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Informazioni utili online sulla parola italiana «erto», il significato, curiosità, forma del verbo «ergere», definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Erto

Forma verbale

Erto è una forma del verbo ergere (participio passato). Vedi anche: Coniugazione di ergere.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Liste a cui appartiene

Lista Parole bifronti [Erra, Erta « * » Eruppe, Eruttai]

Informazioni di base

La parola erto è formata da quattro lettere, due vocali e due consonanti.
È una parola bifronte, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (otre), un bifronte senza coda (tre).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con erto per una lista di esempi.
Citazioni da opere letterarie
Nenia di Luigi Pirandello (1901): Una, la giovane, soffriva forse del viaggio: doveva esser malata: teneva gli occhi chiusi, il capo biondo abbandonato su la spalliera, ed era pallidissima. L'altra, vecchia, dal torso erto, massiccio, bruna di carnagione, pareva stesse sotto l'incubo del suo ispido cappelletto dalle falde dritte, stirate: pareva lo tenesse come per punizione in bilico su i pochi grigi capelli chiusi e impastocchiati entro una reticella nera.

Il partigiano Johnny di Beppe Fenoglio (1968): Erano finalmente i fascisti: era già tanto sentirli, anche se il migliore rimedio all'orgasmo sarebbe stato vederli. - A che sparano? - domandò Johnny accorrendo presso il Biondo, erto come una stella nell'onda dei partigiani avvolgenti. Essi erano i soli partigiani di un vasto raggio: a chi mai sparavano? Némega disse, plausibilmente, che sparavano a borghesi, fuggenti allo scoperto da quella imprevista, mattiniera incursione.

