Verbo | |
Torcere è un verbo della 2ª coniugazione. È un verbo irregolare, sia transitivo che intransitivo. Ha come ausiliare sia avere che essere. Il participio passato è torto. Il gerundio è torcendo. Il participio presente è torcente. Vedi: coniugazione del verbo torcere. |
Parole Collegate |
»» Sinonimi e contrari di torcere (attorcigliare, attorcere, torcigliare, attortigliare, ...) |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola torcere è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: tòr-ce-re. È un trisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con torcere per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
|
Citazioni da opere letterarie |
Profumo di Luigi Capuana (1892): Quel sentimento di sconforto le durava ancora verso sera, mentre s'avviavano al santuario della Madonna delle Grazie, traversando le vie tra persone che salutavano famigliarmente le figlie del cavaliere, Ruggero, e, non senza un sorriso di compiacente meraviglia, l'Agente e la sua signora. Patrizio, davanti a la chiesa del Rosario, si fermò; doveva torcere a sinistra, per la discesa che conduceva al camposanto. Arabella di Emilio De Marchi (1888): Uno scricchiolio secco di un vecchio mobile spezzò a questo punto le riflessioni del portinaio, che non trasalì, perché ormai l'uomo e la sedia facevano un pezzo solo, ma la vita precipitò sul cuore, come se si distaccasse a pezzi e a croste. Torcere il collo non poteva più per una dolente rigidezza dell'osso che si attacca alla spina dorsale, colla quale l'uomo sentivasi attaccato alla sedia, e colla sedia e colle gambe attaccato alla pietra del caminetto. Il Fiore delle Perle di Emilio Salgari (1901): Gran parte di quella vasta terra si trova ancora sotto la dominazione di sultani che più o meno palesemente esercitano ed incoraggiano la pirateria. Ve n'è anzi qualcuno nelle parti meridionali, tanto potente da dare del filo da torcere agli spagnuoli se avessero il desiderio di spingere più oltre le loro conquiste, potendo mettere in campo parecchie diecine di migliaia di valorosi combattenti, mentre le regioni settentrionali sono in gran parte degli Illani, popolazioni indipendenti, rette da una moltitudine di piccoli capi stretti fra di loro in lega. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per torcere |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
|
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: torcerà, torcerò, torcete. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: torere. Altri scarti con resto non consecutivo: torre. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: storcere, torcerei, torciere. |
Parole con "torcere" |
Iniziano con "torcere": torcerei, torceremo, torcerete, torcerebbe, torceremmo, torcereste, torceresti, torcerebbero. |
Finiscono con "torcere": storcere, estorcere, ritorcere, contorcere, distorcere, scontorcere. |
Contengono "torcere": storcerei, estorcerei, ritorcerei, storceremo, storcerete, contorcerei, distorcerei, estorceremo, estorcerete, ritorceremo, ritorcerete, storcerebbe, storceremmo, storcereste, storceresti, contorceremo, contorcerete, distorceremo, distorcerete, estorcerebbe, estorceremmo, estorcereste, estorceresti, ritorcerebbe, ritorceremmo, ritorcereste, ritorceresti, contorcerebbe, contorceremmo, contorcereste, ... |
»» Vedi parole che contengono torcere per la lista completa |
Parole contenute in "torcere" |
ere, cere, torce. |
Incastri |
Inserito nella parola si dà StorcereI; in rii dà RItorcereI; in coni dà CONtorcereI; in rimo dà RItorcereMO; in conte dà CONtorcereTE; in consti dà CONtorcereSTI. |
Inserendo al suo interno est si ha TORCERestE; con oli si ha TORColiERE. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "torcere" si può ottenere dalle seguenti coppie: tosto/storcere, torbe/becere, torta/tacere, torvi/viceré. |
