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Informazioni utili online sulla parola italiana «buono», il significato, curiosità, aggettivo qualificativo, associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Buono

Aggettivo

Buono è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: buona (femminile singolare); buoni (maschile plurale); buone (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di buono (bonario, benevolo, magnanimo, pacifico, ...)
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
cattivo (45%), pasto (7%), ottimo (5%), dolce (3%), bravo (2%), bello (2%), sconto (2%), acquisto (2%), pane (2%), nulla (2%), gustoso (2%). Vedi anche: Parole associate a buono.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Wikipedia

Liste a cui appartiene

Lista Parole con un dittongo [Biondo, Buonissimo « * » Chiave, Chiodo]
Lista Carattere delle persone [Bronzeo, Brutto « * » Burbero, Caldo]

Informazioni di base

La parola buono è formata da cinque lettere, tre vocali e due consonanti. Divisione in sillabe: buò-no. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con buono e canzoni con buono per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Era tutto molto buono, ma ora necessito di una passeggiata perché ho mangiato decisamente troppo!
  • Ieri ho vinto un buono spesa del mio supermercato.
  • Il dolce del mio compleanno è diventato più buono del tuo!
Citazioni da opere letterarie
Le meraviglie del duemila di Emilio Salgari (1907): «Le spiagge di quelle isole sono quasi dovunque tagliate a picco e non vi saprei dire, signore, in quale stato noi potremo approdare. Troppo buono no, di certo. Troveremo là dei flutti di fondo che scaraventeranno la città galleggiante chi sa mai dove! Qualunque cosa succeda, vi consiglio di non abbandonare un solo istante le traverse della cupola: chi si lascerà strappare dai cavalloni verrà indubbiamente sfracellato. Occhio a tutto, e tenetevi bene stretti!» La città galleggiante, infatti, veniva spinta verso l'antico possedimento spagnolo che i furori dell'immensa montagna avevano ormai resi inabitabili.

Povera Menica! di Cesare Cantù (1878): — Dunque (replicai io) Dio mi guardi dall'accettarle. Togliete; e riportatele dove le avete prese. Che abbiate da viver voi, pazienza; ma mio padre si caverà di pan duro in qualche modo, non in codesto». - Era il mio parlar chiaro? Ma crederebb'ella che Mommolo ne sia montato in collera? Signor no: veda se era buono! capì che avevo ragione; e il giorno di poi tornò al consueto.

