Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con ubriachezza per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
- Premettendo di non condividerla, ci sono molti di tipi di ubriachezza: quella "vaiota" (piangente) però è la più tenera.
- Prima di mettersi alla guida di un veicolo dopo aver bevuto molto, bisogna attendere che passi l'ubriachezza.
- Ho visto Elena sabato sera: irriconoscibile, tanta era la sua ubriachezza.
|
Citazioni da opere letterarie |
La fuga in Egitto di Grazia Deledda (1926): Egli sedette accanto al camino e gli sembrò di essere tornato ragazzo, quando la madre si curava di lui e nelle brutte giornate lo costringeva a star dentro casa. Uno stordimento piacevole, come di ubriachezza, gli travolgeva i pensieri. Dopo tutto è buono avere una donna in casa, che si occupa della parte materiale della vita, e vi lascia vivere dentro a modo vostro. E questa Ornella....
Il piacere di Gabriele D'Annunzio (1889): Per una specie di ubriachezza, per una specie di follia datagli dall'eccesso della sofferenza, egli andava ciecamente incontro a torture nuove e sempre più crudeli e sempre più insensate, aggravando e complicando in mille modi le condizioni del suo spirito, passando di pervertimento in pervertimento, di aberrazione in aberrazione, di atrocità in atrocità, senza potersi più arrestare, senza avere un attimo di sosta nella caduta vertiginosa.
Un uomo finito di Giovanni Papini (1913): Nei momenti della più profonda ubriachezza si ha la certezza felice di essere i primi uomini del mondo – i primi in ordine di tempo – i veri Adami; e d'esser quelli che debbono assegnare il nome alle cose, edificar le città, fondare i regni, profetizzare le fedi e conquistare di riffa, corpo a corpo, l'intera padronanza del mondo di qua. Soli, innocenti, vergini e puri ci sentiamo il diritto di cancellare i ricordi e la forza di ritessere la realtà su nuove trame e con nuovi disegni. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per ubriachezza |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
|
Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: ubriachezze. Con il cambio di doppia si ha: ubriachella, ubriachetta. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: ubriaca, ubica, uria, uriche, urica, urie, urca, urea, briacea, brie, brache, brace, braca, brezza, biche, bica, bizza, bazza, riace, rizza, razza, iacea, achea, azza. |
Parole contenute in "ubriachezza" |
che, ria, ubriache. Contenute all'inverso: caì, azze. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "ubriachezza" si può ottenere dalle seguenti coppie: ubriacherà/razza, ubriacherò/rozza. |
Lucchetti Alterni |
Usando "ubriachezza" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * razza = ubriacherà; * rozza = ubriacherò. |
Intarsi e sciarade alterne |
"ubriachezza" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: uriche/bazza. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Ubriachezza, Ebrietà, Ebbrezza, Briaca, Sbornia - Son tutti effetti del troppo bere, ma con diversa gradazione. - La Ubriachezza è quando il vino ha già dato alla testa, e si sta male in gambe, nè si può ir diritti. - Ebrietà è meno di Ubriachezza; è come il principio di essa, quando l'uomo comincia a parlar molto e ridere senza cagione. - La Ebbrezza sarebbe quando i sensi cominciano a esaltarsi, e l'uomo si sente commuovere, e va come in estasi, onde si usa spesso figuratamente. - La Briaca è quando l'effetto del vino è così potente che l'uomo rimane quasi abbattuto, e cade addormentato. - La Sbornia è quando il vino dà alla testa in modo che si vedono gli oggetti doppii, e pare che le cose circostanti girino attorno. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Ebbrezza, Ebbrietà, Ubbriachezza, Ebbro, Inebbriato, Ubbriacato - Ubbriacato di o dal vino o altro liquore fermentato; ebbro di gioia; inebbriato dalle adulazioni: l'ubbriachezza, che esprime senso e modo più grossolano, viene da causa fisica; e anche in senso traslato, esprime uno stato di momentanea fisica stupidità; l'ebbrezza è prodotta da causa morale che può nascere e sopraeccitarsi totalmente in noi: inebbriato, come dimostra la sua forma passiva, significa uno stato prodotto da causa estranea la quale però potentemente ci affetti: fra ebbrezza ed ebbrietà farei questa distinzione: che la prima denota il comprendimento del piacere, della voluttà che ci fanno andare quasi fuori di noi; la seconda invece lo stato in cui questo comprendimento ci mette: l'ebbrezza della vendetta, p. es., ci mette in uno stato di ebbrietà che tiene dell'ubbriachezza. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Ubriachezza - e † UBBRIACHEZZA. S. f. Stato di chi è ubriaco, e il Vizio dell'ubriacarsi. Ebrietas, in Oraz. Ov. Plin.
[G.M.] Ha dormito nove ore per ismaltire l'ubriachezza. Finchè gli dura l'ubriachezza, non c'è da toccarlo.
T. Prov. Tosc. 320. Nell'uva sono tre vinacciuoli; uno di sanità, uno di letizia; uno d'ubriachezza.
T. Quando l'ubriachezza sarà nel suo colmo, allora l'uomo si dirà Cotto.
Salvin. Disc. 1. 285. (C) Con lusso, a maniera di Baccanti danzando, entrano l'ubriachezze, le crapule, le lascivie, le oziosità. |
I commenti devono essere in tema, costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Non sono ammessi commenti "fotocopia" o in maiuscolo.