Torchio
Forma verbale |
| Torchio è una forma del verbo torchiare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di torchiare. |
Utili Link |
| Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
| Hoepli | Sabatini Coletti | Wikipedia |
| Foto taggate torchio | ||
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Informazioni di base |
| La parola torchio è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: tòr-chio. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). Parole con la stessa grafia, ma accentate: torchiò. |
Frasi e testi di esempio |
| »» Vedi anche la pagina frasi con torchio per una lista di esempi. |
| Esempi d'uso |
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| Citazioni da opere letterarie |
| Demetrio Pianelli di Emilio De Marchi (1890): Lo zoppo, quasi sospinto dalle mani lunghe e ossute di quello che dicevano il Demetrio, stordito forse di quella accoglienza, cominciò a ritirarsi a poco a poco verso l'uscio, girando sopra sé stesso come una vite di torchio che infili il pavimento, mandando terribili lampi e fosforescenze dalle due grandi invetriate. Anime oneste di Grazia Deledda (1905): Sebastiano diede un'ultima stretta di torchio alle vinacce; le serve spazzarono il cortile; le galline, che in tutto quel tempo avevano scorazzato per l'orto, furono rinchiuse nuovamente, e Maria Fara poté finalmente riposarsi, con un sospiro che le spianò la bella fronte pensierosa. Il cappello del prete di Emilio De Marchi (1888): Il bambino di Menichella del Torchio diceva di aver veduto un prete avviarsi alla villa per il viale degli ulivi. Nessuno aveva veduto né prima né dopo il barone, e nessuno pensò a lui, se non il giorno che tornò con molta spavalderia a cavallo. Il barone era un'anima perduta, bisognoso, un miscredente, un materialista, e molte leggende di paure uscivano da Santafusca. |
Giochi di Parole |
| Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per torchio |
| Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
| Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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| Cambi |
| Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: tirchio, tonchio, torchia. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: borchia, borchie, morchia, morchie. |
| Scarti |
| Rimuovendo una sola lettera si può avere: torchi. Altri scarti con resto non consecutivo: torci, torco, torio, tori, toro, trio, orcio, orci, orco. |
| Zeppe (e aggiunte) |
| Aggiungendo una sola lettera si può avere: torchino. |
| Parole contenute in "torchio" |
| chi, orchi, torchi. |
| Incastri |
| Si può ottenere da toro e chi (TORchiO). |
| Lucchetti |
| Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "torchio" si può ottenere dalle seguenti coppie: toma/marchio, tosa/sarchio. |
| Usando "torchio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * chiodi = tordi; * chiodo = tordo; * chioma = torma; * chiome = torme; * chiose = torse; * chiosi = torsi; * chioso = torso; ceto * = cerchio; * chioserò = torsero. |
| Lucchetti Riflessi |
| Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "torchio" si può ottenere dalle seguenti coppie: torcerò/orecchio, torco/occhio, torse/eschio, torsi/ischio. |
| Lucchetti Alterni |
| Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "torchio" si può ottenere dalle seguenti coppie: tordi/chiodi, tordo/chiodo, torma/chioma, torme/chiome, torse/chiose, torsero/chioserò, torsi/chiosi, torso/chioso. |
| Usando "torchio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cerchio * = ceto; * sarchio = tosa; * ateo = torchiate. |
| Intarsi e sciarade alterne |
| "torchio" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: torci/ho. |
| Intrecciando le lettere di "torchio" (*) con un'altra parola si può ottenere: * arno = torchiarono; * atre = torchiatore; * atri = torchiatori. |
| Quiz - indovina la soluzione |
| Definizioni da Cruciverba: Un torchietto del tipografo, Alimenta la torcia elettrica, La torchiatura dell'indagato, Un liquido torchiato, Cantare come tordi. |
Definizioni da Dizionari Storici |
| Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
| † Torchio - S. m. [Fanf.] Collana. (Torques) Petr. Uom. ill. Manl. Torquato, 21. Il quale morto… gli tolse uno torchio d'oro, il quale, com'egli era insanguinato, sel mise al collo. (Parla del Gallo con cui combattè Torquato.) |
| Torchio - S. m. [Cont.] Macchina che per mezzo di varii ordigni, serve a premere fortemente stringendo. Da Torcular, Strettojo, propriam. dell'uva e dell'ulive. Matt. Disc. Diosc. I. 80. Ripestansi dipoi alquanto (le mandorle) e portansi al torchio, e cavasene l'olio. Auda, Prat. spez. 245. Quando le bacche di lauro sono mature, ne pigliarò quella quantità che mi piace, e così fresche li darò una pistata; di poi li farò bollire con acqua in un caldaro per mezz'ora, dipoi le spremerò al torchio.
