Frasi e testi di esempio |
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| Esempi d'uso |
- Quando mia figlia era piccola, dopo il bagnetto, mia moglie la cospargeva di talco profumato.
- Il mio amico Bruno ha lavorato per 30 anni nella miniera di talco in val Chisone.
- Il buon odore del talco mi fa pensare ai miei piccolini.
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| Citazioni da opere letterarie |
Le piccole libertà di Lorenza Gentile (2021): Chiudo gli occhi per concentrarmi, come si fa alle vere degustazioni. La ganache è densa ma si scioglie in bocca, ti accarezza il palato per poi fondersi con la meringa, friabile, ariosa; mi è rimasto in bocca un gusto intenso e delicato insieme. Come quando la zia mi abbracciava senza preavviso, avvolgendomi in un profumo sempre diverso: talco, fiori d'arancio, sandalo indiano.
I Figli dell'Aria di Emilio Salgari (1904): I monaci salirono una gradinata magnifica che metteva su una vasta terrazza sulla quale si vedevano parecchie antenne sostenenti delle bandiere e delle enormi lastre di metallo, probabilmente dei gong, destinati a servire da campane, e condussero i due europei attraverso uno stretto corridoio che pareva corresse intorno all'edificio e che era illuminato, ogni dieci o quindici passi, da una lanterna di talco simile a quelle usate dai cinesi.
Gomorra di Roberto Saviano (2006): Il taglio è fondamentale, quello da caffeina, glucosio, mannitolo, paracetamolo, lidocaina, benzocaina, anfetamina. Ma anche talco e calcio per i cani quando le emergenze lo impongono. Il taglio determina la qualità, e il taglio fatto male attira morte, polizia, arresti. Occlude le arterie del commercio. |
Giochi di Parole |
| Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per talco |
| Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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| Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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| Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: calco, falco, palco, tacco, tallo.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: calca, calce, calci, falce, falci. |
| Scarti |
| Rimuovendo una sola lettera si può avere: taco. |
| Testacoda |
| Togliendo la lettera iniziale e aggiungendone una alla fine si può ottenere: alcol. |
| Parole con "talco" |
| Iniziano con "talco": talcosa, talcose, talcosi, talcoso. |
| Finiscono con "talco": borotalco, spargitalco. |
| Incastri |
| Inserendo al suo interno ami si ha TALamiCO; con assi si ha TALassiCO. |
| Lucchetti |
| Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "talco" si può ottenere dalle seguenti coppie: tapa/palco, taso/solco, talami/amico, tale/eco, talliti/litico, tallo/loco, taluni/unico. |
| Usando "talco" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: metal * = meco; fata * = falco; * coli = talli; * colo = tallo; * ohi = talchi; cavata * = cavalco; incuta * = inculco; * colerò = tallero; * colite = tallite; * coliti = talliti; * coloni = talloni; * colono = tallono; scavata * = scavalco; ricavata * = ricavalco. |
| Lucchetti Riflessi |
| Usando "talco" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * occhi = talchi. |
| Cerniere |
| Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "talco" si può ottenere dalle seguenti coppie: metal/come. |
| Usando "talco" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * metal = come; come * = metal. |
| Lucchetti Alterni |
| Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "talco" si può ottenere dalle seguenti coppie: tali/coi, tallero/colerò, talli/coli, tallite/colite, talliti/coliti, tallo/colo, talloni/coloni, tallono/colono. |
| Usando "talco" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * solco = taso; meco * = metal; * loco = tallo; inculco * = incuta; * amico = talami; * unico = taluni; * litico = talliti. |
| Intarsi e sciarade alterne |
| Intrecciando le lettere di "talco" (*) con un'altra parola si può ottenere: meli * = metallico; miri * = mitralico; * essi = tessalico; * rasi = tralascio; gesti * = gestaltico; anioni * = antialonico; capetti * = cataplettico; peristi * = peristaltico. |
Definizioni da Dizionari Storici |
| Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Talco - S. m. (Min.) [Sis.] Sostanza minerale, lucente, pellucida, scolorata o verdiccia, dolce od untuosa al tatto; pieghevole, tenera da rigarsi coll'unghia; insolubile negli acidi; al dardo del cannello s'indurisce e viene opaca. I Latini la chiamarono Talcus o Talcum. Si conoscono parecchie varietà di talco: vi è il Talco laminare, il Talco scaglioso, il Talco fibroso, il Talco raggiato, il Talco compatto, ecc. Quest'ultima varietà è comunemente chiamata Steatite, nome tratto dal greco Στεὰρ, στεατὸς, che significa Sevo. De Born ed altri nominano questa varietà Pietra di lardo. I Francesi chiamano il Talco Talc; gli Spagnuoli Talco; gl'Inglesi, gli Olandesi, gli Svedesi e i Tedeschi Talk; in ar. Tylg e Tulg. [Cont.] Imp. St. nat. XXV. 3. Il Talco s peculare si fende in sottilissime ed ampissime lastre trasparenti, ed è molto simile allo specchio gessaro; l'avanza nella splendidezza e nella sottigliezza de' fogli, nella quale si fende, e nella lor rigidezza. Matt. Disc. Diosc. V. 784. Non senza lunga fatica e fuoco d'ardentissime fornaci si calcina il talco. Spet. nat. VI. 101. Tutti i talchi, i quali si sfogliano sottilmente quanto si vuole, e le cui sfoglie sono acconce per la lor trasparenza a servir di custodia alle miniature e a' quadrettini dipinti a guazzo, lasciando vedere tutta la loro bellezza. = Sagg. nat. esp. 172. (M.) Mentre in esso pareva che fossero state messe in gran copia scagliuole di talco sottilissimamente sminuzzato. [Tor.] Targ. V. Mich. 155. Di questo (microscopio) io ebbi la sola incassatura, senza le assicine d'avorio coi talchi, e senza la lentina. [Val.] Cocch. Bagn. 461. Non vi è talco, e nemmeno allume.
2. È anche una Sorta di materia diafana artificiata, formata di sottilissime foglie. Buon. Fier. 3. 1. 9. (M.) Ma chiusa la lanterna, Ratto il talco girato, me la colsi. Rucell. V. Tusc. 13. 2. 221. Se voi andrete ponendo un talco od un cristallo sopra qualche ritratto, od altra pittura, voi vedrete addolcirsi vie più la maniera del pittore che l'ha fatta, e manco secchi e risentiti i dintorni. [Val.] Fortig. Ricciard. 9. 28. Uno specchio, che fatto era di talco. |
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