Etico, Tisico, Tisi, Tisichezza, Tisicume, Etisia - «Etico è più parlato che scritto; tisico, e della scientifica e della lingua parlata. Tisi, intisichire, tisichezza, tisicuccio, diciamo; etico non ha derivati, Tisico ha senso ancora approssimativo; e diciamo mezzo tisico chi è di debole complessione, mal sano. Intisichisce una pianta aduggiata o mancante del necessario nutrimento; non divien etica. Così far intisichire, diciamo, e intisichire (neutro assoluto) di rabbia, d'impazienza, di dolore, d'inerzia, di fatica: far diventar etitico, in questo senso, si dice assai più di rado. C'è degli etici che colle loro uggiosità farebbero intisichire i sani. Tisi è la parola scientifica; tisichezza è lo stato del tisico. La tisi può essere appena nel primo stadio; è più grave e più sensibile la tisichezza. Tisicume, nella lingua vivente, non è tanto frequentativo quanto burlevole, e non avrà luogo d'ordinario che nello stile faceto. In senso traslato, per esempio, la magrezza, la secchezza, la pallidezza, la fiacchezza di certi puristi, la chiamerei tisicume». Tommaseo.
Etico, chi ha principio di tisi, chi minaccia d'intisichire: tisico, chi lo è già dichiarato in uno o più gradi. Tisi, la malattia astrattamente considerata; tisichezza, la malattia dichiarata e confermata nell'uomo; tisicume, affezione o affettazione di tisichezza; è proprio di chi è uggioso, noioso, fiacco, mal sano come chi è tisico, o volente esserlo o parerlo per inspirare certo magro interessamento. Tommaseo dicendo qui sopra che etico non ha derivati, non pensò a etisia. [immagine] |
Tisichezza - S. f. Infermità di polmoni ulcerati, che cagiona tosse, e fa sputar marcia. Sen. Pist. (C) Il corpo de' quali è in grassezza, e l'anima è in magrezza e in tisichezza. [Val.] Cocch. Bagn. 264. Occulta cagione delle tisichezze non polmonari. [Camp.] Din. Din. Mascal. III. 44. Alcuna volta per lo freddo si genera lo spasimo, gotte e tisichezza. [Cors.] Pallav. Lett. 2. 208. La tisichezza e le scabbie e altri mali contagiosi, che il contatto non gli genera ma gli diffonde. |