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Informazioni utili online sulla parola italiana «fingere», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Fingere

Verbo

Fingere è un verbo della 2ª coniugazione. È un verbo irregolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è finto. Il gerundio è fingendo. Il participio presente è fingente. Vedi: coniugazione del verbo fingere.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di fingere (recitare, simulare, mentire, fare finta, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola fingere è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti.
È una parola bifronte senza capo né coda, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (regni). Divisione in sillabe: fìn-ge-re. È un trisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con fingere e canzoni con fingere per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Bisogna saper fingere bene quando si vuole nascondere la verità, altrimenti si viene scoperti subito.
  • A forza di fingere, alla fine non si capirà qual è la verità e quale la menzogna.
  • Ieri non ero preparato a scuola ed ho dovuto fingere di sentirmi male per evitare l'interrogazione di matematica.
Citazioni da opere letterarie
La novella del buon vecchio e della bella fanciulla di Italo Svevo (1929): La giovinetta ebbe così l'arduo compito di dover accettare per ben due volte il denaro, e fingere per due volte di non volerne. Per una volta è facile e tocca a tutte. Ma la seconda volta? Essa non trovò la variazione che occorreva e ripeté macchinalmente la parola e il gesto che aveva impiegati la prima volta.

Una peccatrice di Giovanni Verga (1866): — Anzi! anzi!... suggelli, suggelli pure! Voglio fingere di non sapere di che si tratti... Quest'attestato del quale sembrerò non essere informato, mi gioverà molto presso la mia cara contessa. Ella sarà contentissima di me... poiché capisce.... ella ha molta bontà per me... non dico per vantarmi...

Il perduto amore di Umberto Fracchia (1921): — Non ti pare, Clauss, — domandai a un tratto, — non ti pare che si finga molto? Dico, che si portino molte maschere? — A che proposito? — Ecco, — soggiunsi, — non so a che proposito. Dico che nella vita si è costretti a fingere. E che, talvolta, non se ne può fare a meno, e allora si porta una maschera. — È purtroppo vero, — rispose, — si portano molte maschere.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per fingere
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: cingere, fingerà, fingerò, fingete, fungere, tingere.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: cingerà, cingerò, tingerà, tingerò.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: fine, fiere, nere.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: fingerei.
Parole con "fingere"
Iniziano con "fingere": fingerei, fingeremo, fingerete, fingerebbe, fingeremmo, fingereste, fingeresti, fingerebbero.
Parole contenute in "fingere"
ere, fin, finge. Contenute all'inverso: regni.
Incastri
Inserendo al suo interno est si ha FINGERestE.
Lucchetti
Usando "fingere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * rete = fingete; tifi * = tingere; * rendo = fingendo; * evi = fingervi; * resse = fingesse; * ressi = fingessi; * reste = fingeste; * resti = fingesti; * ressero = fingessero.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "fingere" si può ottenere dalle seguenti coppie: finire/erigere.
Usando "fingere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erte = fingete; * errai = fingerai.
Lucchetti Alterni
Usando "fingere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * aie = fingerai; * mie = fingermi; * tiè = fingerti; * vie = fingervi; * remore = fingeremo.
Sciarade incatenate
La parola "fingere" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: finge+ere.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Figurare, Fingere - Figurare nell'uso comune è il Far vista di fare o di credere alcuna cosa; ma senza malizia e senza trista intenzione. - « Figurai di crederci per non far quistioni.» - Nel Fingere invece vi è sempre un secondo fine, e più spesso poco onesto. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Figurarsi, Immaginarsi, Figurare, Immaginare, Fingere, Supporre - Si figura o si può figurare cosa materiale che con atti o moti esterni possa cadere sotto il senso della vista: mi figuro il raccapriccio d'un uomo posto a grave cimento, esposto a imminente pericolo; cioè mi figuro il pallore, la contrazione del volto, gli atti delle braccia ecc. Un cieco potrebbe figurarselo egualmente? io credo di no: forse potrebbe immaginarselo a qualche suo modo. L'immaginare è dunque, come chiaro apparisce dalla parola stessa, lavoro, opera dell'immaginazione; figurarsi, lo è della memoria in gran parte. Fingere ha talora mal senso, e talora no: ne deduco pertanto che la finzione è cosa più artefatta, elaborata, accomodata per illudere, anche piacevolmente, che non la supposizione: la differenza, chiarissima si scorge in queste due frasi: suppongo che sappiate, fingo di credere; nelle quali i verbi non si potrebbero trasportare da una all'altra. Le finzioni de' poeti; le supposizioni di un argomentatore, di un calcolatore, son cose ben tra loro differenti.

