Verbo | |
Struggere è un verbo della 2ª coniugazione. È un verbo irregolare, sia transitivo che intransitivo. Ha come ausiliare sia avere che essere. Il participio passato è strutto. Il gerundio è struggendo. Il participio presente è struggente. Vedi: coniugazione del verbo struggere. |
Parole Collegate |
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Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola struggere è formata da nove lettere, tre vocali e sei consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: gg. |
Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
La giocatrice di Adolfo Albertazzi (1914): — Sapete voi perché gioco? — ella continuava. Cosa poteva saper lui, che non sapeva neanche perché si fosse innamorato così? — .... Gioco perché l'alcoolismo in una donna è turpe; perché se sono religiosa, non sono bigotta, non ipocrita né egoista; perché (e qui la bella voce s'inteneriva), perché quando mio marito m'ebbe abbandonata sola al mondo, io, che l'amavo perbene, non gli sarei sopravvissuta e mi sarei lasciata struggere dal dolore se non avessi trovato scampo e consolazione in una passione onesta. Sua Maestà di Luigi Pirandello (1904): Quel collega si guardava il bottone. Aveva un tubino spelacchiato, ma lo portava con tanta dignità e s'era tutto aggiustato con tanta cura, che si sentiva struggere, ora, a quel discorso e approvava e sbuffava e strabuzzava gli occhi. Alla fine, non ne poté più: lo lasciò lì in asso e s'accostò al cavalier Cappadona per pregarlo che, avvalendosi della sua autorità, facesse tacere quell'energumeno. Era un'indecenza strillare così, con tutta quella trucia addosso. Comprometteva, ecco! |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per struggere |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: struggerà, struggerò, struggete. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: sure, sere, ture. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: struggerei. |
Parole con "struggere" |
Iniziano con "struggere": struggerebbe, struggerebbero, struggerei, struggeremmo, struggeremo, struggereste, struggeresti, struggerete. |
Finiscono con "struggere": distruggere. |
Contengono "struggere": distruggerei, distruggeremo, distruggerete, distruggerebbe, distruggeremmo, distruggereste, distruggeresti, distruggerebbero. |
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Parole contenute in "struggere" |
ere, strugge. |
Incastri |
Inserito nella parola dite dà DIstruggereTE; in disti dà DIstruggereSTI. |
Inserendo al suo interno est si ha STRUGGERestE. |
Lucchetti |
Usando "struggere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: distrugge * = dire; * rete = struggete; * rendo = struggendo; * evi = struggervi; * resse = struggesse; * ressi = struggessi; * reste = struggeste; * resti = struggesti; * ressero = struggessero. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "struggere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erte = struggete; * errai = struggerai. |
Lucchetti Alterni |
Usando "struggere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: dire * = distrugge; * aie = struggerai; * mie = struggermi; * tiè = struggerti; * vie = struggervi; * remore = struggeremo. |
Sciarade incatenate |
La parola "struggere" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: strugge+ere. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Angosciose e struggenti, Strugge lo spasimante, Struggersi dal desiderio, Ingrediente che non deve mancare nello strudel, Una tecnica di accompagnamento strumentale del canto nella musica barocca. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Liquefare, Struggere - Struggere si dice di quei corpi che per mezzo del calore, o artificiale o naturale, sono capaci di passare dallo stato di consistenza al liquido: il sole strugge il ghiaccio: e si dice più specialmente di quei corpi divenuti solidi per mezzo dell'arte, come il sorbetto, il burro, o per effetto del freddo, come il ghiaccio. - Liquefare si dice dei corpi naturalmente solidi, come i metalli, che si sciolgono in liquido per forza di fuoco. [immagine] |