Vino generoso di Italo Svevo (1926): Dall'alto della cassa di nuovo la sposa parlò: — Ora, certamente, toccherà a voi, zio —. Sillabava le parole con grande pedanteria. E le sue parole furono accompagnate da un altro suono, molto lontano, molto in alto. Da quel suono prolungatissimo emesso da una persona che rapidamente si moveva per allontanarsi, appresi che la grotta finiva in un corridoio erto, che conduceva alla superficie della terra.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per erto
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: arto, ergo, ermo, erro, erta, erte, erti, etto, irto, orto, urto.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: arte, arti, artù, irta, irte, irti, orti, urta, urti.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: ero.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: certo, serto.
Parole con "erto"
Finiscono con "erto": certo, serto, aperto, accerto, accertò, alberto, allerto, allertò, avverto, coperto, deserto, diserto, disertò, diverto, esperto, incerto, inferto, inserto, inverto, liberto, offerto, referto, reperto, roberto, umberto, concerto, concertò, conserto, converto, disserto, ...
Contengono "erto": certosa, certose, vertono, apertosi, omertosa, omertose, omertosi, omertoso, pertosse, pertossi, stertore, stertori, assertore, assertori, avvertono, certosina, certosine, certosini, certosino, copertona, copertone, copertoni, disertore, disertori, divertono, invertono, ipertonia, ipertonie, lucertola, lucertole, ...
»» Vedi parole che contengono erto per la lista completa
Parole contenute in "erto"
Contenute all'inverso: tre.
Incastri
Inserito nella parola offri dà OFFertoRI; in offrii dà OFFertoRII.
Inserendo al suo interno udì si ha ERudiTO; con sto si ha EstoRTO; con bora si ha ERboraTO; con pica si ha ERpicaTO; con edita si ha EReditaTO.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "erto" si può ottenere dalle seguenti coppie: eredi/edito, eredita/editato, ergesti/gestito, eri/ito, ermo/moto, erosa/osato, erri/rito, errino/rinoto, ersi/sito, erudì/udito.
Usando "erto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * toga = erga; * togo = ergo; * toma = erma; * tomo = ermo; * torà = erra; * tori = erri; * toro = erro; * tosi = ersi; iter * = itto; * tonia = ernia; mie * = mirto; poe * = porto; taser * = tasto; tener * = tento; toner * = tonto; voler * = volto; * tonica = ernica; * tonici = ernici; * tonico = ernico; * topici = erpici; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "erto" si può ottenere dalle seguenti coppie: erari/irato, eriga/agito, erra/arto, erri/irto, erro/orto, eruca/acuto.
Usando "erto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: arre * = arto; aure * = auto; cere * = ceto; dare * = dato; dire * = dito; fare * = fato; lare * = lato; mire * = mito; more * = moto; mure * = muto; pere * = peto; sire * = sito; vere * = veto; adire * = adito; agire * = agito; alare * = alato; amare * = amato; arare * = arato; beare * = beato; capre * = capto; ...
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "erto" si può ottenere dalle seguenti coppie: aster/toast, per/top, ter/tot.
Usando "erto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: toast * = aster; * aster = toast.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "erto" si può ottenere dalle seguenti coppie: erga/toga, ergo/togo, erma/toma, ermo/tomo, ernia/tonia, ernica/tonica, erniche/toniche, ernici/tonici, ernico/tonico, erpici/topici, erra/torà, errerà/torera, errerò/torero, erri/tori, errino/torino, erro/toro, ersero/toserò, ersi/tosi.
Usando "erto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * moto = ermo; * rito = erri; * sito = ersi; itto * = iter; * edito = eredi; * osato = erosa; * udito = erudì; tasto * = taser; tento * = tener; tonto * = toner; volto * = voler; * rinoto = errino; * editato = eredita; * gestito = ergesti.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "erto" (*) con un'altra parola si può ottenere: mi * = merito; pi * = perito; adì * = aderito; * mia = emirato; * ire = eritreo; * via = evirato; fra * = ferrato; sia * = seriato; spa * = sperato; van * = vertano; alba * = alberato; alta * = alterato; anni * = annerito; assi * = asserito; azza * = azzerato; case * = ceraseto; diva * = derivato; doga * = derogato; esca * = esecrato; esci * = esercito; ...
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Erte, molto scoscese, Sponda erta di un fiume, Precise, prive di errori, Errore in breve, Instillare opinioni erronee.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Erto, Alto - Erto si usa parlando di passaggio, di via o simili. - Alto, parlandosi di alberi, di case, e di ogni altra cosa considerata verticalmente. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Erto, Ripido, Rapido, Arduo, Scosceso, Aspro, Dirupato; Erta, Ertezza - Erto esprime l'altezza del luogo; ripido, la troppa pendenza della salita che a luogo erto mette; arduo, la difficoltà del salire, del superare gli ostacoli che si frappongono tra il punto di partenza e la meta: questo ha senso traslato anche più sovente che proprio. Scosceso esprime disuguaglianze tali sulla faccia del terreno per cui uno deve arrampicarsi, che pare molte parti di essere siansene staccate per qualche scossa o per vetustà, e giù scese in fondo: su picco, o scoglio, o rupe scoscesa non bastano piedi e mani per aggrapparsi e salire; vi vogliono scale, uncini e corde onde superare i maggiori vani o rientramenti di terreno lasciati dai supposti o veri scoscendimenti. Aspro indica scabrosità e durezza, ma pure superabile colla pazienza e colla fermezza: ha senso traslato altresì. Dirupato è più che scosceso, e dicesi proprio di luogo pietroso, e in cui le rupi e i macigni sono uno sull'altro accavallati nel disordine o nell'ordine loro naturale. Erta è luogo a cui e per cui si sale; può l'erta esser facile, e la salita che vi mette, insensibile: ertezza sembra indicare una difficoltà alquanto maggiore, un'altezza più grande: a me poi, erto, erta, ertezza, paiono voci fatte dal popolo, corrompendo o modificando a modo suo, alto, altura, altezza.

«Ripido dicesi propriamente della salita; rapido, direi piuttosto della scesa». Tommaseo.