«Il poeta immagina, l'artista figura: quello è un creare l'idea, e questo la forma». Capponi.

Fra immaginare e immaginarsi è questa differenza, che il primo è atto speciale e assoluto della mente, e immaginarsi è immaginare piuttosta ciò che si vorrebbe che altro, e crederlo possibile: poi l'immaginare è di cosa estranea per lo più; l'immaginarsi riflette l'io o cosa che ben da vicino lo tocchi, e ciò per la sua natura di verbo pronominale. Bernardin di St-Pierre immaginò un sistema di pace universale; ma non s'immaginò d'esser re o imperatore del mondo per mandarlo ad effetto. [immagine]
Dissimulare, Simulare, Fingere, Infingersi - Dissimulare è nascondere il sentimento, il pensare suo proprio sotto certa apparenza; simulare è vedere di mostrarne uno diverso; il primo è intento a nascondere il vero, il secondo a mentirlo, a dare lo scambio. Chi non vuole scoprirsi dissimula; chi vuole meglio tradire, simula: da questo al fingere il passo è breve e facile: a ben fingere non solo è necessaria la padronanza di sé, ma il soccorso eziandio dell'immaginazione e della prontezza di spirito. Si finge però talvolta anche per celia; e qualche volta non ha senso così esteso; si finge di non sentire, di non vedere, di non aver capito, e non si va più in là. Infingersi è come un disporre tutto se stesso a fingere, mente, corpo, fisonomia; è farsi finzione. Lo scaltro finge; l'ipocrita s'infinge. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Fingere - e † FÌGNERE. [T.] V. a. Dare, con opera più o meno artificiata, dov'entri il lavoro della mente e della mano, una forma ad oggetto con un fine determinato. Questo, che non è il signif. più com. oggidì, è il più pr. all'aureo lat., e premettesi, perchè rende ragione degli usi odierni. Altri lo deriva dal gr. Σφίγγω, Stringere; perchè a dare forma a un corpo conviene accostarne certe parti, e premerne la materia, che ceda; onde traslatam. con bell'ardimento Virg.: Fera corda domans fingitque premendo.Altri ci vede anal. con Facio per le consonanze di Factus e Fictus; e sta tra' due il suono di Ago. Ma tutti e tre possonsi recare aFio, gr. Φύω, e Fingere ai Lat. valeva Creare. Ov. Finxit (hominem) in effigiem moderantum cuncta Deorum. E il Salm. nella Volg. Qui plantavit aurem non audiet? qui finxit oculum non considerat?

2. In questo signif. di Formare è latinismo omai raro anco ne' versi, ma spiega gli usi com. Tass. Mond. Cr. 5. 58. (Gh.) La rondinella…, Povera e bisognosa, il proprio nido Ella medesma pur compone e finge. Virg. Daedala fingere tecta (delle api). Tass. Mond. Cr. 5. 52. Di cera si finge i dolci alberghi (l'ape).

3. In senso più lato, Virg. della vite, a cui, recidendo il superfluo, si da forma e s'accresce la vita: Fingit putando.

Tass. Mond. Cr. 6. 41. (Gh.) Con lingua industre informa e finge (l'orsa), Di fabro in guisa, i suoi deformi orsacchi. † Rucell. Ap. 249. (C) Indi potrai veder… Il niffolo o proboscide com' hanno Gl'indi elefanti, onde con esso finge Sul rugiadoso verde, e prende i figli. T. Virg. E foliis natos… Ore legunt… parvosque Quirites Sufficiunt… cerea regna refingunt.