Fondere, Liquefare, Struggere - Fondere si dice propriamente dei metalli, e si fa per via di fuoco. - Liquefare è proprio di cose meno compatte, e che si sciolgono a una certa temperatura o a piccol grado di calore. Il ghiaccio si liquefà stando in un luogo non freddo. Il sole liquefà la neve; la cera si liquefà a piccolo calore. - Quando il liquefarsi è più lento, si dice Struggere; e nello struggersi le cose perdono anche della loro sostanza. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Disciogliere, Disunire, Distruggere, Scomporre, Decomporre, Disfare, Struggere, Stemperare - Disunire è meno di disciogliere, perchè a disunire basta una meno stretta aderenza delle parti; a disciogliere pare che ci vada un agente o reagente; e le parti ridotte alla loro più semplice espressione, cioè alla molecolare, sovente con esso in nuove combinazioni si amalgamano. Distruggere, preso assolutamente, è parola che non ha senso, perchè nulla di ciò che fu, che è, e che sarà può realmente venire distrutto: la distruzione non è dunque che relativa alla forma, e a quella specie d'entità, d'esistenza, di valore, di forza che la forma dà; è tanto vero che l'azione di distruggere si estende soltanto alla forma, che di entità razionale, e di cosa astratta e semplicemente speculativa non bene si direbbe; e così ben si dice, che molte antiche e floridissime città furon distrutte; il che non bene potrebbesi de' regni e degl'imperii di cui erano capitali: infatto, distruggere è l'opposto di costruire: si distruggono gli atti, le prove d'un delitto, perchè ne sono come il corpo. Si decompone ciò che è composto, che, cioè, non è semplice: i gaz e gli altri corpi semplici non si possono più oltre decomporre: si scompone ciò che faceva corpo, per varie parti poste o tenute assieme da qualsiasi legame, naturale o artificiale: onde bene i tipografi dicono scomporre quel separare i caratteri di cui sono formate le pagine da loro con questi composte. Persona composta, è atteggiata a quel tal modo che il luogo, il caso, l'uso richiede: scomporre vale anche disordinare malamente; decomporre non ha questo senso; si decompone per avere sciolti e isolati gli uni dagli altri i componenti; si disfà ciò che è fatto; un fiore, un albero non si disfà; si disfà un lavoro, un'opera: disfare, nella lingua del popolo è equivalente a disciogliere; si disfà il sale nell'acqua, lo zucchero nel caffè e simili. Si struggono quelle cose, le cui particelle sono mollemente aderenti; si scioglie per l'azione del calore: il burro, il grasso, la neve si struggono: si scioglie in lagrime chi suole averle facili e pronte quasi a comando. Si stempera cosa solida in acqua, o altro liquido; e così i colori in olii, in vernici, in poc'acqua, perchè in molta si disciolgono: stemperare è proprio togliere parte della durezza, onde si stempera l'acciaio, e chi ha cuor duro, viscere di ferro, si stempera in lagrime al cozzo di qualche grave afflizione. [immagine] |
Fondere, Liquefare, Struggere, Squagliare, Stemperare, Sciogliere - «Fondere dicesi segnatamente de' metalli, quando di solidi il fuoco li rende liquidi. Liquefare è più generale. Non solo il calore del fuoco liquefà. Struggersi è il liquefarsi de' corpi, che in tale atto perdono per lo più qualcosa di loro sostanza. Squagliarsi dicesi più propriamente delle sostanze che dalla natura o dall'arte coagulate, ritornano per iscioglimento allo stato di prima, o di sostanze che il calore viene sciogliendo, non tutte da fondo, ma come falda a falda. Stemperare è sciogliere una sostanza in un liquido. Sciogliere è più generico ancora di tutti, e ha sensi più varii». Romani (V. l'art. Disciogliere, Disunire). [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Struggere - V. a. e N. pass. Liquefare. Destruo, in senso gen. aureo. [Cont.] Cell. Scul. 3. Pigliasi tanta cera quanto trementina, e faccisi struggere in un calderone. E 4. Chi dêssi al metallo (in fornace non ricotta) fuoco per otto giorni interi, non lo struggerebbe. = Petr. Sest. 2. 4. part. I. (C) Che mi struggon così, come 'l Sol neve. Bocc. Nov. 5. g. 9. Ben ti dico, che tu la fai struggere come ghiaccio al Sole. Ricett. Fior. 3. 80. Lo struggere è differente dal dissolvere, perchè si strugge sempre col caldo o di fuoco, o di Sole, o di cose riscaldate per putrefazione. (Qui a modo di Sost.) Sagg. nat. esp. 111. Così ci accorgemmo, che quel che aveva strutto sì velocemente il piccolissimo pezzuol di neve nella prima esperienza, era stato l'argento, e non altrimenti il vôto. Lasc. Lez. Niccod. 36. (Man.) La salsiccia è… saporosa, e sì gentile ch'ella si strugge altrui in bocca.
