Verbo | |
Figurare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, sia transitivo che intransitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è figurato. Il gerundio è figurando. Il participio presente è figurante. Vedi: coniugazione del verbo figurare. |
Parole Collegate |
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Utili Link |
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Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola figurare è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: fi-gu-rà-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi (1883): La gioia del burattino è impossibile descriverla: bisogna sapersela figurare. Credendo quasi che fosse un sogno, si rigirava quest'uovo fra le mani, e lo toccava e lo baciava, e baciandolo diceva: — E ora come dovrò cuocerlo? Ne farò una frittata!... No, è meglio cuocerlo nel piatto!... O non sarebbe più saporito se lo friggessi in padella? O se invece lo cuocessi a uso uovo a bere? No, la più lesta di tutte è di cuocerlo nel piatto o nel tegamino: ho troppa voglia di mangiarmelo!— Il giorno della civetta di Leonardo Sciascia (1961): Tornò il maresciallo. Olezzava colonia da barbiere. Disse «niente» e si spostò alle spalle della donna a figurare per il capitano una frenetica mimica che voleva dire di mandar via la donna: che c'erano novità, cose dell'altro mondo apprese a carico della donna, altro che Zicchinetta, diceva una mano mulinata all'altezza della testa. Sua Maestà di Luigi Pirandello (1904): Biondo scuro e con gli occhi cilestri: ecco com'era Vittorio Emanuele II; com'era lui, insomma, il commendator Zegretti, che aveva perciò quasi un diritto naturale a professarne la somiglianza. Eh, ma allora, qualunque mascalzone, purché avesse il naso un po' in su e un po' di crescenza nei peli della faccia, poteva figurare da Vittorio Emanuele II: se non si doveva tener conto del colore del pelo, del colore degli occhi. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per figurare |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: figurale, figurate. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: figure, fare, gare. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: sfigurare. |
Parole con "figurare" |
Finiscono con "figurare": sfigurare, configurare, prefigurare, raffigurare, trasfigurare, riconfigurare. |
Parole contenute in "figurare" |
are, rare, figura. Contenute all'inverso: era. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "figurare" si può ottenere dalle seguenti coppie: figurai/ire, figurali/lire, figurata/tare. |
Usando "figurare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areale = figurale; * areali = figurali; * areata = figurata; * areate = figurate; * areati = figurati; * areato = figurato; * rendo = figurando; * evi = figurarvi; * resse = figurasse; * ressi = figurassi; * reste = figuraste; * resti = figurasti; * ressero = figurassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "figurare" si può ottenere dalle seguenti coppie: figure/errare, figurerà/areare, figurata/atre, figurato/otre. |
Usando "figurare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = figurata; * erte = figurate; * erti = figurati; * erto = figurato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "figurare" si può ottenere dalle seguenti coppie: figura/area, figurale/areale, figurali/areali, figurata/areata, figurate/areate, figurati/areati, figurato/areato, figure/aree, figurai/rei, figurale/relè, figurando/rendo, figurasse/resse, figurassero/ressero, figurassi/ressi, figuraste/reste, figurasti/resti, figurate/rete, figurati/reti. |
Usando "figurare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * lire = figurali; * mie = figurarmi; * tiè = figurarti; * vie = figurarvi. |
Sciarade incatenate |
La parola "figurare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: figura+are, figura+rare. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Una sacra ricostruzione con figuranti umani, Figurano nelle parcelle, Una figuraccia da cretino, Una figura retorica come la metafora o la metonimia, Un'espressione figurata. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Figurare, Fingere - Figurare nell'uso comune è il Far vista di fare o di credere alcuna cosa; ma senza malizia e senza trista intenzione. - « Figurai di crederci per non far quistioni.» - Nel Fingere invece vi è sempre un secondo fine, e più spesso poco onesto. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Figurarsi, Immaginarsi, Figurare, Immaginare, Fingere, Supporre - Si figura o si può figurare cosa materiale che con atti o moti esterni possa cadere sotto il senso della vista: mi figuro il raccapriccio d'un uomo posto a grave cimento, esposto a imminente pericolo; cioè mi figuro il pallore, la contrazione del volto, gli atti delle braccia ecc. Un cieco potrebbe figurarselo egualmente? io credo di no: forse potrebbe immaginarselo a qualche suo modo. L'immaginare è dunque, come chiaro apparisce dalla parola stessa, lavoro, opera dell'immaginazione; figurarsi, lo è della memoria in gran parte. Fingere ha talora mal senso, e talora no: ne deduco pertanto che la finzione è cosa più artefatta, elaborata, accomodata per illudere, anche piacevolmente, che non la supposizione: la differenza, chiarissima si scorge in queste due frasi: suppongo che sappiate, fingo di credere; nelle quali i verbi non si potrebbero trasportare da una all'altra. Le finzioni de' poeti; le supposizioni di un argomentatore, di un calcolatore, son cose ben tra loro differenti.
