Verbo | |
Eccedere è un verbo della 2ª coniugazione. È un verbo regolare, sia transitivo che intransitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è ecceduto. Il gerundio è eccedendo. Il participio presente è eccedente. Vedi: coniugazione del verbo eccedere. |
Parole Collegate |
»» Sinonimi e contrari di eccedere (sopravanzare, oltrepassare, travalicare, sopreccedere, ...) |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Liste a cui appartiene |
Lista Parole Monovocaliche [Eccedente, Eccedenze « * » Eccederebbe, Eccedereste] |
Informazioni di base |
La parola eccedere è formata da otto lettere, quattro vocali (tutte uguali, è monovocalica) e quattro consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: cc. Lettera maggiormente presente: e (quattro). Divisione in sillabe: ec-cè-de-re. È un quadrisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con eccedere per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
L'amica geniale di Elena Ferrante (2011): Lila non disse mai, come era successo per Carmela e per le altre ragazze del cortile: forse gli ho messo in testa una fantasia che non sa tenere sotto controllo. Alla fantasia credeva lei stessa, la sentiva realizzabile, e il fratello era un tassello importante di quella realizzazione. E poi gli voleva bene, era più grande di lei di ben sei anni, non lo voleva ridurre a un bambino che non sa gestire i sogni. Ma buttò lì spesso che Rino mancava di concretezza, non sapeva affrontare le difficoltà coi piedi per terra, tendeva a eccedere. Come con quella gara coi Solara, per esempio. I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Permette però che, per occasione di trovarsi alcuno calvo, o per altra ragionevole causa di segnale o ferita, possano quelli tali, per maggior decoro e sanità loro, portare i capelli tanto lunghi, quanto sia bisogno per coprire simili mancamenti e niente di più; avvertendo bene a non eccedere il dovere e pura necessità, per (non) incorrere nella pena agli altri contraffacienti imposta. La coscienza di Zeno di Italo Svevo (1923): Il proposito di bontà è placido e pratico ed io ora ero calmo e freddo. Curioso! L'eccesso di bontà m'aveva fatto eccedere nella stima di me stesso e del mio potere. Che cosa potevo io fare per Guido? Era vero ch'io nel suo ufficio sovrastavo di tanto agli altri quanto nel mio ufficio l'Olivi padre stava al disopra di me. Ma ciò non provava molto. E per essere ben pratico: che cosa avrei io consigliato a Guido il giorno appresso? Forse una mia ispirazione? Ma se neppure al tavolo di giuoco si seguivano le ispirazioni quando si giuocava coi denari altrui! |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per eccedere |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: accedere, eccederà, eccederò, eccedete. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: accederà, accederò. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: cere. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: eccederei. |
Parole con "eccedere" |
Iniziano con "eccedere": eccederei, eccederemo, eccederete, eccederebbe, eccederemmo, eccedereste, eccederesti, eccederebbero. |
Parole contenute in "eccedere" |
ere, cede, edere, cedere, eccede. Contenute all'inverso: erede. |
Incastri |
Inserendo al suo interno est si ha ECCEDERestE. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "eccedere" si può ottenere dalle seguenti coppie: eccedei/ire. |
Usando "eccedere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * rete = eccedete; * rendo = eccedendo; * resse = eccedesse; * ressi = eccedessi; * reste = eccedeste; * resti = eccedesti; * rette = eccedette; * retti = eccedetti; sue * = succedere; * ressero = eccedessero. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "eccedere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erte = eccedete; conce * = concedere; * errai = eccederai. |
Lucchetti Alterni |
Usando "eccedere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: eccederemo * = remore; * aie = eccederai; * remore = eccederemo. |
Sciarade incatenate |
La parola "eccedere" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: eccede+ere, eccede+edere, eccede+cedere. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Eccedere, Sopravanzare, Sorpassare, Superare - Eccedere è il più forte di tutti, è, se non toccare, avvicinarsi di molto all'eccesso. Sopravanzare è sporgere in fuori in qualche senso, per qualche lato; avanzarsi più o sopra il bisogno. Sorpassare è salire più che altra persona o cosa in altezza; è proprio passar al disopra. Superare è stare già più in alto che altri: così dice e significa almeno la parola superiore; indica talvolta una certa difficoltà da sormontare in qualche impresa; e ciò specialmente in senso figurato. Ciò che eccede è male; ciò che sopravanza, inutile. L'uomo di genio sorpassa facile i minimi intoppi, che a' mediocri parrebbero insormontabili: con fatica si, ma li supera anche se alquanto gravi, perchè i sui mezzi sono appunto superiori alla resistenza, alle difficoltà. