Verbo | |
Sbattere è un verbo della 2ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è sbattuto. Il gerundio è sbattendo. Il participio presente è sbattente. Vedi: coniugazione del verbo sbattere. |
Parole Collegate |
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Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola sbattere è formata da otto lettere, tre vocali e cinque consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: tt. Divisione in sillabe: sbàt-te-re. È un trisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con sbattere per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi (1883): Nella campagna all'intorno non si sentiva alitare una foglia. Solamente alcuni uccellacci notturni, traversando la strada da una siepe all'altra, venivano a sbattere le ali sul naso di Pinocchio, il quale, facendo un salto indietro per la paura, gridava: — Chi va là? — e l'eco delle colline circostanti ripeteva in lontananza — Chi va là? chi va là? chi va là? — Va' dove ti porta il cuore di Susanna Tamaro (1994): Quando partii per il convegno ero appena l'ombra di me stessa. Dopo aver fatto atto di presenza a Mantova andai dritta a Ferrara, lì cercai di capire cosa fosse successo. Allo studio non rispondeva nessuno, guardando dalla strada si vedevano delle imposte sempre chiuse. Al secondo giorno andai in una biblioteca e chiesi di consultare i giornali dei mesi precedenti. Lì in un trafiletto trovai scritto tutto. Tornando la notte da una visita a un malato aveva perso il controllo dell'auto ed era andato a sbattere contro un grande platano, la morte era giunta quasi subito. Nelle nebbie del tempo di Lanfranco Fabriani (2005): Mariani, acquattato dietro una roccia, asciugò il sudore che gli colava dalla fronte. Bevve una lunga sorsata dalla borraccia. Nel silenzio della valle gli arrivava ogni minimo rumore, dal tintinnio dei finimenti allo sbattere delle corazze, alle imprecazioni, non solo, sembrava giungergli persino l'orribile puzzo di sudore degli uomini e dei cavalli. Alzò lo sguardo verso l'imponente mole del Krak dei cavalieri Ospitalieri, che alcuni chilometri più lontano dominava un colle presso Tripoli di Sorta, nella Palestina Settentrionale, che nel Tempo Reale sarebbe divenuta Libano. |
Espressioni e Modi di Dire |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per sbattere |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: sbatterà, sbatterò, sbattete. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: battere. Altri scarti con resto non consecutivo: sere, bare, bere, atee, atre. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: sbatterei, sbatterle. |
Testacoda |
Togliendo la lettera iniziale e aggiungendone una alla fine si può ottenere: batterei. |
Parole con "sbattere" |
Iniziano con "sbattere": sbatterei, sbatteremo, sbatterete, sbatterebbe, sbatteremmo, sbattereste, sbatteresti, sbatterebbero. |
Parole contenute in "sbattere" |
ere, ter, atte, batte, attere, sbatte, battere. Contenute all'inverso: abs, retta, eretta. |
Incastri |
Inserendo al suo interno est si ha SBATTERestE. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "sbattere" si può ottenere dalle seguenti coppie: sbafo/fottere, sbattei/ire. |
Usando "sbattere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * rete = sbattete; abs * = abbattere; * rendo = sbattendo; * evi = sbattervi; * resse = sbattesse; * ressi = sbattessi; * reste = sbatteste; * resti = sbattesti; * rette = sbattette; * retti = sbattetti; * ressero = sbattessero. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "sbattere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erte = sbattete; * errai = sbatterai. |
Lucchetti Alterni |
Usando "sbattere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * fottere = sbafo; * aie = sbatterai; * mie = sbattermi; * tiè = sbatterti; * vie = sbattervi; * remore = sbatteremo. |
Sciarade incatenate |
La parola "sbattere" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: sbatte+ere, sbatte+attere, sbatte+battere. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Frullare, Sbattere le uova - Frullare è per mezzo del frullino (Vedi questa voce), il cui manico si fa girare rapidamente fra le palme delle mani, agitare le uova (e anche la cioccolata e simili), per iscioglierle e fare che l'aria vi si frammescoli. - «Frullami un pajo d'uova. - Caffè con un torlo d'uovo ben frullato.» Sbattere le uova è quel rimescolare la chiara e il torlo, dibattendoli con una forchetta dentro un piatto o una scodella o simili. - «Sbatti un pajo d'uova per il cibreo - per il fritto.» G. F. [immagine] |