«Il poeta immagina, l'artista figura: quello è un creare l'idea, e questo la forma». Capponi. Fra immaginare e immaginarsi è questa differenza, che il primo è atto speciale e assoluto della mente, e immaginarsi è immaginare piuttosta ciò che si vorrebbe che altro, e crederlo possibile: poi l'immaginare è di cosa estranea per lo più; l'immaginarsi riflette l'io o cosa che ben da vicino lo tocchi, e ciò per la sua natura di verbo pronominale. Bernardin di St-Pierre immaginò un sistema di pace universale; ma non s'immaginò d'esser re o imperatore del mondo per mandarlo ad effetto. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Figurare - [T.] V. a. Atteggiare il corpo con tale o tale figura, dargliela o mutargliela. Aureo lat. E nel pr. o nel trasl. gli usi accennano sovente all'origine Fingere. V. questo voc., § 1, e seg. T. Cic. Figurò il mondo in tal forma che in essa sola conchiudonsi le forme tutte. E: (Gli atomi) potrebbero forse sospingersi, e tra loro accozzarsi; non potrebbero formare, figurare, colorare, animare. [Tav.] Figurare le forme de' corpi; Condurle a quella figura che è propria della natura loro. Qui Forma ha senso aff. al filos. di Essenza e Ragion della cosa. Cr. 1. 4. 1. L'acqua è fredda e umida, se alcuna cagione di fuori non la contraria; e nelle cose generate ajuta a figurar le forme. Imperciocchè l'umido, avvegnachè tosto perda le figurate forme, nondimeno tosto le riceve; siccome il secco della terra, avvegnachè duramente le riceva, impertanto le ritien fortemente. E quando l'umido dell'acqua e il secco della terra si temperano ed incorporano insieme, dall'umido acquisterà il secco, acciocchè tosto riceva dilatamento e agevolezza a figurare: e l'umido acquisterà dal secco, acciocchè fermamente ritenga quella cosa. che in lui sopravviene per rettificazione ed equazione e figurazione. [Camp.] Serm. 45. Quando l'aere si condensa e ingrossa, si può figurare e colorare. T. La nebulosa si vien figurando e condensando in pianeta.
T. Plin. Le midolle delle ossa si figurano in natura di pietra. [Cont.] G. G. Sist. I. 230. Ogni poca (percossa) basta a far che l'una superficie ceda qualche poco all'altra, sì che scambievolmente si figurino, almeno in qualche minima particella, l'una all'impronta dell'altra. [F.T-s.] Bart. Ricr. Sav. 1. 12. La forte imaginazione della madre, per la veduta d'alcun obbietto, in cui sovente, o con grande attenzione s'affissi, ne figura il figliuolo di cui è gravida (parla delle voglie). T. Plin. (I parti dell'orsa) son pezzi di carne bianca informe; leccando, la figurano a poco a poco. = Rucell. Ap. 507. (Gh.) Alcune (api), intorno al nuovo parto intente, I nati figliolin' ch'appena han moto, Con la lingua figurano… Boez. Consol. 4. 104. Quell'altro in lupo cambia il corpo umano…; Quell'altro in tigre d'India si figura. Pass. 332. (C) I quali egli (il demonio) può trasmutare, alterare, informare e figurare. D. Purg. 25. Secondo che ci affiggon li desiri E gli altri affetti, l'ombra si figura. Nel Purg., il corpo aereo. 2. D'opera d'arte. T. Sen. Figurare il bronzo in attitudine di statua. 3. Della cosa rappresentata dall'arte in figure. G. V. 1. 42. 