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Eccedere - V. a., e N. ass. Sopravanzare, Superare, Passare i dovuti termini; e si usa anche per Uscire del convenevole. Excedo, aureo lat. Nel passato farebbe Eccedette,meglio che Eccedè; non Eccesse. V. anche ECCEDUTO. Lab. 164. (C) Valido argumento sia a dimostrare quanto la nobiltà dell'uomo ecceda quella della femmina. Vit. SS. Pad. Io ho veduto in lui opere, le quali eccedono ogni facultà umana. Cavalc. Frutt. ling. L'eccellenza della divina misericordia… eccede ogni umana miseria. T. P. Fil. Pandolf. Oraz. Eccedendo il modo è difficile obbediscano alla ragione. = Maestruzz. 2. 1. (C) I maggiori più agevolmente possono resistere al peccato, conciossiacosachè egli eccedano in iscienzia e in virtude. E 2. 7. 3. Niuno non va cercando i precipui vestimenti e preziosi, eccedendo lo stato proprio, se non se per vanagloria. E 2. 8. 1. Invidia propriamente è una tristizia del bene altrui, in quanto l'altro lo eccede. E 2. 36. Che farà se 'l Prelato nella chiesa confermato, o 'l maestro, o 'l signore della casa sua, ovvero parenti, eccedono il modo in correggere? Non credo che sieno iscomunicati, se già non percuotessono con animo irato, e con alcuno proponimento molto eccedessono. Stor. Eur. 1. 13. Il che non potendo comodamente farsi da persona che non ecceda e di gran lunga non sopravanzi tutti gli altri grandi del regno, non hanno i principi nostri… Ar. Fur. 26. 43. (M.) Alla fiera crudele (parla dell'avarizia) il più molesto Non sarà di Francesco, il re de' Franchi; E ben convien che molti ecceda in questo, E nessun prima, e pochi n'abbia ai fianchi. [Tor.] Giacomin. Nob. Lett. 95. Non rettamente hai fatto dando fuori i ragionamenti acromatici, perocchè in che più gli altri eccederemo, se i parlari, secondo i quali siamo stati ammaestrati, saranno communi a tutti?
T. Quantità che eccede altra quantità. – Moltitudine che eccede in numero altra moltitudine. – Rendita che eccede la spesa; Spesa che eccede la rendita; la eccede di tanto. – Eccedere la misura, i limiti. T. Eccedere i poteri dati, la competenza, il diritto. – Cosa che eccede le forze dell'uomo, la possibilità in gen., il credibile. 2. E col terzo caso. Franc. Sacch. Nov. 13. (M.) Per la sua nobiltà ecceda tanto agli altri. 3. (Geom.) [Cont.] Superare in lunghezza una linea data. G. G. N. sci. XIII. 53. Sarà tal linea prossimamente eguale alla descritta dal poligono minore eccedendola solamente di quanto è la C B. 4. Di muro o casa che soprasta. [Sav.] Corsin. Torr. 6. 39. Le femmine osservando Stan da luoghi ch'eccedon la muraglia. 5. Per Peccare. Amm. Ant. 30. 5. 6. (C) Quando noi vediamo gli altrui eccessi, noi pensiamo i nostri, per li quali eccedemmo contro altrui. 6. E semplicemente per Avanzare, Passare, parlando di tempo. Tass. Dial. Padr. Fam. (M.) I padri dovrebbon sempre eccedere i lor figliuoli almeno di ventotto o di trent'anni. 7. T. In senso buono. D. 1. 2. O donna di virtù (Beatrice, scienza divina), sola per cui L'umana specie eccede ogni contento (vince in nobiltà ogni ente contenuto nel giro terreno dalla luna in giù), Da quel ciel che ha minor li cerchi sui. – In questo senso nella Somma: Excedere, spesso. Vincere, in senso buono, anco nell'Ar. Fur. 26. 43. 8. Ass. T. Rosm. Ciò di che eccede una quantità maggiore paragonata con una minore dicesi differenza materiale. 9. E pure ass. Tratt. gov. fam. 124. (Man.) Non cerca d'eccedere, nè di volere quel che non si conviene a lei. Teol. Mist. 85. E di questo eccesso dice l'Apostolo a' Corinti: Ovvero che noi colla mente eccediamo. T. Si eccede; Non eccedete. (E di parole e d'azioni; in senso e intell. e mor. e soc.) 10. [Val.] Traboccare, Trapelare. Buonarr. Ajon. 2. 63. E come d'una botte fuor la spuma Pel suo cocchiume gorgogliando eccede. 11. † Per Andare in estasi (per Eccesso di mente). Med. V. G. cap. 50. (Mt.) Io veggo alcuno di singulare abstinenzia, e alcuno di maravigliosa pazienza…, alcuno eccedere spesse volte nella contemplazione. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: eccedente, eccedenti, eccedenza, eccedenze, eccederà, eccederai, eccederanno « eccedere » eccederebbe, eccederebbero, eccederei, eccederemmo, eccederemo, eccedereste, eccederesti |
Parole di otto lettere: ecatombi, eccedano, eccederà « eccedere » eccederò, eccedete, eccedeva |
Lista Verbi: duplicare, durare « eccedere » eccellere, eccepire |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): dissuadere, evadere, invadere, pervadere, edere, cedere, accedere « eccedere (eredecce) » succedere, decedere, recedere, precedere, ricedere, incedere, concedere |
Indice parole che: iniziano con E, con EC, parole che iniziano con ECC, finiscono con E |
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