4. D'opera d'arte. T. Cic. Fingere imagini in cera; onde Effigie da Effingo; e intendesi segnatam. in rilievo; e l'usa così l'Ar. Fur. con Virg. Gelonos Finxerat (nello scudo d'Enea). = Car. En. 8. 982. (C) V'avea del Tebro in su la verde riva Finta la marzial nudrice lupa In un antro accosciata. T. Cic. Ficta aut picta imago.

5. Di pittura, nel senso più aff. all'odierno, in quanto cioè dicesi Effigie la dipinta. [B.] Ar. Fur. 7. 11. T. Vas. 7. 101. Pittura finta di notte (un Cristo nell'orto)… Più là, in un paese lontano, finto l'apparire dell'aurora. [C.C.] E Ediz. mil. t. 1. 110. In quest'ultima (tavola) finsi S. Gregorio a tavola in un convento. T. Gualter. Fest. nelle nozze. p. 9. Figuroni… in guisa che si sogliono fingere i fiumi. [C.C.] Ar. 57. Quella ruota dipinta mi sgomenta Ch'ogni mastro di carte a un modo finge. T.Dicendo Plin. Fingere similitudines ex argilla, ci rammenta che la somiglianza d'oggetto con oggetto è l'intento o l'effetto del fingere, e certamente la norma; e si spiega perchè può avere e buono e malsenso.

6. Delle somiglianze naturali che illudono o possono illudere. [B.] Ar. Fur. 12. 26. Vede come fingendo la sua imago (prendendo ora una sembianza, ed ora un'altra) Atlante usa gran fraude a questo e a quello. [A. Con.] Finge, abbarbagliando, strane Larve il rapido lume.

7. Del formare a similitudine e a norma. Non com., ma di qualche uso. Cas. Canz. 1. 11. 5. (C) Ed atto a guerra far mi forma e fingi, E poi tra le tue schiere mi sospingi, Ch'io nol recuso, e 'l non poter m'è duolo. T. Hor. Voce paterna Fingeris ad rectum. Virg. Te dignum finge Deo.

Tass. Lez. Son. Cas. 174. (Man.) Alcuni, proponendosi l'esempio d'eccellente poeta, fingono a quella similitudine i versi loro. T. Cic. Coloro che cercano di piacere, badano all'umore di coloro che ascoltano, e al loro umore e al capriccio fingono e accomodano in tutto se stessi. In senso sim. Ces. Fingere vultum.

8. Sensi sim. più espressam. letter. Dep. Decam. 98. (Man.) Che Dante fingesse una nuova lingua. T. Hor. Nova fictaque nuper… verba. Cic. Fingono nuove parole, abbandonano le usitate.

[Val.] † Borghin. Scritt. ined. Etrur. 1. 613. Andaron, per non usare le rime trovate e usate di prima, fingendone e ritrovandone stranissime.

9. † Siccome anche Figurare da Fingo, così nel seg. Fingere val Figurare; di cosa che in parole o in altri segni è figura di cose.[Cors.] S. Ant. Lett. 163. Lei incita a combattere, come mosse la prima donna Eva a tentare e soperchiare Adam, che finge la ragione.

10. In senso più prossimo ai §§ preced. T. Hor. dice: Carmina fingere. Svet. Poemata; Cic. Finger favola. Quest'ult. noi possiamo intendere e del trovare e spacciare il falso, e dell'invenzione più o meno fantastica, volontaria o no, opera d'arte o di capriccio o d'ignoranza. = F. V. Vit. Col. 15. (Man.) Ogni cosa che delle laude d'Ercole sono finte,… copiosamente… in quel libro ha ragunate. T. Hor. Illi tabulae fore librum Per similem cujus velut aegri somnia Vanae fingentur species.

T. Latt. Quel che il poeta narra, fingerlo tutto di pianta è più inezia e menzogna, che poesia. – Possonsi fingere cose inverisimili e assurde; possonsi conformi al vero ideale e alla naturale e mor. convenienza. Onde Hor. (Nel tuo dramma) O attienti alla fama o fingi cose che tra sè ben si convengano.

