Forma verbale |
Contratto è una forma verbale di: contrattare (prima persona singolare dell'indicativo presente), contrarre (participio passato). Vedi anche: Coniugazione di contrattare, Coniugazione di contrarre. |
Aggettivo |
Contratto è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: contratta (femminile singolare); contratti (maschile plurale); contratte (femminile plurale). |
Parole Collegate |
»» Sinonimi e contrari di contratto (impegno, accordo, patto, compromesso, ...) |
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone) |
affitto (15%), lavoro (9%), termine (5%), accordo (4%), firma (3%), scritto (3%), notaio (3%), patto (3%), esclusivo (2%), compravendita (2%), firmato (2%), scaduto (2%), stipula (2%), rilassato (2%), rogito (2%), registrato (2%), vendita (2%). Vedi anche: Parole associate a contratto. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Wikipedia |
Liste a cui appartiene |
Lista Forme verbali di più verbi [Commisero, Constato « * » Conversi, Corresse] |
Informazioni di base |
La parola contratto è formata da nove lettere, tre vocali e sei consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: tt. Lettera maggiormente presente: ti (tre). Divisione in sillabe: con-tràt-to. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). Parole con la stessa grafia, ma accentate: contrattò. |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con contratto per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Il passato di Federico De Roberto (1888): Ma il sangue gli bolliva nel cuore, le sue mani avevano contratto un tremito irrefrenabile, la sua mente si era smarrita, né egli rientrò in uno stato di calma relativa se non prima, con un pretesto abilmente colto, ebbe il destro di provocare l'insultatore. Recatosi dal duca di Majoli perché lo assistesse, ne aveva avuto un rifiuto, amichevole, ma reciso. Il nostro padrone di Grazia Deledda (1920): Egli la guardava con ironia, senza accorgersi che Bruno a sua volta lo osservava con inquietudine. Ma appena ella andò nella sala da pranzo, Predu Maria tornò a fissare il suo rivale, e strizzò un occhio, sogghignando, come per significare che fra loro si intendevano. Il suo viso, contratto da un'espressione strana, pareva una maschera macabra sogghignante d'odio e di scherno. Il cappello del prete di Emilio De Marchi (1888): «Se arrivo a tempo a stringere il contratto prima della domenica in albis, una volta diventato padrone dello stabile e scaricata l'ipoteca del marchese di Spiano, ho, come si dice, il coltello pel manico. Trenta e dieci fanno quarantamila lire, che posso, nel giro di pochi giorni, cambiare in cento. Ne spendessi anche cinquantamila, è sempre un affare luminoso....». |
Espressioni e Modi di Dire |
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Libri |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per contratto |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: contralto, contrasto, contratta, contratte, contratti. Con il cambio di doppia si ha: contraggo, contrarrò. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: contatto. Altri scarti con resto non consecutivo: contro, contato, conta, conto, conato, cono, cotto, cora, corto, coro, coatto, onta, otto, orto, nato, tatto. |
Parole con "contratto" |
Finiscono con "contratto": subcontratto, ricontratto, ricontrattò, autocontratto. |
Parole contenute in "contratto" |
con, tra, atto, ratto, tratto. Contenute all'inverso: tar. |
Incastri |
Inserendo al suo interno tacca si ha CONTRATtaccaTO. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "contratto" si può ottenere dalle seguenti coppie: corico/ricontratto, contest/estratto, contrade/detto, contrae/etto, contraevi/evitto, contrai/itto, contrari/ritto, contrariasse/riassetto. |
Usando "contratto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * totano = contrattano. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "contratto" si può ottenere dalle seguenti coppie: conta/attratto, contraevo/ovetto. |
Usando "contratto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ottriata = contrariata; * ottriate = contrariate; * ottriati = contrariati; * ottriato = contrariato. |
Lucchetti Alterni |
Usando "contratto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * detto = contrade; * ritto = contrari; * evitto = contraevi; * aio = contrattai; * ateo = contrattate; * avio = contrattavi; * ileo = contrattile; * ilio = contrattili; * turato = contrattura; * ureo = contratture; * riassetto = contrariasse; * astio = contrattasti; * empio = contrattempi. |
Sciarade e composizione |
