Parole Collegate |
»» Aggettivi per descrivere bicchiere (pieno, vuoto, sporco, rotto, trasparente, ...) |
Nomi Alterati e Derivati |
Diminutivi: bicchierino, bicchieretto. Accrescitivi: bicchierotto, bicchierone. Vezzeggiativi: bicchieruccio. Dispregiativi: bicchieraccio. |
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone) |
pieno (15%), vuoto (15%), vino (13%), acqua (13%), vetro (12%), bottiglia (7%), cristallo (6%), calice (3%), recipiente (2%), tazza (2%), plastica (2%), contenitore (2%). Vedi anche: Parole associate a bicchiere. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
Foto taggate bicchiere | ||
Un'alba nel bicchiere | Foto 5599038 | Alla Margaria |
Tag correlati: vetro, calice, bicchieri, acqua, tavolo, vino, ombra, trasparenza, trasparente, due, calici, tre, cucchiaino, cristallo, mare, tovaglia, foglie, donna, legno, gocce, cappello, birra, trasparenze, tappo, bottiglia, fiori, cibo, bollicine, cucchiaio, ombre |
Informazioni di base |
La parola bicchiere è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: cc. Divisione in sillabe: bic-chiè-re. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche le pagine frasi con bicchiere e canzoni con bicchiere per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Col fuoco non si scherza di Emilio De Marchi (1900): Il pensiero di dare dispiacere ai giovani sposi l'aveva indotto ad accettare l'invito e a scendere alla villa sul far della notte, quando gl'invitati eran già arrivati all'arrosto. Fu accolto con molti segni di gioia. Don Malachia, che stava bagnando il becco in un eccellente barolo gli andò incontro col bicchiere in mano; ma Regina volle aver l'onore di farlo sedere tra lei e Amedeo, mentre il vecchio Bortolo metteva un altro ceppo di castagno sul camino dell'ampia cucina, che si riscaldò e si ravvivò tutta d'una nuova fiamma scoppiettante. Le otto montagne di Paolo Cognetti (2016): Mio padre sollevò il bicchiere. Lo feci anch'io, assaggiai il vino e sentii che mi piaceva. Mentre lo mandavo giù, il tipo seduto accanto scoppiò in una risata, disse qualcosa in tedesco e mi mollò una pacca sulla schiena, come se fossi appena entrato nella grande famiglia degli uomini e lui mi stesse dando il benvenuto. Vino generoso di Italo Svevo (1926): Gli altri si dedicavano allo champagne, ma io dopo averne preso qualche bicchiere per rispondere ai varii brindisi, ero ritornato al vino da pasto comune, un vino istriano secco e sincero, che un amico di casa aveva inviato per l'occasione. Io l'amavo quel vino, come si amano i ricordi e non diffidavo di esso, né ero sorpreso che anziché darmi la gioia e l'oblio facesse aumentare nel mio animo l'ira. |
Espressioni e Modi di Dire |
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Canzoni |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per bicchiere |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: bicchieri. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: nicchierà, nicchierò, picchierà, picchierò. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: biche, bici, bere, cere. |
Parole con "bicchiere" |
Iniziano con "bicchiere": bicchieretti, bicchieretto. |
Finiscono con "bicchiere": sottobicchiere. |
Parole contenute in "bicchiere" |
chi, ere. Contenute all'inverso: rei. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "bicchiere" si può ottenere dalle seguenti coppie: bigino/ginocchiere, bio/occhiere, bisca/scacchiere. |
Usando "bicchiere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * eone = bicchierone; * eoni = bicchieroni. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "bicchiere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * errai = bicchierai; * errata = bicchierata; * errate = bicchierate; * errino = bicchierino. |
