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Informazioni utili online sulla parola italiana «esilio», il significato, curiosità, forma del verbo «esiliare», sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Esilio

Forma verbale

Esilio è una forma del verbo esiliare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di esiliare.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia
Articoli interessanti e pagine web
Almanacco: Dante condannato all'esilio da Firenze

Informazioni di base

La parola esilio è formata da sei lettere, quattro vocali e due consonanti. Divisione in sillabe: e-sì-lio. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).
Parole con la stessa grafia, ma accentate: esiliò.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con esilio per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • In tempi remoti le persone indesiderate venivano mandate in esilio.
  • Era triste perché fu mandato in esilio su un'isola.
Citazioni da opere letterarie
Col fuoco non si scherza di Emilio De Marchi (1900): Mille volte erasi già ripetuto queste considerazioni, stando tutto solo le lunghe sere d'estate sotto il portichetto del Pioppino coll'occhio fisso alla torretta merlata del Castelletto, finché le case alla riva s'immergevano nelle tenebre e nella luce d'una finestra vedeva passare o credeva di veder passare un'ombra. Di questi suoi scrupoli aveva riempite le ultime lettere a Massimo Bagliani che s'era mosso anche per questo, uscendo da un esilio che, secondo il decreto, doveva essere perpetuo.

Le rondini di Montecassino di Helena Janeczek (2010): Samuel Steinwurzel ha scelto di combattere per la libertà della Polonia, perché c'era la sua famiglia che vi stava morendo. E lo sapeva. Lo scrivevano i giornali ebraici, lo sapevano meglio di tutti i polacchi a contatto con l'Armia Krajowa, l'esercito clandestino formatosi per combattere i tedeschi sul suolo occupato, fonte delle informazioni più attendibili per il governo in esilio a Londra e anche per lo stesso governo britannico.

Il deserto dei tartari di Dino Buzzati (1940): Poi le abitudini lo riprendevano nel solito ritmo e Drogo non pensava più agli altri, ai compagni che erano fuggiti in tempo, ai vecchi amici che diventavano ricchi e famosi, egli si consolava alla vista degli ufficiali che vivevano come lui nel medesimo esilio, senza pensare che essi potevano essere i deboli o i vinti, l'ultimo esempio da seguire. Di giorno in giorno Drogo rimandava la decisione, si sentiva del resto ancora giovane, appena venticinque anni. Quell'ansia sottile lo inseguiva tuttavia senza riposo, adesso poi c'era la storia del lume nella pianura del nord, poteva anche darsi che Simeoni avesse ragione.
Libri
  • Esilio (Scritto da: Enzo Bettiza; Anno 1996)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per esilio
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: emilio, esilia, esimio.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: esili.
Altri scarti con resto non consecutivo: elio, silo.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: esilino.
Parole contenute in "esilio"
ili, ilio, sili, esili. Contenute all'inverso: lise.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "esilio" si può ottenere dalle seguenti coppie: esimi/milio.
Usando "esilio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: obesi * = oblio; paesi * = palio; palesi * = pallio.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "esilio" si può ottenere dalle seguenti coppie: esiga/aglio.
Usando "esilio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: poise * = polio.
Lucchetti Alterni
Usando "esilio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: oblio * = obesi; palio * = paesi; pallio * = palesi; * tao = esilità; * ateo = esiliate.
Sciarade incatenate
La parola "esilio" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: esili+ilio.
Intarsi e sciarade alterne
"esilio" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: ei/silo.
Intrecciando le lettere di "esilio" (*) con un'altra parola si può ottenere: * arno = esiliarono.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Ostracismo, Bando, Esilio - L'Ostracismo era quel bando che soleva darsi ad Atene a que' cittadini che accennavano a diventare troppo potenti. Durava dieci anni: e si assegnava al cittadino il luogo dove doveva stare. Ora si usa per traslato, e lo diciamo, come nota il Tommaseo, «di quel bando che la gelosia, la viltà, l'invidia, la politica stolta dánno alla virtù coraggiosa, al merito vero, che a certa gente è sospetto.» - Bando è l'atto pubblico col quale si comanda al cittadino di allontanarsi dalla patria per delitti infamanti. - Esilio è la pena che si dà al cittadino di vivere per sua colpa lontano dalla patria. L'esilio è a tempo: il bando è perpetuo. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Esiliare, Bandire, Relegare, Confinare, Mandare a confini, Deportare; Bando, Esilio, Ostracismo, Sfratto - Esiliare è mandar fuori dello Stato; bandire è mandar fuori da un dato luogo con intimazione solenne di mai più porvi piede. Relegare non essendo un legare assoluto, accenna meglio il costringimento e legame, dirò così, della volontà, del libero arbitrio; confinare si riferisce al corpo e perciò anche ai materiali confini che non gli è concesso oltrepassare. Mandare a confini, o perchè quivi, a modo delle anime che s’aggiravano sulle sponde dello Stige, s’aggirino i condannati in un semiesilio, arrovellandosi di non potere avvicinarsi al centro, nel cuore dello Stato; o, come è più frequente, perchè da questo sortano affatto e vadano altrove. Il deportare accenna a luogo più lontano, ad esilio più rigoroso; e perciò il governo che alla deportazione condanna, vi fa condurre o trasportare egli stesso i condannati; primieramente per essere certo che vi vadano, e vi subiscano la pena, il castigo imposto; ed in secondo luogo perchè la più parte dei condannati alla deportazione non possederebbe forse mezzi sufficienti a trasportarvisi da loro stessi. Da bando si fa bandito; da esilio esiliato; il primo ha senso affine a facinoroso, ad assassino; il secondo, no: l’esilio è intimato assai frequentemente per opinioni, per delitti politici; perciò dice Roubaud: «bandito è parola di vitupero; esiliato, quasi di commiserazione». Esilio è il luogo, la pena, la condanna; bando è la condanna e la pena. Bando è eziandio legge o decreto affisso sui canti e avvertito a suon di tromba dal pubblico banditore. L’ostracismo era il bando usato ad Atene contro i cittadini che troppo crescevano in potenza. Si votava scrivendo il nome di colui sopra un coccio o sopra un guscio d’ostrica: quel bando durava dieci anni. Lo sfratto s’intima e si dà a forastieri che male si conducono in paese; o per sospetti gravi contro di loro. [immagine]
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: esilieremmo, esilieremo, esiliereste, esilieresti, esilierete, esilierò, esilino « esilio » esilità, esilmente, esima, esimano, esime, esimé, esimei
Parole di sei lettere: esigui, esiguo, esilia « esilio » esimei, esimia, esimie
Vocabolario inverso (per trovare le rime): riconcilio, affiliò, affilio, milio, emilio, umiliò, umilio « esilio (oilise) » ausilio, epistilio, peristilio, traballio, sfarfallio, gallio, pallio
Indice parole che: iniziano con E, con ES, parole che iniziano con ESI, finiscono con O

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