Verbo | |
Redigere è un verbo della 2ª coniugazione. È un verbo irregolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è redatto. Il gerundio è redigendo. Il participio presente è redigente. Vedi: coniugazione del verbo redigere. |
Parole Collegate |
»» Sinonimi e contrari di redigere (redarre, stendere, compilare, stilare, ...) |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola redigere è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Lettera maggiormente presente: e (tre). Divisione in sillabe: re-dì-ge-re. È un quadrisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con redigere per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Una Burla Riuscita di Italo Svevo (1926): Si sa che anche il più scalcinato dei letterati è capace di redigere una lettera meglio di chi mai s'intinse di letteratura. Restava superiore il Brauer finché si trattava d'intendere un affare, ma cedeva il suo posto a Mario quando si doveva stendere sulla carta delle offerte o delle polemiche. Nostalgie di Grazia Deledda (1914): Quando egli tornò la trovò seduta tranquillamente davanti al tavolino, occupata a redigere la listina della spesa per l'indomani. Era tardi; i lumi accesi, la tavola apparecchiata. La serva preparava la cena; il piccolo appartamento era tutto invaso dal dispettoso eppure allegro friggìo della padella e da un odore di carciofi fritti; dalla finestra aperta sul giardino penetrava invece la fragranza del lauro e dell'erba. Arabella di Emilio De Marchi (1888): Non gli era mai sembrata così serenamente bella, così in colore, così calma e padrona di sè, così forte, di una fortezza dolce e terribile. I pretesti per tornare alle Cascine non gli mancavano. E nell'attesa lusingava e faceva tacere la morbosa inquietudine, lavorando faticosamente a redigere il rapporto della situazione finanziaria della casa, un'azienda che, se era ordinata e scritta nella testa del signor Tognino come in un libro, offriva molte lacune e molti gruppi non facili a essere sciolti. Nella selva del bilancio e delle cifre, Ferruccio penetrò con una specie di voluttà, come chi sfonda arbusti spinosi e ortiche per arrivare a cogliere un mesto ciclamino sull'orlo di una roccia. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per redigere |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: redigerà, redigerò, redigete, redimere. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: edere, egee, dire. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: redigerei. |
Parole con "redigere" |
Iniziano con "redigere": redigerei, redigeremo, redigerete, redigerebbe, redigeremmo, redigereste, redigeresti, redigerebbero. |
Parole contenute in "redigere" |
ere, redige. Contenute all'inverso: regi. |
Incastri |
Inserendo al suo interno est si ha REDIGERestE. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "redigere" si può ottenere dalle seguenti coppie: redime/megere. |
Usando "redigere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * digerendo = rendo; regredì * = reggere; * rete = redigete; * rendo = redigendo; * resse = redigesse; * ressi = redigessi; * reste = redigeste; * resti = redigesti; * ressero = redigessero. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "redigere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erte = redigete; * errai = redigerai. |
Lucchetti Alterni |
Usando "redigere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * megere = redime; reggere * = regredì; * aie = redigerai; * remore = redigeremo. |
Sciarade incatenate |
La parola "redigere" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: redige+ere. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "redigere" (*) con un'altra parola si può ottenere: pil * = prediligere. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
†† Redigere - [T.] V. a. Latin. pretto, che gl'It. prendono non da Roma ma da Parigi, restringendone il senso a Compilare. T. Quintil. Redigere in versum, in ordinem. Così dicono Redigere i processi verbali, Stenderli, Scriverli, Formarli. V. REDAZIONE.
2. [Camp.] † Per Ridurre a tale o tal altra forma, Configurare. In senso sim., aureo lat. Solin. Epit. Il berillo non chiaro risplende, se in sei angoli e facce non si redige e forma. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: redigemmo, redigendo, redigente, redigenti, redigerà, redigerai, redigeranno « redigere » redigerebbe, redigerebbero, redigerei, redigeremmo, redigeremo, redigereste, redigeresti |
Parole di otto lettere: redarguì, redigano, redigerà « redigere » redigerò, redigete, redigeva |
Lista Verbi: recuperare, redarguire « redigere » redimere, referenziare |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): sconfiggere, affliggere, infliggere, friggere, soffriggere, struggere, distruggere « redigere (eregider) » scaligere, prediligere, armigere, erigere, dirigere, esigere, transigere |
Indice parole che: iniziano con R, con RE, parole che iniziano con RED, finiscono con E |
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