Verbo | |
Dibattere è un verbo della 2ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è dibattuto. Il gerundio è dibattendo. Il participio presente è dibattente. Vedi: coniugazione del verbo dibattere. |
Parole Collegate |
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Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola dibattere è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: tt. Divisione in sillabe: di-bàt-te-re. È un quadrisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con dibattere per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Renzo, alla prima, rimase impicciato. Dopo un lungo dibattere e cercare insieme, conclusero che i guai vengono bensì spesso, perché ci si è dato cagione; ma che la condotta più cauta e più innocente non basta a tenerli lontani; e che quando vengono, o per colpa o senza colpa, la fiducia in Dio li raddolcisce, e li rende utili per una vita migliore. Questa conclusione, benché trovata da povera gente, c'è parsa così giusta, che abbiam pensato di metterla qui, come il sugo di tutta la storia. Il nome della rosa di Umberto Eco (1980): “Saremo indulgenti quanto ci sarà concesso dal nostro ufficio,” disse l'inquisitore, “e valuteremo con paterna benevolenza la buona volontà con cui ci hai aperto l'animo tuo. Vai, vai, torna a meditare nella tua cella e spera nella misericordia del Signore. Ora abbiamo a dibattere una questione di ben altro momento. Dunque Remigio, tu portavi con te delle lettere di Dolcino e le desti al confratello tuo che ha cura della biblioteca…” L’avventura di un povero crociato di Franco Cardini (1997): Erano temi che si potevano ben dibattere sotto la tenda dei toscani, ma che evidentemente passavano un bel po' sopra le loro teste. Ad ogni modo lo scudiero Astolfo, sempre molto restio ad abusare del rapporto speciale col suo signore, stavolta decise che dell'indiscrezione relativa alla lettera di Stefano di Blois alla moglie e del suo accenno a Gerusalemme fosse cosa prudente informare il conte Guido. Il quale, a quel che si seppe poi, fu grato della confidenza ma contrariato per il suo contenuto. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per dibattere |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: dibatterà, dibatterò, dibattete, ribattere. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: ribatterà, ribatterò. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: diate, ditte, dite, dire, date, dare, ibere, iter, bare, bere, atee, atre. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: dibatterei. |
Parole con "dibattere" |
Iniziano con "dibattere": dibatterebbe, dibatterebbero, dibatterei, dibatteremmo, dibatteremo, dibattereste, dibatteresti, dibatterete. |
Parole contenute in "dibattere" |
ere, ter, atte, batte, attere, battere, dibatte. Contenute all'inverso: tabi, retta, eretta. |
Incastri |
Si può ottenere da dire e batte (DIbatteRE). |
Inserendo al suo interno est si ha DIBATTERestE. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "dibattere" si può ottenere dalle seguenti coppie: dibattei/ire. |
Usando "dibattere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * batterete = dite; * batteresti = disti; * rete = dibattete; ridi * = ribattere; * rendo = dibattendo; * resse = dibattesse; * ressi = dibattessi; * reste = dibatteste; * resti = dibattesti; * ressero = dibattessero. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "dibattere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erte = dibattete; * errai = dibatterai. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "dibattere" si può ottenere dalle seguenti coppie: idi/batterei, modi/batteremo, tedi/batterete. |
Usando "dibattere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: batteremo * = modi; batterete * = tedi; * modi = batteremo; * tedi = batterete. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "dibattere" si può ottenere dalle seguenti coppie: disti/batteresti, dite/batterete. |
Usando "dibattere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * aie = dibatterai; * remore = dibatteremo. |
Sciarade incatenate |
La parola "dibattere" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: dibatte+ere, dibatte+attere, dibatte+battere. |
Intarsi e sciarade alterne |