"contratto" è formata da: con+tratto. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "contratto" (*) con un'altra parola si può ottenere: * sa = contrastato; * arno = contrattarono; rita * = ricontrattato. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Obbligazione, Contratto - Obbligazione è Scrittura privata con la quale altri si obbliga di pagare o di restituire una data quantità di denaro dentro un certo termine. - Contratto è atto pubblico e solenne, col quale si stipulano cose di interesse più o meno grande tra persone e persone. - «Contratto di compra e vendita; Contratto di matrimonio.» [immagine] |
Convenzione, Patto, Condizione, Contratto, Stipulazione, Accordo - Convenzione è quando due o più persone convengono nel pensiero di fare una cosa, e se la promettono a vicenda. - Patto è ciascuno dei punti della convenzione che si promettono e si giurano di osservare. - La Condizione è meno stretta del Patto, ed è fatta per qualche caso possibile: è limitativa del Patto. - «Fecero una convenzione con questi patti e condizioni.» - La voce Contratto è speciale alle cose commerciali e di compra e vendita: è lo strumento nel quale si contengono le varie condizioni e patti sui quali è fondata un'impresa commerciale, un accollo, una compra e vendita; dove la Stipulazione è l'atto materiale del distendere legalmente il contratto e autenticarlo. - L'Accordo argomenta contrarietà precedente, ed è quell'atto per cui le due o più parti interessate si dichiarano esser d'accordo nel fare così o così. - «Si spera nell'accordo delle Potenze. - Il B., fallito, fece un accordo co' creditori.» [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Convenzione, Accordo, Patto, Contratto, Condizione - La convenzione precede ogni accordo, patto o contratto, poichè, prima di passare ad alcuno di questi atti determinati, è necessario convenire in massima: ha dunque un significato più generale, ed anzi non si fa d'ordinario che fermare o stipulare in esse le cose convenute. La voce accordo risveglia quasi sempre l'idea di precedente dissidenza, e perfino di ostilità, perchè dicesi comunemente, vennero le parti avversarie, i nemici ad un accordo; e accordare vale già da per sè dare o concedere ciò che prima si negava. Il patto è proprio un aut, aut: io do o faccio questo, se tu dai o fai quest'altro; s'aggira su d'una cosa sola per lo più, come lo dice il nome singolare, poichè quando si tratta di cose complicate dicesi venire a patti; è un sì o un no; ma assoluto. Chi non ha sentito dire o letto, come anticamente credevasi che potesse farsi patto col diavolo? Contratto dicesi tanto dell'atto, fatto a norma delle leggi, quanto della materia del contratto medesimo: contratto di matrimonio, di vendita, di società ecc.; il tale ha fatto un buono, un cattivo contratto. Una o più condizioni possono entrare nel contratto, nell'accordo, nel patto; è una specie di restrizione che si mette in una convenzione qualunque: chi manca alla o alle condizioni stabilite incorre o nella multa o nella risoluzione del contratto; in ogni danno insomma, stipulato o implicito. Io vendo a questo prezzo, a condizione che mi si snocciolino subito i contanti, altrimenti non vendo, o vendo ad un prezzo maggiore. La multa è anche essa una condizione; e d'ordinario si stipula così: chi manca o dà addietro, pagherà agli altri contraenti, tanto. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Contratto - S. m. Aff. al lat. Contractus. Ch'è in Ulp. (Leg.) [Can.] È una Convenzione per cui una o più persone si obbligano verso una o più altre a dare, a fare o a non fare, qualche cosa.
(Tom.) Ogni contratto è patto, ma non a vicenda. Il contratto è patto legale, civile: si fa tra uomini singoli e società; i patti, anco fra nazioni. (Rosm.) Filos. del Diritto. Vol. terzo, p. 489-90. Il contratto si definisce: Il concorso e l'effecto giuridico degli atti corrispondenti di due persone, delle quali l'una proprietaria di un diritto (o semplice o complesso) ne scioglie volontariamente il vincolo giuridico a certe condizioni o senza, acciocchè l'altra ne divenga proprietaria, se pure ella vuole; e l'altra effettivamente fa l'atto di accettazione, ed adempiute ie condizioni, se ve ne sono, si appropria quel diritto. [Cont.] Cit. Tipocosm. 450. Le maniere tutte de' contratti, cioè alienazioni, vendizioni, retrovendizioni, ratificazioni, permutazioni, donazioni, o in vita, o in morte. Maestruzz. 2. 11. 2. (C) Lo inganno in alcuno contratto in due modi si fa: alcuna volta dá causa al contratto; verbigrazia, con inganno t'indussi che tu vendessi…; e allora non tiene il contratto,… G. V. 4. 20. 5. Quando il contratto del matrimonio non annodato si manifestò per lo mancamento dello 'ngenerare. M. V. 3. 106. Maestro Pietro diceva ch'e' non era lecito contratto, e predicavalo senza mostrare le ragioni chiare. Vit. Plut. Piglia per moglie Lepida…, ma Scipione non volle, e funne disfatto il contratto. T. Cecchi, Comm. 401. Per buon' contratti cedè alla Fausta… le ragioni di quel credito. 