2. (C) Il consacrarono al loro Iddio Marte… e fecerlo figurare in intaglio di marmo. T. Cell. Oref. 88. Io mi messi a fare un modelletto dell'altezza di circa un braccio, figurando quel Perseo che mi aveva commesso. T. Nel fondo il pittore rappresenta un paese; sul davanti figura una danza. Vas. 201. Figurò nella storia di S. Girolamo alcuni abiti che usavano in quel tempo gli Spagnuoli. T. Vetri colorati, musaici figurano un vaso, una colonna. Con ricamo o altrimenti. T. T. Tass. A figurar con mano i fiori e l'erbe. Con epit. seg. T. Sansov. Conc. polit. Che l'imagine di Pallade, ch'è la Dea della sapienza, si figurasse armata. Ass. [Cont.] Ceredi, Disc. idr. 71. In tutte queste figure s'è avuto poca cura per tirarle in prospettiva, facendo li scorci e l'ombre secondo l'arte, perciocchè così figurando non si sarebbe potuto aver la misura giusta delle parti. 4. Il seg. è passaggio dall'uso preced. al Rappresentare in gen. e con opere d'arte e altrimenti. [Camp.] Bib. Sap. 14. Nobilemente lavoròe con arte sua per figurare la similitudine dell'imagine meglio (figuraret). T. Gli Egizi figuravano l'anno con una serpe che s'avvolge sopra se stessa. E anche l'eternità, il cui sentimento è sottinteso nel concetto di tempo, e l'idea è indivisibile dall'idea d'unità. Coll'In. T. D. Mon. cap. ult. (La) beatitudine di questa vita nel paradiso terrestre si figura. = Cavalc. Frutt. ling. 20. (C) La qual cosa fu figurata in ciò, che, all'orazione d'Elia, il fuoco discese dal cielo sopra il suo sacrificio. Bocc. Nov. 7. 2. In altrui figurando quello che di sè e di lui intendeva dire. Col Per. Pass. 241. (C) Fu bene figurata la superbia per quella fiera bestia. T. Beda. Le opere (ne' libri sacri) figuransi per le braccia. Col Che. Cavalc. Specch. Cr. 11. (C) Si levavano le corone e le ponevano alli piedi del Signore che sedeva, a figurare che da lui senza lor merito avieno quelle corone. Senza partic. Segner. Mann. Giugn. 10. 4. (C) Abramo figurò la Fede, Isacco figurò la Speranza, e Giacobbe… la Carità. T.Il sacrifizio dell'agnello figurava la morte di Cristo. Ros. Vit. p. 100. Questo del Sole non fu vero (cioè, che il sole si nascondesse); anzi si dice per figurare piuttosto il detto fallo (parlasi della crudeltà di Atreo). – Il digrignamento de' denti nel Vangelo figura ogni rabbioso dolore. 5. Nel seg. la partic. A sta nel senso di Per. † Fr. Giord. 293. (C) Vedremo ora di quelle cose alle quali fu figurata (la croce) (per le quali è simboleggiata la croce; alle quali è assomigliata). Ma Figurare a, in signif. meno inusit., è Formare a somiglianza. G. V. 3. 2. 1. (C) La città nuova di Firenze si cominciò a riedificare…, figurandola a modo di Roma. Sen. Pist. 66. (Man.) (La virtù) si muta e converte in diverse qualitadi, figurandosi all'abito delle cose ch'ella dêe fare. T. È anal. al seg. che un aureo Lat. avrebbe detto altrimenti. Quintil. Movere judicum animos, et in eum, quem volumus habitum formare, et velut transfigurare. Quello che l'Ap. dice della beatitudine, che G. C. farà il corpo nostro configurato alla chiarezza del suo corpo divino, ha il senso che qui notiamo di Figurare, fatto più intensivo dalla partic. congiunta. 6. [Camp.] Figurare checchessia, per Farlo spiccare con parole o per iscritto, Dargli risalto. D. Par. 25. Tu sai, che tante fiate la figuri Quante Gesù ai tre fe' più chiarezza (nella tua epistola, o Jacopo, dichiari tante volte la speranza, quante Gesù a' suoi tre discepoli più prediletti fece più chiara manifestazione della propria divinità): = E 23. (C) Figurando (descrivendo) il Paradiso Convien saltar lo sagrato poema (ch'io molte cose tralasci per non le poter figurare adequatamente). Bocc. Nov.52. 2. La Fortuna aver mille occhi, comechè li sciocchi lei cieca figurino. Galil. Op. Lett. 6. 