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Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti |
Informazioni di base |
La parola bizza è formata da cinque lettere, due vocali e tre consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: zz. Divisione in sillabe: bìz-za. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
La coscienza di Zeno di Italo Svevo (1923): Ma improvvisamente ricordai che poco prima e per una bizza di persona ambiziosa, avevo imperversato contro il povero Guido e ciò in una delle peggiori giornate della sua vita. Mi dedicai ad un'indagine: Assistevo senza grande dolore alla tortura che veniva inflitta a Guido dal bilancio messo insieme da me con tanta cura e me ne venne un dubbio curioso e subito dopo un curiosissimo ricordo. Il dubbio: ero io buono o cattivo? Tanino e Tanotto di Luigi Pirandello (1902): S'erano guastati del tutto, apertamente, per una stupida bizza: Mauro Ragona adesso lo riconosceva. Vedendosi trattato d'alto in basso dalla moglie aristocratica, nelle rare volte che si recava in città più per rivedere il figlio che per lei, s'era sentito un giorno rimescolare il sangue. Ah davvero ella sentiva tanto disprezzo per lui? davvero non lo riteneva degno d'altra donna, che di quella Bàrtola che teneva in campagna? Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi (1883): — Per tua regola — disse il Grillo-parlante con la sua solita calma — tutti quelli che fanno codesto mestiere, finiscono sempre allo spedale o in prigione. — Bada, Grillaccio del mal'augurio!... se mi monta la bizza, guai a te!... — Povero Pinocchio! Mi fai proprio compassione!... — Perché ti faccio compassione? |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per bizza |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: aizza, bazza, bizze, bozza, lizza, pizza, rizza, vizza. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: aizzi, aizzo, aizzò, lizze, pizze, pizzi, pizzo, rizze, rizzi, rizzo, rizzò, tizzi, vizze, vizzi, vizzo. Con il cambio di doppia si ha: biffa, birra, bissa, bitta. |
Antipodi (con o senza cambio) |
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si possono ottenere: lazzi, mazzi, pazzi, razzi. |
Parole con "bizza" |
Iniziano con "bizza": bizzacce, bizzarra, bizzarre, bizzarri, bizzarro, bizzaccia, bizzarria, bizzarrie, bizzarramente. |
Finiscono con "bizza": rubizza, arabizza, gambizza. |
Contengono "bizza": arabizzai, gambizzai, arabizzano, arabizzare, arabizzata, arabizzate, arabizzati, arabizzato, arabizzava, arabizzavi, arabizzavo, gambizzano, gambizzare, gambizzata, gambizzate, gambizzati, gambizzato, gambizzava, gambizzavi, gambizzavo, mobbizzare, mobbizzata, mobbizzate, mobbizzati, mobbizzato, arabizzammo, arabizzando, arabizzante, arabizzanti, arabizzasse, ... |
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Incastri |
Inserito nella parola arai dà ARAbizzaI; in arano dà ARAbizzaNO; in arare dà ARAbizzaRE; in arata dà ARAbizzaTA; in arate dà ARAbizzaTE; in arati dà ARAbizzaTI; in arato dà ARAbizzaTO; in arava dà ARAbizzaVA; in aravi dà ARAbizzaVI; in aravo dà ARAbizzaVO; in arammo dà ARAbizzaMMO; in arando dà ARAbizzaNDO; in arante dà ARAbizzaNTE; in aranti dà ARAbizzaNTI; in arasse dà ARAbizzaSSE; in arassi dà ARAbizzaSSI; in araste dà ARAbizzaSTE; in arasti dà ARAbizzaSTI; in ararono dà ARAbizzaRONO; in aravamo dà ARAbizzaVAMO; ... |
Inserendo al suo interno arri si ha BIZZarriA; con anche si ha BIancheZZA. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "bizza" si può ottenere dalle seguenti coppie: biacco/accozza, bielastici/elasticizza, bifamiliari/familiarizza, bifocali/focalizza, biga/gazza, bili/lizza, bilocali/localizza, bimetalli/metallizza, bimotori/motorizza, bipolari/polarizza, bipoli/polizza, biro/rozza, bisecolari/secolarizza, bistabili/stabilizza, bistorte/stortezza, bistri/strizza, bistro/strozza, bivi/vizza. |
Usando "bizza" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: pubi * = puzza; tabi * = tazza. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "bizza" si può ottenere dalle seguenti coppie: bios/sozza. |
Lucchetti Alterni |
Usando "bizza" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * gazza = biga; * rozza = biro; puzza * = pubi; tazza * = tabi; * accozza = biacco; * strozza = bistro; * stortezza = bistorte. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "bizza" (*) con un'altra parola si può ottenere: moli * = mobilizza; forte * = forbitezza; morde * = morbidezza; immoli * = immobilizza; immolino * = immobilizzano. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Romano, il santo bizantino che musicava le proprie poesie, Stravaganze di persona bizzarra, Le ha bizzarre lo stravagante, Titolo di governatori bizantini in Italia, Bizzarrie da stravaganti. