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Informazioni utili online sulla parola italiana «ultimare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Ultimare

Verbo

Ultimare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è ultimato. Il gerundio è ultimando. Il participio presente è ultimante. Vedi: coniugazione del verbo ultimare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di ultimare (terminare, concludere, completare, condurre a termine, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola ultimare è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: ul-ti-mà-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con ultimare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Prima di partire per le vacanze dobbiamo ultimare la pulizia della casa.
  • La madre diceva ai bambini che, prima di andare a giocare in cortile, dovevano ultimare i compiti.
  • Occorre ultimare tutte le operazioni relative alla sicurezza prima di partire.
Citazioni da opere letterarie
Memorie di un cuoco d'astronave di Massimo Mongai (1997): Tipico. A proposito a che punto era il vitello? Perfetto, lo avevo precotto due giorni prima e lo avevo lasciato a puntino nel frigo a stasi. Dovevo solo ultimare la salsa tonnée e potevamo buttare le fettuccine.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per ultimare
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: ultimate.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: ultime, limare, lima, lime, lire, lare, tiare, tare.
Parole contenute in "ultimare"
are, mare, ultima. Contenute all'inverso: ami, era, ram, rami.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "ultimare" si può ottenere dalle seguenti coppie: ultimassi/massimare, ultimi/mimare, ultimai/ire, ultimata/tare.
Usando "ultimare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areata = ultimata; * areate = ultimate; * areati = ultimati; * areato = ultimato; * rendo = ultimando; * resse = ultimasse; * ressi = ultimassi; * reste = ultimaste; * resti = ultimasti; * ressero = ultimassero.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "ultimare" si può ottenere dalle seguenti coppie: ultimerà/areare, ultimata/atre, ultimato/otre.
Usando "ultimare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = ultimata; * erte = ultimate; * erti = ultimati; * erto = ultimato.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "ultimare" si può ottenere dalle seguenti coppie: ultima/area, ultimata/areata, ultimate/areate, ultimati/areati, ultimato/areato, ultime/aree, ultimai/rei, ultimando/rendo, ultimasse/resse, ultimassero/ressero, ultimassi/ressi, ultimaste/reste, ultimasti/resti, ultimate/rete, ultimati/reti.
Usando "ultimare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ultimi * = mimare; ultimassi * = massimare.
Sciarade incatenate
La parola "ultimare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: ultima+are, ultima+mare.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "ultimare" (*) con un'altra parola si può ottenere: milioni * = multimilionarie; miliardi * = multimiliardarie.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Si aprono a votazione ultimata, Formula latina per augurare ulteriori successi, Un'ulteriore analisi più approfondita, La caratteristica di ciò che non è ultimato, Ripetuto è un ultimatum.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Ultimare, Finire, Compire, Terminare, Consumare; Il fine, La fine, Fine, Finimento - Si ultima ordinariamente per non più parlare della cosa e per isbrigarsene; vi si dà un'ultima mano e poi si lascia lì. Si finisce invece con un certo amore, con una diligenza che dà all'oggetto proprio quella finitezza che se non è perfezione, vi si accosta però di molto. Si compie per dovere, obbligo o necessità ciò che si era incominciato e intrapreso. Si termina conducendo a un punto voluto la cosa per cui si possa dire finita o lo paia, ma talvolta non è: il termine a cui si porta non è sempre l'apice o il sommo cui potrebbe raggiungere. Si consuma un sacrifizio, un’impresa che per essere rata e legale ha bisogno di certe formalità o condizioni. Consumare ha poi altri significati che però stanno sempre nella linea del ridurre a un ultimo termine: il consumare la vita, il tempo, le sostanze, è un dilapidarle senza pro ordinariamente. Il fine è usato in certi sensi che la fine non comporta. Qual è il vero fine dell'uomo? avere un fine, tendere a un fine; è come la logica conseguenza di questo. Sentire la fine di un discorso può dirsi; andare alla fine della pagina, del libro; fine onorata. Fine è dunque meglio usato per indicare scopo, meta o conseguenza. Finimento non ha altro senso che di cosa materiale; finimento da tavola; e il complesso degli arnesi che si mettono addosso ai cavalli da sella o da tiro dicesi finimenti. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Ultimare - V. a. Finire, Condurre a fine, Terminare. Ultimare, Essere all'ultimo, all'estremo, in Tert. – Guicc. Stor. 5. 235. (C) Acquistato il ducato d'Urbino, furono varii i suoi pensieri, o di volgersi a ultimare l'impresa di Camerino, o d'assaltare scopertamente i Fiorentini. Galil. Lett. Uom. ill. 1. 25. Di tanto ne do certa e risoluta parola a V. S. Illustriss., acciò possa ultimare e effettuare quello che resta. [F.T-s.] Bib. Caland. II. 5. Dirogli aver ultimato il fatto suo. T. Panciat. Scritt. var. 186. Ultimare l'ordito componimento [G.M.] Fag. Commed. Ultimare questo uegozio. E: Ultimar seco le nozze.

T. Ultimare è sempre attivo, nell'uso. Dicesi, per l'ordinario, di faccende. Ultimare un processo, una lite, un negozio, un trattato. Nè si direbbe: Ultimare un discorso, un amore, la vita.

2. N. ass. Non usit. Dant. Purg. 15. (C) Quanto tra l'ultimar dell'ora terza, E 'l principio del dì, par della spera (raggio di sole), Che sempre, a guisa di fanciullo, scherza (tremola), Tanto… (Qui a modo di sost.) Ott. Com. Inf. 34. 575. In questo ultimo capitolo del primo libro, ultimando, la quarta qualità pone…
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: ultimai, ultimamente, ultimammo, ultimando, ultimano, ultimante, ultimanti « ultimare » ultimarono, ultimasse, ultimassero, ultimassi, ultimassimo, ultimaste, ultimasti
Parole di otto lettere: ulotrici, ulotrico, ultimano « ultimare » ultimata, ultimate, ultimati
Lista Verbi: uguagliare, ulcerare « ultimare » ultracentrifugare, ululare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): biasimare, spasimare, immedesimare, cresimare, ansimare, massimare, approssimare « ultimare (eramitlu) » intimare, stimare, sovrastimare, ristimare, disistimare, sottostimare, battimare
Indice parole che: iniziano con U, con UL, parole che iniziano con ULT, finiscono con E

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