Giusta è la distinzione fatta dal Tommaseo, imperciocchè rapido esprimendo ancora prestezza molta, perchè rapidi volano i momenti, rapidi gli anni eziandio; questa velocità che puossi ottenere naturalmente discendendo, non potrassi mai conseguire nel salire, e molto meno se la salita è ripida. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Erto - S. m. [A. Con.] Dicesi in senso d'Erta. T. Ma Erta dice meglio lo spazio del luogo.

Tass. Ger. 15. 44. (M.) Voi colla guida del nascente sole Su per quell'erto moverete il piede. E 53. Ma, poi che già le nevi ebber varcate, E superato il discosceso e l'erto.

2. [Val.] Poggiar sull'erto, nel pr., Stare situato in alto.

[Val.] E Poggiar sull'erto, metaforicam. Esser sublime. Fortig. Ricciard. 21. 37. La virtù, figlio mio, poggia su l'erto, E non vi giunge chi non suda e gela.

3. Vale anche Quella parte della fabbrica che è sopra terra, opposta a Fondamento. (Man.)

[M.F.] Accad. Crusc. Stacc. I. 4. Sarebbe meno importante il difetto nell'erto della fabbrica, che nel fondamento che regge il tutto.
Erto - Agg. Che ha ertezza. Part. pass. di ERGERE; aurei lat. Erigere, Erectus. Anco i Lat. contraevano Surgo, da Rego. (Tom.) È meno di Ripido.

Bocc. Introd. 2. (C) Vi fia non altramenti che a' camminanti una montagna aspra ed erta. M. V. 8. 74. Dove era la via, la quale si leva, dopo alquanto di piano, repente ed erta a maraviglia. Petr. son. 130. E di me non t'accorgi, Che son sì stanco, e 'l sentier m'è troppo erto. Dant. Purg. 11. Mostrate da qual mano invêr la scala Si va più corto; e se c'è più d'un varco, Quel ne insegnate che men erto cala. Cas. Lett. 68. E non vi andò mai alcun per altra via, che per erto ed aspro cammino. Bern. Orl. 1. 13. 41. Sopra un sasso terribil molto e duro Un miglio in su, per stretto erto sentiero, Si perviene ad un alto e grosso muro.

2. T. Erto, quasi Part., nel senso di Eretto. D. 1. 34. Altre stanno a giacere, altre stanno erte. E 3. 3. Levai lo capo a profferer (profferir le parole) più erto.

Dant. Inf. 26. (C) E qual colui, che si vengiò con gli orsi, Vide 'l carro d'Elia al dipartire, Quando i cavalli al cielo erti levôrsi. Esp. Pat. Nost. Come sono le folli femmine, che vanno col collo inteso, e a capo erto. Passav. Specch. Penit. Tratt. Superb. 5. (Mt.) Niuna cosa tanto spiace a Dio, quanto la testa erta dopo il peccato, del quale l'uomo si dovrebbe vergognare e umiliarsi. [Cont.] Gris. Cav. 8. Il cavallo vuole avere… le orecchie picciole, overo acute, ed erte, con giusta lunghezza, e larghe più e meno, secondo conviene alla taglia che ha. T. Quindi il senso fig. d'Erto per Arduo, come ai Lat. Arduus valeva Ritto in altezza.
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Parole in ordine alfabetico: erroruccio, erse, ersero, ersi, erta, erte, erti « erto » eruca, eruche, erucica, eruciche, erucici, erucico, erudendo
Parole di quattro lettere: erta, erte, erti « erto » esca, esce, esci
Vocabolario inverso (per trovare le rime): sparto, sarto, quarto, inquartò, inquarto, squartò, squarto « erto (otre) » liberto, alberto, adalberto, umberto, roberto, certo, accerto
Indice parole che: iniziano con E, con ER, parole che iniziano con ERT, finiscono con O

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