Lucchetti Alterni |
Usando "bicchiere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * scacchiere = bisca; * ginocchiere = bigino; bicchieretto * = rettore; * aie = bicchierai; * atee = bicchierate; * inie = bicchierini; * rettore = bicchieretto. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Gotto, Bicchiere - Bicchiere è di cristallo, senza manico, di mediocre tenuta, e serve per bere l'acqua e il vino. - Gotto, nell'uso presente è pur vaso di vetro, ma di maggior tenuta, più stretto in fondo che in cima e alle volte con manico. Si usa per bere la birra, acqua gassosa, ecc. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Bicchiere, Tazza, Gotto - Bicchiere è quello da tavola in cui bevesi vino o acqua; nella tazza si prende il caffè, la cioccolata; e così tazza è anche la quantità solita a prendersi di tali bevande, che in detta tazza è appunto contenuta. Gotto a Venezia, dice il Tommaseo, ed io soggiungerò anche a Genova, equivale appunto a bicchiere. [immagine] |
Nappo, Coppa, Calice, Tazza, Giara, Bicchiere, Ciotola, Scodella, Pisside, Beverino, Bicchierino - Nappo, voce poetica per bicchiere, coppa o tazza: è forse d'uopo avvertire che quando si dice voce poetica, meno che per alcune, non s'intende che essa sia esclusivamente del dominio della poesia, giacchè la prosa nobile può anco molto bene giovarsene. Bicchiere, da vino e dell'uso comune, di vetro o di cristallo: questo è di forma cilindrica ordinariamente; ma ve ne hanno altri varii di forma, e con piede, per le varie qualità di vini, di liquori o di bibite a cui sono specialmente destinati: la tazza è di terra, maiolica o porcellana, da caffè, da cioccolata, da brodo: delle sue forme non si può dire, variando come la moda e l'uso le vuole. Coppa, di terra o di metallo, d'oro o d'argento. Di forma emisferica per lo più, con piede e due manichi talvolta. Calice, quello nel quale il sacerdote consacra sotto le specie del vino. Pisside, quella in cui conservansi le ostie consacrate; questa ha un coperchio, ed è per maggior reverenza coperta d'un velo. Ciotola è tazza larga ed emisferica essa pure, però di materia meno preziosa della coppa. La scodella è un piatto alquanto più fondo dei soliti, e in cui si serve e si mangia la minestra. La giara, dicono i dizionarii, è specie di vaso di cristallo per bere. Il Romani, nel suo Diz. de' sin. porta questa definizione tolta dalle annot. del Redi al Ditirambo: « Giara, vaso di cristallo senza piedi con due manichi per uso del bere. È voce portata in Italia dagli Spagnuoli ». Io non so per altro vedere nelle cose di questo genere in uso oggigiorno, oggetto cui questa definizione riesca appropriata: sarebbe ciò che è una coppa, colla sola differenza della materia. « Gli Spagnuoli, soggiunge Romani, chiamano iarra o iarro il vaso dal Redi indicato; ed i Veneti dicono zara de vin ad un vaso bibitorio ». Giara, a Genova è orcio grandissimo di terra, di forma ovoidale, ad uso di serbarvi provvigione d'olio. Bicchierino e beverino, il primo di vetro e il secondo di terra, sono quelli in cui bevono gli uccelli tenuti in gabbia. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Bicchiere - S. m. Vaso per uso di bere. T. In Ateneo Βίκκος era Vaso, ma d'altra forma. Germ. Beker e Peker. In Esichio e Suida Bicas. In Festo Bacar,Vaso da vino. Basco Pitcherra. = Bocc. Introd. 54. (C) Con tovaglie bianchissime, e con bicchieri che d'ariento parevano. Red. nel Diz. di A. Pasta. (Mt.) Tre ore dopo che la signora avrà pigliata la bevanda, si contenterà di bere a bicchiere per bicchiere due libbre di siero di latte depurato. E Ditir. 66. (M.) Quei bicchieri arrovesciati… Sono arnesi da ammalati.