Usando "torcere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * cerere = torre; * rete = torcete; * rendo = torcendo; * evi = torcervi; * resse = torcesse; * ressi = torcessi; * reste = torceste; * resti = torcesti; * retti = torcetti; * retto = torcetto; * ressero = torcessero. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "torcere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erte = torcete; * errai = torcerai. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "torcere" si può ottenere dalle seguenti coppie: torà/cerea, tori/cerei, toro/cereo, torre/cerere. |
Usando "torcere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * becere = torbe; * tacere = torta; * viceré = torvi; torceremo * = remore; * aie = torcerai; * mie = torcermi; * tiè = torcerti; * vie = torcervi; * remore = torceremo. |
Sciarade incatenate |
La parola "torcere" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: torce+ere, torce+cere. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Se ne impregnano le torce, Tutt'altro che torbido, Torbida per il fango, Una specie di tordo, Si torce per il disgusto. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Attorcere, Avvolgere, Torcere - Attorcere, quasi torcere a, con, è quasi unire più fili assieme torcendoli per farne uno di tanto più forte quanti sono i capi in esso raccolti; si fanno simili attorcimenti anche di vimini o di altri consimili ramicelli pieghievoli. Si torce un filo solo da chi lo fila. Si torce panno inzuppato d'acqua acciò ne venga fuora quanto più può, e possa quindi meglio e più prontamente asciugare. Avvolgere in carta o altro è un fasciare alla meglio e in fretta. [immagine] |
Piegare, Cedere, Torcere, Storcere, Pieghettare - Piegare e torcere sono attivi e neutri, cedere è neutro soltanto, e storcere e pieghettare soltanto attivi. Per piegare dovrebbesi veramente fare una o più pieghe; così della carta, delle stoffe e simili cose: di quelle pure flessibili ed elastiche come l'acciaio, la balena, che cedono facilmente a urto o pressione leggera dicesi per estensione che piegano perchè pare forse che a premere maggiormente prenderebbero piega; ma ciò non è; esse si spezzano; simili ai caratteri dolci che presi alle buone cedono, ma che alla violente pressione non reggono. Cedere è anco dare addietro; e poi cedere il posto, il passo; cedere al ragionamento, alla forza, più sovente. Torcere è piegare dalla linea retta, e moralmente, dalla retta via: si torce con forza, o si torce da sè per impulso o moto proprio; ma come un primo torcere o passo torto pare non basti, ne consegue un continuo attorcere o attorcersi quasi a spirale; e nonostante il continuo moto, un non progredire, ma compiacersi nel torto, nello scontorto, nel male, o nel non retto, non giusto. Storcere dice forza maggiore insieme e maggiore torsione: torcere l'argomento; ragioni storte. Pieghettare è fare di molte pieghe in una stoffa, per es., in una carta, perchè le pieghe restino: si pieghettano le camicie, i manichini e simili. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Torcere - V. a. Far deviare, piegandola con forza, una cosa dalla sua natural direzione; Ca vare checchessia della sua dirittezza. Il contrario di Addirizzare. Torquere, aur.
[G.M.] Torcere un ferro. – Torcere i rami a un albero. – Prendeva il legno alle due estremità, e con gran forza lo torceva. Dant. Inf 17. (C) Nel vano tutta sua coda guizzava, Torcendo in su la venenosa forca. [Cont.] Cr. P. Agr. II. 43. L'uve passe greche, così fa: Torcerai i grappoli nella vite, i quali abbiano migliori acini e dolci, e lasceràle mezzolanamente seccare; e poscia, colte, all'ombra l'appicca. Biring. Pirot. VI. 1. Le grasse (lerre) e viscose si ritirano e rompono, e assai rientrando diminuiscono, e spesso torcon le forme. 2. Non del Torcere a forza, ma per virtù di natura. [G.M.] Segner. Incred. 1. 9. 2. Convien trovare chi collocò tutte quelle foglie a suo luogo (le foglie delle rose), chi le torse con tanto garbo, chi le agguagliò con tanta misura, chi le attondò con tanta maestria. 