Verbo | |
Succedere è un verbo della 2ª coniugazione. È un verbo irregolare, intransitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è successo. Il gerundio è succedendo. Il participio presente è succedente. Vedi: coniugazione del verbo succedere. |
Parole Collegate |
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Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola succedere è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: cc. Lettera maggiormente presente: e (tre). Divisione in sillabe: suc-cè-de-re. È un quadrisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con succedere per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Il segreto dell'uomo solitario di Grazia Deledda (1921): — Non sono io che voglio morire: è che non sono più tanto giovine, e questo è il primo figlio. Ma non è questo che mi dà pensiero: è che qualche cosa mi deve succedere. Il vecchio me lo dice sempre, senza spiegarsi; e mi fa più paura. Mi dice sempre che i peccati si scontano; racconta sempre storie di figli che hanno scontato le colpe dei padri... A volte mi sveglio, la notte, e non posso più dormire: ho persino paura che lui, il vecchio, se campa, farà del male alla mia creatura: può farla anche morire. La Storia di Elsa Morante (1974): Altra società lui non aveva; e l'unico suo corrispondente era Ninnuzzu, al quale scriveva senza regolarità: poteva succedere che gli scrivesse due lettere al giorno, o nessuna per varie settimane. Da parte sua Nino gli rispondeva, al massimo, con qualche cartolina illustrata (mettersi a scrivere a lui pareva una condanna: solo a vedersi davanti un foglio bianco e una penna si ricordava della scuola, e lì per lì lo pigliavano alle dita i crampi dello scrittore e un formicolio). Le cartoline le sceglieva colorate, smaglianti e spiritose; però ci scriveva solo i saluti e la firma, e in più, se c'era Useppe, gli guidava la manuccia per l'aggiunta: Useppe. La luna e i falò di Cesare Pavese (1950): Ecco, pensai, Nuto gli darebbe dell'ignorante, del tapino, gli chiederebbe se il mondo dev'essere sempre com'era una volta. Nuto che aveva visto tanti paesi e sapeva le miserie di tutti qui intorno, Nuto non avrebbe mai chiesto se quella guerra era servita a qualcosa. Bisognava farla, era stato un destino cosi. Nuto l'ha molto quest'idea che una cosa che deve succedere interessa a tutti quanti, che il mondo è mal fatto e bisogna rifarlo. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per succedere |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: succederà, succederò, succedete. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: sucre, sure, sedere, sede, sere, cere. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: succederei. |
Parole con "succedere" |
Iniziano con "succedere": succederebbe, succederebbero, succederei, succederemmo, succederemo, succedereste, succederesti, succederete. |
Parole contenute in "succedere" |
ere, cede, edere, cedere, succede. Contenute all'inverso: erede. |
Incastri |
Si può ottenere da sucre e cede (SUCcedeRE). |
Inserendo al suo interno est si ha SUCCEDERestE. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "succedere" si può ottenere dalle seguenti coppie: sua/accedere, sue/eccedere, sucre/recedere. |
Usando "succedere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: casucce * = cadere; chiesucce * = chiedere; * rete = succedete; * rendo = succedendo; * resse = succedesse; * ressi = succedessi; * reste = succedeste; * resti = succedesti; * rette = succedette; * egli = succedergli; * ressero = succedessero. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "succedere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erte = succedete; * errai = succederai. |
Lucchetti Alterni |
Usando "succedere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * recedere = sucre; succederemo * = remore; cadere * = casucce; * aie = succederai; * mie = succedermi; * remore = succederemo; * glie = succedergli. |
Sciarade incatenate |
La parola "succedere" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: succede+ere, succede+edere, succede+cedere. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Nascere, Avvenire, Accadere, Seguire, Succedere, Darsi - Da cosa nasce cosa, dice una volgare massima: ond'è che nascere esprime figliazione quasi casuale, o almeno, se necessaria effettivamente, non prevedibile: seguire significa figliazione più logica o almeno più chiara: succedere, ancor più: chi guarda la successione cronologica delle cose nella storia con occhio veramente filosofico, vede in esse così chiaro il dito della Providenza, che non può più negare essere queste indirizzate a un mirabile fine; il perfezionamento dell'uomo nello stato sociale. Avvenire dicesi meglio di cose importanti, almeno discretamente, ed eziandio alquanto imprevedute: accadere esprime casualità più inaspettata: e perciò da avvenire avvenimento; da accadere, accidente. Darsi dicesi delle cose strane specialmente, che fan colpo all'udirle, al vederle; e per cui l'uomo pare si risenta: si danno delle cose al mondo che già non paion vere; l'assurdo per certa gente diventa naturale; l'impossibile, facile. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Succedere - V. n. ass. Entrare nell'altrui luogo, o grado, o dignità. Aureo. Dant. Inf. 5. (C) Ella è Semiramis, di cui si legge Che succedette a Nino, e fu sua sposa. G. V. 11. 20. 5. Diremo della lezione (elezione) di Papa Benedetto, che succedette appresso di lui.Pecor. g. 15 n. 2. (M.) Al quale successe Alderico, terzo fratello. Borgh. Vesc. Fior. 474. Dietro a Rinieri successe Gottifredo. [Pol.] Porz. Cong. Bar. l. 2. Ognuno teme che, succedendo lui alla corona, abbia a veder perduti gli Stati.