2. Macchina da stampare. Buon. Fier. 3. 2. 9. (C) Ed a me metti 'n torchio quell'esame Dell'uom da bene. Carl. Fior. 150. Nè potrete vedere una impennata d'inchiostro, o due, in un'opera d'un fiorentino autore, che tosto fia sotto il torchio. [Cors.] Bart Uom. lett. 2. A quanti scrittori che più d'una volta han fatto gemere i torchi,… si potrebbe ripetere… [Cont.] Cit. Tipocosm. 520. La cassa, il telaro, le viti, i margini, il chiovo, la stelletta, la punta, il torchio Giunti, Fuc. Marte, Lett. Stimo ch'oggimai ti sarai, o benigno lettore, accorto della condizione del mio genio propensissimo al giovarti… non ho permesso a' torchi l'impiego di composizioni disutili in tempo veruno. [Val.] Foscol. Lett. 16. Padrone di una stamperia con tre torchii. T. Foglio, Prova di torchio; l'ultima prova di una stampa, che poi va in torchio. T. Opera che è sotto il torchio; che si va stampando. Far gemere i torchi; Stampare opere. Fanno gemere i torchi, e ridere i lettori. Di medaglie, o sim. Manzini, Diop. prat. 116. Medaglie, da lui stampate con forme di ferro, di chiarissimo cristallo, con figure di basso rilievo bellissime, e nelli loro contorni terminatissime, con tale nettezza, che, se fossero state di argento o di oro stampate al torchio, come si usa da alcuni medagliari in Roma, meglio improntate non potevano essere. 3. Fu detto ancora lo Strettojo in cui si pongono i libri per potergli tondere. La Pressa. Buon. Fier. 4. 5. 6. (C) Non vorrei che 'n volermel risarcire, E 'n rimetterlo in torchio, Mel ritosasse in guisa, Che le postille n'andasser disperse, Lucubrate da me con tanto studio. |
| † Torchio - S. m. Candela grande, o Più candele avvolte insieme; Doppiere, Torcetto. [Cont.] Ord. Mort. Fir. Quattro torchi di cera, ovvero doppieri, di peso di libre diece per ciascuno. = Bocc. g. 1. f. 8. (C) Fatti i torchi accendere, comandò che ciascuno… s'andasse a riposare. E nov. 9. g. 10. Al lume di torchio molti de' più nobili cittadini fece al convito invitare. Sen. Pist. Assai son presso della morte quelli che vivono a torchi e a ceri e a facelline. Franc. Sacch. Op. div. 58. Aveva dinanzi acceso un torchio di due libbre, e 'l Crocifisso, che non gli era molto di lungi, avea una vil candeluzza d'un danajo. Bern. Orl. Inn. 1. 68. Di bianchi torchi al lucido splendore Poi s'andaro a posar negli ampii tetti. Ar. Fur. 23. 46. Dopo non molto la bara funebre Giunse a splendor di torchi e di facelle. |
| Navigazione |
| Parole in ordine alfabetico: torchiereste, torchieresti, torchierete, torchierò, torchietti, torchietto, torchino « torchio » torci, torcia, torciamo, torciate, torcicollo, torciera, torciere |
| Parole di sette lettere: torcevi, torcevo, torchia « torchio » torcono, tordaio, tordela |
| Vocabolario inverso (per trovare le rime): scoperchio, soverchio, tirchio, rimorchiò, rimorchio, semirimorchio, aerorimorchio « torchio (oihcrot) » burchio, maschio, voltamaschio, raschio, raschiò, eschio, teschio |
| Indice parole che: iniziano con T, con TO, parole che iniziano con TOR, finiscono con O |
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