388. (Man.) Dubito che possa scemare in lei il concetto di squisito giudice dell'altrui dottrina, per avermi figurato a questo gentiluomo per assai più scienziato di quello ch'io sono. 7. T. Del material suono e forma delle parole Lucr. disse Figurarle, Pronunziarle; e molto più direbbesi del bene o male, chiaramente o no, figurarne in iscritto i caratteri. T. Hor., in senso trasl. che s'accosta al pr.: Os tenerum pueri balbumque poëta figurat. E ben potrebbesi Figurare col linguaggio l'ingegno e l'animo de' fanciulli, il che sa meglio del maestro la madre che li ha plasmati; nel pieno senso della voce Poeta. 8. Delle figure gramm. e rett. T. Quintil. E con proprie voci e con traslate il discorso figurano. 9. † Dell'impressione che l'uomo riceve dalla figura delle cose. Franc. Sacch. Nov. 135. (C) Cominciò a figurare il detto Bertino; e avendolo mirato un pezzo, disse… Dant. Inf. 18. A figurarlo gli occhi affissi, E 'l dolce Duca meco si ristette, Ed assentì ch'alquanto indietro gissi. Nel senso corp. è quasi inusit.; un po' meno Affigurare, ma vivo Raffigurare. E quest'uso dimostra che anco nelle impressioni le quali pajono più passive, l'anima è attiva; e dichiara gli usi seg., dove l'attività è più evidente. [Cont.] G. G. Lett. III. 420. Quanto più la carta si allontanerà dal cannone, tanto tale immagine verrà maggiore, e le macchie meglio si figureranno, e senza alcuna offesa si vedranno tutte sino a molte piccole. Il seg. è passaggio dal senso al pensiero. [Tav.] Per Comprendere colla mente la figura d'un obbietto. Faz. Dittam. 2. 3. E quanto i passi miei più vêr lei volsi Ed ella i suoi vêr me, e vieppiù brutta A membro a membro la sembianza colsi: Pensa qual parve a figurarla tutta. 10. T. Del senso intell. è compita l'ell. da quel di Curz. Figurarsi nell'animo, così Nella mente, e sim. – Figurare colla dice più attivo esercizio della facoltà spirituale; nella dipinge quasi il campo in cui le cose rimangono figurate; e può perciò meglio denotare le più durevoli traccie degli oggetti pensati o imaginati. = Petr. Son. 93. (C) E l'immagine truovo di quel giorno, Che 'l pensier mio figura ovunque io guardo. Quasi personif. T. L'imaginazione ci figura gli oggetti; il desiderio, la speranza sovente li figura altri dal vero. 11. T. L'attività dello spirito nel figurare è più espressam. denotata dal Si suffisso, che è pure forma lat. Quintil. Figura tibi. –Nel Passato porta l'Essere, non l'Avere. Me lo son figurato, Me l'ero figurato. – Ma se il Si togliesi, ritorna l'Avere. Aveva figurato a se stesso mille idoli di speranze. – Figurarsi un oggetto ha sensi men generali e sovente più pratici e più materiali d'Imaginarsi. Io m'imagino una cosa, se la suppongo di pianta; e Mi figuro i modi, gli andamenti, le condizioni di cosa o di fatto, ch'io già conoscevo in gen. o che mi viene narrato. Non pr. nel seg., ove trattasi d'oggetto in cui non cade l'idea di figura. Franc. Sacch. Rim. 59. (C) Teologo non fu giammai in terra, Che l'alta Trinità si figurasse. T. Mi figuro suppone cosa ch'è facile e quasi necessario imaginare, perchè conforme alla nostra esperienza e all'ovvia probabilità. T. Onde vale talvolta Sottintendesi, È cosa chiara. 12. T. L'uomo si figura e il reale, passato o futuro, e il possibile. A figurarsi il reale non si richiede minor vivezza d'imaginazione, minor forza di memoria e di raziocinio e di senno, che a figurarsi il possibile. Sen. Quali, a aizzare le guerre, escon le Furie, tale figuriamoci l'Ira. Magal. Lett. At. 603. Figuratevi un villano,… imbevuto col latte del Calvinismo, e persuaso… che i Cattolici sieno adulteratori della parola di Dio. T. Anche col fut. Mi figuro verrà dice non sempre supposizione, ma probabilità con speranza; ed è però più determinato dell'Imaginarsi, e assai lontano dal Fingersi. [Val.] Fortig. Ricciard. 