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Informazioni utili online sulla parola italiana «definizione», il significato, curiosità, associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Definizione

Parole Collegate

Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
alta (10%), parola (8%), spiegazione (6%), significato (4%), precisazione (4%), regola (4%), cruciverba (4%), vocabolario (4%), dizionario (4%), nitidezza (3%), precisa (3%), vocabolo (2%), teorema (2%), titolo (2%), esatta (2%). Vedi anche: Parole associate a definizione.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola definizione è formata da undici lettere, sei vocali e cinque consonanti. Lettera maggiormente presente: i (tre). Divisione in sillabe: de-fi-ni-zió-ne. È un pentasillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con definizione per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Le mie nuove casse acustiche hanno una definizione eccezionale.
  • Per la definizione di quel progetto hanno lavorato molte persone.
  • La definizione dell'idea pura è spesso difficile e richiede molto lavoro.
Citazioni da opere letterarie
Gli egoisti di Federigo Tozzi (1924): Ma dopo un poco, dovette riconoscere che queste tristezze erano compensate da certe lucidità quasi magiche, tanto egli pensava con un'eccitazione soddisfatta e tranquilla: certo la sua intelligenza stava per prendere una definizione, che sorpassava anche il suo amor proprio abituale. Perfino le mani di Albertina, un poco ossute e pallide, entravano a far parte di quella realtà immaginata che aveva preso un'evidenza quasi tattile.

Malombra di Antonio Fogazzaro (1881): Donna Giulia aveva una bella riputazione di civetta. Si diceva però ch'ell'era una farfallina d'amianto. La definizione era attribuita a suo marito che non le si vedeva mai accanto né in casa, né fuori, e che avrebbe giustificato a questo modo, in un colloquio intimo, la sua fiducia indolente. Silla lo sapeva; gli balenò che la signorina ignota fosse una ispirazione poetica, ma egli presumeva troppo poco di sé per affermare risolutamente quest'idea.

Quel che affidiamo al vento di Laura Imai Messina (2020): «Dove è scritto famiglia?» domandò la bambina guardando da vicino la tavoletta. Takeshi indicò i due kanji di “casa” e di “clan” e Hana posò il polpastrello su kazoku. «Famiglia?» chiese ancora, come in attesa di una definizione. «Papà, mamma, nonna e Hana?» «Sì» rispose Takeshi distrattamente, risistemando le buste che minacciavano di precipitare giù.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per definizione
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: definizioni.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: definii, dino, dine, dizione, enzo, enne, ezio, eone, finii, finzione, fino, fine, inie, none, zone.
Parole con "definizione"
Finiscono con "definizione": ridefinizione.
Parole contenute in "definizione"
fin, zio, fini, ione, inizi, zione, definì, inizio. Contenute all'inverso: ife, noi.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "definizione" si può ottenere dalle seguenti coppie: deride/ridefinizione, défilé/lenizione, definirà/razione.
Lucchetti Alterni
Usando "definizione" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * lenizione = défilé; * razione = definirà.
Sciarade e composizione
"definizione" è formata da: definì+zione.
Intarsi e sciarade alterne
"definizione" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: definii/zone, dei/finzione.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario grammaticale della lingua italiana del 1869
Definizione - Definire è determinar con brevi parole un'idea od un vocabolo rispetto all'idea ch'esprime. Alcune definizioni, scriveva B. Iullien, sono sovente ben difficili in grammatica; e questa difficoltà deriva dalla natura medesima del definito, dalla fievolezza, dell'ingegno di coloro cui questo s'indirizza e dalla insufficienza di quelli che insegnano e particolarmente dagli autori.

1. E di vero le parole di cui si tratta in grammatica hanno sovente tra loro delle differenze delicate e fuggevoli: sono queste gradazioni quasi impercettibili, che possono ancora non aver niente d'assoluto: epperò non è da far maraviglia se non si riesca sempre a definire esattamente la tale o tal'altra parte del discorso.

2. La poca levatura degli allievi è la seconda cagione dell'accennata difficoltà. I fanciulli non amano e non comprendono le definizioni astratte; epperò non è convenevole usar con loro un estremo rigore nel comunicarle a' medesimi; ma fa d'uopo contentarsi piuttosto del poco, ovvero dell'approssimativo, quando assolutamente eglino non possano giungere fino all'esattezza. Conviene meglio tollerare in essi delle idee incompiute, anzichè darne loro delle false.