2. Fig. Bocc. Nov. 3. g. 5. (C) Egli si struggea tutto d'andarla ad abbracciare. E nov. 10. g. 8. Al quale parea che costei tutta si struggesse per suo amore. Cron. Morell. 353. Per grande ismisurata letizia parea che il cuore in corpo mi si struggesse d'abbracciarlo. Ar. Cass. 1. 4. Or come Tantalo Sarò nell'acqua sino al mento, e struggere Mi lascerò di sete? Gell. Sport.3. 6. Costui mi fa proprio struggere. Bern. Orl. Inn. 15. 62. Sopra la verde ripa s'è chinato, E la sete non già, che lo struggeva, Ma la stracchezza e 'l duol con l'acqua leva. 3. Per Distruggere. Stor. Pist. 33. (C) Ordinaro insieme di volere struggere in tutto la città di Pistoja, e assediarla. Franc. Sacch. Nov. 181. La quale (guerra) è disfacimento delle città, e struggonsi e vengon meno. Tass. Ger. 16. 47. Vattene, passa il mar, pugna, travaglia, Struggi la fede nostra; anch'io t'affretto. Ar. Fur. 8. 61. (M.) Ma ecco intanto uscire una tempesta, Che struggea i fiori, ed abbattea le piante. [Camp.] Bib. Esod. 23. E sì struggerai (confringes) le statue loro, servendo solamente al vostro Signore Iddio. [Cont.] Fior. It. 7. Tanto viene a dire prestigio, quanto cosa che strugge la luce dell'occhio. 4. [Val.] Fare infermare, Consumare. Fag. Rim. 2. 262. Bellezze… che tanti strussero, E tanti ne mandarono alla fossa. 5. [Val.] Struggere il cuore. Rendere afflitto, infelice. Fag. Rim. 3. 127. Cava gl'intestini A chi vorrebbe altrui struggere il core. 6. [Val.] Struggere il suo. Dissiparlo, Mandarlo male, Scialacquare. Ant. Com. Dant. Etrur. 1. 45. Strusse il suo per modo, ch'egli venne in gran povertà. 7. [Val.] Enf. Struggersi come le candele, o sim. Fortig. Ricciard. 22. 69. E vorrebbe, potendo, la crudele Che si struggesser come le candele. Nel primo signif. [Pol.] Chiabr. Serm. 21. Struggonsi i ghiacci, e si disvela il cielo A' sospiri di Zeffiro soavi. [G.M.] Segner. 3. 5. A fine di sostentare alcuni suoi dileggiatori pagani, arrivò sino a struggere i sacri calici. T. Targ. Alimurg. 118. Sul tardi, venuta un'acqua minuta, addolcì il tempo, e la neve si strusse. – Struggere del lardo. – Struggere la colla. – Struggonsi le brine. – Il piombo si strugge al fuoco. – Si strugge il burro. T. Pasticcini, Canditi, Chicche che si struggono in bocca. II. Dilapidare, Dar fondo. [Pol.] Cronichett. d'Amar. 91. Portava (Domiziano) robe ricchissime,… e cominciò a struggere il tesoro, e non curarsi della repubblica. T. Struggere il danaro. Egli guadagna molto, e non ha famiglia: dove volete che strugga il danaro? – Se i quattrini non gli strugge, ne deve aver molti. T. Struggere uno a quattrini; Levargliene di sotto. È sempre lì a struggerlo a quattrini. III. Distruggere. Non com. Din. Comp. 2. [Pol.] Misonsi ad offendere la città col fuoco e' ferri, a consumare e struggere la città. Cronichett. d'Amar. 63. Vennero Galli con assai gente per istruggere Roma. Salvin. Disc. Accad. 