6. 113. Io mi figuro sempre carestia. Di cose possibili e d'ogni sospetto. Segner. Mann. Genn. 28. 4. (C) Figurati che, avvampando tu nell'inferno…, il Signore chiamiti improvvisamente. E Giugn. 8. 3. Figurati di stare un poco dinanzi al suo tribunale. 13. Talvolta Figurarsi è un Fingersi coll'imaginazione cose lontane dal vero. [G.M.] Segner. Crist. Instr. 1. 27. 2. Non manca chi si figuri che la restituzione sia penitenza imposta dal Confessore, e che però stia in mano di lui il diminuirla, il dividerla, il torla affatto. Non è così. T. I pazzi si figurano d'essere quel che non sono. E hanno un ramo di pazzia gli uomini tutti, salvo gli altamente virtuosi. – Si figura d'essere amato, d'esser temuto. – Certuni si figurano d'essere perseguitati, perchè la persecuzione tengono per segno d'essere qualche cosa. Onde il modo tosc., che risponde a tutta sorta illusioni senza combatterle: Gli è tutto un figurarselo. 14. Forme varie di costrutto del Figurarsi. T. Mi figuravo che… – Me lo figuravo diverso. – Figurarsi, Figurarlo altrimenti. Ass. T. Me lo figuro. – Quel che voi dite ognuno se lo può figurare. Quintil. Potete figurare qual fosse allora l'animo mio, i miei pensieri. Modo enf. T. Non potete figurarvi. 15. In forma ancora più enf. e quasi escl. T. Parlando a uno, e non potendo o non volendo esprimere tutto quanto sarebbe da dire: Si figuri come rimasi. – Figuriamoci. = Fr. Giord. Pred. R. (C) – Anche ass. T. Figuratevi. – Figurisi! E più com. Si figuri! – Figurarsi! – Figuriamoci! Sovente iron. T. Figuratevi che onore e che diletto sentirsi leggere una tragedia, per dirne il proprio parere. Per cel. o per iron., non volendo rispondere a tono. T. Un visitatore entra e dice: Se guasto, me ne vo. – Si figuri! È anche modo cortese o iron. di negare o di contradire. 16. Dimostrare con finzione più o meno conforme al vero, anco senza menzogna. T. Figurava d'esserne maravigliato. – Ha figurato di non saper niente. Gli è meno di Fingere. – Figura di non intendere. – Figuri di non guardarlo. Coll'Agg. T. La profferta de' prestiti deve figurare come spontanea. 17. Neut. Quello che Far figura, cioè Apparire in aspetto buono o no. Di pers. è più pr. T. Figurar bene, male; Più, meno; Poco, punto. Ass. T. Egli figura, ha figurato, ha fatto buona figura; ma può voler dire anche Troppo buona, cioè d'apparenza bugiarda. Di cose. Algar. 4. 328. (Gh.) Ne' secoli appresso figurò il Commercio nel mondo sotto più nobile aspetto, e quasi direi principesco. |
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Parole in ordine alfabetico: figurali, figurammo, figurando, figurano, figurante, figuranti, figurarci « figurare » figurarmi, figurarono, figurarsi, figurarti, figurarvi, figurasse, figurassero |
Parole di otto lettere: figurale, figurali, figurano « figurare » figurata, figurate, figurati |
Lista Verbi: fidare, fidelizzare « figurare » filare, filmare |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): procurare, trascurare, oscurare, chiaroscurare, durare, iodurare, perdurare « figurare (erarugif) » prefigurare, raffigurare, configurare, riconfigurare, sfigurare, trasfigurare, augurare |
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