Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Lo stridore improvviso dell'ingranaggio non faceva presagire niente di buono.
- In macchina sentii uno stridore pazzesco quando frenai.
- Un forte stridore di freni proveniente dalla strada, mi svegliò all'improvviso.
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Citazioni da opere letterarie |
Il piacere di Gabriele D'Annunzio (1889): Egli parlava nella sua lingua, dando ad ogni principio di frase una intonazione interrogativa e ad ogni fine una cadenza eguale, stucchevole. Certe parole laceravano l'orecchio di Andrea come un suono aspro di ferri raschiati, come lo stridore d'una lama d'acciajo a contrasto d'una lastra di cristallo.
La Storia di Elsa Morante (1974): Difatti, a ogni stridore di serratura che veniva aperta, succedeva, di lì a poco, un suono di spari nel cortile. I bunker avevano preso quel nome anticamere della morte perché, specie di notte, di là dentro si usciva soltanto per venire giustiziati nel cortile stesso, con un colpo alla nuca. Non si poteva mai sapere chi sarebbe il prossimo, né il criterio delle scelte o esclusioni quotidiane. A ogni sparo, i cani delle S.S. latravano.
Agnese, o la veglia di stalla di Cesare Cantù (1878): Quando gennajo copre di nevi o di brine le campagne, e tutto ringhiaccia alla buffa del tramontano, e sugli ispidi stecchi degli alberi non si fa intendere più che lo stormire dei passeri a folate e il crocitare dei corvi, sogliono i contadini temperar lo stridore della stagione facendo crocchio nelle stalle; e a quel tepore animale lavorando, discorrendo, pregando, dispensare i giorni melanconici e le interminabili serate. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per stridore |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: stridere, stridori. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: stride, strie, stie, store, sire, trio, trie, ride, idre. |
Parole contenute in "stridore" |
ore, rido, strido. Contenute all'inverso: dir, ero, odi, rodi, erodi. |
Lucchetti |
Usando "stridore" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: mastri * = madore. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "stridore" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erodano = striano. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "stridore" si può ottenere dalle seguenti coppie: rostri/dorerò. |
Usando "stridore" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * rostri = dorerò; dorerò * = rostri. |
Lucchetti Alterni |
Usando "stridore" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: madore * = mastri. |
Sciarade incatenate |
La parola "stridore" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: strido+ore. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Stridore, Freddo acuto - Stridore è veramente quando la temperatura è bassissima e soffiano venti boreali, o è caduta molta neve. - Freddo acuto si dice quando nell'inverno il cielo è sereno, ma la temperatura è bassissima, per il che il freddo penetra, come suol dirsi, nelle ossa. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Grido, Clamore, Gemito, Strido, Strillo, Urlo, Ululato, Stridore, Stridìo - Grido è la voce dell'uomo emessa con forza per chiamare, per lamentarsi o per esclamare: grido, se vuolsi, anche quello degli animali, ma la voce d'ognuno di essi ha un nome proprio e particolare. Clamore è grido di molti assieme: i clamori della moltitudine or sono applausi, or imprecazioni e rimproveri, ma più sovente questi che quelli; di chi è la colpa? Gemito, voce dell'uomo che piange e si duole.
« Strido, grido acuto di dolore, o spavento, se misto di più stridi, o se prolungato, stridìo. Il suono che lo stridere dei corpi fa, stridore. Strillo, grido di collera o di dolore, ma anche di altri sentimenti. D'un canto acuto e discordante diciamo altresì strillo e strillare ». Romani.
Stride la porta che gira sui cardini rugginosi. Stride il bambino in fasce per dar segno di qualche suo bisogno o dolore; strilla fatto grandicello, quando per qualche sua voglia non soddisfatta, piange, grida, smania e si dimena. L'urlo è del cane o del lupo; urlo in genere, la voce spaventevole e minacciosa delle fiere nei boschi, nei deserti. Urlo, la voce dell'uomo, più forte del gemito, più bassa e di suon più continuo e lamentevole del grido: urla l'uomo stanco di gridare e per manifestazione di dolore profondo fisico o morale. Ululato, è un seguito d'urli, ma più dimessi e non indicanti così manifestamente rabbia e furore: ululato, dalla sua forma vedesi essere frequentativo e diminutivo di urlo. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Stridore - S. m., e nel plur. Stridori, e f. † Stridora. Voce che si manda fuori stridendo, Strido. Stridor, aureo. Liv. M. Dec. 10. 28. (C) Io mando, diss'elli, dinanzi a me paura, stridore e fuga, uccidimento e sangue. Guid. G. Con lamentevoli stridori manifestano le misere loro boci. Car. En. 12. 991. (M.) La turba V'accorse delle donne, e di tumulto, Di pianti, di stridori e d'ululati La reggia tutta e la cittade empiessi. E 965. (Man.) Al cui stridor (dell'api) l'affumigata grotta Mormora, e tetro odore all'aura esala. [Camp.] Eneid. I. Levasi il grido delli uomini, e le stridora delli campi e delle selve. T. Stridore acuto.
2. Per Freddo eccessivo. T. Soder. Cult. Ort. 217. Se (il pisello) sia a solatio e bene accarezzato, farà i suoi frutti di mezz'inverno, coprendogli a certi stridori. – A quegli stridori. – Certi stridori! = Sagg. nat. esp. 7. (C) Ne' maggiori stridori del nostro inverno si riduce a 17 e a 16 gradi. Fir. Disc. an. 101. Or non ti ricord'egli, marito mio inzuccherato, aver udito dire, che due anni fa noi avemmo qui una mala vernata, e furonci i maggiori stridori che io mi ricordi mai? Varch. Lez. 524. Negli stridori del verno si seccano di molti frutti, perciocchè il caldo per temenza del freddo suo nemico, si ritira e fugge. [Pol.] Rucell. Ap. 514. La fame, Che l'orrido stridor del verno arreca. [F.T-s] Giambull. Lez. Ne' maggiori stridori del verno si va alla caccia de' zibellini.
3. Diciamo del Rumore che fanno alcune cose scagliate, o percosse o sfregate. S. Gio. Grisost. 135. (C) E quantunque, come dice la Scrittura, quivi sia stridore di denti, pianto, ululato… Stor. Eur. 6. 145. Ammonì il fanciullo di non muoversi in modo alcuno, anzi tenere il capo saldissimo e pari, e sopportare pazientemente lo stridore della freccia. Car. En. 8. 646. (M.) Il picchiar dell'incudi e de' martelli, Ch'entro si sente, lo stridor de' ferri, Il fremere… E 5. 207. (Man.) Il mar di schiuma S'aperse intorno; e 'n quattro solchi eguali Fu con molto stridor da rostri aperto, E da remi stracciato. E 6. 831. Quinci di lai, di pianti e di percosse E di stridor di ferri e di catene Cotale un suono udissi, che spavento Enca sentinne. [Ross.] S. Raff. 1. 1. 1. Suono piacevole (nelle corde del violino) senza stridore.
4. [Cont.] Il crepitare delle polveri corrodenti stropicciate, o dello stagno puro piegato o schiacciato. Biring. Pirot. I. 6. Il bolo, ed un'altra terra pur rossa morbida e grassa, che stregnendola col dente non rende alcuno stridor di terra. E I. 5. Piegandolo in qualche parte sottile, o col dente stringendolo (lo stagno), si sente un natural suo stridore, come fa l'acqua dal freddo gelata. |
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