Defalcare, Detrarre, Sottrarre, Sbattere - Si defalca da un conto, da una nota, una data parte della somma da pagarsi, o perchè già sia stata data in conto, o per compenso di spesa fatta dal debitore; e si detrae per usarla a qualche altro fine convenuto tra le parti. - Il Sottrarre è la nota operazione aritmetica, per la quale si accerta quanto resta di un tutto, dopo averne levato una parte; e spesso si usa per lo stesso che Detrarre. - Lo Sbattere è parola più da letterati, e suona quel medesimo che Defalcare, la qual voce ha alquanto del rozzo. [immagine] |
Sbacchiare, Battere, Sbattere, Sbatacchiare - Sbacchiare è Battere con forza, e intransitivamente suol dirsi di usci e finestre non chiuse, le cui imposte sieno per forza di vento battute contro gli stipiti. - Sbatacchiare è Batter forte e senza posa qua e là, specialmente nel muro. - Sbattere è uno Sbatacchiare meno impetuoso. Si usa poi specialmente a significare il disfare le uova in un vaso, agitandole molto o col frullino o con altro strumento. - Vedi anche il num. 1490. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Dibattere, Sbattere, Sciaguattare, Sciacquare, Diguazzare, Sciabordare - Sbattere dicesi delle uova, e poi d'altro liquido che presso a poco in quella guisa si vada agitando in vaso o recipiente. Sciaguattare è agitare il liquido scotendo il vaso che lo contiene; egli è per lo più a cagione di lavare il vaso, bottiglia, botte, o altro: onde forse meglio direbbesi (questa è una mia opinione e la do solo per tale) sciaguattare una bottiglia, che sciaguattare l'acqua nella bottiglia, perchè quest'ultima azione a che pro, per quale altro scopo, se non quello? Ben si direbbe però: non bisogna sciaguattare un vin vecchio che ha lasciato molto deposito, per versarlo dalla bottiglia nei bicchieri, nè per travasarlo dal suo fusto in altri, perchè non abbia ad intorbidarsi. Diguazzare è agitare panno o altro in molt'acqua, sbattendolo poi e premendolo perchè l'acqua vi penetri e sortendo porti via ciò che il bucato, il sapone e il vero lavamento ne ha staccato di immondo. Si sciaguatta anche un panno nell'acqua, ma si può fare senza scopo determinato; diguazzarvelo si è proprio per lavarlo o finire di lavarlo. Sciacquare è proprio il lavare in acqua pulita; dicesi di quelle cose che a lavarle non ci voglia gran fatica, e per cui il solo passavi dell'acqua dentro o sopra, basti: così dicesi di bicchieri quando altri vi ha già bevuto; così del volto o delle mani, quando le siano già ben lavate e monde, e che si passano un'ultima volta in acqua pulita. Dibattere, dice Tommaseo, s'usava in senso di sbattere: ora non più; dibattere non si direbbe più che speculativamente di una quistione agitata fra due o più: per ogni altro significato ha assunta la forma neutro-passiva: molti si dibattono veramente contro la rea fortuna, ma i più vanno dibattendosi contro fantasmi creati dalla loro immaginazione intemperante, che di nulla mai s'appaga. Sciabordare è termine dei tintori quando panno o altro drappo immergono e diguazzano in molt'acqua perchè ne sorta pulito, o per ismontarne alquanto il colore. [immagine] |
Sbacchiare, Sbatacchiare, Abbatacchiare, Abbacchiare, Bacchiare, Batacchiare, Sbattere - Abbacchiare è il battere le noci o altri frutti con bacchio, che è una lunga pertica, per il che staccandosi dai rami, cadano a terra. Bacchiare è la stessa cosa: però abbacchiato vale forse meglio a significare il frutto già caduto, e bacchiato, l'albero così scosso e malmenato. Abbatacchiare è sbattere con forza qualche cosa contro il muro o per terra abbattendola, cioè facendola cadere o in altro modo precipitandola dall'alto in basso. Sbatacchiare è il suo frequentativo o ripetitivo; è dare così più colpi, più urti a quel modo alla cosa stessa e farne strapazzo. Sbacchiare in faccia cosa o parola, sbacchiare in terra cosa che s'ha in mano dice più forza e deliberata volontà che non sbatacchiare; ma non esprime che un colpo solo. Batacchiare è proprio battere con qualche cosa, cioè con bastoni o altro; e meglio quando è cosa che produca rumore; perciò batacchio è quello della campana, nella quale battendo manda suono. Sbattere è più dell'uso e perciò più capito e non ha il sotto-significato di abbattere, come si vede essere in abbatacchiare: sbattere cosa contro il muro e trarvela con forza e con rabbia.
