Aggettivo |
Atroce è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: atroce (femminile singolare); atroci (maschile plurale); atroci (femminile plurale). |
Parole Collegate |
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Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola atroce è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. È una parola bifronte senza coda, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (corta). Divisione in sillabe: a-tró-ce. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Il Marchese di Roccaverdina di Luigi Capuana (1901): Ormai era finita! Se il marchese fosse guarito, non guarirebbe egualmente l'atroce piaga che le si era aperta nel cuore! Giorni fa, poteva confortarsi, lasciarsi lusingare dalle buone parole, dalle apparenze; ora, impossibile! Doveva stimarsi un'estranea in quella casa che neppure la sua presenza di moglie legittima aveva potuto ribenedire.... Mamma Grazia, povera vecchia, s'era ingannata! Sul mare delle perle di Emilio Salgari (1903): Un profondo silenzio regnava nel salottino dopo quell'emozionante rivelazione del re dei pescatori di perle. Mysora, atterrita, non aveva più osato alzare gli sguardi su Amali, né pronunciare una parola in difesa del proprio fratello. Giovanissima ancora aveva udito raccontare qualche cosa su quell'atroce delitto commesso dal principe, ma fino a quel momento aveva sempre ignorato che quel generale fosse stato il discendente degli antichi marajah di Jafnapatam e fratello del re dei pescatori di perle. Ferdina di Adolfo Albertazzi (1918): Ma dall'alta lontananza di questi ricordi chi, che cosa, lo riabbatteva a un tratto nella realtà penosa? Perché si sovveniva amaramente di questa o quella donna più non amata e ne scorgeva, in una simulazione di pietà, un segreto sarcasmo, o, peggio, la ripugnanza? Perché gliene ricorrevano alle labbra le parole: “Come sei bello!„; e le ripeteva forte queste parole, e guardandosi talvolta nello specchio sorrideva? Per convincersi che non doveva, non poteva più sorridere! Nel volto deturpato il più lieve sorriso gli sembrava tracciasse un'atroce smorfia. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per atroce |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: atroci, atrope. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: atre. |
Parole con "atroce" |
Iniziano con "atroce": atrocemente. |
Parole contenute in "atroce" |
atro. Contenute all'inverso: eco, corta. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "atroce" si può ottenere dalle seguenti coppie: atropa/pace, atrope/pece. |
Usando "atroce" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * cecità = atrocità. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "atroce" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: esorta * = esce; feta * = feroce; * eccita = atrocità. |
Lucchetti Alterni |
Usando "atroce" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * pace = atropa; * pece = atrope; * atrocità = cecità. |
Intarsi e sciarade alterne |
"atroce" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: are/toc. |
Intrecciando le lettere di "atroce" (*) con un'altra parola si può ottenere: plin * = patrocline. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Nefando, Scellerato, Atroce - Nefando è così tristo e così vituperoso da non potersi o doversi ricordare. - Scellerato è contaminato di ogni delitto: e pure si usa anche per amorevole antifrasi. - Atroce dipinge la orribilità del misfatto e la feroce natura di chi lo ha commesso. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Scelerato, Atroce, Nefando, Empio - Empio e scelerato sono e aggettivi e sostantivi; atroce e nefando, aggettivi soltanto. Come sostantivi, empio è chi professa massime perverse; scelerato, chi commette delitti deliberatamente pel nullo ritegno della coscienza; lo scelerato traduce in opera i falsi principii; ne pratica le conseguenze. Come aggettivi diremo adunque empia massima; atto, uomo scelerato. Nefando è il delitto che muove ribrezzo o vergogna al solo nominarlo: atroce quello che importa crudeltà inaudita, morte o sangue sparso con raffinata barbarie. [immagine] |
Crudele, Truce, Atroce, Terribile, Immane - Truce nello sguardo, nell'espressione irata e minacciosa del viso; crudele, chi non sente pietà e si compiace di tribolare, di martoriare, e medita o inventa pene e tormenti squisiti.
« Atroce esprime barbarie o reità, o dolor grande. Crudele è meno. Terribile, che apporta terrore. Può il fatto, o l'uomo, o la cosa essere terribile e non atroce o crudele ». Romani. Parlando d'uomo, truce esprime rabbia o livore. Crudele è chi non sente pietà: terribile, chi incute timore grande e atterrisce: atroce, chi si compiace ne' delitti, nel sangue, nei dolori e spasimi altrui. Immane, in questo senso è forse una contrazione d'inumano. Immane indica d'altronde una grandezza quasi smisurata; ond'è che indicherà eziandio un grado non tenue di crudeltà. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Atroce - [T.] Agg. Denota barbarie, o reità, o dolor grande. Atri sanscrito, Nemico. Il lat. Ater non comporterebbe che la prima di Atroce fosse breve.