11. Senonchè il senso di Effigie prova che il Fingere è non sempre di fantasia, ma anche viva rappresentazione del vero, che dall'arte nell'opera sua è, per dir così, ricreato. Molti confondono l'Imaginare col Fingere (e Fingere per Imaginare dice [B.]Ar. Fur. 23. 104.), e credono che, là dove non è questo, quello non sia. È difficoltà nell'Imaginare più che nel Fingere. = D. Purg. 32. (C) Ma qual vuol sia che l'assonnar ben finga (rappresenti).

12. Non solo in opera d'arte dunque può Fingersi, ma in qualunque siasi discorso o fatto, in parole o in pensiero. T. Onde ben compie la locuz. Cic. Fingere cogitatione; e noi potremmo Fingere col pensiero e nel pensiero. Il primo è più, perchè dice l'opera della mente, il pensiero adoprato come strumento; l'altro, il campo e quasi il teatro dove la rappresentazione si fa. = March. Lucr. 2. 100. (C) Fingi cogli occhi che infiniti Semi d'una sol cosa in varie parti Vadan pel vano immenso a volo errando.

T. Fingersi, cioè Fingere a se stesso una cosa, dice più espressam. quel che l'uomo ci mette di fantasia insieme e di volontà. Onde più sovente ha mal senso. Ma può averlo anche buono. = Segn. Rett. Arist. 69. (C) Cnidia… pregava gli Ateniesi, ch'e' si fingessino che tutta la Grecia stesse loro intorno. Chiabr. Rim. 1. 32. Eccovi quel che fra cotanti scherni Già mi finsi nel mar chiuso terreno (dice C. Colombo). [C.C.] Chiabr. Eclog. 3. Mentre che mi fingea maggior conforto. Varan Vis. XI. Nè in lui (cuore) conobbi dell'antico e duro Suo modo orma pur lieve, onde mel finsi Queto e in sua libertade appien sicuro. V. anco § seg.

T. Il solo Fingere ha senso talvolta aff. a Supporre, ma sempre dice più. Cic. Finge, aliquem nunc fieri sapientem. – Fingesi, talora, anco l'impossibile, per rendere il proprio argomento più calzante.

Quella che gli scienziati chiamano Ipotesi, può essere un fingere più o meno probabile. March. Lucr. 151. (C) Cresca la terra di minute terre, Di fuochi il fuoco, d'acqua l'acqua; e fingi Ch'ogn'altra cosa in guisa tal si faccia. T. In senso sim. abbiamo anco Figurarsi, ma Fingere dice qualcosa al di là del reale prossimo, o almeno dell'evidente. S'accorda col Che e coll'inf. Quintil. Fingiamo che… Cic. Prendi le parti mie, e fingi d'essere quel che son io.

13. T. Ma sovente il supposto che Fingesi, s'intende che sia fuor del vero. Virg. Lo credo io? o chi ama, sogni finge a se medesimo? = Tass. Ger. 2. 74. (C) Vibra contro costei la lancia, e stringi La spada, e la vittoria anco ti fingi. V. anco § preced. T. Cic. Fingere Deos. Hor. Quaelibet in quemvis opprobria fingere saevus. E: Fingere qui non visa potest… hic niger est. – Fingere un trovato, un pretesto, una fiaba, per iscusarsi, per accusare.

14. Siccome Simulare da Similis, e Fingere abbiam visto che è Atteggiare oggetto a somiglianza d'oggetto; così Fingere piglia senso aff. a Simulare; e sebbene talvolta la finzione sia più leggiera della simulazione, e quasi innocente, c'è però un certo fingere non meno grave d'un certo simulare, anzi più. Maestruzz. 2. 7. 11. (C) Non è sempre bugia ciò che noi simuliamo e fingiamo; ma quando quello che noi figniamo, non significa nulla, allora è bugia. T. Qui è pleon.; in questo senso il Fingereè più prossimo al Far le viste. Vang. Finse d'ire più lontano. – Meno innocuo nel seg. [B.] Ar. Fur. 23. 45. Fingersi nuovo (di qualche cosa). – Fingersi malato. = Barber. Docum. 76. 6. (Gh.) Son genti… felle Che fingon sè d'infirmità talora. Daranno briga allora, Pensiero e doglia a tutti i suoi parenti. T. Fingersi pazzo.