Annalena Bilsini di Grazia Deledda (1927): — Tutti questi sono fatti che non ti riguardano, — disse Pietro, seccato. — Sono cose alle quali penserò io. Vuol farsi monaca? Ed io la metto su nella torre, con un inginocchiatoio ed una pila d'acqua santa, dalla quale, se vuole, può anche bere: e tanto meglio per tutti. Lo stesso posto è buono, se la capoccia, come dicono a Roma, le gira come alla genitrice.
Proverbi
  • Al contadino non far sapere quanto è buono il formaggio con le pere.
  • Nella botte piccola, c'è vino buono.
  • Lavoratore buono, d'un podere ne fa due.
  • Chi nasce è bello, chi si sposa è buono e chi muore è santo.
  • Cavolo riscaldato e garzone ritornato, non fu mai buono.
Espressioni e Modi di Dire
  • Salotto buono
  • Mettercisi di buzzo buono
  • Buono come il pane
Titoli di Film
  • Il buono, il brutto, il cattivo (Regia di Sergio Leone; Anno 1966)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per buono
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: bugno, buona, buone, buoni, suono, tuono.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: muone, muoni, suona, suoni, tuona, tuoni.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: buon.
Parole con "buono"
Iniziano con "buono": buonora.
Finiscono con "buono": abbuono, cavobuono, quartabuono.
Parole contenute in "buono"
buon.
Incastri
Inserendo al suo interno gustai si ha BUONgustaiO.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "buono" si può ottenere dalle seguenti coppie: bum/mono, bus/sono.
Usando "buono" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * onore = bure; * onori = buri; * odi = buondì; * onorino = burino; * onoriate = buriate; * nonsenso = buonsenso.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "buono" si può ottenere dalle seguenti coppie: burattavo/ovattarono, butto/ottono.
Usando "buono" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: club * = clono.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "buono" si può ottenere dalle seguenti coppie: bure/onore, buri/onori, burino/onorino.
Usando "buono" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * dio = buondì; * buonsenso = nonsenso.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "buono" (*) con un'altra parola si può ottenere: * umo = buonuomo; * natte = buonanotte.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Buon uomo, Uomo buono - Buon uomo è Colui che non è tristo, che non si altera delle contrarietà, che perdona volentieri, che compatisce le altrui debolezze, che non fa male a nessuno; e tutte queste negazioni portate troppo in là, spesso lo fanno esser corrispondente di Dappoco o Minchione. - L'Uomo buono è quello che mette in atto efficacemente la virtù. Vir bonus fu chiamato S.Giuseppe, padre di Gesù, e si volle significare somma lode; eppure dal Vir bonus (uomo buono) che i Latini spesso usavano ironicamente, rivolgendosi altrui: Vir bone! è derivato il nostro Birbone: e forse non senza nascosta ragione, perchè, a buon conto, alcuni di quelli che sono riputati uomini buoni, cioè pieni di ogni virtù civile e cristiana, sono nel fatto ipocriti tristi e veri birboni. Tornando al proposito, la differenza formale è questa: il Buon uomo si astiene dal male; l'Uomo buono opera il bene. [immagine]
Dappoco, Buono a nulla - Dappoco è l'inetto che poco fa, poco può, poco vuole, osa poco. - Buono a nulla suol chiamarsi colui che non è assolutamente atto a cosa che sia buona, ma solo a far numero e a mangiar del pane. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Buon uomo, Uomo buono - Il primo modo è ironico, dispregiativo; e, detto in certo tuono, anche insultante: detto però in certo altro è correttivo: si dice per es. di un tale: è irritabile, è caparbio, è insofferente, ma in fondo è un buon uomo. Il secondo modo è una pura lode, non enfatica, ma pacata e sincera: uomo buono, vale proprio di carattere dolce, di buon cuore e incapace di far male a chicchessia. [immagine]
Benigno, Benevolo, Mite, Umano, Dolce, Buono - Benigno è chi ha l'animo inclinato a sentire pietà ed a far del bene, a lasciarsi facilmente commuovere, anche offeso; benevolo, vale soltanto che vuole, che desidera il bene; pare esprima desiderio impossibile, o almeno difficile ad eseguirsi; perciò forse si dice più animo benevolo, che uomo benevolo. Mite, è chi sa mitigarsi, e chi si lascia mitigare; è colui che sa fare violenza al proprio carattere, e sforzare la volontà e l'impeto naturale; chi è mite può anche essere rigoroso e severo; ma meglio s'applica alle cose che all'animo: mite trattamento, castigo, inverno mite, ecc. Dolce si è per carattere, umano per affetto ragionato ed anche instintivo, mite per riflessione, buono, e per naturale inclinazione, e per virtuoso impulso. La dolcezza è un modo di essere, l'umanità un sentimento; la mitezza è sovente una vittoria su noi medesimi, la bontà vera ed efficace è un'angelica virtù. [immagine]
Leale, Probo, Galantuomo, Buono, Virtuoso, Onorato - Leale, l'uomo che non mente nè in parola nè in fatti; che è giusto quasi sempre, o se s'inganna qualche volta torna pur sempre al vero, confessando candidamente d'essersi ingannato. Probo, l'uomo che non fa cosa che la coscienza non approvi; probo, da probare. Galantuomo, quello che dà a ognuno il fatto suo, che non inganna, che non profitta degli ignari e de' semplici: il galantuomo crede che l'altrui non è suo, e non v'ha sofisma arguto tanto e sottile che valga a farlo cangiare d'avviso: tratta gli affari d'interesse con coscienza, e quelli di coscienza con interesse, il che a molti non parrà vero; ma pure così è. Onorato è chi ha punto d'onore e delicatezza; e poi, chi è per tale avuto dalla gente. L'onoratezza è sincera come la lealtà, equa come il galantomismo, severa come la probità; ha più una sua particolare delicatezza che non permette che nessun dubbio l'offuschi, nessun sospetto l'appanni. Buono è l'uomo di carattere dolce e mansueto, benevolente e benefaciente: virtuoso, colui che, oltre all'adempiere i doveri di giustizia e di carità, adorna il cuor suo di quelle doti più elette che virtù appunto vengono chiamate; prima perchè senza vero valore morale non s'acquistano, e quindi perchè vero valore aggiungono a chi riesce a farsene ricco: virtus è virtù, coraggio, valore, efficacia. [immagine]
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: buonino, buonismi, buonismo, buonissimo, buonista, buoniste, buonisti « buono » buonora, buonsenso, buontempo, buontempona, buontempone, buontemponi, buonumore
Parole di cinque lettere: buona, buone, buoni « buono » burba, burbe, burga
Lista Aggettivi: bulboso, bulgaro « buono » burbero, burocratico
Vocabolario inverso (per trovare le rime): riabbottonò, riabbottono, sbottonò, sbottono, inghiottono, incutono, discutono « buono (onoub) » quartabuono, abbuono, cavobuono, seguono, eseguono, inseguono, conseguono
Indice parole che: iniziano con B, con BU, parole che iniziano con BUO, finiscono con O

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