140. La forza del tempo ogni cosa strugge. IV. [G.M.] Consumare lentamente. Di pers. Malattia che in sei mesi lo strusse. – Una febbriciattola ostinata lo va struggendo a poco a poco. – L'amore la strugge, poveretta. – Dolori che struggerebbero un uomo di bronzo. Fag. Commed.Mi sento il cuor distruggere, E, come sal nell'acqua, Già me lo sento struggere. T. Prov. Tosc. 44. Chi non fugge, strugge (parlando d'amore. Simile all'altro: Nella guerra d'amor vince chi fugge.) E 370. Si strusse come la cera. [A.Cont.] Struggersi su, vale Cascarci e morirci sopra; ma indica anche un desiderio e un amore più lungo, e più intimo e lento patire. Quella madre, a vedere il suo figlioletto soffrir tanto, ci si strugge su. – I fanciulli a veder pendere i frutti dall'albero, ci si struggono su. T. Struggersi in lagrime. – Povera donna si strugge in pianto, deplorando i vizi del marito disamorato della famiglia. V. Uccidere. Non com. [Pol.] Cronichett. d'Amar. 91. E più gentili uomini presi, mandolli (Vespasiano) ad Antiochia ed in Soria a struggere. VI. Trasl. [Pol.] Din. Comp. Intellig. 24. La notte le paure scaccia e strugge. D. Canz. part. 1. ball. 1. Ora perchè non posson (gli occhi) veder lei, Li strugge morte. Montemagn. Madrig. 2. Non so qual morte rea tanto mi strugge. [Cors.] Segret. Fior. Mandr. 1. 3. Timore e speme i cuori agghiaccia e strugge, [G.M.] Segner. Mann. Apr. 30. La rabbia ch'hanno i demonii di rubare anime al cielo è indicibilissima: questa gli affligge, gli cruccia, gli conquide, gli strugge. VII. [G.M.] Struggersi. Di desiderio ardente. Minucc. Not. Malm. racq. C. II. Il verbo Struggersi, che vuol dire Liquefarsi, serve a noi per farci intendere d'uno che ardentemente desideri qualcosa. [Pol.] Bocc. Nov. 1. g. 3. A Masetto venne nell'animo un desiderio sì grande, che tutto se ne struggea. Medit. Arb. Cr. Maria Maddalena… di tanto affetto e desiderio si struggea tutta. Poliz. St. 2. 20. Solo in desio di glorïosa palma Ogni cor giovanil s'accende e strugge. [G.M.] Segner. Mann. Lugl. 2. Se non hai cuore di tigre, dovresti di ragione tutto struggerti per la brama di usargli qualche ricognizione,Baldovin. Compon. Dramm. Mi son sentito strugger dalla voglia Di prendermi con esso un po' di spasso. [G.M.] Di passioni ignobili. Segner. Mann. Febbr. 7. Non ti dorrebbe tanto o il dovere stare di sotto agli altri, e così non ti sfogheresti con tanto ardore; o il dovere altri stare di sopra a te, e così non ti struggeresti in tanto astio. T. Ass. Me ne struggo; di vedere, d'andare, di sentire. – Mi struggo che… [G.M.] Lasc. Cen. 2. nov. 4. Si struggevano intendere come passassero le cose. – Si strugge di marito (dalla voglia d'aver marito). T. L'uomo ardente si consuma; la donna ardente si strugge. T. Struggersi d'uno, per uno; Amarlo fortemente. Si strugge per il damo. – Si strugge del marchesino. [G.M.] Bertin. Risp. Lucard. Di Pasife, chi la dà per favola e chi per istoria, ch'ella si struggea per un toro. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: struggendo, struggente, struggenti, struggerà, struggerai, struggeranno, struggerci « struggere » struggerebbe, struggerebbero, struggerei, struggeremmo, struggeremo, struggereste, struggeresti |
Parole di nove lettere: struffolo, struggano, struggerà « struggere » struggerò, struggete, struggeva |
Lista Verbi: strozzare, struccare « struggere » strumentalizzare, strusciare |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): crocifiggere, infiggere, sconfiggere, affliggere, infliggere, friggere, soffriggere « struggere (ereggurts) » distruggere, redigere, scaligere, prediligere, armigere, erigere, dirigere |
Indice parole che: iniziano con S, con ST, parole che iniziano con STR, finiscono con E |
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