3. [G.M.] Detto dei panni; Avvolgerli con forza sopra di sè, dopo lavati, per ispremerne l'acqua. Quand'hanno bollito il bucato, lavano i panni nelle conche, e li torcono ben bene, e poi li tendono al sole, che rasciughino. T. Prov. Tosc. 44. Chi ben non torce i panni, non s'asciugano in tre anni. [G.M.] Onde di Chi siasi molto bagnato alla pioggia: Tornò così fradicio che i panni gli si potevan torcere. E di sudore copioso: Cecch. Dot. 3. 4. (M.) Cavasi una camicia, che per lo ben di me si sarebbe torta. 4. † Dell'uve che si stringono allo strettojo. [Pol.] Medit. Arb. Cr. Il vestimento suo rosso (di Cristo), siccome di coloro che pigiano e premono l'uva, e torcono nello strettojo del vino nel palmento. 5. Per Volgere, Rivolgere, o Far volgere. Dant. Par. 2. (C) Giunto mi vidi ove mirabil cosa Mi torse 'l viso a sè. Petr Son. 2.part. III. Ch'ancor non torse dal vero cammino L'ira di Giove per ventosa pioggia. E Son. 13. part. I. Ch'io veggio al dipartir gli atti soavi Torcer da me le mie fatali stelle. Boez. Varch. 4. Rim. 3. Le vele già del saggio Duce Ulisse, E le navi per mare errando scorse, All'isola Euro torse. 6. Sensi fig. [Camp.] Volgere l'affetto, la mente. D. 2. 15. Ma se l'amor della spera suprema Torcesse in suso il desiderio vostro, Non vi sarebbe al petto quella tema. E 16 Di picciol bene in pria sente sapore; Quivi s'inganna, e dietro ad esso corre, Se guida o fren non torce 'l suo amore. E 31. Del pentir sì mi punse ivi l'ortica, Che di tutt'altre cose, qual mi torse Più nel suo amor, più mi si fe' nemica. Deviare e Far deviare dal retto sentiero. Dant. Purg. 8. (C) Che, perchè 'l capo reo lo mondo torca, Sola va dritta, e 'l mal cammin dispregia. E Par. 4. Chè volontà, se non vuol, non s'ammorza; Ma fa come natura face in fuoco, Se mille volte vïolenza il torza. (T. Siccome da laqueus, laccio, così da torqueat, torcia, mutato il c in z, come i Toscani stessi, non che altri dialetti, franzese per francese.) [Cors.] E Par. 9. Ahi anime ingannate, e fatture empie, Che da sì fatto ben torcete i cuori. Drizzando in vanità le vostre tempie! E ivi, 4. Questo principio malinteso torse Già tutto 'l mondo quasi, sì che Giove, Mercurio e Marte a nominar trascorse. [Camp.] Per Fare violenza alle naturali vocazioni. D. 3. 8. Ma voi torcete alla religïone Tal che fia nato a cingere la spada, E fate re di tal ch'è da sermone. † Vincere l'altrui ostinata volontà Cas. Canz. 4. 3. (M.) Un cor piegando di pietate avaro, Vegghiai le notti gelide e serene, E talor fu ch'io 'l torsi. 7. N. ass. Piegare, Volgersi da un'altra parte. [G.M.] Dopo cinquanta passi, la strada torce a sinistra. – A un certo punto il fiume dà una gran volta, e torce verso la città. [G.M.] Piegare il cammino. Quando sarete in cima al viale, torcete a destra, e dopo pochi passi troverete la mia villa. [Cont.] G. G. Fort. XI. 179. Non si seguiterà più di fare la cava della mina per linea retta, ma si andrà torcendo con due o tre svolte. 8. Del giro obliquo del sole. [G.M.] Incred. 1. 10. 10. Ora il sole, torcendo a passo a passo con discretezza per la sua via, frammette tra gli estremi del sommo freddo e del sommo caldo la primavera, e tra gli estremi del sommo caldo e del sommo freddo l'autunno. Del giro de' cieli secondo la dottrina dantesca. [Camp.] D. 2. 11. Che fama avrai tu più… Pria che passin mill'anni? ch'è più corto Spazio all'eterno, che un muover di ciglia Al cerchio che più tardi in cielo è torto. [Cors.] E 3. 17. Non se ne sono ancor le genti accorte Per la novella età (di Cane della Scala), chè pur nov'anni Son queste ruote intorno di lui torte. 9. Att. Torcere seta, lino, o altro, Avvolgere due o tre fila sopra se stesse, facendo frullare il fuso, per addoppiarle e farle un filo solo. Ovid. Pist. 40. (C) Quante volte quando tu fili e torci lo stame colle due dita, le forti mani hanno rotte le fusa? [Cont.] Zonca, Macch. 