2. Contratti taciti. (Rosm.) Filos. del Diritto, Vol. terzo, p. 572. I contratti taciti sono quelli ne' quali il consenso delle parti esiste, e viene a riconoscersi indirettamente sì, ma in un modo certo, o almen probabile. 3. Contratti accessorii. (Rosm.) Filos. del Diritto. Vol. terzo, p. 621. I contratti accessorii sono tutti quei diversi generi di atti, che intervenir possono fra il cominciamento del contratto e la sua esecuzione, i quali si erigono in ispeciali contratti, chiamati da qualche scrittore accessorii, appunto perchè sono intesi a dar compimento ad un altro contratto, che rispetto ad essi dicesi principale. Noi chiameremo tali contratti esecutorii. 4. Contratto della pena liberatoria. (Rosm.) Filos. del Diritto. Vol. terzo, p. 631. Con questo contratto le parti convengono di recedere dall'adempimento del contratto, a condizione che chi recede paghi all'altro contraente una data multa. 5. Quasi contratto. (Rosm.) Filos. del Diritto. Vol. terzo, p. 573. Il quasi contratto si definisce: un fatto onesto, pel quale, senza convenzione, nasce obbligazione per ragione di equità. E p. 572. Vinnio definisce il quasi contratto: factum non turpe quo aut is qui fecit alteri, aut alter ei, aut uterque alteri sine conventione obligatur. Tale è la vera definizione de' quasi-contratti introdotti nelle leggi romane. 6. Strumento, Scrittura pubblica in cui si espongono le convenzioni. G. V. 7. 43. 5. (C) Rimasi in Firenze per dar compimento a' contratti della pace. T. Varch. St. III. Si stipulò un contratto tra i capi della lega da una parte, ed i sigg. Otto di pratica… dall'altra. = E Stor. 11. 383. (C) E del contratto di questa autorità fu rogato messer Jacopo Polverini da Prato, allora cancelliere di detta comunità. E 428. Tornarono la sera a sei ore di notte co' capitoli, i quali furono approvati agli undici, e a' dodici si stipulò il contratto, il quale m'è paruto di porre tutto di parola a parola. 7. L'Atto stesso del contrarre. (Fanf.) 8. T. Essere in contratto. Stare per conchiuderlo, ma pendente ancora. 9. [Camp.] Far contratto vano, per Far contratto impossibile o di mala riuscita. Bin. Bon. II. 2. Buona parola e mala operazione Aggiunte insieme fan contratto vano. 10. [G.M.] Le sue parole son contratti; Quando ha dato parola è un contratto; La parola dev'essere un contratto, sim. (del non mancare alla parola data). |
Contratto - Part. pass. e Agg. Da CONTRARRE. Concordevolmente stabilito. Aureo lat. Bocc. Nov. 13. 22. (C) Il contratto matrimonio tra Alessandro e me… io facessi aperto.
E per estens. T. Cresci, St. Parentela fra di loro contratta. 2. Per Acquistato. Guicc. Stor. 4. 204. (C). Vitellozzo, così ammalato, com'era, d'infermità contratta intorno a Pisa. Segner. Incred. 1. 1. 1. (M.) La notizia contratta in cinque lustri già di missioni… T. Red. Cons. 2. 17. Le di lui tuniche e minutissime glandule (dello stomaco) rimarranno contemperate appoco appoco dalla contratta abituale distemperanza. 3. Per Rattratto, Rattrappato. Cr. 9. 99. 5. (C) Se paurose (le pecchie) parranno, ovver contratte di corpo, e faccian silenzio… fatti canali di canna, mele… vi dovrai infondere. Zibald. Andr. 105. Le mani che toccarono lo frutto che Dio avea loro vietato, sì diverranno contratte. [Camp.] Serm. 46. Nella città di Toscanella pregato (S. Francesco) instantemente da uno cavaliere che facesse lo segno della croce sopra uno suo figlio paralitico e contratto, subito che lo ebbe signato, fu sano, forte e gagliardo. E a modo di Sost. Ott. Com. Inf. 19. 340. (C) Gli Appostoli rendevano il parlare a' mutoli, stendevano li contratti. (Più com. Rattratti.) 4. [Cors.] Per Raccorciato, Ripiegato. Dant. Purg. 10. Ver' è che più e meno eran contratti, Secondo ch'avean più e meno addosso. (Tom.) Dice Contratti coloro che andavano curvi sotto grandi pesi in pena della superbia, con cui, gonfiando e sollevandosi, premevano i fratelli. Questa attitudine non sarebbe dipinta da Rattratti. Ogni scorcio è contrazione. 5. Per Messo insieme, Raccolto. Segr. Fior. Disc. l. 3. cap. 13. (M.) Essendo diventato Coriolano esule di Roma, se ne andò ai Volsci, dove contratto un esercito… se ne venne a Roma. 6. Per Abbreviato. T. Il nome è una definizione contratta delle cose. T. Voci contratte, Che pronunziando e scrivendo, se ne omette alcun suono o segno di suono. T. In questo senso Sost. I contratti. 7. [Camp.] Per Ristretto, Accorciato. Art. am. III. E già il mezzodie avea contratte sottili ombre (contraxerat). 8. [Cors.] Per Unito, Sussistente. Dant. Par. 7. E così nulla fu di tanta ingiuria, Guardando alla persona che sofferse, In che era contratta tal natura. 9. (Fis.) [Gher.] Contratta (Vena fluida). La parte della vena fluida, dei getti fluidi, negli efflussi, nella quale manifestasi e si compie il fenomeno della loro contrazione. V. CONTRAZIONE DELLA VENA FLUIDA. |
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