2. Di dolore. T. Dolori atroci di stomaco, e sim. Fortig. Ricciard. 14. 201. Della morte atroce Già l'immagine scorge. T. Atroci tormenti, supplizio, patibolo. T. Colpo atroce. T. Atroce veleno. T. Segner. Pred. 1. Atroce pericolo (di mal temporale). T. Luchin. S. Gris. e Bas. volg. 21. Tormentato… da una atroce fame e da una acerbissima malattia. Tac. Dav. Ann. 2. 38. (C) Chiamansi a furia i padri per gran caso atroce. Ar. Fur. 9. 20. Per consigliarla in un suo caso atroce. T. Casi atroci, Processi di atroce misfatto, un docum. ven. del cinquecento. T. Atroce Fortuna, Pacuv. – Guicc. Stor. 1. 122. Lamentandosi acerbissimamente i Pisani essere stati tenuti ottantotto anni in sì iniqua e atroce servitù. – Atroce smacco, dice il Segner. (Pred. 5.), ma non pare buono accoppiamento di voci. PiuttostoIngiuria, Oltraggio. 3. Di reità. Cicerone, congiungendo Cosa scellerata, atroce, c'insegna che il secondo denota più espressam. l'orribilità della colpa. = Fir. As. 223. (C) L'atroce misfatto. Tac. – Fir. Disc. Anim. 51. Atroce inganno. – Perfidia. T. Ingiuria, Vendetta. T. Odio, Ov. Inimicizia. – Invidia, Tac. T. Guerra, Sall. Battaglia, Plin. Strage. Bocc. g. 4. p. 4. (C) Da così atroci denti (di detrattori). T. Astuzia, Pl. T. Atroce zelo. – C'è sin degli Amori atroci. T. Atroce comandare. – Regno, Signoria. 4. Delle pers. Uomo atroce, che nutre pensieri e sensi di ferocia cupa e malefica. T. Alla gr. Atroce dell'animo, Sall. T. Car. Eneid. volg. 40. Chi m'assecura, Ch'ella (Giunone) più neghittosa o meno atroce… non fia? = Tac. Dav. Ann. 15. 213.(C) Il Senato e i Grandi dubitavano s'ei sarebbe, lontano o presente, più atroce. E 2. 53. Venne… Pisone, atroce per natura, in questa sentenza. T. Tac. Poppea, atroce per odio sempre, e qui per paura. = Ar. Fur. 16. 21. (C) T. Re atroce. – Atroce governo. T. Legge atroce. T. Giudice, giudizio accusa. T. Atroce accusatore, calunniatore, delatore; – nemico. 5. In senso men grave, ma impropriam. [Cam.] Salvin. Disc. 1. 86. Disse un gran poeta, che il solo animo atroce di Catone non aveva seguita la fortuna d'un mondo soggiogato da Cesare. T. Hor. Atrocem animum: parola ambigua, non a caso scelta dall'adulatore di chi tradì Cicerone. Familiarm. e per cel. T. Atroce seccatore, visitatore, lodatore. T. Cantante, Tragico, Comico, Declamatore, Poeta. 6. Di parole e atti. Fir. As. 123. (C) Atroce risposta. T. Atroce gesto, che accenna atroce comando o impeto dell'animo. T. Atroce sguardo, viso, Plin.; abitualmente o nell'atto. T. Prov. Tosc. 100. Donne, asini e noci Voglion le mani atroci (per la rima; e non bello; com'è brutto il senso). 7. D'animali. T. Ar. Fur. 8. 57. Atroce gregge d'orche. Fir. As. 143. Bestia. 8. Di cose in quanto accennano a idea o sentimento o imagine d'atrocità. T. Atroce ferro, strumento di barbarie, di morte. T. Atroce vista, spettacolo. T. D'ogni parte atterrito da atroci novelle, Tac. T. Atroce momento. – Tempi atroci. T. Atroce verno, Plin. Freddo, Calore. Hor. Atrox hora caniculae. – Atroce tempesta, Tac. T. Tac. Notte atroce per bufera. – Alf. Notte funesta, atroce (che fu morto Agamennone). |
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Parole in ordine alfabetico: atrichia, atrichie, atrii, atrio, atriogramma, atriogrammi, atro « atroce » atrocemente, atroci, atrocità, atrofia, atrofica, atrofiche, atrofici |
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Vocabolario inverso (per trovare le rime): superveloce, noce, pescanoce, croce, grancroce, becchincroce, feroce « atroce (ecorta) » cuoce, nuoce, voce, portavoce, vivavoce, volvoce, sottovoce |
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