«Abbacchiato si dice, traslatamente, chi cade di morte immatura: e abbacchiare (più comunemente bacchiare) o fare un abbacchio, vale vender male, cioè per vil prezzo e a rotta le cose, quasi frutta che gettansi a terra. Abbacchio dicono a Lucca l'agnello da vendere, quasi abbacchiato innanzi tempo. Per conoscere poi la differenza dei suddetti vocaboli che paion tutti una medesima cosa, basta notare che nel più de' casi non è lecito di scambiarli, e che nessuno direbbe: sbacchiar l'uscio, ma sbatacchiarlo; nè batacchiare un frutto, ma abbacchiarlo; nè abbacchiare una cosa in faccia, ma sbacchiarla; nè bacchiare una cosa gettandola in terra, ma abbatacchiarla: e così discorrendo». Tommaseo. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Sbattere - V. a. e N. pass. Spessaemente battere, Scuotere, Agitare. Batuere, aureo lat. V. nel De Vit questa fam., con voci anche di doppia consonante. Debatuo, Petron. [Cont.] Cell. Oref. 22. Pian piano si percuote col martello l'altro cornetto del caccianfuori, il quale viene a sbattere, facendo brandire quel che è nel corpo del vaso. Michel. Dir. fiumi, XXII. I sassi grandi, che si precipitano per le linee LC, KD, non potranno esser impediti dall'acqua stagnante BRC; ma, ritenendo l'impeto concepito, correranno a picchiare e sbattere il detto pignone. = Tes. Br. 5. 21. (C) Puote l'uomo conoscere quando de' piovere, ch'elle gridano molto (le cornacchie), e fanno un grande sbattere d'ali. (Qui a modo di Sost.) Soder. Colt. 104. Volendo fare il vin bianco limpido, e trasparente, piglia l'albume di tre uova, e gettale nella botte, avendole sbattute prima sinchè facciano tutte la schiuma,… Poliz. st. 1. 87. Sbatton le code, e cogli occhi focosi, Ruggendo, i fier lion di petto dànsi. Buon. Fier. 5. 1. 3. Quant'era me' morirmi Di fame, ch'agognando all'altrui roba, Salir un carro su per una ruota, Che mossasi mi sbatta, e mi strascini, E mi stiacci una noce. Soder. Colt. 63. Fermerai bene que' tralci a canne, o pali, chè non si sbattano. Ott. Com. Purg. 13. 232. (M.) S'accigliano gli uccelli di rapina, quando da prima sono presi acciocchè sieno più umili, e per sua salvatichezza non si isbattano di soperchio. T. Marrin. Annot. Baldov. Lament. 137. La S aggiunta in principio… ora dà forza d'accrescitivo, come munto e smunto, porco e sporco; ed ora di frequentativo, come battere e sbattere.
T. Negli uccelli, altro è Sbatter l'ale, altro è il Dibatterle: Si sbattono sempre nel medesimo senso d'alto in basso; si dibattono in varie maniere. 2. T. Dibattere s'usava in senso di Sbattere; ma giova attenersi all'uso di scrittori stimabili e della lingua parlata, che Sbattere dicono d'uova, o d'altra materia, parte liquida e parte solida, la quale con lo sbattimento s'agiti o si mescoli insieme. [Cont.] Matt. Disc. Diosc. IV. 595. Quando si sbatte lo psillio con acqua fresca di fontana fino che si faccia mucillaginosa, e poscia si beve questa acqua con olio, ovvero con sciroppo violato, purga il corpo. 3. Per Declinare, Sviare. Car. En. lib. 10. v. 508. (M.) E sette dardi Gli avventaro in un tempo; altri de' quali Dall'elmo e dallo scudo risospinti, Altri furon da Venere sbattuti Sì ch'o vani, o leggieri, il corpo appena Leccâr passando. E v. 1143. Ed ei fremendo Stava intrepido e saldo, e con lo scudo Sbattea dell'aste il tempestoso nembo. E v. 1229. Stridendo andò per l'aura il telo; Ma giunto, e dallo scudo in altra parte Sbattuto, di lontan percosse Antore… [Val.] Buonarr. Ajon. 2. 54. Ma fosse che… O che il destin, la fortuna e la sorte Sbattesse i colpi in quel furor bestiale… 4. Trasl. Per Affliggere. Boez. Varch. 4. 6. (C) Certi rimorde e sbatte (Iddio) acciocchè per la lunga felicità non divengano rigogliosi troppo. 5. Per Detrarre, Diffalcare. G. V. 11. 89. 8. (C) Non volieno isbattere la parte nostra del conquisto di Mestri, e del ponte di Praga. Cron. Morell. 262. Ma sbattine il quarto. Varch. Ercol. 