"dibattere" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: ditte/bare. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Sala da proiezioni in cui si dibatte, Il capo dei diavoli, Si sentono nel dibattimento, Vivace come certi dibattiti, Lo è la funzione di chi dirige un dibattito. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Contendere, Disputare, Questionare, Contradire, Tenzonare, Altercare, Litigare, Dibattere, Discutere, Contestare - Disputare è ragionare contraddittoriamente per sostenere un'opinione, un punto di diritto, un interesse; disputano gli avvocati dinanzi ai tribunali, e le loro orazioni, con più modesto vocabolo, diconsi dispute: si disputa da tutti più o meno, quando si è di contrario sentimento, ma la civiltà vuole che le parole e il tuono della voce non passino certi limiti: se la disputa degenera in contesa, si passa facilmente a detti ingiuriosi o pungenti; e da questi l'orgoglio ferito facilmente passa ai fatti. Contraddire è proprio trovar a ridire su ciò che altri asserisce, e asserire talvolta il contrario: molti hanno sgraziatamente questo vizio, cagionato sovente da cattiva educazione; e i giovani prestamente se ne correggerebbero se sapessero a che mali passi può condurre. Questionare è propriamente agitare una questione, ma nell'uso si scambia sovente con disputare con fuoco e veemenza. Tenzonare sarebbe in questo senso disputare con una certa testardaggine ed ostinazione; ma è poco usato: è voce poetica che vale battagliare o battersi, ma più specialmente in singolare tenzone. Altercare è disputare per cose da nulla il più sovente, e alzando il tuono della voce; l'altercare è delle donnicciuole e de' facchini. Litigare è propriamente far causa o lite davanti ai tribunali: la lite debb'essere decisa secondo la giustizia e da chi ne ha l'autorità: i famigliari e fanciulleschi litigi a cui si dà tanta importanza, sono decisi o devono esserlo dai genitori o altri superiori che hanno, per ciò fare, autorità e prudenza sufficiente. Dibattere è fare di ogni argomento, di ogni ragione, di ogni parola una questione; pesarle, bilanciarle ad una ad una; è cedere in certo modo passo a passo il terreno. Discutere è quasi uno scuotere, vagliare la cosa, onde ne emerga, ne soprannuoti il vero: nel dibattimento entrano parole di molti, nella discussione si vantaggia colla varietà degli argomenti. Contestare un diritto, una ragione, è non menarla buona, è accingersi a provarla illusoria, a confutarla. [immagine] |
Dibattere, Sbattere, Sciaguattare, Sciacquare, Diguazzare, Sciabordare - Sbattere dicesi delle uova, e poi d'altro liquido che presso a poco in quella guisa si vada agitando in vaso o recipiente. Sciaguattare è agitare il liquido scotendo il vaso che lo contiene; egli è per lo più a cagione di lavare il vaso, bottiglia, botte, o altro: onde forse meglio direbbesi (questa è una mia opinione e la do solo per tale) sciaguattare una bottiglia, che sciaguattare l'acqua nella bottiglia, perchè quest'ultima azione a che pro, per quale altro scopo, se non quello? Ben si direbbe però: non bisogna sciaguattare un vin vecchio che ha lasciato molto deposito, per versarlo dalla bottiglia nei bicchieri, nè per travasarlo dal suo fusto in altri, perchè non abbia ad intorbidarsi. Diguazzare è agitare panno o altro in molt'acqua, sbattendolo poi e premendolo perchè l'acqua vi penetri e sortendo porti via ciò che il bucato, il sapone e il vero lavamento ne ha staccato di immondo. Si sciaguatta anche un panno nell'acqua, ma si può fare senza scopo determinato; diguazzarvelo si è proprio per lavarlo o finire di lavarlo. Sciacquare è proprio il lavare in acqua pulita; dicesi di quelle cose che a lavarle non ci voglia gran fatica, e per cui il solo passavi dell'acqua dentro o sopra, basti: così dicesi di bicchieri quando altri vi ha già bevuto; così del volto o delle mani, quando le siano già ben lavate e monde, e che si passano un'ultima volta in acqua pulita. Dibattere, dice Tommaseo, s'usava in senso di sbattere: ora non più; dibattere non si direbbe più che speculativamente di una quistione agitata fra due o più: per ogni altro significato ha assunta la forma neutro-passiva: molti si dibattono veramente contro la rea fortuna, ma i più vanno dibattendosi contro fantasmi creati dalla loro immaginazione intemperante, che di nulla mai s'appaga. Sciabordare è termine dei tintori quando panno o altro drappo immergono e diguazzano in molt'acqua perchè ne sorta pulito, o per ismontarne alquanto il colore. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Dibattere - V. a. e. N. ass. e Pass. Battere in qua e in là prestamente con checchessia dentro a vaso materie viscose per istemperarle e incorporarle insieme. Debatuo, in Petron.; Dibatuo, Not. Tir. – Fr. Sacch. Op. div. 91. (C) Colato ch'egli è, metti su tutte l'altre cose, e dibatti bene insieme per ispazio di tre ore. M. Aldobr. Tutte queste cose sieno mischiate insieme, e ben dibattute. Cr. 4. 41. 6. Prendasi uova quaranta, e in alcuno vasello rotte, con mano e con netta granatuzza molto si dibattano.
