(indicativo presente; imperativo presente).
Non lasciare che quel macellaio ti amputi le dita: senti prima un altro specialista! |
Senti come mugghia il mare spinto dal maestrale sulla scogliera. |
Che senso ha spiattellare ad altri quello che mi senti dire al telefono? |
Ti senti meglio e appagato quando soddisfi gli altrui bisogni. |
Domenica giochiamo contro la squadra della parrocchia di don Alfredo; te la senti di unirti a noi? |
Senti come scotti, avrai sicuramente più di trentanove di febbre. |
Dopo aver aspirato per la prima volta il fumo di un sigaro si senti venire la nausea. |
Senti come cigola la porta, dai un poco di olio ai cardini! |
Ti vedo malsicuro nei movimenti, cosa hai? Non ti senti bene? |
Questa casa è rimasta chiusa troppo a lungo, senti come odora di muffa. |
Lo so che ti senti trascurata, ma dopo una giornata di lavoro non ho molta voglia di uscire! |
Senti, monitoreresti in mia assenza le condizioni di quel paziente? |
Senti come rombano i motori delle moto mentre attendono il via alla corsa. |
Dopo una bella doccia calda rinasci a nuova vita e ti senti più energico. |
Quando ti senti sfortunato e nulla procede come vorresti tu, bisogna credere in se stessi e in quello che si sta facendo. |
Mi senti portato alla comprensione e ad apprezzare i lati positivi degli altri: direi che sono inclinato al bene, ma conosco anche la rabbia. |
Non puoi ritremare ogni volta che senti un rumore forte, cerca di controllarti. |
Di sera, le comari delle borgate si riuniscono nell'aia e senti, come fosse lontano, il loro chiacchierio sussurrato e spettegolante. |
Non ti imbacuccare troppo, altrimenti senti caldo. |
Se senti delle grida d'aiuto, accorri personalmente o chiami il numero d'emergenza? |