72. Resta dunque che noi vediamo in qual maniera si possa anco torcere la seta, acciocchè non manchi alcuna cosa alla perfezion di dette macchine. Busca, Arch. mil. 93. Si prendono rami di lentisco, di salcio, di ginestre, e somiglianti, che sono dolci e flessibili: e, rivolti due o tre rami insieme l'una punta contro l'altra, e ritorte bene (in manocchie), si addoppiano, torcendole di nuovo, e ponsi il capo per fronte rimanendo il calcio all'indietro. [Cont.] N. pass. Garz. T. Piazza univ. 392. E filata che è (la seta), torna pur nelle mani delle donne che l'addoppiano ancora sopra rocchelli, e torna anco al filatoio a torcersi. [Cont.] In forza di Sost. Stat. Por S. Maria, II. 18. Lavoro, manifattura, o opera compresi nella dett'arte (de' setaiuoli), e massime concernenti l'esercizio del trarre, filare, pettinare, torcere, incannare, tignere, ordire, tessere, o alcun altro mesitiero, ed esercizio sottoposto alla dett'arte. Lom. Pitt. Scul. Arch. 185. Il tremolare delle piume, dell'ali e de' pennacchi, il torcere delle corde, de' legami, il volar delle paglie, della polve e di simili cose, s'hanno da mostrare secondo la violenza che gli vien fatta. = Lib. Repub. 29. (C) L'arte del lanificio contiene tessere, cucire, torcere,… [G.M.] Torcere la seta a macchina. – Torcono più funi insieme col filatojo e fanno i canapi. 10. Torcersi, n. pass. [G.M.] Legno sottile che si torce sotto un piccolo peso. Quelle assi si torcono perchè hanno troppo carico. Un bracciuolo di ferro, se deve fare troppa forza, si torce. Un pezzetto di piombo o di stagno si torcono facilmente.[Cont.] Bart. C. Arch. Alb. 63. 48. Non pensano che le assi di legnami troppo serrati siano comode: perciò che quando le cominicieranno a torcersi gitteranno via i chiodi. Pall. R. Agr. I. 9. Non si mischino l'assi della quercia con quelle dell'ischio: imperocchè la quercia, quando si comincia a seccare dell'omore ch'ella aveva conceputo, si torce e piega, e fa fessure nel palco; ma l'ischio dura senza vizio. Bart. C. Arch. Alb. 40. 44. Perciocchè tenuti in questa maniera (i mattoni) non si fendono, e non si torcono. Cell. Scul. 3. Questo (legamento) si fa perchè il gesso si torce, e verrebbe (la forma di gesso) sbiecata…, e si tiene tanto legata, che il gesso abbi rasciutto una gran parte della sua umidità, la quale arebbe causato il farlo torcere. 11. [G.M.] Di bambino che non vien su diritto, dicono: Si torce; Si torce nella vita; Si torce nelle gambe. E di animali per infermità. = Cr. 9. 18. 1. (C) Se la doglia sarà per superfluità d'umori, o di sangue, la qual cosa si conosce, perocchè si torce, e i suoi fianchi si muovono sanza alcuno enfiamento. 12. Torcersi ad alcuno, verso alcuno; Volgersi, Vollarsi verso di quello. [Camp.] D. 2. 29. Quando la donna tutta a me si torse, Dicendo: frate mio, guarda ed ascolta. 13. Della forma nella quale alcuna cosa si volge. [G.M.] La valle si torce intorno intorno a' piedi del monte. [Val.] Pucc. Centil. 38. 71. In sul cigliar del fosso si schieraro, Che a modo d'una luna si torcea. 14. Della direzione in cui vanno persone e cose. Bocc. Nov. 5. g. 2. (C) Desideroso di volgersi al mare per lavarsi si torse a man sinistra. G. V. 1. 5. 1. (M.) E poi si torce verso Settentrione il mare detto Seno Adriatico, chiamato oggi Golfo di Venezia. Guicc. Stor. 8. 396. Il quale (fiume), nato dai monti della Magna, come è condotto al piano, si torce in sulla mano sinistra rasente i monti. [Cont.] Leo. da Vinci, Moto acque, III. 83. L'acqua che corre in superficie, nel coprire che ella fa di sè le a lei sottoposte onde, benchè quelle siano intraversate al suo corso, niente di meno essa superficie non si torce dal suo retto cammino. 15. Senso mor. [Camp.] D. 3. 6. Quindi addolcisce la viva giustizia In noi l'affetto sì, che non si puote Torcer giammai ad alcuna nequizia. 16. Locuzioni e Modi diversi. Torcere il collo a uno; Ucciderlo impiccandolo. Ma ora sul serio non si direbbe. [Val.] T. Liv. Dec. 4. 53. Il Consolo, per forza di questo decreto, avendo torto il collo ad alquanti, che appellavano il tribuno, gli altri della paura giuraro senza dimoro. Del Torcere il collo per affettata devozione. [Pol.] G. Gozz. Nov. 33. Ordinai forse io che l'uomo torcesse il collo come cerchio? [G.M.] Torcere il freno, al cavallo; per Voltarlo da un'altra parte. T. Ar. Fur. 1. 