T. Fingere di sentire quel ch'uno non sente o più di quello che sente, può essere simulazione perfida; e può essere affettazione ridicola; non è mai bontà nè grandezza. Così Fingere gioja, ammirazione, disprezzo. [B.] Ar. Fur. 20. 105. Benevolenza. E 42. 48. L'usato ardire. [G.Fal.] Machiav. Stor. Fior. lib. II. Quella severità ed umanità ch'egli aveva finta, in superbia e crudeltà si era convertita. = Bern. Orl. 1. 19. 5. (C) Mille volte la bacia, abbraccia e stringe; Di ch'ella si duol molto o ch'ella finge.

15. Degli atti che servono alla finzione. T. Finger di ridere, di piangere. = Bocc. Nov. 15. 24. (C) Credendo lui essere alcuno spiacevole, il quale queste parole fingesse per nojare quella buona femmina.

T. Ar. Fur. 7. 75. Finse provar se in esse (arme) era aitante. – Fingere di mirare in un luogo e colpire in un altro.

16. Infingersi è sovente più grave di Fingere; quasi un Fingere, un Formare altrimenti, cioè Disformare, tutto se stesso. In altro senso: Fingersi, per Mascherarsi, Travestirsi, non com. [M.F.] Cecch. L. M. V. II. (Martel. 3. 4.) Si metta a travestirsi e a fingersi Per compiacere al figliuolo.

17. Comprende e il Simulare e il Dissimulare. T. Non. Simulare è fingere di sapere quel che non sai; dissimulare, fingere di non sapere quel che sai. Hor. Me an ne finxisse minora putarer, Dissimulator opis propriae. [Camp.] Pist. S. Gir. 87. T.Corneille: Et vous qu'avec tant d'art cette feinte a voilé, Recours des impuissants, haine dissimulée. = Nov. Ant. 35. 3. (C)Quegli, quando il vide, il conoscèo; ma era tanto il suo bisogno, che finse non conoscerlo.

18. T. Dalle cose not. deducesi che il Fingere riguarda e l'apparenza simile delle cose, e la vera e la falsa somiglianza; e la formazione reale e l'ideale supposto; e l'atto esterno corporeo, e l'atto dell'imaginazione o dell'intelletto, e le opere d'arte e i fatti in gen. e le parole. Sempre però nel Fingere è un'intenzione deliberata, più o men innocente o rea.

Ass. nel mor. ha senso tristo. T. Arte di fingere. – Non so fingere. Prov. Tosc. 46. Chi non sa fingere, non sa regnare. Sansov. Conc. Pol. Fingono ogni cosa per conseguire l'intento loro; ma, poichè lo hanno ottenuto, non si astengono, in alcun modo, di adempire il desiderio loro. Bibbien. Caland. 1. 2. Com'e' finge il buono! (d'esser buono).

T. Fingesi sapendo che altri sa che si finge, e facendo che altri lo sappia. Si finge per cel; e questo più fam. dicesi Fare finta.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: fingendo, fingente, fingenti, fingerà, fingerai, fingeranno, fingerci « fingere » fingerebbe, fingerebbero, fingerei, fingeremmo, fingeremo, fingereste, fingeresti
Parole di sette lettere: finezze, fingano, fingerà « fingere » fingerò, fingete, fingeva
Lista Verbi: finalizzare, finanziare « fingere » finire, fioccare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): piangere, rimpiangere, compiangere, infrangere, cingere, accingere, recingere « fingere (eregnif) » dipingere, ridipingere, spingere, respingere, sospingere, stringere, astringere
Indice parole che: iniziano con F, con FI, parole che iniziano con FIN, finiscono con E

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