3. L'inabilità degli autori. Questa cagione è certamente la più forte. Non è da crederlo, eppure è un fatto che sovente coloro che scrivono, non hanno un'idea ben chiara delle cose di cui eglino trattano. Non è questo il luogo di darne degli esempii; ma se ne troveranno facilmente in molte opere elementari - (Iullien. Gramm.). [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Definizione - e DIFFINIZIONE e † DIFINIZIONE. [T.] S. f. Breve e circoscritta spiegazione delle cose le quali sono proprie all'oggetto che vogliam definire. Carl. Fior. 146. (C) Quei parlari, che l'esser esprimono di checchessia, e chiamansi difinizioni. T. Cic. Dichiarare colla definizione il proprio della cosa. – Svolgere quel ch'è involuto. Meglio del Varchi (Op. 1. 204.), il quale la dice Spiegamento d'una cosa ripiegata. La Difinizione segna il genere prossimo e la differenza specifica. È delle idee che noi comprendiamo in ciascuna voce o locuzione, non propriam. delle cose, la cui natura intima non è interamente a noi nota. Nondimeno distinguesi la definizione del nome e della cosa. (Rosm.) Colla definizione del nome s'indica l'oggetto a cui significare s'usa un vocabolo. p. e.: Chiamo anima sensitiva il principio che sente. Con la definizione della cosa si esprime la cosa più o meno determinata e analizzata, p. e.: Il principio che sente è un ente semplice, che ha per termine un esteso con varie qualità e soggiacente a varie modificazioni. (Anco la Definizione del nome non dev'essere una mera sinonimia.) – Ogni cosa può ammettere un certo numero di definizioni tutte vere. – Acciocchè si conosca che una cosa sia, non è necessario che si sappia di lei che cosa sia per definizione (cioè che se ne abbia una cognizione scientifica), ma sì che cosa venga significato pel nome: il che è un dire che s'abbia di lei quella cognizione che hanno i volgari delle cose, quando coi loro nomi le chiamano. – Distinguesi la definizione comune e la scientifica. – Ogni scienza può incominciare da una definizione sufficiente qual'è quella del nome, e finire colla definizione della cosa più completa ed analizzata. T. C'è delle definizioni descrittive; nè quelle di cui debbono contentarsi le scienze naturali s'avvengono alle morali e giuridiche. Di definizione talvolta una dichiarazione tien luogo comodamente.

T. Fare, Dare la definizione. Cic. Muovere sempre dalla definizione, acciocchè sia ben inteso di che si disputa = Pass. 74. (C) Comprende questa diffinizione sofficientemente che cosa è contrizione. Maestruzz. 1. 33. Questa definizione si confa alla contrizione, in quanto ella è atto di virtude. Cavalc. Frutt. ling. Secondo la predetta diffinizione dell'umiltà. Red. Cons. 1. 276. Questa definizione del tumore la trovo ricevuta senza controversia veruna dagli antichi e dai moderni scrittori. T. Definizione manchevole, equivoca. – Chiara, giusta.

2. Determinazione. T. Iscr. Di limiti. Cic. Senza definizione d'uomini e di tempi.

3. In senso aff. a Risoluzione o di questione o di dubbio o di cosa da farsi (in Cassian. Definita neut. pl. di Decreti), direi sempre Diffinizione se efficace veramente. T. Diffinizione del Concilio. = Pallav. Stor. Conc. 1. 153. (Man.) Stimolò il papa che andasse incontro a quella serpente eresia, con l'autorità delle sue diffinizioni. Coll. SS. Pad. 2. 5. 20.

T. † Reggersi per sua definizione prendendo consiglio da solo sè. [Tav.] Cas. Collaz 2. 5.

† Per accordo che avvii a diffinire le differenze. [Camp.] Vit. S. Gir. 16.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: definitrici, definiva, definivamo, definivano, definivate, definivi, definivo « definizione » definizioni, defiscalizza, defiscalizzabile, defiscalizzabili, defiscalizzai, defiscalizzammo, defiscalizzando
Parole di undici lettere: definitorio, definitrice, definitrici « definizione » definizioni, deflagrammo, deflagrando
Vocabolario inverso (per trovare le rime): lenizione, agnizione, ignizione, cognizione, precognizione, ricognizione, retrocognizione « definizione (enoizinifed) » ridefinizione, premonizione, ammonizione, guarnizione, munizione, premunizione, punizione
Indice parole che: iniziano con D, con DE, parole che iniziano con DEF, finiscono con E

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