T. Succederono per Succedettero o Successero, in G. Vill. 2. Seguitare, Venir dopo. Dant. Par. 6. (C) Perchè onore e fama gli succeda. E 32. E dal settimo grado in giù, siccome Infino ad esso, succedono Ebree, Dirimendo del fior tutte le chiome. Bocc. Introd. Il che, in quelle che ne guarirono, fu forse di minore onestà, nel tempo che succedette, cagione. E nov. 9. g. 8. Alle quali come gli effetti succedano, anche veggiamo tutto giorno. Pass. 148. Succedendo l'un pensiero all'altro…, forte tentazione commosse il cuor suo. Guicc. Stor. 5. 216. (M.) A queste inclinazioni, comuni così a' fanti come a' cavalli, succederono molti disordini. [G.M.] Segner. Mann. Lugl. 12. A tali guardi (lascivi) succederanno, come già fu detto, i pensieri;… ai pensieri succederanno i compiacimenti;… ai compiacimenti succederanno i consensi;… ai consensi succederanno le operazioni. T.Red. Cons. 1. 28. Dopo il bollore ne succede sempre il coagulamento, e qualche precipitazione di que' corpicelli. Virg. Succedette men buona età, la rabbia della guerra e l'amor dell'avere. – A irritazione succede inerzia. T. Le nostre percezioni succedono l'una all'altra soggettivamente nel tempo. 3. Per Ereditare, Divenire erede, Venire nella eredità. Maestruzz. 1. 66. (C) Morendo la donna…, il marito succede alla moglie, e guadagna la dota. E 1. 68. Che pro è a' figliuoli esser legittimi? succedono in tutti i beni del padre e della madre. Dav. Scism. 6. (Man.) Tanto erano i principi certi, il matrimonio d'Arrigo e Caterina essere stato legittimo, poichè per mezzo della sua prole, che non essendo legittima, non succedeva, quel regno cercavano. [Pol.] Porz. Cong. l. 1. Il quale (duca di Lorena) dirittamente succede nelle ragioni che sul regno della Casa d'Angiò pretendonsi. T. Succedono i fratelli per capi, e i loro discendenti. L'uno succede all'altro. 4. Succedere in una cosa, per Esserne erede. Franc. Barb. Regg. donn. 273. (Man.) Guarda la masserizia, Come dovessi succedere in essa. (Così non com.) [Cont.] † Att. Ric. Mil. Casalb. Arch. St. It. App. 25. 58. Lassa a Ranieri e Michele, figliuoli che funno di Nello di Bonaccorso di Michele, fiorini 50 d'oro, e l'uno succeda l'autro. † Altro att. [Camp.] M. Pol. Mil. Quando il padre re vide ch'egli teneva questa via, e ch'egli non voleva succedere il reame, ébbene grande ira. 5. Per Scadere, o Venire per eredità, Non usit. G. V. 11. 113. 5. (C) Che i beni de' rubelli, che erano in comune, fossono renduti alle vedove e ai pupilli, a cui succedeano. Franc. Sacch. Nov. 15. (M.) Non avea alcun erede, nè a cui legittimamente succedesse il suo. M. V. 1. 9. Figliuolo del Duca Andreas, e della Regina Giovanna, a cui succedeva il reame. Ar. Fur. 46. 83. Elena nominata era costei Per cui lo padiglione a Proteo diede; Che poi successe in man de' Tolomei, Tanto che Cleopatra ne fu erede. 6. † Fig. [Pol.] Bell. Man. 8. E il bel dolce parlare, Che per virtù materna in te succede. 7. Per Avvenire. Art. Vetr. Ner. 3. 58. (C) Lascia che il vetro incorpori la polvere; che suole succedere in cinque, ovvero sei ore. Guicc. Stor. 17. 45. (M.) Ma nel tempo medesimo che queste cose succedevano,… gli oratori… intimarono… a Cesare la lega fatta. Segner. Pred. Pal. Ap. 1. 9. Tuttavia può succedere che talora vi sia (qualche disordine), ma non si conosca.[G.M.] E Mann. Magg. 5. Il peggio che a te possa succedere, è stare in ozio. E altrove: Quelle contrarietà che succedono alla giornata. – Son cose che succedono (che facilmente accadono). [Pol.] G. Gozz. Nov. 15. Se n'andò a casa sua prima che altro ancora succedesse. 8. † Per Isgorgare, Scaturire. Ar. Fur. 14. 50 (M.) Il pianto, come un rivo che succede Di viva vena, nel bel sen cadea. 9. Per Riuscire. Non com. – Lasc. Gelos. 1. 5. (M.) Ciullo, avvertisci a quel che tu fai che ti succeda. Ar. Fur. 34. 46. E gli succede così ben quell'opra, Che più le Arpie non torneran di sopra. Sassett. Lett. 130. (Man.) Io me ne venni qui per far bene, come dicono qua, e sino a ora non mi è succeduto più che tanto. E 373. Ma non li successe bene il negozio. 10. † Prosperare, Venire a bene. T. Cr. 9. 87. Quando a covar cominciano, si debbon porre alla nuova luna; imperocchè quelle che prima si pongono, non succedono (non vengono a bene). 11. N. pass. [G.M.] Di più cose, l'una delle quali succede all'altra. Avvenimenti, Casi che si succedono senza interruzione. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: succede, succedemmo, succedendo, succedente, succederà, succederai, succederanno « succedere » succederebbe, succederebbero, succederei, succederemmo, succederemo, succedereste, succederesti |
Parole di nove lettere: suburbano, succedano, succederà « succedere » succederò, succedete, succedeva |
Lista Verbi: subodorare, subordinare « succedere » succhiare, sudacchiare |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): evadere, invadere, pervadere, edere, cedere, accedere, eccedere « succedere (eredeccus) » decedere, recedere, precedere, ricedere, incedere, concedere, riconcedere |
Indice parole che: iniziano con S, con SU, parole che iniziano con SUC, finiscono con E |
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