77. Quando ci pare, che alcuno abbia troppo largheggiato di parole. e detto assai più di quello che è, solemo dire: bisogna sbatterne, o trarne, cioè farne la tara, come si fa de' conti degli speziali. Tocc. Par. 61. (Man.) Da questa distanza sbattiamone il semidiametro di quel cerchio. T. Prov. Tosc. 262. Delle cose che tu vedi, sbattine tre quarti; e di quelle che tu senti, sbattine più. 6. Sbattere, in modo basso, si dice del Muovere della bocca per mangiare; che anche si dice Sbattere il dente. Bellinc. Son. 106. (C) E che piacere è stare in un palazzo, E non vi sia da sbatter più d'un uovo. Malm. 7. 5. Chi dal compagno a ufo il dente sbatte. [Val.] Fortig. Ricciard. 13. 87. E si fa l'ora da sbattere il dente. [G.M.] Zannon. Scherz. com. Strappare qualche cosa per isbattere il dente. 7. Per Diminuire, Scemare, in senso mor. Guicc. Stor. 3. 157. (M.) Non si curando gli uomini, come accade nelle città divise, d'impedire il bene comune per sbattere la riputazione degli avversarii. [Camp.] Vit. Imp. rom. Da quell'ora innanzi Cesare si sforzava, per ogni modo che potesse, di diminuire e sbattere l'autoritade di quelli maggiori. 8. [Val.] Separare. Soldan. Sat. 2. Il mal, che tocca poco men che a ognuno, Sbattilo dal suo ben. 9. Fig., Abbattere, Indebolire. Busin. Lett. 24. (Man.) Allora Niccolò in su questa occasione, per sbattere la parte avversa…, chiamò i detti giudici. 10. Per Ribattere, Confutare. Buon. Fier. 4. 5. 2. (C) E il mio detto… Insultatori sbattono. Segn. Rett. Arist 99. (M.) Usando l'amplificazioni in confermare o sbattere una cosa. Salv. Inf. Sec. 165. (Man.) Ciò che in contrario se ne disputa… in questo mio libro stesso per più risposte fattevi addietro, s'è, per mio credere, sbattuto da' fondamenti. Segner. Lett. Cos. 161. Risposte tali non sono facili, mentre che a sbattere più di ciò che egli dice, appena basterebbe la viva voce. 11. [Val.] Sbattere i piedi. Batterli violentemente in terra in segno d'ira. Fortig. Capit. 1. 2. Incomincio a gridar: Secolo infame! E sbatto i piedi. 12. Fig., Sbattere la malinconia, o sim., vale Cacciarla via, Liberarsene. Pros. Fior. Salvin. 4. 2. 261. (M.) Ma mi rallegro, che poi la sbattiate (la malinconia), e non le lasciate pigliar possesso. 13. Sbattersi, per Agitarsi, Commuoversi. Menz. Sat. 3. (C) E pur Curculïon suda e si sbatte. Segner. Mann. Lugl. 7. 1. (M.) Santo Agostino voleva un tempo aprire omai la sua porta; si sbatteva, si affannava, si affaticava; e pur dopo tanto sforzo non ritrovava ancor il modo di aprirla. Gal. Op. lett. 6. 168. (Man.) Chi l'ha (la verità) dalla banda sua sta bene, e può ridere nel vedere gli avversarii sbattersi e affaticarsi invano. 14. (Mar.) [Cont.] Dicesi di nave che si muova con violenza e disordinatamente. Fal. Vas. quadri, I. 9. Il vassello longo non si sbatte tanto quando ha il mare a prua, o su l'áncora. 15. Per Agitarsi e Dibattersi e Convellersi per dolore, o per altra cagione. Don. Casen. Volgarizz. Bocc. 31. (Gh.) Alla quale (fontana) essendo (Tisbe) già presso, sentendo Piramo (mortalmente ferito) ancora sbattersi, impaurita… tornò addietro. 16. [Camp.] Sbattersi, per Ansare con lena affannata, e sim. Art. am. III. Li paurosi petti si sbattono (pulsantur), tremando il cuore. 17. [Fanf.] Sbattersi. Spassarsi. Reggim. Princ. 175. Quando l'uomo non si giuoca nè non si sbatte, elli ha molte volte pensieri villani e disonesti. 18. (Mar.) [Fin.] Sbattere. Dicesi delle vele allorquando, essendo percosse dal vento in direzione parallela o quasi parallela alla loro superficie, ondeggiano violentemente e sbattono sull'albero. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: sbattendoti, sbattendovi, sbattente, sbatterà, sbatterai, sbatteranno, sbatterci « sbattere » sbatterebbe, sbatterebbero, sbatterei, sbatteremmo, sbatteremo, sbattereste, sbatteresti |
Parole di otto lettere: sbarrino, sbattano, sbatterà « sbattere » sbatterò, sbattete, sbatteva |
Lista Verbi: sbarrare, sbatacchiare « sbattere » sbavare, sbeffeggiare |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): abbattere, riabbattere, dibattere, ribattere, combattere, ricombattere, controbattere « sbattere (erettabs) » megattere, carattere, sguattere, zattere, motozattere, lettere, copialettere |
Indice parole che: iniziano con S, con SB, parole che iniziano con SBA, finiscono con E |
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