[Cont.] Vas. Pitt. XX. Toglievano uno uovo, e quello dibattevano, e dentro vi tritavano un ramo tenero di fico, acciochè quel latte con quel uovo facesse la tempera de' colori; i quali, con essa temperando, lavoravano l'opere loro. Bart. D. Tens. Press. LXII. V'è chi agita il mercurio, ben bene, e 'l dibatte, e 'l conquassa, e 'l dirompe, poi d'esso empie il cannello, e fa il vuoto: e truova: ch'egli non giugne alle trenta dita. 2. Per Battere, Dar percosse. Ott. Com. Inf. 4. 52. (C) Smisurate ingiurie sostenne dalla moglie, siccome recita Jeronimo contro Joviniano. Elle il dibatterono e dipelarono. 3. Fig. Travagliare, Tormentare. Fil. Vill. (M.) La pestilenza dell'anguinaja… il dibattè cinque giorni: in fine… divotamente rendè l'anima a Dio. 4. E per Affliggere, Cruciare. Introd. Virt. cap. 24. p. 38. (Gh.) Di'mi, che è invidia? Ed ella (la Filosofia) disse: Invidia è un mal colore che nasce all'uomo del bene e delle felicità altrui, che lo incende e dibatte malamente, e fállo dolere. 5. Per Percuotere insieme, Battere, Crollare. Dant. Inf. 3. (C) Ma quell'anime, ch'eran lasse e nude… Cangiâr colore, e dibattêro i denti Ratto che inteser le parole crude. E 27. La fiamma dolorando si partìo, Torcendo e dibattendo il corno aguto. Mor. S. Greg. 15. 18. Quando me ne ricordo, sì ho paura e il triemito dibatte la carne mia. 6. [Val.] Percuotere, Urtare. Fortig. Ricciard. 26. 9. E perchè non dibatta il capo iniquo Ne' duri staggi, e se lo rompa e schiacci… Lo fascian. 7. [Val.] Agitare. Fortig. Ricciard. 24. 50. E in larghe ruote per aria dibatte Le preste penne. = Tass. Ger. 14. 1. (M.) E i venticelli, dibattendo l'ali, Lusingavano il sonno de' mortali. 8. T. Cercare, tra due o più, le ragioni pro e contro di cosa da credere o fare. È più che Discutere; nè l'uomo dibatte seco stesso. = M. V. 1. 44. (C) Dibattutosi fra loro più giorni, chè l'uno voleva e l'altro no… E 9. 62. Dibattutosi sopra ciò per molte riprese, in fine impetrò che la sua donna… se ne potesse andare. Tac. Dav. Ann. 2. 40. Tiberio gli stava a udire, e taceva; molto si dibattêro. T. Assol. e col Si. Dibattevasi se la neutralità avesse a essere armata o ignuda. 9. [Camp.] Per Contrastare, e sim. Com. Ces. Questi tra loro del principato dibattevano (erat inter se de principatu contentio). 10. Per Esaminare quasi agitando le ragioni pro e contro, sempre tra più pers. Salvin. Disc. 1. 249. (M.) Questo… ha avuto sopra gli altri problemi il vantaggio di più e più giorni di tempo; per essere, cred'io, meglio dibattuto e considerato. 11. N. pass. (Tom.) Un animale si dibatte, o per dolore, o per ira, o per inquietudine, o per volersene fuggire. [G.M.] Si dibatte una pers. assalita da dolori spasmodici, da convulsioni. 12. Per Commuoversi, Agitarsi. Fiamm. 5. 9. (C) Così il tristo cuore si cominciò a dibattere, come le preste ali di Progne, qualora ella vola più forte, battono i bianchi liti. [Val.] Lanc. Eneid. 4. 239. Dibattesi tutta la città. (Tom.) Non vale dibattersi contro le leggi di Provvidenza, che dal male cercato tra il bene aborrito dagli uomini, e fa loro scontare la resistenza con benefici dolori. 13. Per Adirarsi. Sen. Pist. (C) Io mi dibatto meco medesimo, e grido, e dico: conta e annovera i tuoi anni. Alleg. 328. Se ne dispera ognuna, ognuno a cald'occhi se ne duole, ognun se ne dibatte. 14. (Mus.) [Ross.] Vibrarsi. Bart. Suono. 2. 3. 113. Al toccar dell'ottava acuta nell'una viola ho veduto la grave nell'altra dibattersi e tremare sensibilmente ad ogni occhio. 15. In proverb. Dibatter l'acqua nel mortajo, dicesi dell'Affaticarsi indarno, e senza venire alla conchiusione del fatto. Alleg. 108. (C) Voi dibatterete l'acqua nel mortajo, se voi non farete altramenti. E 330. Siccome a voler riparare che io non sia tutto vostro, sarebbe un dibattere l'acqua nel mortajo. |
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