare anco alla lunga: da occhiata, occhiatina, che è occhiata graziosa; da guardata, guardatina, che è guardata di soppiatto o alla sfuggita. Guardo è lo stesso che sguardo; ma poco usato, se non qualche volta in poesia. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Guardo - S. m. Guardatura, Vista, L'atto del guardare; ed è voce più del verso che della prosa. Petr. Canz. 4. 9. (C) Ma fui ben fiamma che un bel guardo accense. E Canz. 8. 6. E 'l bel guardo sereno, Ove i raggi d'Amor sì caldi sono. E Son. 34. E sua sorella par che si rinnove Nel bel guardo d'Apollo. Fior. Virt. G. S. Lo quale è un serpente che uccide le persone pur col guardo. Tass. Ger. 4. 87. Or tien pudica il guardo in sè raccolto, Or lo rivolge cupido e vagante.
(Tom.) Guardo par che esprima unicamente il modo del guardare; Sguardo, e il modo e l'atto. Nel verso stesso non si direbbe I guardi che con parsimonia, e forse mai. Nè potendo dire Al primo sguardo, Un solo sguardo, altri vorrà usare Il primo guardo, In un solo guardo. (Al primo guardo usò il Segneri, ma ora suonerebbe strano.) 2. Dare un guardo vale Considerare. Segner. Mann. Dic. 3. 6. (M.) Basti, a saper ciò, dare un guardo al numero di coloro ch'egli predicando ridusse. 3. [Camp.] Misurare col guardo, per Guardare di lungi sin dove giunge la vista. G. Giud. A. XXXIV. E veniva alle piagge dello mare, e col suo guardo mesurava le pianure del mare, se per avventura potesse vedere ritornare Pirro con le sue navi. 4. Porre il guardo in una persona o in una cosa vale Osservarla, Guardarla. Segner. Mann. Sett. 15. 2. (M.) Convien che chiunque pone il guardo in figliuoli sì costumati, ne lodi il padre. 5. Guardo, fig. e nel num. del più, per Occhio. l'usò il Segner. Mann. Apr. 11. 3. (M.) Considera, che qualor a Dio dimandi una cosa, non ti hai da divertire, non ti hai da distrarre, hai da tenere ambi i guardi fissati in lui. E quali sono ambi i guardi? L'immaginazione e l'intelletto. 6. [Val.] † Per Guardia; onde Essere a' guardi, Stare, Porsi in guardia. Pucc. Centil. 14. 3. E raddoppiò le guardie più di grosso, A' guardi fu al Ponte a Cepperano. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: guardingamente, guardinghe, guardinghi, guardingo, guardino, guardiola, guardiole « guardo » guardona, guardone, guardoni, guardonismi, guardonismo, guardrail, guarendo |
Parole di sei lettere: guappo, guarda, guardi « guardo » guarii, guarnì, guasta |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): tardo, petardo, dinamitardo, ritardò, ritardo, bastardo, testardo « guardo (odraug) » traguardo, salvaguardo, salvaguardò, riguardo, riguardò, sguardo, baluardo |
Indice parole che: iniziano con G, con GU, parole che iniziano con GUA, finiscono con O |
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