[Cont.] Cit. Tipocosm. 389. Bicchieri, mastellette, bussoli, mezzenoci, calici. T. Bicchiere, da bere a tavola, per lo più di vetro. – Tazza, da caffè, di terra, o altra materia; per lo più meno grande e in larghezza e in altezza. T. Prov. Tosc. 73. Capo lavato, Bicchier risciacquato. (Lavare il capo a uno, Fargli una risciacquata; Fare una sgridata. Queste giovano sovente all'ammonito come al bicchiere giova essere risciacquato.) T. Star come un bicchiere risciacquato; con gran cura della propria salute; come cristallo pulito. Dicesi di chi ha di bisogno di tale cura. 2. L'uso o il vizio del bere. T. Prov. Tosc. 313. Tavola e bicchiere tradisce in più maniere. E 263. L'uomo si conosce in tre congiunture, alla collera, alla borsa e al bicchiere. 3. (Tom.) La quantità che il bicchiere contiene. Bevve due bicchieri lesti lesti. Bocc. Nov. 28. 13. (C) E in un bicchier di vino non bene chiaro ancora,…, gliele diè bere. Bern. Orl. 1. 20. 37. Me ne voglio un mangiare, e l'altro bere, Come un mezzo bicchier di malvagía. T. Bere un bicchier di vino. – Berne un bicchiere (talvolta anco di parecchi); eufemismo degli ubriaconi. 4. [Cont.] Misura dei liquidi. Cit. Tipocosm. 344. Il secchio, il quarto, il boccale, la grossa, la foglietta, il bicchiere. 5. [M.F.] Bicchiere. T. de' macellari. È un taglio di carne del quarto di dietro delle bestie grosse, per mangiarsi lessa, là dove termina il culaccio. 6. (Chir.) Nel num. del più. [Pacch.] Coppette, Ventose. = Volg. Mes. (C) Porre bicchieri sul fegato, se 'l sangue uscisse dalla nare diritta. (Chim.) [Sel.] Bicchiere a pippio. Sorta di Bicchiere che porta ad una certa altezza del corpo un beccuccio o pippio, donde, inclinando, si fa versare il liquido. 7. (Agr.) Potatura a bicchiere, d'un albero. Il potare un albero in guisa da dargli una forma quasi simile a quella d'un bicchiere. Targ. Tozz. Ott. Lez. Agric. 3. 25. (Gh.) Non conviene la potatura a bicchiere agli alberi di fusto centrale e diritto. 8. (Fis. Elettr.) [Gher.] Bicchiere armato. È un bicchiere di vetro la cui armatura esterna (V. ARMATURA, § 17) va piena d'interruzioni, fra le quali si vede guizzar luce elettrica, a guisa di fulminetti, ogni qualvolta il bicchiere si carichi, o si scarichi elettricamente. Così dicesi un bicchiere la cui armatura esterna è formata, se non da altro, dalla mano di chi accingasi a libarne il contenuto liquore, il quale fa da armatura interna: elettrizzando il bicchiere, rendesi impossibile la libazione; poichè, all'atto ch'altri la tenti, prova subitamente una scossa, che contraria e vince ogni più forte volontà di bere. (Fis.) [Gher.] Bicchiere magico. È un bicchiere da liquore a due pareti comprendenti una capacità interiore nascosta, nella quale, per legge idrostatica di pressione atmosferica, può rimanere sospeso, a libito di chi giuocola col bicchiere stesso, il liquido che la riempie, mentre quello in apparenza sembra vuoto affatto. Così si chiama o si può chiamare anche il Bicchiere a tantalo. V. TANTALO. (Chim.) [Sel.] Bicchiere a becco. Sorta di Bicchiere di forma varia, ma che ha nell'orlo una sporgenza angolare, donde si fa cadere il liquido da versare, meglio assai che dai bicchieri comuni, senza che se ne sparga. (Chim.) [Sel.] Bicchiere cilindrico. È quel Vaso di vetro cilindrico, a piede, assai più alto che largo, in cui si versano in generale i liquidi torbidi acciò depongano, per indi decantare. (Chim.) [Sel.] Bicchiere da esperienza. Certi bicchierini conici, di bocca larga, con piede, per lo più con becco, che si usano nei laboratorii per le esperienze. |
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Parole di nove lettere: biatomici, biatomico, bibasiche « bicchiere » bicchieri, bicloruri, bicloruro |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): brachiere, scacchiere, chiacchiere, pennacchiere, sputacchiere, stecchiere, bistecchiere « bicchiere (ereihccib) » sottobicchiere, occhiere, cocchiere, blocchiere, nocchiere, ginocchiere, sottonocchiere |
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