Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Valente, Valoroso, Di vaglia - Valente ha significato più ristretto ma più preciso. - Di vaglia lo ha più lato, ma più generico per conseguenza. - «Uomo valente in una scienza, in un'arte.» - L'uomo di vaglia ha cognizioni, autorità, polso, fermezza di carattere. Un artista, un medico, un letterato valente possono essere anco uomini di vaglia. Il più ovvio significato di Valoroso si è quello di affine a Coraggioso, e se talvolta viene usato nel senso di Valente, debb'esserlo sempre per significare una valentia non disgiunta da fortezza d'animo. Franklin, per esempio, fu un valoroso esperimentatore in fisica, poiché nella sua ricerca dei conduttori elettrici si esponeva al pericolo di essere fulminato; così Gay Lussac, che ascendeva in un aerostato per fare le sue esperienze del peso specifico dei varii strati dell'aria in quelle sublimi altezze dell'atmosfera. Questi due grandi uomini erano valenti scienziati, valorosi esperimentatori e uomini di vaglia nella stesso tempo. (Zecchini). [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Valent’uomo, Uomo valente; Forte oratore, Orator forte - Quando dico valent'uomo o valentuomo, non so se per l'affinità grande del suono o per qualsiasi altro motivo, sempre mi ricorre alla mente l'idea di galantuomo, cioè di uomo d'onore, giusto, probo, e forte ne' suoi convincimenti; col dire invece uomo valente senz'altro, non si viene a significare che la fortezza corporale o morale di quell'individuo senza associarle a valore speciale; al che si riesce invece naturalmente dicendo uomo valente in medicina, per es., in poesia, in musica, e va dicendo; oppure assolutamente medico, poeta, compositore o maestro di musica valente. Oratore forte per me è quello che va ai partiti estremi, che si serve di argomenti che puonno parere esagerati: Mirabeau, Danton sono oratori forti; forte oratore, quello che sostiene impavido la verità, l'oppresso, il partito de' vinti anche a proprio risico: Vergniaud, Malherbes che difendono Luigi XVI, con pericolo evidente della vita, sono forti oratori. [immagine] |
Valente, Valoroso, Di vaglia - Valente ha significato più ristretto ma più preciso; di vaglia lo ha più lato, ma più generico per conseguenza: uomo valente in una scienza, in un'arte: l'uomo di vaglia ha cognizioni, autorità, polso, fermezza di carattere. Un artista, un medico, un letterato valente possono essere anco uomini di vaglia. Il più ovvio significato di valoroso si è quello di affine a coraggioso; a se talvolta viene usato nel senso di valente, debb'esserlo sempre per significare una valentìa non disgiunta da fortezza d'animo: Franklin p. e. fu un valoroso esperimentatore in fisica, poichè nella sua ricerca dei conduttori elettrici si esponeva al pericolo di essere fulminato; così Gay Lussac che ascendeva in un aerostato per fare sue esperienze del peso specifico de' varii strati dell'aria in quelle sublimi altezze dell'atmosfera: questi due grandi uomini erano valenti scienziati, valorosi esperimentatori e uomini di vaglia nell'istesso tempo. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Valente - † VALENTRE e † VALENTRO. Agg. Che vale assai nella sua professione, Eccellente Valens, aureo. Bocc. Nov. 7. g. 1. (C) Voi dovete sapere che Primasso fu un gran valente uomo in gramatica. E nov 2. g. 10. Io trovai più vicino ch'e' bagni un valente medico, il quale ottimamente guarito m'ha. Soder. Colt. 21. La prima cosa che ha a fare un valente agricoltore, volendo ben coltivare e trattare e tenere la sua possessione, si è pensare a' modi di sanarla (la vite) dall'acqua. [G.M.] Segner. Mann. Apr. 25. Valente predicatore. E Quares. 11. 3. Medico valente. Fag. Rim. Ha il baco d'essere un uom valente. – Valente disegnatore, pittore. Valente letterato. Valente ellenista.
2. Per Prode, Potente, Savio, Prudente, D'assai Bocc. Nov. 7. g. 8. (C) E come a valente uomo, sieti assai l'esserti potuto vendicare. E ivi: E chia mimi gentiluomo e valente. [G.M.] E nov. 9. g 10 l gentiluomini tutti se n'andarono a riposare: ed esso con li tre suoi rimase; e con loro in una ca mera entrati, acciocchè niuna sua cara cosa rimanesse che essi veduta non avessero, quivi si fece la sua valente donna chiamare. E appresso: Più anni con la sua valente donna poi visse. = Dant. Purg. 4. (C) E disse: Va' su tu, che se' valente. G. V. 4. 21. 1. Di questa donna e del marito nacque la valentre contessa Matelda. Cavalc. Med. cuor. cap. 5. 109. var. Lo valente cavaliere non sente quasi le sue ferite, riguardando bene le ferite del suo capitano Cristo. Boez. G. S. Dov'è or Bruto, cotanto valente? Franc. Barb. 150. 9. Credon per tale usare Esser creduti valenti e temuti. Vit. S. Giov. Bat. P. N. (M.) Come valentro cavaliere. [Pol.] Fatt. En. rubr. 59. Abbi a mente gli esempi de' tuoi maggiori, e ad esempio di loro tu ti svegli ad essere valente. [Camp.] Metam. XIII. E l'ira la fece valente. [G.M.] Morg. 24. 165. Ma io ti so ben confortar di tanto, Che l'anima sua in ciel visibilmente Fu portata dagl'Angel'con gran canto, E come e' si morì com'uom valente = Dep. Decam. 80. (C) Nè altro importa in questi ta' luoghi signore, che quel che si dice tutto il giorno uom da bene, valent'uomo, ed i nostri più antichi prod'uomo. T. Niccol. Pros. Tosc. 1. 209. Beni, che… son veramente d'Iddio, lieta prole e valente, abbondanti ricolti, fecondi armenti, ampie ricchezze.
T. Prov. Tosc. 126. La madre misera fa la figlia valente. E 163. A voler fare un valente, convien fargli villania. E 168. L'asino porta il basto e non lo sente; se non lo sente, egli è assai valente. (volenteroso e gagliardo).
3. Capace, Idoneo. Non usit. S. Agost. C. D. 21. 2. (M.) Se le potremo mostrare ad occhio, ovvero per valenti e sufficienti testimonii, colla medesima infedeltà contenderanno. |