Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per ancile |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
|
Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: ancili. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: anile. Altri scarti con resto non consecutivo: ance. |
Parole contenute in "ancile" |
ile, cile. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "ancile" si può ottenere dalle seguenti coppie: andò/docile, anura/uracile, ancia/alé. |
Usando "ancile" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * cilena = anna; * cileni = anni; * cileno = anno; mandaranci * = mandarle; scaldaranci * = scaldarle. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "ancile" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * elicone = anone; dona * = docile; grana * = gracile; salina * = salicile. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "ancile" si può ottenere dalle seguenti coppie: anna/cilena, anni/cileni, anno/cileno. |
Usando "ancile" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * docile = andò; * uracile = anura; mandarle * = mandaranci; scaldarle * = scaldaranci. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "ancile" (*) con un'altra parola si può ottenere: mioma * = manicomiale. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario compendiato di antichità del 1821/1822 |
Ancilo - Scudo Sacro. Si credeva in Roma che nel tempo di una pubblica calamità, questo Scudo fosse caduto dal Cielo nelle mani di Numa, che lo riguardò come un pegno della protezione degli Dei; assicurando che Roma goderebbe d'una costante e perpetua felicità finchè avesse conservato tal prezioso deposito. Per impedire che non fosse involato, Numa ne fece fare altri undici sì perfettamente simili al primo che non fu più possibile di riconoscerlo.
Questi Scudi furono detti Ancilia perchè, secondo Varrone, erano incavati da ambe le parti. Ne fu confidata la custodia a dodici Sacerdoti. Essi erano vestiti d'una tunica dipinta in varj colori, ed al disopra di questa avevano una specie di corazza di rame, l'elmo in testa, e nella mano diritta delle piccole spade con cui battevano su' loro scudi, che tenevano da la sinistra. Tutti gli anni nel mese di Marzo facevano una processione solenne cantando dei versi espressamente fatti per tal cerimonia, e danzando in cadenza al suono de' flauti; ciò che fece chiamarli Salieni. |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Ancile - [T.] S. m. Scudo nel di sotto e nel di sopra più largo, da' due lati rientrante nel mezzo e quasi tagliato; onde vogliono la voce venire d'Amcaesus cisus. Ma può dalla forma.
Lett. Dic. 77. (Gh.) Nel tempo di Numa cadde da cielo uno scudo tutto vermiglio, veggente tutto il popolo di Roma. Questo scudo fu chiamato Ancile. T. Festa degli ancili, in memoria di quello che a Roma era pegno celeste di grandezza guerriera.
2. Scudo, in gen., di quella forma. Car. En. 7. 281. (C) Con la verga, Che fu poi di Quirino, e con l'ancile Ne la sinistra, esso re Pico assiso V'era. |
Gran Dizionario Teorico-Militare del 1847 |
Ancile - s. m. In lat. Ancile. Piccolo scudo, di forma oblunga, rotondo nelle due estremità superiore ed inferiore, angusto nel mezzo, ove i lati ripiegandosi all'indentro si congiungevano. Credevano i Romani che un ancile caduto dal cielo fosse pegno della sicurezza della Repubblica; e però istituirono una festa annua, nella quale i Sacerdoti di Marte chiamati Salii portavano per la città di Roma gli ancili ballando e cantando carmi solenni. Durante il tempo di questa cerimonia non si poteva imprendere alcun pubblico negozio. Servio dice che i Capitani Romani, prima d'andare in guerra, entravano nel sacrario di Marte a toccare gli ancili e l'asta di quel Dio. I poeti latini usarono il vocabolo Ancile per qualunque altro scudo. Gras. [immagine] |
I commenti devono essere in tema, costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Non sono ammessi commenti "fotocopia" o in maiuscolo.