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Bizza, Fare le bizze, Stizza - Bizza, è atto d'ira subitaneo e dispettoso, nato da piccola cagione, e proprio de' fanciulli o di persone leggiere; anzi quando tali atti sono ripetuti, e ne' fanciulli sono accompagnati da pianto, si dice che essi Fanno le bizze. - La Stizza è quella commozione dell'animo che si sdegna o s'indispettisce, vedendo o udendo cosa che gli dispiace o è contro il decoro, la morale, o per un sopruso, ecc., ecc.; è assai intensa, e raramente si mostra di fuori. - «Mi rodevo dalla stizza, e bisognava che dissimulassi.» [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Fantasia, Capriccio, Bizzarria, Bizza, Ghiribizzo, Grillo, Estro, Fantasticheria, Stranezza - La fantasia è figlia della immaginazione; il capriccio, della volontà; la bizzarria, del carattere; figli tutti un po' strani, v'ha chi dice, un poco pazzi. La fantasia accozza le idee più strane e ne forma mostri i più curiosi; quelli delle antiche mitologie per es.; e inspira l'Orlando all'Ariosto, il Fausto a Gœthe, i racconti a Hoffmann. Il capriccio è voglia passeggera per lo più, tenace qualchevolta, cioè quando non vede pronta la facilità di venir soddisfatto; con ciò che costa un capriccio d'una signorina vi sarebbe da mantenere per un anno intere famiglie. La bizzarria è o si manifesta più chiaramente negli atti, nell'operare: l'uomo bizzarro è vivo, pronto all'ira ed a qualunque altro sentimento nel quale entri fuoco, violenza: il capriccioso è vario e, per dirlo con parola moderna, versatile; il fantastico è strano, irrequieto, burbero: dobbiam notare però che fantastico viene non da fantasia ma da fantasticheria, che non è una facoltà creatrice un po' vaga, un po' bizzarra come l'altra, ma sibbene una mala disposizione o abitudine di almanaccare sempre, di volere o non volere, di volere il sì e il no quasi nello stesso tempo. Il ghiribizzo ha del fantastico e del bizzarro; è idea, o fatto, o opera; come idea e come opera d'arte è inspirato dalla fantasia sì, ma non intiero, non finito; è un'idea non completa; un lampo, uno sprazzo di luce, uno schizzo: come fatto, ha del bizzarro, ma anche qui moderato, interrotto; lo direi, per meglio spiegarmi, un mezzo capriccio. Bizze chiama ogni madre gli sdegni e i pianti capricciosi del suo bambino: così Capponi, e io soggiungo: bizza non è, come si vede dalla parola stessa, che il principio di bizzarria, è dunque una mezza bizzarria, o bizzarria anche intiera di chi, per la poca sua forza o autorità, può darle poco peso, e non può renderla grave nelle sue conseguenze. Grillo è idea bizzarra o strana che salta in capo: molti, e più fra le donne giovani, fra le ragazze che non hanno esperienza e non sanno a che una parola, un atto avventato possono riuscire, hanno la testa piena di grilli, che è poco più che averla vuota o piena di vento: vengono o nascono i grilli in capo a persone vivaci per gioventù, allegre per carattere un po' spensierato, per mancanza di riflessione. L'estro è fratello, altri dirà padre, della fantasia; senza di esso i voli di questa non saranno nè così arditi, nè talvolta così sregolati come quando esso vi soffia: fantasia ed estro sono per altro anche atti: mi viene la fantasia di fare; mi vien l'estro di prendere, di andare: la fantasia pare in questo caso una voglia un poco più viva, più insistente nel volersi soddisfare; l'estro sembra più leggiero e men corrivo nello spingere all'opera. La stranezza è l'opposto della regolarità, della sodezza; è dunque l'ingrediente che entra di forza o naturalmente nella composizione di tutte le altre idee affini che qui sopra abbiamo notato; e per provarlo, prendiamo l'aggettivo strano, e vedremo che calza a capello a tutti quei sostantivi. Nella parola stranezza mi sembra però essere implicitamente quest'idea negativa: in chi vediamo a colpo d'occhio una stranezza, se c'è? - in chi non è uso farne - e diciamo subito: ma questo atto, quella parola in bocca del tale la è proprio una stranezza! in bocca, o fatta da un bizzarro, da un fantastico, ci pare per contro naturalissima. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Bizza - S. f. Collera, Stizza. V. la rad. in BIZZARRO.
T. Una bizza dice bizzarria, o pensiero e atto capriccioso, anco senz'ira. Venire, Entrare, Saltar la bizza, per lo più di movimento di sdegno, dalla leggera impazienza all'ira grave. Le bizze, plur., quasi sempre in questo secondo senso; e dicesi anco le cagioni che fanno imbizzire. La lettera B, col chiudere delle labbra, esprime in più lingue simili moti. Lat. Rabies. T. Ha le bizze. – Fa delle bizze. Salvin. F. B. 2. 2. 8. (Mt.) Bizza, furore;… si dice Saltar la bizza a uno, per venirgli collera e rabbia. E Andare o Montare in bizza vale Adirarsi. Salvin. Pros. tosc. 1. 109. (M.) Venne a dirsi, in luogo di strabibizzo, ch'è una parola da fare spiritare e andare in bizza anche i flemmatici che l'udissero, venne a dirsi,… stravizzo. T. Per denotare più espressam. Stizza: Ha la bizza a rovescio. Come dire: Un impeto che va a ritroso dell'umore altrui. |
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Parole in ordine alfabetico: bizantini, bizantinismi, bizantinismo, bizantinista, bizantiniste, bizantinisti, bizantino « bizza » bizzacce, bizzaccia, bizzarra, bizzarramente, bizzarre, bizzarri, bizzarria |
Parole di cinque lettere: biuta, biute, bivio « bizza » bizze, bleah, blesa |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): cavezza, divezza, salvezza, svezza, avvezza, rozzezza, aizza « bizza (azzib) » arabizza, gambizza, rubizza, opacizza, vivacizza, grecizza, laicizza |
Indice parole che: iniziano con B, con BI, parole che iniziano con BIZ, finiscono con A |
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