11. Timida pastorella mai sì presta Non volse piede innanzi a serpe crudo, Come Angelica tosto il freno torse, Che del guerrier, ch'a piè venia, s'accorse. Torcere il muso, il grifo, il viso, la bocca; facendo così atto di disapprovazione, uggia, fastidio. Dant. Inf. 31. (C) Però ti china, e non torcer lo grifo (o Anteo). Bocc. Nov. 8. g. 6. Sì forte le veniva del cencio che altro che torcere il muso non facea. Petr. Son. 41. part. I. Torcendo il viso a' preghi onesti e degni. Galat. 18. A' quali niuna cosa piace giammai, se non quello che essi hanno divisato; a tutte l'altre torcono il grifo. [G.M.] Cellin. Vit. La Duchessa, ch'era lì alla presenza, torcendo il viso, disse: Questa è la bella giustizia che si tiene a Roma? Segner. Crist. instr. 1. 2. Par loro che il sacerdote si trattenga troppo all'altare: e se lo veggono voltarsi per predicare, torcono il muso, e fanno le maraviglie come d'una manifestissima indiscrezione. [G.M.] Per simil., Dante Torcere il muso lo disse dell'Arno, che, giunto a Arezzo, fa una grande svolta, come volesse fuggire quella gente. Purg. 18. Botoli trova poi (gli Aretini), venendo giuso, (l'Arno), Ringhiosi più che non chiede lor possa, E a lor disdegnosa torce il muso (sopra aveva chiamato l'Arno, fiumana). Così Torcere gli occhi; che può essere atto di disapprovazione e di sdegno. Medit. Vit. Crist. D. 34. (C) Mostravale la faccia turbata, e torcevale gli occhi, dubitando non avesse commesso avolterio. T. D. 1. 6. Gli occhi diritti torse allora in biechi; Guardommi un poco, e poi chinò la testa. Virg. Georg. IV. Oculos intorsit. Torcere il piede da un luogo; Lasciarlo, Allontanarsene. Tass. Ger. 10. 66. (M.) Così in voci interrotte irata freme, E torce 'l piè dalla deserta riva. † Torcere in isconfitta; Mettere in isconfitta, Sconfiggere. [Val.] Pucc. Centil. 69. 35. In isconfitta lor gente ebbe torta. Torcere la via; Deviare dal preso cammino; Piegarsi per un'altra via. Fior. S. Franc. 69. (M.) Se avvenía alcuna volta che frate Elia andasse inverso di lui, egli torcea la via, e andava dall'altra parte. T. D. 1. 17. Or convien che si torca La nostra via un poco, infino a quella Bestia malvagia che colà si corca. Torcere le parole, una scrittura, una legge, e sim. Tirarle a un senso diverso da quello che hanno; Stravolgerne il significato. Bocc. Concl. (C) Chi vorrà da quelle malvagio consiglio, o malvagia operazione trarre, elle nol vieteranno ad alcuno, se forse in sè l'hanno, e torte e tirate fieno ad averlo. [Cors.] D. Par. 29. E ancor questo quassù si comporta Con men disdegno, che quando è posposta La divina Scrittura (posposta a umani ragionamenti), e quando è torta. [Val.] Soldan. Sat. 1. Io stiracchiai le leggi, e là le torsi Ove pendeva il peso a' miei interessi. Non torcere un pelo, un capello a uno; Non fargli il più piccolo danno o sgarbo. [G.M.] Guadagn. Poes. Mi guardi il cielo Che ad esse torcere Osassi un pelo. V. PELO, § 35. e CAPELLO, § 33. [Val.] Torcersi dal vero. Mentire. Non com. Pucc. Centil. 68. 37. Io dal ver non mi torco. Torcersi dal retto sentiero; dalla via della verità; Deviare dall'ordine morale. [Cors.] D. 3. 7. Fu isbandita (l'umana specie) Di Paradiso, perocchè si torse Da via di verità e da sua vita. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: torcemmo, torcendo, torcente, torcerà, torcerai, torceranno, torcerci « torcere » torcerebbe, torcerebbero, torcerei, torceremmo, torceremo, torcereste, torceresti |
Parole di sette lettere: torboso, torcano, torcerà « torcere » torcerò, torcete, torceva |
Lista Verbi: tonificare, toppare « torcere » torchiare, tormentare |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): scuocere, nuocere, suocere, consuocere, prosuocere, carcere, supercarcere « torcere (erecrot) » ritorcere, contorcere, scontorcere, storcere, estorcere, distorcere, nascere |
Indice parole che: iniziano con T, con TO, parole che iniziano con TOR, finiscono con E |
Dizy © 2013 - 2024 Prometheo | Informativa Privacy - Avvertenze |