Aggettivo |
Docile è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: docile (femminile singolare); docili (maschile plurale); docili (femminile plurale). |
Parole Collegate |
»» Sinonimi e contrari di docile (accondiscendente, condiscendente, accomodante, ubbidiente, ...) |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Liste a cui appartiene |
Lista Carattere delle persone [Dinamico, Dirigista « * » Dolce, Duro] |
Informazioni di base |
La parola docile è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: dò-ci-le. È un trisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con docile per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
La biondina di Marco Praga (1893): Non faccio nulla di male, ti pare? Anche mio marito, del resto, riconosce che questo è perfettamente giusto, che io mi svaghi un pochino e non mi corichi all'ora della galline. Anzi, è lui che mi spinge ad escire. Perché à questo gran merito, bisogna riconoscerlo: non è un egoista, e non è geloso. E siccome le poche ore che sto con lui, io sono cortese, docile, affettuosa, egli è contentissimo di me, e mi ama ogni giorno di più. Il segreto dell'uomo solitario di Grazia Deledda (1921): D'un balzo le donne gli furono sopra, lo costrinsero a stendersi, gli rimboccarono le coperte: ed egli obbedì, docile; ma Sarina non si fidava e mentre la serva andava giù a riempire d'acqua calda le bottiglie, ella sedette accanto al letto, appoggiandosi tutta sul malato e parlandogli con parole infantili come si fa coi bambini per tenerli buoni. I Figli dell'Aria di Emilio Salgari (1904): Grida d'ammirazione scoppiavano da tutte le parti. Si urlava, si applaudiva il monaco che aveva saputo, certo per opera del dio, domare quell'enorme mostro e renderlo docile ai suoi voleri. Tuttavia nessuno osava accostarsi a quell'uccellaccio di nuova specie, anzi alcuni avevano armato i fucili, temendo un improvviso attacco. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per docile |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: decile, docili. |
Antipodi (con o senza cambio) |
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si possono ottenere: melico, velico. |
Parole con "docile" |
Finiscono con "docile": indocile. |
Parole contenute in "docile" |
doc, ile, cile. |
Lucchetti |
Usando "docile" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * cilena = dona; * cileni = doni; * cileno = dono; andò * = ancile; bado * = bacile; fado * = facile; grado * = gracile; diffido * = difficile. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "docile" si può ottenere dalle seguenti coppie: dona/ancile. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "docile" si può ottenere dalle seguenti coppie: nido/cileni, nodo/cileno. |
Usando "docile" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cileni * = nido; cileno * = nodo; * nido = cileni; * nodo = cileno. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "docile" si può ottenere dalle seguenti coppie: dona/cilena, doni/cileni, dono/cileno. |
Usando "docile" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ancile * = andò; bacile * = bado; facile * = fado; gracile * = grado; difficile * = diffido. |
Sciarade e composizione |
"docile" è formata da: doc+ile. |
Sciarade incatenate |
La parola "docile" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: doc+cile. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Docile, Mansueto - Docile si dice più spesso di persona che di animale; ed è docile quel fanciullo che ascolta volentieri, e si studia di profittarne, gli ammaestramenti e le correzioni; come docile è quell'animale domestico, che si lascia guidare senza risentirsi, e che si può facilmente ammaestrare. - Mansueto si dice più spesso degli animali che dell'uomo; e specialmente di quelli che per loro natura si lasciano trattare e anche maltrattare, senza rivoltarsi, come l'asino, la pecora, e altri. Detto di persona, non solo vale benigno e pacifico, ma che spesso comporta, senza risentirsene, cose che altri non comporterebbe. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Docile - [T.] Agg. Disposto ad apprendere quel ch'altri insegna, e approfittarne. Aureo lat., ch'è contratto di Docibilis. V. DOCIBILE. Concerne la mente segnatam.; ma perchè la docilità esercita l'attenzione, non può la volontà non ci avere gran parte: onde nel docile è non solo disposizione naturale, ma merito. T. Giovanetto docile. Docile ingegno. Docile alle lezioni. Cic. Docile a questa disciplina. – Coll'Inf. Ad apprendere, non solo di giovani e di imparanti alla scuola. Hor. Sii breve, acciocchè prontamente il tuo detto percepiscano gli animi docili, e lo ritengano fedelmente.
Degli uditori. But. Purg. 1. (C) Il proemio, ove l'autore propone la materia di che dee trattare, facendo gli uditori docili, benevoli e attenti. (Attenti è meno.) Pallav. Stor. Conc. 112. T. Ne' due preced. comprende anco la disposizione della volontà. Onde Quintil. parla di Giudici docili. – E l'insegnante, se vuol davvero educare e aver docili gli allievi, deve far prova egli stesso d'intell. e mor. docilità. 2. Segnatam. della volontà. T. Animo, Cuore, Indole docile. = Lab. 59. (C) La contrizione delle commesse colpe, la quale mi par conoscere in te venuta, ti dimostra docile. T. Quindi Docile non solo a udire per apprendere, ma a ascoltare per quindi operare. – Docile al consiglio, agli amici. Ai superiori, al comando. – Docile all'esperienza, alla natura; alle ispirazioni di Dio, ai moti retti del cuore, alle voci della propria coscienza. T. Non solo della pers., ma de' sentimenti suoi e atti. Docile ubbidienza, condiscendenza, prontezza. Anco nel male. T. Hor. Parebit pravi docilis juventus. Anco it. potrebbesi: Docile del male; ma più com. Nel o Al. Nel dice il soggetto, Al più espressam. il sentimento. Gioven. Docile a imitare le cose turpi. Ass. per iron. T. Ragazza docile dice peggio che non suona. 3. Nel senso intell. e mor. e civ. Serd. Stor. 16. 640. (Man.) Popoli dell'America interiore, docili e mansueti di natura. T.Nazione docile potrebbe anco dire Troppo pieghevole, e che impara quello e da chi non dovrebbe. Governo ligio ai rumori di piazza è governo docile; ma non alla coscienza della nazione, nè alla propria coscienza. 4. Se da' Governanti docili passo alle bestie docili, seguo l'ordine delle idee. T. Sil. Cavallo docile al freno. – Bue docile al giogo. Plin. Rusignuolo. 5. Siccome Pieghevole per trasl. dalle cose recasi agli uomini; così Docile dall'uomo alle cose. Materia che cede alle impressioni, cera, legno, e sim., dicesi Docile. – Ferro, Marmo, docili al lavoro dell'arte. – Ov. Capelli docili (che ad ogni piega s'adattano). T. Strumento docile a chi lo maneggia. Tanto più Penna, lingua, docile al pensiero, all'affetto: mano docile alle ispirazioni della mente, ai moti della volontà. – Organo della voce docile a svariata e delicata pronunzia, al canto. – Organi del corpo docili allo spirito, docili a varii e agili movimenti. 6. Modi com. a parecchi de' sensi not. T. Rendere docile, Essere, Porgersi docile. Si son visti gli accoppiamenti con Di, A, In,col nome e con l'Inf. Docile e l'uomo e la cosa, e le facoltà e gli atti di quello, e la materia e le attitudini di questa; docili e all'uomo e agli atti dell'uomo e alle cose. |
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